Animali
Legge spagnola: agli animali va offerta un’alternativa all’eutanasia

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.
In uno sviluppo significativo per il benessere degli animali in Spagna, la legislazione volta a frenare il maltrattamento e l’abbandono degli animali è entrata ufficialmente in vigore il mese scorso, come riportato da Reuters. Dati recenti della Fondazione Affinity mostrano che nel 2022 più di 288.000 cani e gatti sono stati abbandonati in Spagna, sottolineando l’urgente necessità di una legislazione.
La legge vieta la vendita di cani, gatti e furetti nei negozi di animali, vieta collari per cani elettronici o punitivi e ordina ai proprietari di sterilizzare i propri gatti a meno che non possiedano un permesso di riproduzione.
Esistono eccezioni, in particolare per i cani da caccia e altri animali da lavoro coinvolti in attività come la corrida. Ciò irrita il partner della coalizione di governo, Podemos, che ha accusato i socialisti al potere di servire l’influente lobby dei cacciatori.
La legge sulla crudeltà sugli animali è vaga su come applicare l’eutanasia agli animali domestici. Ciò potrebbe impedire ai veterinari e ai proprietari di animali domestici di prendere la decisione umana di sopprimere gli animali malati quando esistono opzioni di cure palliative.
Secondo la nuova legge, i veterinari devono offrire trattamenti alternativi come la dialisi o l’installazione di pacemaker come alternative all’eutanasia. Fernandez ha sottolineato che non tutti i proprietari di animali domestici possono avere i mezzi per permettersi questi trattamenti avanzati.
La Spagna ha legalizzato l’eutanasia per gli esseri umani nel 2021. I medici non sono obbligati a offrire loro cure aggiuntive o cure palliative.
Maria Luisa Fernandez, direttrice dei piccoli animali dell’Associazione veterinaria spagnola, ha salutato questa legislazione come una pietra miliare nel quadro giuridico spagnolo. Ha continuato descrivendolo come uno degli atti legislativi più ambiziosi in Europa volto a salvaguardare i diritti degli animali.
Tuttavia, Fernandez ha suggerito che un approccio graduale, soprattutto per quanto riguarda le disposizioni sull’eutanasia, avrebbe potuto essere più efficace nell’affrontare le complesse realtà del benessere degli animali in Spagna.
Michael Cook
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
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Il Canada vuole eutanasia di massa anche per gli struzzi

Una controversia legata alla gestione di un focolaio di influenza aviaria ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica canadese. Tutto ha avuto inizio nel 2024, quando i proprietari di un’azienda agricola a conduzione familiare nella Columbia Britannica hanno rilevato sintomi compatibili con l’influenza aviaria in alcuni struzzi del loro allevamento. La malattia si è diffusa rapidamente tra gli uccelli, causando la morte di 69 esemplari nel giro di un mese.
Gli struzzi rimasti, tuttavia, non hanno mostrato segni di malattia nei mesi successivi, suggerendo lo sviluppo di una possibile immunità naturale. Nonostante ciò, l’Agenzia canadese per l’ispezione alimentare (CFIA) ha disposto l’abbattimento dell’intero stormo sopravvissuto, considerandolo un rischio per la salute pubblica e per l’industria avicola nazionale.
La decisione ha suscitato una forte reazione da parte della famiglia proprietaria dell’allevamento, che da mesi si oppone al provvedimento attraverso vie legali e mediatiche. La vicenda ha avuto un nuovo sviluppo lo scorso mercoledì, quando la Corte Suprema del Canada ha concesso una sospensione temporanea dell’abbattimento, bloccando l’operazione in attesa di ulteriori decisioni giudiziarie.
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Nonostante la sospensione, gli agenti della CFIA – coadiuvati da oltre 100 agenti di polizia – continuano a presidiare la proprietà, impedendo ogni accesso non autorizzato agli animali. Secondo i proprietari, l’agenzia ha anche vietato loro di effettuare test diagnostici indipendenti sugli uccelli sopravvissuti, con la minaccia di sanzioni che includono multe fino a 200.000 dollari e pene detentive fino a sei mesi per ogni esemplare testato senza autorizzazione.
La CFIA sostiene che la presenza degli struzzi costituisca ancora una minaccia biologica. Tuttavia, alcuni osservatori hanno sollevato dubbi sulle modalità di gestione della situazione. In particolare, è stato segnalato che, nei giorni iniziali dell’intervento, alcuni operatori dell’agenzia sarebbero entrati nell’area senza adeguati dispositivi di protezione individuale, adottando misure di sicurezza più rigorose solo successivamente. Anche le forze dell’ordine, secondo quanto riferito, non avrebbero utilizzato equipaggiamenti protettivi durante le operazioni di sorveglianza.
La famiglia proprietaria della fattoria, denuncia quella che definisce una violazione dei propri diritti. La figlia dei titolari, ha dichiarato: «Non si tratta solo dei nostri struzzi. È una questione più ampia che riguarda i diritti degli agricoltori e la libertà di gestire le proprie terre».
Il caso ha acceso un dibattito pubblico sull’equilibrio tra misure di biosicurezza e diritti individuali, sollevando interrogativi sulla proporzionalità dell’intervento governativo e sulla trasparenza delle valutazioni scientifiche alla base delle decisioni.
Rimane il fatto che il Canada, anche per i grandi pennuti, è capitale dell’eutanasia di Stato che si dirige verso l’eliminazione dei bambini autistici (anche senza consenso dei genitori), dei malati mentali in genere, dei disabili, dei depressi da lockdown, degli angosciati, dei poveri – etc. Con contorno di record per le predazioni di organi.
Due anni fa il Canada registrò che una persona su 25 moriva per MAiD, il nome della pubblica eutanasia canadese.
Come riportato da Renovatio 21, un altro caso di eutanasia animale sconvolse gli USA, forse spostando anche qualche voto delle presidenziali: quello dello scoiattolo Peanut, strappato dalle amorevoli braccia del suo addestratore ed eutanatizzato dalle autorità statunitensi.
Perché per il malvagio squirrello che invece terrorizza la California, al momento, non è richiesta la morte di Stato?
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Immagine di Mostafameraji via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
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Scoiattolo malvagio terrorizza intero quartiere

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A California neighborhood has been overtaken by an aggressive squirrel that has attacked nearly half a dozen residents. One local woman told @ElisePrestonTV of the moment the squirrel suddenly jumped on her leg and ended up sending her to the ER.
“It was biting and scratching,”… pic.twitter.com/fuwomCV0Xj — CBS Evening News (@CBSEveningNews) September 28, 2025
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