Stragi
Vescovi di Haiti: «siamo disperati»

Due vescovi haitiani hanno recentemente dato notizie dal loro Paese. E purtroppo le cose nel loro Paese non stanno affatto migliorando, anzi. Hanno commentato il terribile massacro avvenuto il 3 ottobre 2024 nella località di Pont Sondé.
Pont Sondé si trova nel dipartimento di Artibonite, a un centinaio di chilometri a nord della capitale Port-au-Prince. Un terribile massacro è stato perpetrato la mattina del 3 ottobre dalla banda «Gran Grif», un gruppo di un centinaio di membri, il più potente di questa regione, nell’ambito di una guerra tra bande.
I membri della banda hanno bruciato una cinquantina di case e veicoli, provocando la fuga di migliaia di residenti. Secondo il sito Vant Bèf Info, al 10 ottobre il bilancio delle vittime è salito a 115 persone, secondo le dichiarazioni di Myriam Fèvre, sindaco di Saint-Marc, tra cui almeno 10 donne e tre bambini, oltre a una cinquantina di feriti.
Secondo il sito internazionale Radio France, «questo omicidio fa seguito al rifiuto di alcuni conducenti di Pont Sondé di pagare la somma di denaro richiesta alla banda ad un casello da essa installato sulla strada nazionale», secondo Bertide Horace, portavoce di un’associazione locale struttura.
Mons. Max Leroy Mésidor, arcivescovo di Port-au-Prince e presidente della Conferenza episcopale dei vescovi di Haiti, ha scritto un messaggio di cordoglio in cui spiega: «Le persone sono allo stremo. Chiedono aiuto allo Stato. Il Paese è completamente malato. Ma la situazione in Occidente e ad Artibonite è peggiore», chiedendosi se non ci sia un complotto per distruggere queste due regioni.
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«Da due anni», aggiunge, «il comune di Petite Rivière de l’Artibonite è abbandonato. Nessuna presenza della polizia. Lo stesso vale per la città di Liancourt. Queste due zone dove la vita era vivace sono oggi invase dalla disperazione», ha denunciato con amarezza.
Secondo Fides «Artibonite è considerata il granaio di Haiti per la produzione del riso. La forte instabilità nella regione ha contribuito alla crisi alimentare che si aggiunge alla crisi della sicurezza. Secondo i dati di un gruppo di ONG che lavorano ad Haiti, 5,4 milioni di haitiani soffrono di grave insicurezza alimentare, di cui 2 milioni – circa il 18% della popolazione – soffrono gravemente la fame».
Ad Haiti, dal 2023, «più di 700mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case per sfuggire alla violenza dei gruppi armati e all’insicurezza generalizzata. Durante la prima metà del 2024 (da gennaio a giugno), le Nazioni Unite hanno registrato 3.638 omicidi, con un aumento di quasi il 74% rispetto al 2023», aggiungono gli stessi media.
Al Sinodo, mons. Launay Saturné, arcivescovo di Cap-Haïtien, ha dato una testimonianza sul suo Paese: «Coloro che dovrebbero portare l’ordine e la pace hanno finora mancato alle loro responsabilità», ha dichiarato. «Siamo disperati», aggiunge. Nella capitale, il 70% della popolazione è costretta a fuggire, denuncia ancora mons. Saturné.
Molte parrocchie sono state chiuse nel Paese. Il vescovo ha spiegato che anche dal punto di vista economico non ci sono stati progressi negli ultimi cinque anni: il Paese è diviso in due, senza possibilità di comunicazione tra il nord e il sud, e non c’è abbastanza stabilità per prepararsi per le elezioni.
Articolo previamente apparso su FSSPX.news.
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Stragi
Violenti scontri in Siria

🇸🇾🔥Clashes between protesters & al-Golani gangs in Sheikh Maqsood neighborhood, Aleppo, Syria. pic.twitter.com/xXWY4IFZpy
— EllenJAbare (@EllenAbare) October 6, 2025
NOW: #US backed terror group #SDF/YPG violated the March 10 agreement signed with #Syrian government and attacked security forces and civilians in #Aleppo.
Heavy clashes continue at Sheikh Maqsoud and Ashrafieh neighborhoods. pic.twitter.com/zci8YwlR6e — Mahalaxmi Ramanathan (@MahalaxmiRaman) October 6, 2025
#BREAKING #Syria JUST IN: Heavy clashes broke out in Aleppo between Syrian government forces and the Kurdish-led Syrian Democratic Forces (SDF) in the predominantly Kurdish Sheikh Maqsoud neighborhood. Latest reports indicate that the fighting has intensified even further. pic.twitter.com/TD3kf4oVIm
— The National Independent (@NationalIndNews) October 6, 2025
In the city of Aleppo, Syria, residents of the Ashrafiye and Sheikh Maqsoud neighborhoods, where Kurds live, staged a protest against the HTS government after forces affiliated with it blocked the roads leading to the area. At least 11 people were injured in the ensuing clashes. pic.twitter.com/ePyf5ANKWY
— Memet Aksakal (Eng) (@aksakal_memet) October 6, 2025
The video shows the situation in Syria in the Deir Hafir area, near Manbij, where active clashes have been going on for several hours between Kurdish forces and the SDF forces composed of remnants of Assad’s SAA, and the pro-Turkish formations of the Syrian National Army (SNA).… pic.twitter.com/kUzgE9Wrmd
— Sprinter Press News (@SprinterPress) October 5, 2025
#BREAKING 📰 ⚠️ There are martyrs that have fallen from the Syrian Arab Army ❗ And dead militants from the SDF! All-out clashes continue with no end in sight! Security situation is deteriorating exponentially! pic.twitter.com/7df7LZGgez
— SRD (@SyriaRetold) October 6, 2025
Clashes between the Syrian Internal Security Forces and SDF militia on the outskirts of the Sheikh Maqsoud and Ashrafieh neighborhoods in Aleppo, Syria. pic.twitter.com/EooXHjKhpK
— Fared Al Mahlool | فريد المحلول (@FARED_ALHOR) October 6, 2025
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Stragi
Centinaia di persone intrappolate sull’Everest. Tre persone uccise dai fulmini

Circa mille escursionisti sono rimasti intrappolati sui versanti orientali del Monte Everest a causa di una tempesta di neve che ha bloccato le vie di accesso. Lo riporta la stampa cinese.
Le squadre di soccorso sarebbero al lavoro a un’altitudine di circa 5.000 metri.
Le intense nevicate, iniziate venerdì sera e proseguite fino a sabato, hanno coperto sentieri di montagna e campeggi a un’altitudine media di 4.200 metri. Le comunicazioni con alcune aree della montagna risultano, secondo quanto riferito, ancora limitate.
Le immagini video della scena mostrano decine di tende sepolte o distrutte sotto uno spesso strato di neve, mentre gli escursionisti avanzano a fatica tra alti cumuli di neve. Un gruppo di alpinisti procede con cautela accanto a veicoli coperti di neve, mentre altri improvvisano ripari temporanei.
Hundreds of people are trapped on Mount Everest at an altitude of about 5,000 meters
They’re unable to descend due to heavy snowstorms that hit the Tibetan side of the mountain several days ago.
Some tourists have already been evacuated, but around 200 people remain stranded at… pic.twitter.com/Xt9LQJJiz6
— Visegrád 24 (@visegrad24) October 6, 2025
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Centinaia di abitanti dei villaggi vicini e squadre di soccorso sono stati mobilitati per liberare l’accesso all’area rimuovendo la neve. La vendita dei biglietti e l’ingresso all’intera Everest Scenic Area sono stati sospesi da sabato sera.
Le avverse condizioni meteorologiche hanno colpito anche le aree residenziali ai piedi della montagna. Secondo Reuters, almeno 47 persone sono morte in Nepal da venerdì, a causa di inondazioni improvvise e frane provocate da forti piogge, che hanno bloccato strade e distrutto ponti.
Trentacinque vittime sono state registrate in diverse frane nel distretto orientale di Ilam, vicino al confine con l’India, mentre nove persone risultano ancora disperse dopo essere state travolte dalle acque alluvionali. Altre tre persone sarebbero state uccise da fulmini. Le autorità locali hanno emesso un allarme per il pericolo persistente, poiché il terreno instabile e la scarsa visibilità continuano a ostacolare le operazioni di soccorso.
L’Everest è da tempo considerato un luogo di overtourism, ossia saturato da turisti, in questo caso scalatori, che di fatto ne intasano i sentieri, come apparve chiaro in immagini circolate anni fa con un ingorgo di alpinisti sul monte.
Em 2019, uma imagem chocou o mundo: uma fila com mais de 200 alpinistas esperando a vez no topo. Em plena zona da morte. A demora provocou mortes por exaustão e falta de oxigênio. O Everest virou ponto turístico e cemitério. 11 pessoas morreram naquele dia pic.twitter.com/k3HobAvT0N
— Viagem ao Passado (@viagempassado) May 2, 2025
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Immagine screenshot da Twitter
Catastrofi
Terremoto uccide oltre 60 persone nelle Filippine: le immagini

The Cebu government encourages residents to keep on monitoring updates and to stay outside as much as possible as the province continues to experience aftershocks.
This after Cebu was hit with a magnitude 6.9 earthquake on Tuesday night, September 30. #ANCHeadstart pic.twitter.com/QCbagUJmuf — ABS-CBN News (@ABSCBNNews) October 1, 2025
Nahulicam sa Cebu bridge during earthquake.. Sep 30, 2025 at 9:59pm! Credits to the owner. Not my cam. #earthquake #cebu pic.twitter.com/Q4Cj47glsk
— _mockingjay (@dadnxtdoor_) September 30, 2025
LOYAL DOG SEARCHES FOR OWNER 🥺💔 A dog was seen roaming around the landslide area in Sitio Canduang, Barangay Damolog, Sogod, Cebu, where a house collapsed during last night’s 6.9-magnitude earthquake. According to neighbors, the dog belonged to the elderly woman who lived… pic.twitter.com/k54Reag1md
— The Philippine Star (@PhilippineStar) October 1, 2025
The video is not mine but recently, in Cebu City Philippines, these children experienced an earthquake. Instead of panicking, they did the right thing which is to Duck, Cover and Hold. They also added another step, Prayer. So always be thankful remember to always pray. GM pic.twitter.com/TAFWYNkMc5
— Yuriken (@Yuriken02) October 1, 2025
🚨A magnitude 6.9 #earthquake destroyed a #Catholic church in the Philippines, according to media reports. The tremors were felt most strongly on the island of #Cebu. There are no casualty reports yet. Footage is being shared on social media. pic.twitter.com/FBkGiA4277
— News.Az (@news_az) September 30, 2025
🇵🇭 A 6.9-magnitude earthquake struck central #Philippines late Tuesday, killing at least 69 at a sports arena and causing widespread fear. 📍 The quake hit near Palompon, close to Bogo city in Cebu province, at a shallow depth. pic.twitter.com/HpPfuOQ1tk
— FRANCE 24 English (@France24_en) October 1, 2025
❗️🇵🇭 – A 6.9 magnitude earthquake struck off the central Philippines coast, damaging buildings and roads, causing power outages, and prompting rescue efforts to locate victims. The quake hit at 9:59 PM local time (1:59 PM GMT) off northern Cebu, collapsing a public building and… pic.twitter.com/fhk5A6duYL
— 🔥🗞The Informant (@theinformant_x) September 30, 2025
😳 Video from inside a store in Cebu, Philippines! This is what a 6.9 Magnitude Earthquake looks Like! Sept 30th 2025 😱 pic.twitter.com/S8It2BhGBX
— JC Vollentine (@Theonlyjcvolly) October 2, 2025
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