Nucleare
Putin: l’Ucraina ha tentato di attaccare la centrale nucleare russa
Le forze ucraine hanno tentato di colpire la centrale nucleare russa di Kursk, ha affermato il presidente Vladimir Putin durante una riunione del governo.
Kiev ha inviato migliaia di truppe nella regione russa di Kursk all’inizio di questo mese, nel tentativo di raggiungere la città di Kurchatov, dove si trova l’impianto nucleare. Mosca ha dichiarato l’incursione un atto di terrorismo e ha schierato truppe aggiuntive per respingere gli invasori.
«Ieri sera, il nemico ha tentato di colpire la centrale atomica», ha detto Putin in una riunione di gabinetto giovedì pomeriggio. «L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica [AIEA] è stata informata. Hanno promesso di venire di persona e inviare degli specialisti per valutare la situazione. Spero che lo facciano davvero».
L’AIEA ha già degli osservatori che lavorano presso la centrale nucleare di Zaporiggia, la più grande struttura di questo tipo in Europa. La missione è stata dispiegata nell’estate del 2023, quando le truppe ucraine hanno tentato di impadronirsi dell’impianto. All’inizio di questo mese, un attacco di droni ucraini ha incendiato una delle torri di raffreddamento dell’impianto.
Secondo i media russi, il CEO di Rosatom, Alexey Likhachev, ha discusso della situazione in entrambe le centrali con il direttore dell’AIEA, Rafael Grossi, e lo ha invitato a visitare Kursk per valutare personalmente la situazione.
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Grossi ha accettato l’invito e sta progettando di visitare Kursk la prossima settimana, ha detto un portavoce dell’AIEA all’agenzia francese AFP. In seguito, visiterà Kiev e parlerà con il leader ucraino Volodymyr Zelens’kyj.
Secondo Grossi, l’AIEA è molto preoccupata per eventuali operazioni di combattimento nei pressi della centrale nucleare di Kursk, poiché utilizza lo stesso tipo di reattori della famigerata centrale nucleare di Chernobyl.
«Non hanno una cupola protettiva attorno a loro, solo il normale tetto, il che significa che il nucleo del reattore è piuttosto esposto», ha detto Grossi. La presenza di truppe nel raggio d’azione dell’artiglieria «è una fonte di enorme preoccupazione per me e per l’agenzia», ha aggiunto, senza specificare a quali forze si riferisse.
Mosca ha ripetutamente criticato l’agenzia internazionale per non aver mai identificato l’autore degli attacchi contro gli impianti nucleari, nonostante lo staff dell’AIEA sapesse perfettamente che la colpa era di Kiev.
La scorsa settimana, il giornalista militare russo Marat Khairullin ha riferito che l’Ucraina stava preparando una «bomba sporca» per un attacco sotto falsa bandiera alla centrale nucleare di Kursk o Zaporiggia. Mosca ha affermato di aver preso sul serio il rapporto e ha avvertito che qualsiasi attacco del genere sarebbe stato immediatamente affrontato con «dure contromisure militari e tecnico-militari».
Come riportato da Renovatio 21, già cinque mesi fa Mosca aveva esortato l’AIEA a rivelare pubblicamente gli attacchi ucraini alla centrale nucleare di Zaporiggia, attaccata ancora una volta negli scorsi giorni.
Kiev ha attaccato varie volte la centrale nucleare dell’oblast’ russo di Belgorod, arrivando a colpire con droni anche la «città atomica» di Kurchatov. Il Servizio di Sicurezza Federale russo (FSB) ha intercettato e neutralizzato piani di attacco terroristici ad impianti nucleari.
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Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Nucleare
I vertici militari britannici sostengono l’accordo di condivisione nucleare con la Germania
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Nucleare
La Russia testa con successo un missile da crociera a propulsione nucleare con gittata illimitata
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato domenica il successo del test di un missile da crociera a propulsione nucleare, il 9M730 Burevestnik, con una portata teoricamente illimitata. Durante la prova di questa settimana, il missile avrebbe percorso 14.000 km in 15 ore di volo, dimostrandosi, secondo Putin, «invincibile» contro i sistemi di difesa missilistica attuali e futuri.
«Si tratta di un’arma unica al mondo», ha dichiarato Putin in un incontro con i generali impegnati nel conflitto in Ucraina. Il missile Burevestnik (nome in codice NATO: SS-X-33 Stone o SSC-X-9 Skyfall, noto anche come Petrel), svelato nel 2018 come risposta all’espansione della NATO e allo sviluppo dello scudo missilistico statunitense dopo l’uscita dal Trattato antimissili balistici del 1972, è stato a lungo considerato irrealizzabile, ma Putin ha confermato il completamento dei «test cruciali».
Secondo l’agenzia Reuters, l’annuncio rappresenta un chiaro monito all’Occidente affinché non sottovaluti le capacità militari russe, mentre la guerra in Ucraina continua senza prospettive di pace. «Per Trump, che ha definito la Russia una “tigre di carta” per non aver rapidamente sconfitto l’Ucraina, il messaggio è che Mosca resta un attore militare globale, specie nel campo nucleare, e che le sue proposte sul controllo degli armamenti dovrebbero essere prese sul serio», scrive Reuters.
L’annuncio segue la decisione degli Stati Uniti di autorizzare l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio forniti dall’Occidente per colpire in profondità il territorio russo, riportata giovedì dal Wall Street Journal.
🚨🚨 Unlimited-range Burevestnik joins Russia’s elite missile club — after flying 14K km
A glimpse inside Russia’s top-tier arsenal 🧵👇 https://t.co/IjcrJRWJp5 pic.twitter.com/fABARGFVJs
— Sputnik India (@Sputnik_India) October 26, 2025
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Come riportato da Renovatio 21, Putin ha avvertito che un attacco di missili Tomahwak alla Russia comporterebbe una risposta «molto seria, se non schiacciante». Alla vigilia della revoca delle restrizioni, le forze nucleari russe hanno condotto un’esercitazione su terra, mare e aria per testare la prontezza e la catena di comando.
Sabato, il presidente Trump ha dichiarato che non incontrerà Putin fino al raggiungimento di un accordo di pace per porre fine al conflitto ucraino. «Devo essere certo che troveremo un’intesa», ha detto ai giornalisti sull’Air Force One, diretto a Kuala Lumpur per un tour asiatico. «Non voglio perdere tempo. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Vladimir Putin, ma questa situazione è stata una grande delusione».
Trump ha cancellato il vertice di pace con Putin previsto a Budapest, esprimendo frustrazione per la mancanza di progressi. «Pensavo che la pace in Medio Oriente sarebbe stata più complessa», ha detto, citando successi come la mediazione tra Azerbaigian e Armenia. «India e Pakistan, quasi tutti gli accordi che ho concluso sembravano più difficili di quello con Russia e Ucraina, ma c’è molto odio tra Zelens’kyj e Putin».
In risposta, Trump ha annunciato nuove sanzioni contro le due principali compagnie petrolifere russe, accusando Mosca di scarsa serietà nei negoziati di pace. suggerendo che discuterà degli acquisti di petrolio russo da parte della Cina con il premier Xi Jinping durante l’incontro in Corea del Sud. «La Cina sta riducendo significativamente gli acquisti di petrolio russo, e l’India li ha interrotti del tutto. Abbiamo imposto sanzioni», ha dichiarato Trump.
Come riportato da Renovatio 21, a marzo dell’anno scorso Putin aveva annunziato il completamento dei test del missile Burevestnik, come pure del drone sottomarino con capacità nucleare Poseidon, un’arma in grado di scatenare immani tsunami radiattivi in grado di affondare le città costiere se non interi Paesi insulari come la Gran Bretagna.
Agli albori del conflitto ucraino, Putin aveva parlato del fatto che la Russia dispone di nuove armi, che nessuno ha, dichiarandole chiaramente migliori di quelle della NATO, parlando di armi basate su «nuovi principi della fisica» e solo cinque mesi fa delle armi nucleari più avanzate al mondo. In pochi, 0ramai, pensano che bluffasse.
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Immagine screenshot da Twitter
Nucleare
Stupende immagini della fusione nucleare
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