Immigrazione
Trump e l’immigrazione: la «poesia del serpente»
Subito dopo la vittoria alle primarie dell’Iowa, Trump si è prodotto nella recita pubblica di una poesia.
Si tratta di un classico trumpiano: il biondo ex presidente ripete questi versi da oramai più di un lustro.
Il testo viene una canzone che viene utilizzato per indicare il pericolo dell’immigrazione. Intitolata «The Snake» («Il serpente»), la canzone è stata in realtà scritta dall’attivista per i diritti civili Oscar Brown nel 1963 ed è stata un successo per la star del soul Al Wilson cinque anni dopo.
President Trump just read “The Snake” at his rally in Iowa.
He said, “The Snake… that’s our border. If you don’t get it, you’re hopeless.”
Trump said he will enact the largest mass deportation program in US history on Day 1 of his second term. #Trump2024 pic.twitter.com/4l0RzmwI3g
— Laura Loomer (@LauraLoomer) January 14, 2024
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Nell’interpretazione di Trump, questi versi servono come ammonimento sul presunto pericolo rappresentato dagli immigrati, raccontando la storia allegorica di una donna che abbraccia stupidamente un serpente pericoloso.
Tuttavia, i figli di Brown hanno presentato una lettera di diffida contro il leader americano, insistendo sul fatto che la sua interpretazione non corrispondeva a quella del padre, che, secondo loro, non aveva pregiudizi nei confronti dei migranti.
Imperterrito, Trump di tanto in tanto ha ripreso il recital della poesia durante le manifestazioni MAGA anche mentre era presidente, in particolare durante un evento che segnava i suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca e di nuovo in suo discorso da headliner di sabato scorso alla conferenza di azione politica conservatrice (CPAC) nel febbraio 2018.
Il testo tradotto recita:
Una mattina, mentre andava al lavoro,
Lungo il sentiero lungo il lago,
Una donna dal cuore tenero vide un povero serpente mezzo congelato.
La sua pelle dai colori graziosi era tutta ghiacciata di rugiada.
«Oh bene», gridò, «ti accoglierò e mi prenderò cura di te».
«Prendimi, oh tenera donna,
Portami dentro, per l’amor del cielo,
Prendimi dentro, oh tenera donna», sospirò il serpente.
Lo avvolse comodamente in una curvatura di seta
E poi lo adagiò accanto al fuoco con un po’ di miele e un po’ di latte.
Ora corse a casa dal lavoro quella sera non appena arrivò.
Scoprì che il grazioso serpente che aveva accolto era stato rianimato.
«Accoglimi, tenera donna,
Portami dentro, per l’amor del cielo,
Prendimi dentro, oh tenera donna», sospirò il serpente.
Adesso lo stringeva al seno: «Sei così bello», piangeva.
«Ma se non ti avessi portato qui a quest’ora forse saresti morto».
Ora gli accarezzò la bella pelle e poi lo baciò e lo tenne stretto.
Ma invece di ringraziarla, quel serpente le diede un morso feroce.
«Accoglimi, o tenera donna,
Portami dentro, per l’amor del cielo,
Prendimi dentro, oh tenera donna», sospirò il serpente.
«Ti ho salvato», gridò quella donna.
«E mi hai persino morso, perché?
Sai che il tuo morso è velenoso e ora sto per morire».
«Oh stai zitta, sciocca donna», disse il rettile con un sorriso,
«Sapevi benissimo che ero un serpente prima di accogliermi,
«Accoglimi, o tenera donna,
Portami dentro, per l’amor del cielo,
Prendimi, tenera donna», sospirò il serpente.
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«Pensatela in termini di immigrazione», ha consigliato al suo pubblico il 45° presidente statunitense.
Durante la sua fortunata campagna presidenziale del 2016, Trump aveva introdotto il testo parlando dei pericoli legati all’accettazione dei rifugiati siriani, un tema che ha continuato a portare avanti dallo Studio Ovale dopo essersi mosso per bloccare gli arrivi negli Stati Uniti da nazioni a maggioranza musulmana.
Trump ha continuato ad avvertire durante il suo primo mandato, dal 2017 al 2021, che un confine poroso con il Messico stava consentendo a criminali e droga di fluire nel Nord America da Sud (i cosiddetti «bad hombres»), rafforzando la causa della costruzione del suo famigerato muro di confine.
Il presidente ha espresso molte critiche anche al processo di immigrazione legale americano, sostenendo che meccanismi come le lotterie per i visti sulla diversità e l’ammissione dei rifugiati offrono una strada verso gli Stati Uniti per terroristi e altri cattivi attori che rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica.
Trump ha ripreso a recitare la poesia ancora una volta negli ultimi tempi, citandola di recente, nel settembre 2023.
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Immagine screenshot da YouTube
Immigrazione
Il 72% dei condannati per crimini di gruppo in Danimarca ha origini non occidentali
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Immigrazione
La Svizzera vieta agli stranieri di fare avanti e indietro dai loro Paesi
La Svizzera ha comunicato un rafforzamento delle restrizioni di viaggio per i richiedenti asilo. Secondo una nuova disposizione governativa, a queste persone sarà generalmente vietato viaggiare verso i loro Paesi d’origine o altri Stati.
Le autorità potranno autorizzare i viaggi solo in casi eccezionali, come confermato dal governo mercoledì 22 ottobre.
Il governo ha precisato che servono ulteriori chiarimenti prima dell’entrata in vigore delle nuove norme, tra cui la definizione di quali siano i «motivi personali» sufficienti per approvare un viaggio e le circostanze in cui saranno consentiti viaggi di ritorno per organizzare una partenza definitiva.
Il partito austriaco di destra FPÖ ha definito la decisione svizzera «assolutamente corretta», sottolineando che «chi cerca protezione non ha certo bisogno di tornare nel Paese da cui fugge».
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La misura svizzera si pone in netto contrasto con i recenti sviluppi in Germania, dove all’inizio dell’anno il governo ha permesso ai rifugiati siriani di viaggiare in Siria per le vacanze senza perdere lo status di protezione. Tale misura, considerata «assurda» dal partito di centro-destra Unione Cristiano-Sociale (CSU), ha suscitato polemiche.
L’anno scorso, i media tedeschi hanno riportato che migliaia di cittadini afghani richiedenti asilo in Germania erano tornati in patria per le vacanze, per poi rientrare in Germania.
Il fenomeno del turismo nei Paesi nativi da cui scappano per chiedere protezione è stato al centro di discussioni anche in Isvezia.
In Italia la finzione migratoria, anche sotto il governo sedicente sovranista (che, di fatto, ha visto aumentare gli sbarchi) la questione non sembra essere troppo considerata. La Meloni, negli anni di opposizione, aveva promesso il blocco navale.
Nel frattempo continua l’esempio di remigrazione diretta di Trump, che, anche con l’aiuto delle forze armate, ne sequestra i beni e li deporta in Paesi terzi come l’Uganda.
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Immigrazione
Dublino ancora in rivolta dopo che un immigrato è stato accusato di aver violentato una bambina di dieci anni
The racists who are attacking Gardai tonight in Dublin are once again disgracing themselves.#Dublin #citywest pic.twitter.com/SCx1LVn8NH
— SaddamShah (@SaddaM_Shah92) October 21, 2025
🚨BREAKING: Garda vehicles were torched amid violent clashes between Garda protecting the migrant centre and local residents in Citywest, Dublin, Ireland. pic.twitter.com/gMIl2UqRdx
— World Source News (@Worldsource24) October 21, 2025
🔥 Dublin Erupts, Thousands Rage Outside Citywest Hotel, Chanting “GET THEM OUT!”
After a 10yo girl who was in Tusla care dissappears and brutally assaulted (r@ped) by a already deported predator, housed in the city west hotel nearby! Fireworks fly, Garda vans burn, her… pic.twitter.com/AGsxxyhXZv — KiiNGZ Bronson (@KiingzB) October 21, 2025
In Dublin, police cars are on fire outside a hotel housing fake asylum seekers. The Irish aren’t joking. pic.twitter.com/Y537TkG47B
— RadioGenoa (@RadioGenoa) October 21, 2025
Irish patriots on horseback with screams of “this is OUR land” as thousands hit the streets of Dublin following a sex attack on a 10yr old child by an invader! pic.twitter.com/1gx65QYMpo
— Tommy Robinson 🇬🇧 (@TRobinsonNewEra) October 21, 2025
“Shame on you, dirty f**n bastards. She was 10 years old!”: Chaotic scenes erupt outside a Dublin migrant housing facility tonight, after an African migrant in his twenties was accused of raping a 10 year old child. pic.twitter.com/m7raI7AxSW
— Rebel News (@RebelNewsOnline) October 21, 2025
Chants of “get them out” as thousands hit the CityWest hotel in Dublin.
An illegal immigrant, who was supposed to be deported in March, sexually attacked a 10yr old girl! pic.twitter.com/2zF4h0MQwP — Tommy Robinson 🇬🇧 (@TRobinsonNewEra) October 21, 2025
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