Politica
Vaccino antinfluenzale, i pagamenti per le lesioni in USA superano i 900 milioni di dollari
Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense.
Riteniamo sia particolarmente rilevante parlare della realtà anche economica dei danni da vaccino.. Si tratta di un immane fardello finanziario messo bizzarramente in capo agli Stati e non alle farmaceutiche.Si tratta di una prova innegabile del fatto che, a differenza di chi dice che i «vaccini sono i farmaci più sicuri che abbiamo», gli effetti di una iniezione possono essere disastrosi.
Qualcuno ricorderà il caso dei lotti di vaccino antinfluenzale ritirati qualche anno fa in seguito alla morte di qualche anziano. Di certo non lo ricorda la Regione Lazio, che ha appena deciso di rendere obbligatorio l’antinfluenzale e l’antipneumococcico sulla scorta dell’onda del COVID-19 (perché? Cosa c’entrano).
Con probabilità, il Lazio non ricorda nemmeno che il suo presidente Zingaretti, negli anni vaccinatosi contro l’influenza a favore di fotografi, il Coronavirus lo ha preso lo stesso. Sappiamo, tuttavia, che la logica non è il piatto forte dei pro-vax. E rammentiamo, almeno noi, che lo Zingaretti fu quello che si prese subito come consulente Walter Ricciardi appena finita la sua carriera all’Istituto Superiore di Sanità.
Renovatio 21 offre la traduzione di questo pezzo di CHD per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
La vaccinazione antinfluenzale è la vera ragione per cui il programma concepito dal Congresso come un programma nazionale di compensazione dei danni da vaccino non è più principalmente per i danni sui bambini ma è diventato un programma in cui il risarcimento è più frequente per i danni sugli adulti
Il dizionario Merriam-Webster definisce una «pietra miliare» come «un punto significativo nello sviluppo». Sfortunatamente, il National Vaccine Injury Compensation Program (NVICP) si sta avvicinando a una pietra miliare da non celebrare. Piuttosto, è un momento di pausa e di riflessione sul numero e la gravità delle lesioni causate dai vaccini antinfluenzali.
Gli scienziati hanno sviluppato vaccini antinfluenzali inattivati (IIV) per decenni, formulando il primo IIV bivalente (a due ceppi) nei primi anni ‘40 e il primo IIV trivalente (tre ceppi) nel 1978. Nel 2003, la Food and Drug Administration (FDA) americana ha approvato il primo vaccino contro l’influenza a tre ceppi vivo attenuato (LAIV) per la somministrazione a bambini e adulti di età compresa tra 5 e 49 anni, estendendo la sua approvazione per le persone di età compresa tra 2 e 49 anni nel 2007.
Da allora, sono entrati sul mercato numerosi vaccini antinfluenzali che sfruttano tecnologie diverse e che si rivolgono a fasce di età differenti, tra cui vaccini a quattro ceppi (sia vivi sia inattivati), vaccini ultra potenti per persone di età superiore ai 65 anni, vaccini pandemici e vaccini ricombinanti (geneticamente modificati). La FDA approva l’utilizzo di alcuni vaccini antinfluenzali tramite meccanismi di approvazione accelerata.
Il NVICP ha iniziato a coprire i danni risultanti dai vaccini antinfluenzali trivalenti nel 2005, ampliando la sua copertura a tutti i vaccini influenzali stagionali nel 2013. Il programma non copre i vaccini antinfluenzali non stagionali. Entro il 2010, la vaccinazione antinfluenzale era diventata uno dei principali catalizzatori per le petizioni sulle lesioni da vaccino presso il NIVICP e, nel 2015, era il vaccino dominante nel Programma per lesioni e decessi, rappresentando oltre sette petizioni su dieci.
La vaccinazione antinfluenzale è la vera ragione per cui il programma concepito dal Congresso come un programma nazionale di compensazione dei danni da vaccino non è più principalmente per i danni sui bambini ma è diventato un programma in cui il risarcimento è più frequente per i danni sugli adulti.
Sono in corso oltre 2.000 petizioni per l’influenza. Neanche un anno fa quella somma era il 50% in meno
Tipologie di infortuni e entità dei pagamenti
Oggi, le lesioni gravi più comuni riportate a seguito della vaccinazione antinfluenzale sono le «lesioni alla spalla correlate alla somministrazione del vaccino”»(SIRVA), Sindrome di Guillain-Barré (GBS), mielite trasversa (TM), polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP), encefalomielite acuta disseminata (ADEM) e morte.
A partire da metà marzo 2020, il pagamento totale del NVICP per tutti gli infortuni e le morti dovute a vaccini contro l’influenza stagionale è stato di circa $ 897.967.381,38 (sulla base della mia analisi di tutte le decisioni emesse presso il Tribunale delle controversie federali degli Stati Uniti presenti sul sito web).
Oggi, le lesioni gravi più comuni riportate a seguito della vaccinazione antinfluenzale sono le «lesioni alla spalla correlate alla somministrazione del vaccino»(SIRVA), Sindrome di Guillain-Barré (GBS), mielite trasversa (TM), polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP), encefalomielite acuta disseminata (ADEM) e morte
In altre parole, poco meno di 900 milioni di dollari per danni, spese legali e spese per esperti medici per i vaccini che sono entrati a far parte del programma di compensazione solo negli ultimi 15 anni.
Un’altra preoccupante statistica riguarda il numero sempre crescente di petizioni depositate presso il NVICP che attendono revisioni o decisioni mediche. Rimangono in sospeso oltre 2.000 petizioni per l’influenza.
eanche un anno fa quella cifra era il 50% in meno.
Danni sui bambini e danni sugli adulti
Sebbene prevalgano i risarcimenti per le lesioni da vaccino antinfluenzale per gli adulti, ciò non significa che i bambini non subiscano danni da vaccino. Tuttavia, i bambini generalmente ricevono vaccini antinfluenzali contemporaneamente ad altri vaccini, il che rende difficile isolare gli effetti collaterali della vaccinazione antinfluenzale. Solitamente gli adulti ricevono il vaccino antinfluenzale da solo.
Quando effetti avversi possono essere collegati in modo specifico alla vaccinazione antinfluenzale, osserviamo che le lesioni alla spalla (SIRVA) sembrano prevalere nei rapporti NVICP per gli adulti, mentre le lesioni dei bambini tendono ad essere più gravi, il che significa più GBS, ADEM, CIDP e TM. Sebbene solo il 3,7% dei casi di influenza compensati riguardi i bambini, il risarcimento medio per le lesioni da vaccino è più del doppio di quello degli adulti, circa $ 545.000.
La stragrande maggioranza (96,3%) dei casi di influenza compensati sono per gli adulti, che ricevono un premio medio di $ 240.000. Sfortunatamente, nel crescente arretrato di petizioni relative al vaccino antinfluenzale presso il NVICP, non abbiamo una chiara comprensione di come le lesioni si suddividano per fascia d’età (adulti vs. bambini) o per tipo di lesione.
I bambini generalmente ricevono vaccini antinfluenzali contemporaneamente ad altri vaccini, il che rende difficile isolare gli effetti collaterali della vaccinazione antinfluenzale. Solitamente gli adulti ricevono il vaccino antinfluenzale da solo
Difficile stimare l’entità dei risarcimenti
A causa di un paio di fattori, la cifra di $ 900 milioni rappresenta solo una stima. In primo luogo, ci sono circa 150 petizioni che il NVICP ha giudicato ma che non sono state annunciate o pubblicate sul sito web del Court of Claim federale . In secondo luogo, è importante capire come vengono utilizzate le rendite nel programma.
Non è raro che alcune lesioni gravi prevedano una quota annua per coprire le spese mediche future. Con una rendita annuale, il trucco è determinare il valore attuale (PV), cioè il valore corrente dei pagamenti futuri.
Il segretario alla salute e ai servizi umani (HHS) vende la rendita a beneficio del firmatario a una compagnia di assicurazioni sulla vita. La compagnia di assicurazione sulla vita, a sua volta, acquista l’annualità e paga le spese mediche previste per il firmatario. Il più delle volte, il PV non è annunciato nella decisione finale per motivi di privacy.
Sebbene la decisione finale includa, si spera, gli elementi che saranno coperti dall’annualità e dal tasso di interesse per la crescita futura, a volte questo non viene fornito. In tale situazione, dobbiamo confrontare il caso con casi simili per elaborare la nostra migliore stima del PV dell’annualità.
È ipotizzabile che il PV totale delle rendite per i vaccini antinfluenzali possa aggirarsi intorno ai 200 milioni di dollari. Non lo sappiamo per certo. Il segretario HHS rifiuta di soddisfare le richieste del Freedom of Information Act (FOIA) che chiedono l’importo totale venduto o in vigore.
È evidente che i risarcimenti dovuti dal Programma supereranno il miliardo di dollari entro la fine di questo anno solare
Tenendo a mente questi avvertimenti, arriviamo a una cifra di poco inferiore ai $ 900 milioni per tutti i risarcimenti dei danni causati dal vaccino contro l’influenza stagionale.
È evidente che i risarcimenti dovuti dal Programma supereranno il miliardo di dollari entro la fine di questo anno solare. Questa non è una pietra miliare da festeggiare o applaudire, ma qualcosa su cui dobbiamo riflettere. Soprattutto, dovremmo chiederci: perché stiamo danneggiando così tanti dei nostri concittadini, bambini e adulti?
Wayne Rohde
Collaboratore esterno Children’s Health Defense
Traduzione di Alessandra Boni
© 3 aprile 2020, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Politica
Brigitta Macron contro le femministe: «stupide stronze»
La moglie del presidente francese Emmanuel Macron, Brigitte, ha provocato un’ondata di indignazione dopo aver definito le manifestanti femministe «salles connes», cioè «stupide stronze».
All’inizio di questa settimana è emerso un video (poi cancellato) in cui la first lady francese, domenica scorsa, chiacchierava in privato nel backstage con l’attore e comico ebreo sefardita Ary Abittan, in passato accusato di stupro. L’artista 51enne era in tournée per la prima volta dopo che i giudici istruttori avevano archiviato il caso per mancanza di prove.
La sera precedente, il collettivo femminista Nous Toutes («Tutte noi») aveva fatto irruzione nel suo spettacolo di cabaret: alcune attiviste, con maschere raffiguranti il volto dell’attore e la scritta «stupratore», si erano alzate in mezzo al pubblico gridando «Abittan stupratore» prima di essere accompagnate fuori.
Nel video trapelato, Abittan scherza sul fatto di sentirsi ancora nervoso, probabilmente temendo il ritorno delle manifestanti. Si sente chiaramente Brigitte Macron rispondere in tono scherzoso: «Se ci sono delle stupide stronze, le cacceremo via».
Martedì un portavoce dell’Eliseo ha spiegato che la first lady stava solo cercando di tranquillizzare l’attore e che il suo commento era diretto unicamente ai metodi radicali usati per interrompere lo spettacolo.
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Nonostante la precisazione, le reazioni sono state immediate e trasversali: politici di tutti gli schieramenti, attivisti e personalità del mondo del cinema hanno condannato le parole.
La segretaria nazionale dei Verdi, Marine Tondelier, le ha definite «estremamente gravi»; la senatrice LR Agnès Evren le ha giudicate «profondamente sessiste». Persino l’ex presidente François Hollande ha criticato la scelta lessicale della first lady. L’attrice Judith Godrèche, divenuta simbolo della lotta contro le violenze sessuali nel cinema francese dopo aver denunciato abusi subiti da minorenne, ha chiesto la fine di questi comportamenti nel settore culturale e ha pubblicato un breve messaggio su Instagram contro le dichiarazioni di Brigitte Macron. Il collettivo Nous Toutes ha poi trasformato la frase in un hashtag virale sui social.
Brigitta Macron era già finita al centro dell’attenzione nei mesi scorsi per una lunga vicenda giudiziaria legata alle teorie complottiste che la descrivono come transgender. Una sentenza di quest’anno ha condannato e multato le due donne che avevano diffuso la falsa notizia, riaccendendo il dibattito sulle molestie online contro le figure pubbliche.
Il caso aveva avuto risonanza internazionale dopo che la commentatrice americana Candace Owens ne aveva ripreso le accuse, per poi dichiarare che i Macron avessero ordinato il suo assassinio.
Come riportato da Renovatio 21, Macron aveva chiesto personalmente a Trump di intercedere con la Owens per farla smettere di parlare dell’incredibile teoria per cui la Brigitta sarebbe nata uomo.
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Immagine di Mélanie Praquin via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
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Trump: Zelens’kyj deve indire le elezioni
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Politica
Tentativo di colpo di Stato in Benin
Un gruppo di militari del Benin, paese dell’Africa occidentale, ha proclamato la propria ascesa al potere attraverso la tv di stato SRTB. Tuttavia, diverse fonti hanno indicato che un assalto alla residenza presidenziale è fallito.
I soldati hanno sfruttato la rete televisiva per annunciare la sospensione delle istituzioni nazionali e della Costituzione beninese, ordinando la chiusura di tutte le frontiere aeree, terrestri e marittime. Hanno designato il tenente colonnello Pascal Tigri come presidente del Comitato Militare per la Rifondazione (CMR), «a partire da oggi». In seguito, il segnale del canale è stato tagliato.
Il ministro degli Esteri del Benin, Olushegun Adjadi Bakari, ha riferito all’agenzia Reuters che «un piccolo gruppo» di militari ha orchestrato un tentativo di golpe, ma le truppe leali al presidente Patrice Talon sono al lavoro per ristabilire la normalità. «C’è un tentativo in corso, ma la situazione è sotto controllo… La maggior parte dell’esercito rimane fedele e stiamo riprendendo il dominio della faccenda», ha precisato.
Il governo ha poco fa diffuso un video in lingua francese per spiegare l’accaduto. A parlare è Sig. Alassane Seidou, ministro dell’Interno e della Pubblica Sicurezza del Paese.
#Gouvbenin | #Wasexo | #DefenseSecuriteBenin |
🚨📢 Tentative de déstabilisation de l’État et ses Institutions : Le Gouvernement rassure la populationhttps://t.co/QYgsl5eIfS pic.twitter.com/LiG1xJdmKG
— Gouvernement du Bénin 🇧🇯 (@gouvbenin) December 7, 2025
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«Cari concittadini, Nelle prime ore del mattino di domenica 7 dicembre 2025, un piccolo gruppo di soldati ha scatenato un ammutinamento con l’obiettivo di destabilizzare lo Stato e le sue istituzioni. Di fronte a questa situazione, le Forze Armate del Benin e i loro vertici, fedeli al giuramento, rimasero fedeli alla Repubblica».
«La loro risposta ha permesso loro di mantenere il controllo della situazione e di sventare la manovra. Di fronte a questa situazione, le Forze Armate del Benin e i loro vertici, fedeli al giuramento, rimasero fedeli alla Repubblica. Pertanto, il Governo invita la popolazione a continuare a svolgere le proprie attività come di consueto».
A Cotonou, la principale città del Benin, si sono sentiti spari sin dalle prime ore di domenica, sebbene le voci di un colpo di stato non siano ancora verificate, ha dichiarato Maxim Meletin, portavoce dell’ambasciata russa nel paese africano, all’agenzia African Initiative.
«Dalle 7 del mattino, abbiamo rilevato colpi d’arma da fuoco e detonazioni di granate nei dintorni della residenza presidenziale. Stando a indiscrezioni non confermate, militari beninesi si sono presentati alla tv nazionale per proclamare la destituzione del presidente», ha proseguito Meletin.
Una fonte vicina a Talon, interpellata da Jeune Afrique, ha raccontato che uomini in divisa hanno provato a irrompere nella residenza presidenziale intorno alle 6 del mattino ora locale, con il capo dello Stato ancora all’interno. L’incursione sarebbe stata sventata dalle guardie di sicurezza, e il presidente sarebbe illeso.
Tuttavia, questi dettagli non hanno ricevuto conferme indipendenti da canali ufficiali. Unità dell’esercito fedeli al regime in carica hanno risposto con una controffensiva. Si parla di elicotteri che pattugliano Cotonou, mentre varie zone del centro urbano risultano bloccate.
Talon è al timone del Benin dal 2016; il suo secondo e ultimo mandato scadrà nel 2026. La Carta Costituzionale ammette soltanto due quinquenni presidenziali, e le urne per il dopo-Talon sono in programma il 12 gennaio 2026.
Nell’agosto 2025, la maggioranza al governo ha sostenuto la corsa alla presidenza del ministro dell’Economia e delle Finanze, Romuald Wadagni.
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Immagine da Twitter
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