Protesta
Il premier canadese Trudeau insulta i camionisti in protesta

Dopo essersi dichiarato in quarantena per poi fuggire in una località segreta, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha rotto il silenzio sul convoglio di camionisti con una conferenza stampa, sostenendo che il movimento per la libertà sarebbe macchiato di simpatie naziste e razziste.
Nei primi due minuti della conferenza stampa, tenuta all’aperto, Trudeau ha affermato che «la libertà di espressione, riunione e associazione sono pietre miliari della democrazia, ma il simbolismo nazista, le immagini razziste… non lo sono».
Quando un giornalista gli ha chiesto se si sarebbe incontrato con i camionisti o avrebbe partecipato alla protesta, poiché ha partecipato, ad esempio, alle manifestazioni Black Lives Matter (BLM) durante l’apice del blocco nel 2020, Trudeau ha risposto che non lo avrebbe fatto.
Nei primi due minuti della conferenza stampa Trudeau ha affermato che «la libertà di espressione, riunione e associazione sono pietre miliari della democrazia, ma il simbolismo nazista, le immagini razziste… non lo sono»
«Ho partecipato a proteste in passato quando ero d’accordo con gli obiettivi», riferendosi a BLM, ma ha scelto di stare lontano dalla protesta dei camionisti a causa della «retorica odiosa» e della «violenza verso i cittadini».
Di violenza, alla manifestazione di Ottawa, non si è vista neanche l’ombra, come testimoniano numerosi video finiti in rete, con la polizia stessa a dichiarare quanto pacifica sia stata la protesta.
This is directly from a Police Officer in Ottawa #TruckersForFreedom2022 #canada #OttawaConvoy #ottawapolice pic.twitter.com/RtIgRJj4Bp
— Connor LaRocque (@laroqk) January 31, 2022
Trudeau ha criticato le proteste nella capitale contro gli obblighi vaccinali come «un insulto alla memoria e alla verità»
Trudeau ha criticato le proteste nella capitale contro gli obblighi vaccinali come «un insulto alla memoria e alla verità». Quindi, con il noto tono artefatto, ha accusato i camionisti di essere una minoranza all’interno di una categoria vaccinata a maggioranza, dicendo che i manifestanti non rappresentato quei camionisti «gran lavoratori» che hanno sfamato il popolo canadese durante la pandemia.
«Noi vi ringraziamo… il comportamento mostrato questo fine settimana non vi rappresenta». Trudeau, autentico e naturale come una moneta da tre euro, sta insomma cercando di dividere la categoria degli autotrasportari, già abbandonata dai suoi sindacati.
Il ricorso all’accusa di nazismo denota la disperazione retorica di Trudeau, arrivato pienamente alla Reductio ad Hitlerum, tattica discorsiva per squalificare l’avversario comparandolo a Hitler e al nazismo. Il concetto fu introdotto dal filosofo americano Leo Strauss negli anni cinquanta.
Tanto per capire, facciamo l’esempio di due degli organizzatore del Convoy of Freedom: Tamara Lich è métis, cioè «meticcia», discendente da matrimoni tra nativi Cree, Ojibway, Saulteaux, e Menominee con europei; Benjamin Dichter è invece ebreo. Non esattamente due ritratti di suprematisti bianchi nazisti.
Poche ore fa, nonostante sia triplamente vaccinato, Trudeau ha annunciato di essere positivo al COVID.
This morning, I tested positive for COVID-19. I’m feeling fine – and I’ll continue to work remotely this week while following public health guidelines. Everyone, please get vaccinated and get boosted.
— Justin Trudeau (@JustinTrudeau) January 31, 2022
Riguardo al razzismo, è noto che Trudeau è stato fotografato varie volte in costume blackface, ossia con un trucco che faccia assomigliare realisticamente le persone ad individui di pelle nera. Il blackface è considerato oggigiorno molto offensivo.
Sui social media corre voce che i camionisti negli Stati Uniti potrebbero pianificare una manifestazione simile che li vedrebbe guidare dalla California in Occidente alla capitale del Paese Washington.
Protesta
La polizia usa lacrimogeni e idranti contro i manifestanti a Brusselle

Episodi di protesta con violenza sono emersi durante le manifestazioni delle ultime ore a Brusselle.
Le immagini della protesta mostrano i manifestanti che si scontrano con le forze dell’ordine, lanciano fuochi d’artificio e sventolano bandiere e cartelli.
Poliziotti in tenuta antisommossa sono stati visti utilizzare gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere la folla.
Des échauffourées ont éclaté lors de la manifestation nationale de ce mardi 14 octobre. Des participants masqués s’en sont pris à l’Office des Etrangers #Bruxelles pic.twitter.com/DJThcZywjq
— LN24 (@LesNews24) October 14, 2025
🔴Belgique | Répression brutale de la manifestation à Bruxelles contre le gouvernement Arizona. La police nasse les manifestants et fait usage de gaz lacrymogène et de canons à eau. pic.twitter.com/Z6uruZoZAL
— Révolution Permanente (@RevPermanente) October 14, 2025
Petite pensée à toutes ces boîtes privées qui investissent à perte à Bruxelles 😢 pic.twitter.com/2ncYyIEsYC
— Ir Pascal Desch@mps🥇🌵 (@PascalDeschamp8) October 15, 2025
🚨🇧🇪🇵🇸#Bruxelles #Brussels ##Brussel #Bxl #Belgium #Belgique #Belgie #Gaza https://t.co/NiDjgnDM3K pic.twitter.com/Q7epi8jCQD
— vero 🔻🇵🇸 (@veroveronique1) October 14, 2025
🚨À #Bruxelles 🇧🇪! Violences policières 👮♀️ pendant la grève nationale d aujourd’hui !
🚨In #Brussels 🇧🇪! Police violence 👮♀️ during today’s national strike!#Belgique #Belgie #Belgium #Brussel pic.twitter.com/6KN4feIZIu
— vero 🔻🇵🇸 (@veroveronique1) October 14, 2025
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Secondo HLN, Gert Truyens, presidente del sindacato CGSLB, ha dichiarato che la manifestazione è stata interrotta a causa degli scontri provocati da una minoranza violenta tra i dimostranti.
«Questi non sono manifestanti, ma individui che causano disordini», ha riportato il giornale.
Durante la giornata, lo sciopero generale ha fortemente compromesso i servizi di trasporto pubblico e ha bloccato le partenze nell’aeroporto principale di Bruxelles.
De Wever, eletto a febbraio, ha proposto misure di austerità per affrontare il crescente deficit di bilancio del Belgio.
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Protesta
I giovani della generazione Z protestano anche in Marocco: le immagini

#GENZ212 youth protests in Morocco grow in size and boldness. They demand health care and education, protest money spent in stadiums for the World Cup. “Al-shaʿb yurīd suqut al-fasād” – the people want the fall of corruption. pic.twitter.com/dyXy4Qg8kF
— Jorge Martin ☭ (@marxistJorge) September 29, 2025
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Protesta
Il Madagascar scioglie il governo dopo le proteste della «Generazione Z»

Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha sciolto il suo governo in seguito a proteste mortali guidate dai giovani, innescate da prolungate interruzioni di corrente e dalla scarsità d’acqua nel Paese insulare dell’Oceano Indiano.
In un discorso televisivo trasmesso lunedì sera tardi, Rajoelina ha riconosciuto la frustrazione pubblica per anni di servizi inadeguati, annunciando le dimissioni del Primo Ministro Christian Ntsay e del suo gabinetto. Ha precisato, tuttavia, che i ministri rimarranno in carica fino alla formazione di un nuovo governo entro tre giorni.
«Riconosciamo e ci scusiamo se i membri del governo non hanno adempiuto ai loro doveri», ha dichiarato Rajoelina, aggiungendo di comprendere la rabbia per le interruzioni di corrente e la carenza d’acqua, avendo «ascoltato la chiamata» e «percepito la sofferenza».
❗️🇲🇬 – Authorities in Madagascar’s capital, Antananarivo, imposed a dusk-to-dawn curfew (7:00 PM to 5:00 AM) after violent protests over prolonged power outages and water shortages.
Hundreds of mostly young demonstrators took to the streets Thursday, frustrated by electricity… pic.twitter.com/LQ6O9IGHkW
— 🔥🗞The Informant (@theinformant_x) September 27, 2025
🇲🇬 #Madagascar | People seem to be on the streets for a second day in #Antananarivo. Yesterday, protests began due to worsening water cuts and rolling blackouts. After the sun set, parts of the capital were looted and vandalized. Security forces have been arresting looters today. pic.twitter.com/XbdeVREPdj
— intelynx (@Intelynx) September 26, 2025
🇲🇬 #Madagascar | Protests are happening in the Malagasy capital, #Antananarivo, due to worsening water cuts and rolling blackouts. The local prefecture banned local gatherings, but people have turned up to protest regardless. pic.twitter.com/aZdfAE3DFS
— intelynx (@Intelynx) September 25, 2025
🇲🇬 #Madagascar: Footage from the current riots in Antananarivo shows a police anti-riot officer firing at unarmed protesters with either a non-lethal or lethal round, following peaceful demonstrations that began on September 25th but turned violent after state security forces… pic.twitter.com/DLiCN3mtA4
— POPULAR FRONT (@PopularFront_) September 30, 2025
🇲🇬 Madagascar imposes night curfew in Antananarivo as protests erupt over power & water cuts; police use tear gas to disperse crowds. pic.twitter.com/9iAQpbqfKs
— African News feed. (@africansinnews) September 29, 2025
❗️🇲🇬 – Madagascar’s President Andry Rajoelina dissolved the government amid youth-led “Leo Délestage” protests in Antananarivo and other cities, driven by chronic power outages, water shortages, corruption, and poverty (75% below poverty line, per World Bank). Rajoelina promised… pic.twitter.com/ziFKxtbMzS
— 🔥🗞The Informant (@theinformant_x) September 29, 2025
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Secondo i dati delle Nazioni Unite, almeno 22 persone sono morte e oltre 100 sono rimaste ferite nelle proteste iniziate giovedì nella capitale Antananarivo, guidate dal movimento giovanile denominato «Gen Z». Il responsabile ONU per i diritti umani, Volker Türk, ha espresso lunedì il suo «shock e dolore» per le uccisioni e i feriti nella nazione dell’Africa meridionale. Il suo ufficio ha notato che le proteste sono iniziate «pacificamente», ma sono state represse con «forza non necessaria», con alcuni agenti di sicurezza che hanno usato munizioni vere contro i manifestanti.
Le immagini hanno mostrato stazioni della funivia incendiate e un grande centro commerciale saccheggiato dai manifestanti. Anche le case di due parlamentari sarebbero state prese di mira. I disordini hanno spinto le autorità a imporre un coprifuoco notturno «per proteggere la popolazione e i suoi beni fino al ripristino dell’ordine pubblico».
L’Unione Africana e la Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe (SADC) hanno espresso «profonda preoccupazione» per la violenza, invitando tutte le parti alla moderazione e a una risoluzione pacifica.
Per placare le tensioni, Rajoelina ha rimosso il ministro dell’energia venerdì e domenica ha promesso profonde riforme, dichiarando che «il modo in cui il Paese viene governato sarà completamente rivisto».
Un’analoga instabilità politica si era verificata in Kenya l’anno scorso, quando il presidente William Ruto ha sciolto quasi tutto il suo governo dopo settimane di proteste violente guidate da giovani contro proposte di aumento delle tasse e l’incremento del costo della vita.
Come riportato da Renovatio 21, giovani delle nuove generazioni sono alla base del rovesciamento del governo in Nepal negli scorsi giorni.
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Immagine screenshot da YouTube
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