Militaria
La Russia presenta il nuovo caccia di quinta generazione
La Russia ha presentato un nuovo jet da combattimento stealth di quinta generazione all’Airshow China 2024. L’aereo supersonico altamente manovrabile SU-57E (versione per l’esportazione) ha effettuato il suo volo in anteprima mondiale martedì nella città cinese di Zhuhai.
L’aereo, operato dal noto pilota collaudatore russo Sergej Bogdan, ha eseguito dimostrazioni di acrobazia durante il programma di volo.
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Il caccia multiruolo, il Su-57, è stato progettato per eludere i radar e colpire obiettivi aerei e terrestri, compresi i siti di difesa aerea. L’aereo, sviluppato da Sukhoi, incorpora stealth, supermanovrabilità, supercrociera, avionica integrata e grande capacità di carico utile. Il primo Su-57 è entrato in servizio con le Forze aerospaziali russe nel 2020.
La società di difesa statale russa Rostec ha descritto il Su-57E come la star dell’esposizione russa in Cina, sottolineando la sua capacità di utilizzare armi guidate ad alta precisione e la sua scarsa visibilità per le apparecchiature di rilevamento.
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Nel 2022, Rostec ha annunciato l’intenzione di incrementare la produzione di aerei da caccia Su-57 nel contesto del conflitto in Ucraina, affermando che l’aeronautica militare russa riceverà nuovi Su-57.
Rosoboronexport, l’agenzia statale russa per il commercio internazionale di armi, è l’organizzatore della mostra collettiva della Russia all’evento. Oltre ai jet da combattimento SU-57, Rosoboronexport ha anche esposto le ultime armi lanciate da aria, un’ampia gamma di elicotteri e sistemi di difesa aerea.
Tra questi c’erano il missile da crociera multifunzionale stealth aria-terra ad alta precisione X-69 di nuova generazione, il missile guidato lanciato da aria Grom-E1, la bomba aerea corretta K08BE, la bomba aerea a volo planato guidata UPAB-1500B-E.
Il 15° Airshow China si è tenuto dal 12 al 17 novembre. Circa 150 espositori stranieri provenienti da 47 Paesi hanno presentato velivoli militari e civili, tecnologia spaziale, armi, sistemi di difesa aerea e guerra elettronica.
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Immagine di Anna Zvereva via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic
Militaria
La Norvegia aprirà una nuova base NATO per la guerra artica
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Militaria
Che cos’è il missile ipersonico Oreshnik?
Il nuovo missile ipersonico svelato negli scorsi giorni da Mosca– chiamato Oreshnik, cioè, in lingua russa, «nocciola» – è rapidamente diventato il centro dell’attenzione internazionale.
Annunciato dal presidente Vladimir Putin con un discorso televisivo alla nazione, questa arma ipersonica a medio raggio è vista come un significativo progresso nelle capacità missilistiche del Paese. Uno che potrebbe avere conseguenze di vasta portata sia per il conflitto in Ucraina che per la più ampia sicurezza internazionale.
Grazie alla sua velocità e precisione apparentemente ineguagliabili e alla prospettiva di una produzione di massa imminente, questo missile potrebbe rappresentare un punto di svolta per le operazioni militari di Mosca.
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Vari commentatori e analisti hanno sottolineato che, a giudicare da quanto si è visto, gli USA più che sottovalutare la portata della nuova arma, non ne hanno proprio capito il ruolo di trasformatore del paradigma bellico.
Come riportato da Renovatio 21, il presidente Putin ha paragonato l’azione dell’Oreshnik a quella di un meteorite, che colpisce con violenza estrema dal cielo senza possibilità di prevederlo.
PUTIN: The force of the Oreshnik blow is colossal. Fortified structures at a depth of three or four floors underground are affected. It produces temperatures comparable to the surface of the sun… it’s like a meteorite falling. pic.twitter.com/9Jgp5jy8QM
— COMBATE |🇵🇷 (@upholdreality) November 28, 2024
La stampa russa riassume i punti salienti del nuovo sistema offensivo ipersonico, che è detto non aver al momento eguali sul pianeta.
Si tratta, innanzitutto, di una nuova arma, non un potenziamento di una arma precedente.
Contrariamente ad alcune affermazioni, l’Oreshnik non è un aggiornamento dei sistemi missilistici dell’era sovietica, secondo Putin. Invece, è uno sviluppo completamente nuovo basato sulla moderna tecnologia russa. Il presidente ha sottolineato che il missile rappresenta il culmine degli sforzi all’interno della «Nuova Russia», riferendosi agli sviluppi successivi al crollo dell’Unione Sovietica nel 1991. «È stato creato sulla base di sviluppi moderni e più recenti», ha affermato il presidente russo.
Secondariamente, il nuovo missile ha capacità e precisione ipersoniche avanzate.
Espectacular el Oreshnik. pic.twitter.com/jSXeHMgVRN
— El Fantasma (@AlTopeyPunto198) November 25, 2024
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Il missile Oreshnik è descritto come un’arma ad alta precisione e medio raggio, con velocità ipersonica. Putin ha chiarito che, sebbene non sia considerata un’arma «strategica», le sue capacità sono comunque formidabili. «Grazie alla sua potenza d’impatto, specialmente con un uso massiccio e collettivo, e persino in combinazione con altri sistemi ad alta precisione e lungo raggio, l’uso di Oreshnik sarà paragonabile in potenza alle armi strategiche», ha affermato il presidente russo.
Questo missile è progettato per volare a velocità fino a Mach 10 (circa12.200 km all’ora), che è circa dieci volte la velocità del suono. L’elevata velocità rende estremamente difficile l’intercettazione utilizzando gli attuali sistemi di difesa missilistica. «Non ci sono mezzi per contrastare i sistemi di tipo Oreshnik nel mondo», ha affermato Putin, spiegando che i sistemi di difesa missilistica occidentali, compresi quelli dispiegati nell’Europa occidentale, non possono intercettare proiettili così rapidi.
The launch of Russia’s latest medium-range Oreshnik missile is an “alarm signal” for the West, but the US continues to make mistakes and provoke Moscow, said famous American economist, Columbia University professor Jeffrey Sachs.
The American authorities themselves withdrew from… pic.twitter.com/EXTu8bM11L— S p r i n t e r (@SprinterFamily) November 26, 2024
Un terzo punto da rilevare, è che il nuovo sistema d’arma ha già ricevuto il suo battesimo del fuoco, con un primo utilizzo in combattimento e risposta all’Ucraina.
L’Oreshnik è stato utilizzato per la prima volta in combattimento il 21 novembre 2024, quando ha colpito una struttura di difesa ucraina nella città di Dnepropetrovsk (Dnipro per gli ucraini).
L’obiettivo era il complesso industriale Yuzhmash, un importante sito di difesa ucraino ereditato dall’URSS che produce equipaggiamento missilistico. Putin ha giustificato l’attacco come una risposta all’uso da parte di Kiev di missili a lungo raggio, come i sistemi ATACMS americani e Storm Shadow britannici, contro il territorio russo. «Il conflitto regionale in Ucraina ha acquisito elementi di carattere globale», ha affermato Putin, evidenziando le implicazioni più ampie del coinvolgimento occidentale.
This is likely to be the day with the most drastic change in warfare since the Trinity test on July 16, 1945. That is, the strike of Russia into factory in Dnipro with a “hypervelocity weapon” on Nov. 21, 2024.
The world of warfare will never return to what it was before. pic.twitter.com/axqaJ0Uo0w
— Tuomas Malinen (@mtmalinen) November 30, 2024
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In quarto luogo, Putin ha già reso pubblico che sono state avviate produzione e distribuzione di massa.
Dopo il test di successo e il primo utilizzo della nuova arma, la Russia si è impegnata a produrre in serie il sistema. «La produzione in serie di Oreshnik è praticamente organizzata», ha confermato Putin, con i missili destinati a essere inclusi nelle Forze missilistiche strategiche della Russia (RSVS). Ciò suggerisce che diventeranno una parte fondamentale della strategia militare a lungo termine della Russia, con il potenziale per un dispiegamento diffuso nei prossimi mesi.
Putin ha osservato che il processo di sviluppo del missile è stato rapido ed efficiente, con tecnologie nazionali che hanno garantito che Mosca abbia «risolto i problemi di sostituzione delle importazioni». Ciò suggerisce che la Russia è riuscita a sviluppare l’Oreshnik interamente con le proprie risorse, riducendo al minimo la dipendenza da componenti straniere.
Va notato che l”Oreshnik è destinato a spiegare tutto il suo impatto a livello di significato strategico globale.
Il missile Oreshnik ha il potenziale per cambiare le dinamiche del conflitto ucraino. Secondo il generale Sergej Karakaev, capo delle Forze missilistiche strategiche russe, l’Oreshnik «può colpire obiettivi in tutta Europa». Ciò rende il missile non solo un’arma potente nel contesto dell’Ucraina, ma anche una che potrebbe avere implicazioni geopolitiche più ampie se le tensioni dovessero aumentare ulteriormente.
Oreshnik missile: How fast can it reach major European cities? pic.twitter.com/clX2LN0683
— Ignorance, the root and stem of all evil (@ivan_8848) November 28, 2024
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Sebbene la Russia non abbia descritto esplicitamente il missile come un’arma di distruzione di massa, la sua precisione e il suo potere distruttivo implicano che potrebbe essere utilizzato per colpire infrastrutture critiche in stati nemici. Secondo Putin, fornisce alla Russia un vantaggio tecnologico che al momento non può essere eguagliato da nessun altro paese.
Il missile Oreshnik ha suscitato allarme in Occidente. L’uso di questa nuova arma, unito al conflitto in Ucraina, ha spinto a chiedere di rafforzare le difese aeree. I funzionari ucraini si sono già rivolti agli Stati Uniti per discutere di ricevere sistemi avanzati, che potrebbero includere Patriot modernizzati o persino piattaforme di difesa missilistica Aegis. Tuttavia, non ci sono prove che suggeriscano che sarebbero efficaci contro l’Oreshnik.
Come riportato da Renovatio 21, le dichiarazioni ucraine ed americane secondo cui un missile ipersonico Kinzhal sarebbe stato intercettato dall’antiaerea di Kiev (cioè, da armi occidentali) sono state oggetto di polemiche e controversie, con i russi a spiegare come ciò non è possibile, e successivamente ad attaccare batterie di Patriot presenti sul territorio ucraino.
Secondo alcuni il significato del disvelamento dell’Oreshnik risiede nella volontà, da parte di Mosca, di evitare il conflitto atomico: i Paesi NATO ora possono comprendere che la Russia più distruggere qualsiasi punto in Europa con armi in grado di colpire in anche meno di 15 minuti di volo dal pulsante premuto. Non essendo intercettabile, si tratta di fatto di un coltello al collo – un avvertimento a non andare oltre.
Tuttavia, non è detto che i centri di comando USA, britannici e NATO recepiscano la minaccia, perché accecati nel loro odio paranoico contro Mosca. A discapito dell’interessa – o meglio, della vita – degli stessi popoli che dovrebbero difendere, che potrebbero essere annichiliti dal fuoco atomico qualora la guerra dovesse escalare ancor di più.
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Immagine screenshot da Twitter; modificata
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Decine di migliaia di soldati ucraini hanno disertato
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