Animali

Lupo terrorizza spiaggia abruzzese

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Un esemplare femmina di lupo ha effettuato ripetuti attacchi sugli esseri umani presso Vasto, negli Abruzzi. Le autorità starebbero per prendere provvedimenti.

 

Lo scorso luglio la bestia aveva aggredito due fidanzatini che stavano spiaggia, due giovani turisti che passeggiavano in riva al mare il mattino presto. Il ragazzo era stato morso ad entrambe le cosce, cercando di difendersi con uno sdraio. La ragazza, pure ferita al gluteo con necessità di quattro punti di sutura) era invece riuscita a fuggire dalla ferocia dell’animale.

 

In un altro caso, accaduto ad agosto, nella zona di litorale tra Vasto Marina e San Salvo, era stata attaccata una bambina di 11 anni: è dall’analisi del DNA trovato nelle ferite della piccola che si ha ora certezza che si tratta di una lupa.

 

A maggio due bambini in spiaggia erano stati morsi da un animale selvatico che le famiglie hanno descritto come un lupo.

 

Durante l’estate 2022, una turista mantovana di 37 anni venne azzannata sullo stesso bagnasciuga; la donna riuscì a fare un video della belva che scorrazzava sul lungomare.

 

 

In pratica, si tratterebbe di aggressioni seriali da parte di una belva fuori controllo. Considerando che gli attacchi avvengono in annate diverse, non è possibile ascoltare l’immediato refrain animalista per cui la lupa starebbe solo difendendo i suoi cuccioli.

 

 

I giornali locali segnalano diversi avvistamenti di lupi nella zona; «esperti» continuano a ripetere che «il lupo non è pericoloso», anche di fronte all’immagine di bambini feriti e ragazzi mandati all’ospedale; gli animalisti già si scagliano contro le proposte di farlo uccidere dai cacciatori (come si faceva da millenni, e lo ricorda anche la celebre fiaba di Cappuccetto Rosso, al momento non ancora proibita).

 

La popolazione lupina italiana sembra sempre più aggressiva, arrogante e disinibita nelle sue incursioni nel mondo degli uomini.

 

Solo pochi giorni fa in Piemonte un branco di lupi ha massacrate diecine di ovini appartenente al pastore Marco Bestiale, ha riportato il giornale degli Agnelli La Stampa.

 

Come riportato da Renovatio 21, vi sarebbero 3.300 lupi in tutta Italia, un esercito ululante e spaventoso che ha già una sua mitologia: sarebbe sorto dall’incontro, nel 2011, tra Giulietta, una lupa della Lessinia, e Slavc, un lupo che, ci dicono, sarebbe migrato spontaneamente dalla Slovenia. Le cucciolate di Giulietta con suo Romeo sloveno e la loro discendenza si sarebbe diffusa a macchia d’olio: Friuli, Veneto, Lombardia, Trentino, anche Emilia-Romagna. Solo nel Bellunese ci sarebbero 17 branchi per un totale di 120 lupi.

 

Tutti insistono sul fatto che i lupi non sono stati reintrodotti artificialmente come avvenuto in altri Paesi europei: si tratta, assicurano, di fake news. Nel frattempo, come riportato da Renovatio 21, aumentano i casi di mucche sbranate, cani domestici uccisi, persone che vengono attaccate. Siamo davvero circondati dai lupi.

 

Gli episodi di Necrocultura animale continuano senza che nessuno sappia, o voglia davvero, porre argine al fenomeno.

 

 

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