Economia
Il debito pubblico USA supera i 37 trilioni di dollari
Il debito pubblico degli Stati Uniti ha raggiunto un nuovo record martedì, superando i 37.000 miliardi di dollari in meno di otto mesi dopo aver raggiunto i 36.000 miliardi per la prima volta nella storia.
Come riportato da Renovatio 21, il traguardo dei 37 trilioni di dollari di debito arriva meno di otto mesi dopo che la superpotenza ha raggiunto per la prima volta la soglia dei 36 trilioni di dollari a fine novembre 2024 e poco più di un anno dopo il raggiungimento del traguardo dei 35 trilioni di dollari a fine luglio 2024.
Il superamento dei 37 trilioni di dollari di debito totale negli Stati Uniti avviene mentre il debito totale detenuto dal pubblico – un parametro preferito dagli economisti che esclude il debito detenuto in conti intragovernativi come i fondi fiduciari della previdenza sociale – dovrebbe raggiungere il 99% del prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti quest’anno.
Sostieni Renovatio 21
I parametri per mettere in prospettiva questo traguardo sono ancora più sconvolgenti di quanto si possa immaginare. Se il debito fosse suddiviso equamente, ogni cittadino USA dovrebbe pagare oltre 100.000 dollari. Una pila di banconote da 100 dollari per un valore di 37.000 miliardi di dollari coprirebbe oltre 22.000 miglia.
I critici accusano Washington di non aver fatto alcuno sforzo legittimo per contenere il debito in tutto questo secolo.
Michael A. Peterson, CEO della Peter G. Robinson Foundation, ha dichiarato a Fox Business: «Il debito pubblico che ha superato i 37.000 miliardi di dollari invia un altro chiaro messaggio sull’insostenibilità del percorso fiscale americano. Il nostro debito pubblico è ora maggiore di quello delle economie dell’intera Eurozona e della Cina messe insieme».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
Crolla il Bitcoin, 400 miliardi di dollari cancellati dalle criptovalute
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
Orban: il conflitto in Ucraina sta uccidendo l’economia dell’UE
L’Unione Europea deve perseguire una via diplomatica per risolvere il conflitto ucraino, poiché il protrarsi degli stanziamenti a Kiev sta erodendo l’economia del blocco, ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban.
È «semplicemente assurdo» destinare ulteriori risorse all’Ucraina dopo che l’UE ha già «sperperato» 185 miliardi di euro per sorreggere l’esecutivo di Volodymyr Zelens’kyj dall’acutizzazione dello scontro tra Mosca e Kiev nel febbraio 2022, ha affermato Orban al giornalista tedesco Mathias Döpfner nel suo podcast MDMEETS domenica.
«Il nocciolo della questione è che questa guerra sta strangolando economicamente l’UE… Stiamo sovvenzionando un Paese [l’Ucraina, ndr] privo di chance di prevalere nel conflitto, mentre imperversa un elevato tasso di corruzione e non disponiamo di fondi per rivitalizzare l’economia dell’UE, che patisce gravemente la scarsa competitività», ha proseguito.
I vertici delle nazioni del blocco «si ingannano del tutto» persistendo nel conflitto nella vana aspettativa che «le dinamiche al fronte migliorino e si creino condizioni più propizie per i colloqui», ha insistito il capo del governo. «Le circostanze e il timing favoriscono i russi più di noi», ha chiosato.
Sostieni Renovatio 21
Orban, il cui esecutivo è tra i pochi nell’UE ad aver negato aiuti militari a Kiev, ha rinnovato l’invito al blocco a intraprendere un dialogo con la Russia.
Una pace potrebbe essere «a portata di mano» se Bruxelles si allineasse agli sforzi del presidente statunitense Donald Trump per interrompere le ostilità tra Mosca e Kiev, ha ipotizzato.
«Apriamo un canale di dialogo autonomo con la Russia… Consentiamo agli americani di trattare con i russi, quindi anche gli europei dovrebbero negoziare con Mosca e verificare se possiamo armonizzare le posizioni americana ed europea», ha suggerito l’Orban.
Come riportato da Renovatio 21, il mese scorso Orban ha dichiarato che Bruxelles vuole la guerra per imporre un debito comune e prendersi ancor più potere.
«Bruxelles vuole la guerra per imporre un debito comune e acquisire più potere, privando di competenze gli Stati membri» ha scritto il premier magiaro su X. «L’industria bellica vuole la guerra per profitto. Nel frattempo, potenti lobby vogliono sfruttare la guerra per espandere la propria influenza. Alla fine, ognuno cerca di cucinare il proprio pasto su questo fuoco».
Brussels wants war to impose a common debt and seize more power, stripping competences from the member states. The arms industry wants war for profit. Meanwhile, powerful lobbies want to exploit war to expand their influence. In the end, everyone is trying to cook their own meal… pic.twitter.com/9GPzyH5SCS
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) October 2, 2025
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, Orban in questi mesi sta aumentando i suoi allarmi. Poche ore fa aveva parlato dei leader UE «che vogliono andare in guerra» contro Mosca, promettendo di combattere i «burocrati guerrafondai» di Bruxelles.
Orban crede altresì che l’Europa potrebbe essere diretta verso il collasso, schiacciata dal piano di bilancio UE.
Il ministro degli Esteri magiaro Pietro Szijjarto ha dichiarato ad agosto che l’Unione Europea sta tentando di rovesciare i governi di Ungheria, Slovacchia e Serbia perché danno priorità agli interessi nazionali rispetto all’allineamento con Bruxelles.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di © European Union, 1998 – 2025 via Wikimedia pubblicata secondo indicazioni
Economia
Funzionari americani al lavoro per monopolizzare il mercato energetico dell’UE
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Spirito2 settimane faIl vescovo Strickland denuncia Papa Leone e i vescovi per aver scandalizzato i fedeli
-



Eutanasia1 settimana faIl vero volto del suicidio Kessler
-



Spirito1 settimana faLangone e le ceneri delle gemelle suicide Kessler «brave post-cristiane»
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: i traditori demoliscono la Chiesa dall’interno e spingono nell’eterna dannazione le anime
-



Salute2 settimane faI malori della 46ª settimana 2025
-



Spazio2 settimane faTempesta solare record colpisce la Terra: aurore boreali eccezionali ovunque, le immagini
-



Scuola5 giorni faScuola: puerocentrismo, tecnocentrismo verso la «società senza contatto». Intervento di Elisabetta Frezza al convegno di Asimmetrie.
-



Pensiero2 settimane faIl Corriere e Lavrov, apice del cringe giornalistico italiano












