Cancro
Possibile rischio di cancro con embrioni IVF congelati
Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.
Uno studio su oltre 8 milioni di bambini nei paesi nordici suggerisce che i bambini che iniziano la vita come embrioni congelati (FET) possono avere un rischio maggiore di cancro rispetto ai bambini nati con altri mezzi.
In un articolo su PLOS Medicine Nona Sargisian dell’Università di Göteborg, in Svezia, e colleghi scrivono che: «i risultati sollevano preoccupazioni considerando l’uso crescente della FET, in particolare le strategie congelate senza chiare indicazioni mediche»
La tecnologia di riproduzione assistita (ART) consente di creare un embrione da un uovo e uno spermatozoo umani in un laboratorio. Un medico può trasferire immediatamente l’embrione nell’utero o, in una pratica che sta aumentando in tutto il mondo, l’embrione potrebbe essere congelato e successivamente scongelato prima dell’impianto.
Gli scienziati sapevano già che i bambini nati dopo il trasferimento congelato e scongelato possono avere un rischio a breve termine più elevato di determinati problemi medici rispetto ai bambini nati dopo il trasferimento di embrioni freschi. Tuttavia, i potenziali rischi medici a lungo termine erano meno chiari.
I ricercatori hanno analizzato i dati medici di 7.944.248 bambini in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia nati dalla metà degli anni ’80. 171.744 erano bambini nati fa fecondazione in vitro (IVF) e 7.772.474 sono stati concepiti spontaneamente.
Tra i bambini con fecondazione in vitro, 22.630 sono nati dopo il trasferimento congelato e scongelato.
Hanno scoperto che i bambini nati dopo il trasferimento di embrioni congelati e scongelati erano a maggior rischio di cancro, sebbene i bambini IVF nel loro insieme non avessero un rischio maggiore di cancro.
I tipi più comuni di cancro erano la leucemia e i tumori del sistema nervoso centrale.
I ricercatori sottolineano che i loro risultati dovrebbero essere interpretati con cautela, poiché il numero di bambini nati dopo il trasferimento di embrioni congelati e scongelati che in seguito hanno sviluppato il cancro era basso (48 casi).
Tuttavia, i ricercatori erano preoccupati e hanno chiesto ulteriori ricerche per confermare un possibile collegamento tra la procedura e l’aumento del rischio di cancro, nonché i meccanismi biologici che potrebbero essere alla base di tale rischio.
Gli esperti di fecondazione in vitro hanno notato che il congelamento degli embrioni è diventato parte integrante della riproduzione assistita.
Gli embrioni congelati sono necessari come backup se il primo ciclo di fecondazione in vitro fallisce; consentono inoltre ai medici di trasferire gli embrioni uno alla volta, anziché più, il che comporta il rischio di nascite multiple.
Michael Cook
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Cancro
Riappare la principessa Caterina. Con il cancro. La rete si chiede come le sia venuto
La principessa del Galles Caterina, sposa del principe erede al trono britannico Guglielmo, ha pubblicato venerdì un video in cui riappare dopo essere sparita dalle scene per mesi e dopo la debacle della foto di famiglia data ai giornali ma da questi infine respinta perché pesantemente ritoccata.
Nel delicato video dai colori primaverili la principessa britannica apertis verbis di una recente diagnosi di cancro e del trattamento chemioterapico.
«Ho avuto un fantastico team medico che si è preso molta cura di me e di questo sono molto grata», ha dichiarato Middleton in un messaggio pubblicato su X.
A message from Catherine, The Princess of Wales pic.twitter.com/5LQT1qGarK
— The Prince and Princess of Wales (@KensingtonRoyal) March 22, 2024
Sostieni Renovatio 21
«A gennaio ho subito un importante intervento chirurgico addominale a Londra. E all’epoca si pensava che la mia condizione non fosse cancerosa. L’intervento ha avuto successo, tuttavia i test effettuati dopo l’operazione hanno rilevato che era presente un cancro».
«La mia équipe medica mi ha quindi consigliato di sottopormi a un ciclo di chemioterapia preventiva», ha continuato. «E ora sono nelle prime fasi di quel trattamento. Questo ovviamente è stato un enorme shock. E Guglielmo e io abbiamo fatto tutto il possibile per elaborare e gestire questa cosa in privato per il bene della nostra giovane famiglia».
Nelle immagini la principessa esibisce un’apparenza più o meno normale, in linea con l’immagine che ha dato per anni, molto lontana dalle fattezze gonfia della persona le cui foto teoricamente paparazzate erano uscite qualche settimana fa dopo l’operazione chirurgica.
Si tratta della seconda diagnosi di cancro che colpisce direttamente il trono di Albione. Poche settimane fa era stato lo stesso re Carlo III a dichiarare di avere un tumore.
Sui social media, alcuni sospettano che il cancro reale possa essersi sviluppato a causa del vaccino COVID, che è accusato da diversi medici di aver contribuito all’aumento delle diagnosi di cancro, creando casi particolarmente aggressivi chiamati «turbocancri».
NEWS: I've been very concerned about Kate Middleton being COVID-19 Vaccine Injured. I may have been correct.
If The Princess of Wales @KensingtonRoyal had COVID-19 mRNA Vaccines and then developed cancer, this could indeed be COVID-19 mRNA Vaccine Induced Turbo Cancer.
Because… https://t.co/6xEDp6VVtT
— William Makis MD (@MakisMD) March 22, 2024
Breaking: Princess Kate has revealed that she has cancer. She has started chemotherapy. Unfortunately, she was fully vaccinated just as I told you all along. #TurboCancer. pic.twitter.com/EqQ33cVVro
— Erin Elizabeth Health Nut News 🙌 (@unhealthytruth) March 22, 2024
La principessa Caterina aveva fatto notizia dopo aver fatto il suo primo vaccino COVID, cosa che probabilmente ha influenzato migliaia di inglesi a seguirne l’esempio.
Aiuta Renovatio 21
A quelli che sostengono che l’élite mondialista potrebbe essersi mostrata in scene di vaccinazione con sieri fasulli, ricordiamo che la famiglia reale britannica ha una storia di fanatismo vaccinale tale da aver portato persino alla morte di un principino.
I reali britannici infatti non si sono tirati indietro quando arrivarono le prime forme di vaccinazione, allora detta «variolazione», o «inoculazione». Il principe Alfredo di Gran Bretagna (1780–1782), quattordicesimo figlio nonché nono e più giovane figlio maschio di re Giorgio III e della sua regina consorte, Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, nel 1782 si ammalò dopo la sua procedura di inoculazione contro il vaiolo.
La regina Carlotta, la madre del piccolo Alfredo, fu una sostenitrice per tutta la vita dell’inoculazione e fece sottoporre i figli reali alla procedura. La variolazione divenne popolare in Gran Bretagna quando le figlie del re Giorgio II, allora principe di Galles, si sottoposero alla procedura nel 1721.
Nel 1782, il principe Alfredo fu vaccinato contro il vaiolo. L’inoculazione ha avuto un effetto negativo sulla salute del principe. Il viso e le palpebre di Alfred soffrivano di eruzioni causate dall’inoculazione e anche il suo petto era in pessime condizioni. All’inizio di luglio di quell’anno, sembrava che Alfredo stava iniziando a riprendersi ma, più tardi quel mese, le sue condizioni peggiorarono al punto che non era in grado di camminare.
I medici riuniti per discutere della salute del principe conclusero che al ragazzo restavano solo poche settimane di vita. Dopo aver sofferto attacchi di febbre e continui problemi al petto, il principe Alfredo morì tra le quattro e le cinque del pomeriggio del 20 agosto, a Lower Lodge, Windsor Great Park, un mese prima del suo secondo compleanno.
L’abbraccio che eseguono sulle pratiche di mediche oscure e mortifere va oltre quello che si può immaginare. Secondo il libro The Queen Mother: The Untold Story, la cosiddetta Regina madre si sarebbe sottoposta ad una forma prototipale di inseminazione artificiale. Sua altezza, si dice, non amava i rapporti sessuali. Elisabetta II, quindi, sarebbe nata così.
Come riportato da Renovatio 21, re Giorgio V, il nonno di Elisabetta, fu di fatto eutanatizzato dal suo medico di corte, Lord Bertrand Dawson, grande sostenitore della dolce morte.
La principessa Caterina, prima che dai paparazzi e dalle malattie, dovrebbe forse guardarsi dalle pratiche di Necrocultura radicate nella sua famiglia.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cancro
Il Dottor Hamer è la vera eredità del principe Savoia
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cancro
Il re britannico annunzia di avere il cancro
A re Carlo è stata diagnosticata una forma di cancro, ha annunciato lunedì Buckingham Palace.
In una dichiarazione, il Palazzo ha affermato che il problema di salute è stato scoperto durante la recente visita in ospedale del re per la sua prostata ingrossata. «Successivi test diagnostici hanno identificato una forma di cancro», si legge nella dichiarazione, sottolineando che non si trattava di cancro alla prostata.
Non sono state fornite ulteriori informazioni sull’esatto tipo di cancro, sul suo stadio o sulla sua prognosi.
Sostieni Renovatio 21
«Sua Maestà ha iniziato oggi un programma di trattamenti regolari, durante il quale i medici gli hanno consigliato di rinviare i suoi impegni pubblici. Durante questo periodo, Sua Maestà continuerà a occuparsi degli affari statali e delle pratiche burocratiche ufficiali come al solito», si legge nella dichiarazione.
Il monarca rimane «totalmente positivo riguardo al suo trattamento» e non vede l’ora di «tornare al pieno servizio pubblico il prima possibile», ha aggiunto.
Il re ha deciso di rendere pubblica la sua diagnosi per evitare «speculazione» e per aumentare la consapevolezza sul cancro «per tutti coloro che in tutto il mondo» sono colpiti dalla malattia, ha aggiunto il palazzo.
Carlo è salito al trono britannico all’età di 73 anni l’8 settembre 2022, succedendo a sua madre, la regina Elisabetta II, dopo oltre 70 anni di regno.
La storia indica che i reali britannici non si sono mai risparmiati riguardo le novità in termini di tecnica medica.
Come riportato da Renovatio 21, re Giorgio V, il nonno di Elisabetta, fu di fatto eutanatizzato dal suo medico di corte, Lord Bertrand Dawson, grande sostenitore della dolce morte.
Su un altro fronte di innovazioni biomedica presso la Casa Reale, secondo il libro The Queen Mother: The Untold Story, la cosiddetta Regina madre si sarebbe sottoposta ad una forma prototipale di inseminazione artificiale. Sua altezza, si dice, non amava i rapporti sessuali. Elisabetta II, quindi, sarebbe nata così.
Aiuta Renovatio 21
I reali britannici non si tirarono indietro soprattutto quando arrivarono le prime forme di vaccinazione, allora detta «variolazione», o «inoculazione». Il principe Alfredo di Gran Bretagna (1780–1782), quattordicesimo figlio nonché nono e più giovane figlio maschio di re Giorgio III e della sua regina consorte, Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, nel 1782 si ammalò dopo la sua procedura di inoculazione contro il vaiolo.
La regina Carlotta, la madre del piccolo Alfredo, fu una sostenitrice per tutta la vita dell’inoculazione e fece sottoporre i figli reali alla procedura. La variolazione divenne popolare in Gran Bretagna quando le figlie del re Giorgio II, allora principe di Galles, si sottoposero alla procedura nel 1721.
Nel 1782, il principe Alfredo fu vaccinato contro il vaiolo. L’inoculazione ha avuto un effetto negativo sulla salute del principe. Il viso e le palpebre di Alfred soffrivano di eruzioni causate dall’inoculazione e anche il suo petto era in pessime condizioni. All’inizio di luglio di quell’anno, sembrava che Alfredo stava iniziando a riprendersi ma, più tardi quel mese, le sue condizioni peggiorarono al punto che non era in grado di camminare.
I medici riuniti per discutere della salute del principe conclusero che al ragazzo restavano solo poche settimane di vita. Dopo aver sofferto attacchi di febbre e continui problemi al petto, il principe Alfredo morì tra le quattro e le cinque del pomeriggio del 20 agosto, a Lower Lodge, Windsor Great Park, un mese prima del suo secondo compleanno.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Copyright House of Lords 2022 / Photography by Annabel Moeller via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
-
Oligarcato2 settimane fa
Lista incompleta dei club privati in cima al mondo. Quelli visibili…
-
Scuola1 settimana fa
INVALSI e PNRR: a scuola nasce il mostro tecnocratico-predittivo che segnerà il futuro dei nostri figli
-
Gender2 settimane fa
Mons. Viganò reagisce alla notizia dell’ambulatorio per la disforia di genere al Policlinico Gemelli
-
Salute2 settimane fa
I malori della 11ª settimana 2024
-
Ambiente6 giorni fa
Il senato di uno Stato americano vieta la geoingegneria delle scie chimiche
-
Gender2 settimane fa
Transessualismo a scuola, l’ascesa della carriera alias non si ferma
-
Occulto1 settimana fa
Feto trovato in uno stagno. Chi ce lo ha messo? E soprattutto: perché?
-
Pensiero5 giorni fa
Mosca bataclanizzata: qual è il messaggio?