Economia
Criptovalute per il Nord Corea: aristocratico spagnolo arrestato su mandato americano
Un aristocratico spagnolo accusato di aver aiutato la Corea del Nord a utilizzare le criptovalute per aggirare le sanzioni statunitensi è stato arrestato a Madrid su mandato di arresto americano e, se condannato, rischia fino a 20 anni di prigione in USA.
Alejandro Cao de Benos è stato arrestato venerdì dalle autorità spagnole al suo arrivo in una stazione ferroviaria di Madrid. Le procedure formali di estradizione non sono ancora iniziate.
Le indagini per localizzare il fuggitivo sono iniziate a metà ottobre, dopo che gli agenti dell’Interpol avevano segnalato che avrebbe potuto nascondersi in Spagna, secondo una dichiarazione della Polizia nazionale spagnola. L’uomo – descritto dai media nazionali come discendente della nobiltà spagnola di tendenza carlista e franchista – è stato rintracciato in Catalogna.
L’FBI aveva messo il Cao de Benos nella lista dei «più ricercati» oltre un anno fa. Presumibilmente ha formato un gruppo chiamato Associazione per l’amicizia con la Corea del Nord nel 2000 e ha organizzato diverse conferenze sulla criptovaluta e sulla tecnologia blockchain nel 2018 a Pyongyang.
Secondo la procura statunitense, Cao de Benos e il cittadino britannico Christopher Emms hanno cospirato con l’esperto americano di criptovaluta Virgil Griffith per fornire illegalmente servizi di criptovaluta e blockchain alla Corea del Nord, in violazione delle sanzioni di Washington. Emms rimane un latitante, mentre Griffith è stato condannato l’anno scorso a 63 mesi di prigione e una multa di 100.000 dollari dopo essersi dichiarato colpevole.
Sostieni Renovatio 21
Le conferenze avrebbero fornito istruzioni al pubblico nordcoreano, compresi i funzionari governativi, su come la criptovaluta e la tecnologia blockchain potrebbero essere utilizzate per riciclare denaro ed eludere le sanzioni statunitensi. I pubblici ministeri hanno affermato che Emms ha affermato ai partecipanti che tale tecnologia ha reso possibile «trasferire denaro in qualsiasi paese del mondo, indipendentemente dalle sanzioni o dalle sanzioni imposte a qualsiasi Paese».
Il Cao de Benos è stato uno dei principali sostenitori occidentali di relazioni più calde con la Corea del Nord. In un’intervista alla NPR del 2013, ha affermato di essere spagnolo di nascita, ma che la Corea del Nord era il suo «Paese di adozione». Usa un nome coreano, Cho Son-il, che significa «La Corea è una». Consulente informatico di professione, elenca il suo titolo di «delegato speciale» per il Comitato per le relazioni culturali della Corea del Nord. Quest’ultimo lavoro non è retribuito e consiste nell’accompagnare gruppi di turisti stranieri.
«Una volta ho portato un gruppo di uomini d’affari canadesi in Corea del Nord ed erano pronti a fare investimenti di 2 o 3 milioni di euro», aveva detto all’epoca a NPR. «Ma come possiamo trasferire milioni di euro dal Canada a Pyongyang, se gli Stati Uniti bloccano anche un bonifico di 100 dollari? Non possiamo nemmeno usare le carte di credito. Gli Stati Uniti controllano tutto. Quando porto i turisti, tutti devono portare con sé contanti».
In un post su Twitter di venerdì, Cao de Benos ha respinto le accuse contro di lui come «false» e ha affermato che «non ci sarà alcuna estradizione».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot dal sito dell’FBI
Economia
Hollywood al capolinea: Netflix vuole comprare Warner Bros
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
L’ex proprietario di Pornhub vuole acquistare le attività del gigante petrolifero russo
Bernd Bergmair, l’ex proprietario di Pornhub, starebbe valutando l’acquisto delle attività internazionali del gigante petrolifero russo sanzionato Lukoil. Lo riporta l’agenzia Reuters, citando fonti riservate.
A ottobre, gli Stati Uniti hanno colpito Lukoil con sanzioni che hanno costretto la compagnia a dismettere le proprie partecipazioni estere, stimate in circa 22 miliardi di dollari. Lukoil aveva inizialmente accettato un’offerta del trader energetico Gunvor per l’intera controllata estera, ma l’operazione è saltata dopo che il Tesoro americano ha accusato Gunvor di legami con il Cremlino.
Secondo Reuters, Bergmair avrebbe già sondato il dipartimento del Tesoro statunitense per una possibile acquisizione. Interpellato tramite un legale, ha né confermato né smentito, limitandosi a dichiarare: «Lukoil International GmbH rappresenterebbe ovviamente un investimento eccellente; chiunque sarebbe fortunato a possedere asset del genere», senza precisare quali porzioni gli interessino o se abbia già contattato l’azienda. Un portavoce del Tesoro ha declinato ogni commento.
Sostieni Renovatio 21
Il finanziere austriaco è l’ex azionista di maggioranza di MindGeek, la casa madre di Pornhub, la cui identità è emersa solo nel 2021 dopo anni di strutture offshore. Il Bergmair ha ceduto la propria partecipazione nel 2023, quando la società è stata rilevata da un fondo canadese di private equity chiamato «Ethic Capital», nella cui compagine spicca un rabbino. Il patrimonio dell’uomo è stimato intorno a 1,4 miliardi di euro, investiti principalmente in immobili, terreni agricoli e altre operazioni private.
Il mese scorso, il Tesoro statunitense ha autorizzato le parti interessate a intavolare negoziati per gli asset esteri di Lukoil; l’approvazione è indispensabile poiché, senza licenza, ogni transazione resterebbe congelata. La finestra concessa scade il 13 dicembre.
Fonti giornalistiche indicano che diversi player, tra cui Exxon Mobil e Chevron, avrebbero manifestato interesse, ma Lukoil preferirebbe cedere il pacchetto in blocco, complicando le trattative per chi punta su singoli asset. L’azienda ha reso noto di essere in contatto con più potenziali acquirenti.
Mosca continua a condannare le sanzioni occidentali come «politiche e illegittime», avvertendo che finiranno per danneggiare chi le ha imposte». Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha definito il caso Lukoil la prova che le «restrizioni commerciali illegali» americane sono «inaccettabili e ledono il commercio globale».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Marco Verch via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)
Economia
La BCE respinge il ladrocinio dei fondi russi congelati proposto dalla Von der Leyen
Aiuta Renovatio 21
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Spirito2 settimane faGiovane convertita esorta papa Leone a non andare all’inferno
-



Geopolitica2 settimane faCandace Owens afferma che il governo francese ha dato il «via libera» al suo assassinio
-



Bioetica2 settimane faMons. Viganò loda Alberto di Monaco, sovrano cattolico che non ha ratificato la legge sull’aborto
-



Immigrazione2 settimane faLe ciabatte degli immigrati e l’anarco-tirannia
-



Morte cerebrale2 settimane faLe ridefinizioni della morte da parte dell’industria della donazione di organi minacciano le persone viventi
-



Cremazione2 settimane faDonna trovata viva nella bara a pochi istanti dalla cremazione
-



Vaccini2 settimane faUn nuovo sondaggio rivela che 1 adulto su 10 è rimasto vittima di un grave danno da vaccino COVID
-



Salute1 settimana faI malori della 48ª settimana 2025












