Protesta
I manifestanti a Parigi chiedono le dimissioni di Macron

Sabato migliaia di persone hanno marciato per le vie di Parigi, chiedendo le dimissioni del presidente Emmanuel Macron e l’uscita della Francia dall’UE.
Il tasso di approvazione di Macron è sceso al livello più basso da quando ha assunto l’incarico nel 2017, in un contesto di deficit di bilancio in rapida crescita e di crescente malcontento nei confronti delle politiche finanziarie del suo governo.
Secondo un sondaggio condotto per Le Figaro e pubblicato mercoledì, circa l’80% dei francesi afferma di non fidarsi di Macron.
Anche la fiducia nel premier François Bayrou, il quinto a ricoprire l’incarico in meno di due anni, è scesa a minimi storici.
I manifestanti portavano cartelli con la scritta «Fermiamo Macron, fermiamo la guerra» e «Frexit».
Énorme !
« #MacronDémission » hurlent des milliers et des milliers de Français ce jour dans les rues de Paris à l’appel des Patriotes ! (cf vidéo ⤵️)
Les Français en ont marre : il doit partir ! Parlementaires, reveillez-vous : votez la motion de destitution qui sera déposée… pic.twitter.com/tUa8NWh2cU
— Florian Philippot (@f_philippot) September 6, 2025
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La manifestazione è stata organizzata dall’ex politico del Raggruppamento Nazionale Florian Philippot e dal suo partito euroscettico, i Patrioti, che si oppone alle forniture di armi all’Ucraina e mette in guardia contro un’ulteriore escalation con la Russia.
🚨 🇫🇷 ALERTE VIDÉO : Une grande manifestation de patriotes se déroule actuellement dans les rues de Paris, à l’initiative de Florian Philippot ! Un mot pour les soutenir ? pic.twitter.com/iwvClzwneP
— Wolf 🐺 (@PsyGuy007) September 6, 2025
Mercoledì attivisti di sinistra e sindacati stanno pianificando scioperi e proteste separati, con lo slogan «Blocchiamo tutto».
Lunedì Bayrou dovrà affrontare un voto di sfiducia mentre cerca sostegno per la sua proposta di bilancio, con la Francia alle prese con un deficit fiscale del 5,8% del PIL, quasi il doppio del limite UE del 3%.
Il suo piano include tagli al lavoro nel settore pubblico, ai programmi di welfare e alle pensioni, misure che l’opposizione ha denunciato come misure che privilegiano la spesa militare rispetto al sostegno sociale.
Come riportato da Renovatio 21, la Francia nei prossimi giorni potrebbe attraversare un collasso finanziario che ne travolgerebbe il governo.
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Immagine screenshot da Twitter
Protesta
Violenza e caos mortale in Nepal. In fiamme il palazzo del governo

In Nepal, politicians ban social media use and citizens burn down parliament. Politicians flee by helicopter. pic.twitter.com/6Sju9CH7Jm
— RadioGenoa (@RadioGenoa) September 9, 2025
In Nepal, citizens storm Communist Party headquarters and tear down hammer and sickle flag. pic.twitter.com/EVdpKaRDqE
— RadioGenoa (@RadioGenoa) September 9, 2025
In Nepal, homes of communist politicians are set on fire. pic.twitter.com/XDsk2kJl5U
— RadioGenoa (@RadioGenoa) September 9, 2025
Protesters in Nepal have attacked and burnt down the houses of Nepal’s President, Prime Minister and other Ministers.
Kathmandu airport has stopped all operations.#NepalGenZProtest pic.twitter.com/MHfWdAzqfb — With Love Bihar (@WithLoveBihar) September 9, 2025
In Nepal, politicians ban social media, and citizens set fire to parliament. The politicians flee in helicopters, some are captured and beaten. pic.twitter.com/tkZspsV66b
— RadioGenoa (@RadioGenoa) September 9, 2025
Nepal’s Finance Minister is chased and beaten in the streets by protesters.
The govt of Nepal shut down social media access and many students were killed during protests. After that, the protests have gotten worse.pic.twitter.com/lbjcgniw1L — Wall Street Mav (@WallStreetMav) September 9, 2025
In Nepal, homes of communist politicians are set on fire. pic.twitter.com/pR5jYqGxXu
— RadioGenoa (@RadioGenoa) September 9, 2025
Protesters have torched Nepal’s communist government’s state media publication. It has all gone up in flames as the nation rises up to overthrow the Marxists who imposed a total ban on social media days earlier. pic.twitter.com/NooWJbb8Dy
— Ian Miles Cheong (@stillgray) September 9, 2025
Government officials in Nepal are being hunted down—chased, stripped, and beaten in broad daylight.
The fury has reached the doors of power, with protesters setting fire to the homes of top leaders and even torching the parliament building. Nepal’s rulers now can’t even walk… pic.twitter.com/60IC8NTGRW — Shadow of Ezra (@ShadowofEzra) September 9, 2025
🔥🚨BREAKING NEWS: Nepal’s Finance Minister was just stripped of his clothes and chased into a river by angry protesters after they set the country’s parliament on fire.
pic.twitter.com/dopK1DURg0 — Dom Lucre | Breaker of Narratives (@dom_lucre) September 9, 2025
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❗️Nepal Home Minister QUITS As Death Toll From Gen Z Social Media Ban Protest Rises To 19; 347 Injured https://t.co/HMgV8g440V pic.twitter.com/D2NdnJei5I
— RT_India (@RT_India_news) September 8, 2025
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🚨 WATCH: Nepal’s Singha Durbar, the historic seat of Nepalese government, continues to burn.
Video source: Online Khabar pic.twitter.com/KhjCXWZN6L — Sputnik India (@Sputnik_India) September 9, 2025
Visuals from #Nepal “Singha Durbar” is continuously burning..
(Video 📹: Threads) pic.twitter.com/A5031SAlmm — JagathKrishna Yadav| जगत कृष्ण यादव|జగత్ కృష్ణ (@JagathKrishnaIN) September 9, 2025
#Nepal 🇳🇵: Anti-Government protesters raided the “Singha Durbar” Palace in #Kathmandu during the ongoing protests.
Some of the protesters are armed with 7.62x51mm #NATO British L1A1 SLR and Indian Ishapore 1A1 rifles (very likely taken from the Nepalese Forces). pic.twitter.com/ax7XE8CGD9 — War Noir (@war_noir) September 9, 2025
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Protesta
La polizia tedesca contro la protesta per la ri-militarizzazione

Una marcia pacifista inizialmente pacifica a Colonia è sfociata in violenza sabato dopo gli scontri tra attivisti e polizia. I manifestanti protestavano contro i piani di Berlino di aumentare la spesa militare e gli aiuti a Ucraina e Israele.
La manifestazione, che secondo quanto riferito ha attirato quasi 3.000 persone, è stata organizzata dal gruppo pacifista «Disarma Rheinmetall». Rheinmetall principale produttore tedesco di armi.
Il gruppo ha organizzato diverse manifestazioni questa settimana, tra cui il blocco dell’accesso a un edificio della Bundeswehr mercoledì e una protesta davanti all’abitazione del CEO di Rheinmetall, Armin Papperger, a Meerbusch, vicino a Düsseldorf.
🤬Unglaublich! Die Polizei ist gerade mit voller Härte gegen die Antikriegsdemo „Rheinmetall entwaffnen“ in Köln vorgegangen.
Die Menschen, die sich gegen Krieg und Aufrüstung einsetzen, werden brutal angegriffen. So sieht also Meinungsfreiheit in Deutschland aus? 🤯 pic.twitter.com/16QSNghvEh
— Dr. Buzz (@DrBuzzzzz) August 30, 2025
📌 German Police Suppress Anti-War Demonstration – Public Anger Rising
According to Two Majors, German police dispersed an anti-war rally with force, where protesters carried slogans such as “Disarm Rheinmetall,” “No conscription,” and “We will not die in your wars!”… pic.twitter.com/CjQPI8BJWh
— Officer 🇫🇷 The opinion 🇩🇰 (@ThetruthDW) August 31, 2025
In Cologne, Germany, protesters are being beaten at an anti-war demonstration. Among the main slogans are “Disarm Rheinmetall,” “No conscription,” “We will not die in your wars!”, “No conscription into the army.”
⚡️Two Majors pic.twitter.com/0Ej6Cyibsc
— Beate Landefeld (@BeateLandefeld) August 31, 2025
🇩🇪 Yesterday, German police dispersed a rally calling for the demilitarization of Germany and detained several participants.
Around 3,000 people took to the streets of Cologne with the main slogan: “Disarm Rheinmetall” (the largest defense-industrial corporation).
+1 pic.twitter.com/AmEHVaizVv— Avinash K S🇮🇳 (@AvinashKS14) September 1, 2025
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Gli attivisti hanno affermato di opporsi ai piani del governo di aumentare la spesa per la difesa, di espandere l’esercito attraverso la coscrizione obbligatoria e di fornire supporto militare all’Ucraina e a Israele.
Le immagini della protesta di sabato mostravano striscioni con la scritta «deponete le armi» e «Non moriremo nelle vostre guerre».
Secondo quanto riportato dalle autorità locali, il corteo è stato ripetutamente interrotto dopo che la polizia ha segnalato di aver visto manifestanti mascherarsi e far esplodere fumogeni.
La Polizei ha anche affermato di aver intercettato un veicolo di scorta che trasportava pirotecnici, alcol denaturato e bombole di gas, affermando di essere stata infine costretta a disperdere la folla dopo che alcuni manifestanti hanno attaccato gli agenti.
Mindestens ein Demonstrant wurde bei dieser Aktion durch den Schlag eines Polizisten verletzt. #Köln #koe3008 #k3008 #RME #RME2025 pic.twitter.com/M0oP1nlAXo
— junge Welt (@jungewelt) August 30, 2025
2125 Auch außerhalb des Kessels prügelt die Polizei nun erneut auf friedliche Demonstrant:innen ein. #k3008 #RME #RME25 #RheinmetallEntwaffnen pic.twitter.com/TnZMw694q8
— Perspektive Online (@PerspektiveOn) August 30, 2025
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I video pubblicati online mostrano la polizia usare pugni, manganelli e gas lacrimogeni, con diversi attivisti visibilmente feriti. Diversi manifestanti sarebbero stati arrestati, anche se non è stato fornito alcun dato.
Un portavoce dei dimostranti ha accusato la polizia di aver attaccato gli attivisti, sostenendo che tra le 40 e le 60 persone sono rimaste ferite.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha sospeso i limiti all’indebitamento per incrementare la spesa per la difesa, impegnandosi ad aumentarla al 3,5% del PIL entro il 2029, annunciando l’intenzione di espandere la Bundeswehr da circa 182.000 a 240.000 soldati attivi entro il 2031 e ha introdotto la registrazione obbligatoria per i diciottenni in preparazione di un potenziale ritorno alla coscrizione obbligatoria.
Il Merz ha inoltre suggerito che le truppe tedesche potrebbero essere dispiegate in Ucraina come parte di una forza di pace europea, nonostante il rifiuto della Russia di qualsiasi presenza di truppe occidentali in Ucraina sotto qualsiasi forma.
Su internet circolano immagini riguardanti anche le manifestazioni pro-Palestina svoltesi in questi giorni in Germania. Colpisce il video della signora in protesta centrata in pieno volto da un pugno da un agente della Polizei.
A woman protests the Gaza Holocaust in Germany.
Woman, Life, Freedom…? pic.twitter.com/uniwopFIzT
— Seyed Mohammad Marandi (@s_m_marandi) August 30, 2025
Come riportato ripetutamente negli anni pandemici da Renovatio 21, chi protestava in Germania subì una repressione brutale e disumanizzante da parte della Polizei e degli apparati di sicurezza dello Stato tedesco, che calpestò impunemente la Grundgesetz, la Costituzione tedesca, che dichiara al primo articolo la dignità umana come fondamento della Repubblica.
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Immagini screenshot da Twitter
Nucleare
Hiroshima, centinaia di persone protestano contro l’alleanza di guerra tra USA e Giappone

Demonstrators gathered near the Atomic Bomb Dome in Hiroshima on Wednesday, calling for the abolition of nuclear weapons and an end to war, as the city marked the 80th anniversary of the atomic bombing.#nocomment pic.twitter.com/TS3fwd1cCZ
— NoComment (@nocomment) August 6, 2025
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退去の「お願い」などと言いながら、暴力をふるう機動隊 pic.twitter.com/o0Cxz4AM30
— ほらぐちともこ 杉並区議会議員 (@HoraguchiTomoko) August 5, 2025
Alla cerimonia ufficiale di commemorazione tenutasi nelle vicinanze hanno partecipato il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba e il sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui, che hanno presentato un nuovo elenco delle 349.246 vittime del bombardamento atomico statunitense. Le precedenti stime delle vittime legate a entrambi gli scioperi stimavano il numero a oltre 200.000, comprese quelle che perirono negli scioperi e morirono a causa delle conseguenze a lungo termine.機動隊の暴力 pic.twitter.com/WSka7spV4T
— 理論・政治・経済 (@xxjjjlm) August 6, 2025
— ほらぐちともこ 杉並区議会議員 (@HoraguchiTomoko) August 5, 2025Alla cerimonia erano presenti anche rappresentanti degli Stati Uniti e del Regno Unito, insieme a funzionari di altre 120 nazioni e regioni straniere. Nessuno degli oratori intervenuti alla cerimonia avrebbe menzionato gli Stati Uniti come la nazione che sganciò le bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki, rispettivamente il 6 e il 9 agosto 1945. L’anno passato il premio Nobel per la Pace era andato al movimento giapponese anti-armi nucleari. Come riportato da Renovatio 21, a inizio gennaio era morto a 93 anni Shigemi Fukahori, hibakusha (cioè, sopravvissuto alla bomba) cattolico arrivato a 93 anni dopo aver testimoniato il bombardamento atomico di Nagasaki.
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