Animali
Balena malvagia inghiotte un kayakista cileno: il video
Una balena ha inghiottito brevemente un kayakista al largo della Patagonia cilena prima di vomitarlo all’esterno. L’incidente, ripreso dalle telecamere, è rapidamente diventato virale. Secondo quanto riportato dall’Associated Press, l’uomo sarebbe illeso.
Sabato scorso, il signor Adrián Simancas stava facendo kayak con suo padre, Dell, a Bahía El Águila, vicino al faro di San Isidro nello Stretto di Magellano, quando una megattera è riemersa, inghiottendo Adrián e il suo kayak giallo.
L’uomo si è quindi trovato dentro all’enorme creatura marina per diversi secondi.
Humpback whale swallows kayaker off Chile before releasing him. pic.twitter.com/UuUatMGUxN
— The Associated Press (@AP) February 13, 2025
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Il padre a pochi metri di distanza, ha immortalato il momento in un video, incoraggiando il figlio a mantenere la calma. «Stai calmo, stai calmo», lo si può sentire dire dopo che suo figlio è stato liberato dalla bocca della balena.
«Pensavo di essere morto», ha detto Adrián all’Associated Press. «Pensavo che mi avesse mangiato, che mi avesse inghiottito».
L’Adrián ha scritto all’agenzia stampa con estremo terrore quei pochi secondi in cui l’animale lo ha reso come Giona e Pinocchio. Lo sfortunato canoista ha spiegato che la sua vera paura si è manifestata solo dopo essere riemerso, temendo giustamente che l’enorme animale potesse ferire suo padre o che lui potesse morire nelle acque gelide.
«Quando sono risalito e ho iniziato a galleggiare, avevo paura che potesse succedere qualcosa anche a mio padre, che non saremmo riusciti a raggiungere la riva in tempo o che sarei andato in ipotermia», ha detto.
Dopo pochi secondi nelle freddissime acque australi, Adrián è riuscito a raggiungere il kayak del padre per essere subito soccorso. Nonostante lo spavento, entrambi sono tornati a riva apparentemente illesi.
Chi vede il dubbio non può pensare, in onestà, che l’ingollamento dell’umano da parte del cetaceo non sia totalmente volontario.
Situato a circa 3.000 chilometri a sud di Santiago, la capitale del Cile, lo Stretto di Magellano è una delle principali attrazioni turistiche della Patagonia cilena, nota per le attività avventurose. In Cile negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di collisione tra balene e navi, e gli spiaggiamenti delle bestie acquatiche sono divenute un problema ricorrente nella zona.
I giornali ora scrivono che gli assalti dei cetacei agli esseri umani sono rari. Tuttavia, i lettori di Renovatio 21 sanno che non è esattamente così, e che la nequizia dei mammiferi marini non conosce davvero limite, minacciando spesso la vita dell’essere umano.
Come riportato da Renovatio 21, la scorsa estate nello Stato USA del New Hampshire, una balena ha colpito una piccola imbarcazione da diporto capovolgendola.
UN-WHALE-COME SURPRISE: A teenager fishing with his brother captured the moment a whale breached and capsized a boat off the coast of Rye, New Hampshire, on Tuesday, July 23. pic.twitter.com/rqnfaKOPvd
— WJTV 12 News (@WJTV) July 25, 2024
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Mesi fa in Australia un surfista – o meglio, un praticante di wingfoiling – è stato brutalmente assaltato da una balenottera che, non paga di averlo buttato in acqua schiacciandolo col suo mastodontico peso, lo ha pure trascinato negli abissi dell’Oceano.
Altri casi, finiti in filmati che vi abbiamo mostrato, fanno vedere balene che con pachidermiche spanciate a seguito di guizzi fuor d’acqua distruggono imbarcazioni – con persone a bordo.
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È recente anche lo sconvolgente caso del sommergibile della Marina britannica, confuso da una balena che, emettendo forti e squassanti peti subacquei, si era fatta confondere per un sottomarino russo.
La malvagità cetacea è un fatto conclamato, ma ignorato dalla popolazione, narcotizzata da storie disneyane-ecofasciste come quella sul «canto delle balene» o sull’intelligenza dei delfini.
Pochi mesi fa biologi marini avevano attirato l’attenzione sul caso dei balenotteri gay stupratori. Renovatio 21 vuole inoltre ricordare, che va considerata, riguardo l’acredine della leviatanica belva marina verso l’uomo, la teoria secondo cui gli antichi avvistamenti di mostri marini non sarebbero da ricondurre ad altro se non i peni eretti delle balene, che a questo punto immaginiamo vengano oscenamente esposti alla vista degli umani come gesto di sfida.
Renovatio 21 si è occupata varie volte della banda di orche debosciate che incrocia presso Gibilterra, che ha scatenato qualcosa come un attacco al giorno (altro che attacchi rari…), con la teppa cetacea a minacciare anche le spiagge spagnuole.
Come riportato da Renovatio 21, l’appeasement di fronte alle oscene scorribande cetacee non coinvolge, fortunatamente, tutta l’umanità. Il popolo giapponese, nella sua mirabile saggezza, continua a mangiare balene e, abbiamo appreso quest’anno, anche le orche, che sono servite presso un particolare ristorante di Yokohama, città a Sud della grande conurbazione della capitale nipponica.
Rammentiamo infine che ricette sul mosciame di delfino sono ancora presenti nei vecchi ricettari italiani, ma ora più non nominabili nemmeno per ischerzo.
Quando vedremo finalmente riconosciuta la battaglia di Renovatio 21 contro la minaccia cetacea?
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Immagine screenshot da YouTube
Animali
La malvagia lontra ladra di surf è tornata
A Sea Otter took over a surfboard and bit the surfer which resulted in a large water rescue response. All’s fine now pic.twitter.com/SrdEK4MF1m
— Native Santa Cruz (@NativeSantaCruz) October 16, 2025
There was, unfortunately, another surfer and sea otter encounter at Steamer Lane late yesterday, 24 hours after Wednesdays. In this case. An otter took over a short board and after the surfer managed to get it off, the otter chased the board and surfer trapping onto the surfboard… pic.twitter.com/bmfC6dPdU7
— Native Santa Cruz (@NativeSantaCruz) October 17, 2025
What a crazy scene today at Steamer lane! Bella was the victim, but appears okay and didn’t need to be treated by emergency responders pic.twitter.com/80GTGxmqPI
— Native Santa Cruz (@NativeSantaCruz) October 16, 2025
Photos that tell the story of Rescue Swimmer Ben Coffey reaching surfer Bella last Wednesday as a sea otter refused to give up Bella’s surfboard and repeatedly tried to get back on it. pic.twitter.com/tQbgsTlwG4
— Native Santa Cruz (@NativeSantaCruz) October 21, 2025
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AGGRESSIVE OTTER | An aggressive otter off the coast of Santa Cruz stole another surf board over the weekend. The otter forced the surfer off his board and even left several bite marks in the surf board. Latest details: https://t.co/lBc31guhOy pic.twitter.com/9Tu4Gy5gKx
— KSBW Action News 8 (@ksbw) July 11, 2023
A little video of the sea otter that likes surf boards pic.twitter.com/X5O8CNZaCc
— Native Santa Cruz (@NativeSantaCruz) June 19, 2023
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Animali
Fiume infestato dai coccodrilli pronto per le Olimpiadi in Australia
Gli organizzatori delle Olimpiadi hanno scelto il fiume Fitzroy, noto per la presenza di coccodrilli, come sede per le competizioni di canottaggio e canoa ai Giochi di Brisbane 2032, in Australia. Lo riporta la stampa locale.
Situato a circa 600 km a nord di Brisbane, il fiume è stato selezionato a marzo come sede olimpica, ma ha ricevuto critiche da organizzazioni nazionali e internazionali per non rispettare gli standard tecnici. Oltre alla popolazione dei letali loricati, il fiume è caratterizzato da forti maree.
Martedì, però, il deputato del Queensland Matt Canavan ha dichiarato ai media che il fiume ha superato i test preliminari condotti dalla Games Independent Infrastructure and Coordination Authority (GIICA).
«Abbiamo ricevuto l’approvazione per il canottaggio nel 2032. Tutti i dati sono disponibili e non ci sono più impedimenti per ospitare gli eventi di canottaggio qui», ha affermato Canavan.
Il funzionario ha respinto le preoccupazioni sulla sicurezza, sottolineando che i nuovi dati dimostrano che il corso d’acqua è «piatto come una tavola».
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«Se Gesù Cristo tornasse al mondo, questo sarebbe un posto ideale per lui, perché è abbastanza pianeggiante da poterci camminare sopra», ha aggiunto blasfemamente. Il fiume Fitzroy è un habitat naturale per i coccodrilli marini, con avvistamenti di esemplari lunghi fino a quattro metri vicino a un golf club locale situato nell’area di gara olimpica e paralimpica. Tuttavia, il fiume è già utilizzato per il canottaggio da scuole, un club locale e per allenamenti di alto livello.
Sarah Black, presidente del Rockhampton Fitzroy Rowing Club, ha assicurato che le strutture saranno pronte per ospitare una regata olimpica prima del 2032. Black ha evidenziato l’esistenza di protocolli per segnalare gli avvistamenti di coccodrilli, sottolineando che la convivenza con questi animali è parte della vita locale.
Brisbane ha ottenuto l’assegnazione delle Olimpiadi estive del 2032 nel luglio 2021, diventando la terza città australiana a ospitare i Giochi, dopo Melbourne nel 1956 e Sydney nel 2000.
Come riportato da Renovatio 21, gli olimpionici del nuoto erano già stati umiliati a Parigi quando furono costretti a nuotare nella Senna infestata dalle feci. Vari atleti, dopo la nuotata nel fiume fecale, furono ricoverati in ospedale.
Un triatleta vomitatore ripreso in mondovisione, il canadese Tyler Mislawchuk, una volta terminata la gara segnando un tempo di 1:44:25, si è immediatamente gettato a terra e iniziato a vomitare copiosamente. «Ci ho provato, non ho rimpianti: ho vomitato 10 volte. Non sono venuto qui per arrivare tra i primi 10, ma ho dato tutto quello che avevo», ha detto con amarezza e acidità di stomaco l’olimpico del rigetto.
Canadian Olympic athlete vomits 🤮 after swimming in the contaminated waters of the Seine River.
Despite France spending €1 billion on a cleanup operation before the Paris Olympics.
“Did I vomit once? No, I vomited 10 times, the last four kilometers were brutal, and I started… pic.twitter.com/Y6hC1IjQKZ
— Juan Torres (@juanpodcast1) August 1, 2024
«Mentre nuotavo sotto il ponte, ho sentito e visto cose a cui non dovremmo pensare troppo», ha detto Jolien Vermeylen, triatleta che si è classificata 24ª, aggiungendo che le acque non avevano esattamente il sapore di «Coca-Cola o Sprite». Tra le cose che ha veduto è possibile ipotizzare non vi fossero coccodrilli, tuttavia grandi toponi forse sì.
Renovatio 21 ha teorizzato una volonta precipua, di natura esoterico-giacobina, nella persecuzione fisica degli atleti: è il caso di parlare di vero sadismo della Francia repubblicana, che ha tra i suoi eroi, del resto, il marchese De Sade – il quale nelle 120 giornate di Sodoma descrive appunto la tortura di masse di giovani…
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Animali
Grave crisi nel mondo degli avvoltoi, il Sudafrica si dispera. Mentre continua la violenza razzista contro i bianchi
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