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Salute

I vaccini anti-COVID aumentano il rischio di sanguinamento mestruale abbondante: nuovo studio

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

Un nuovo studio nazionale condotto in Francia ha scoperto che i vaccini anti-COVID-19 sono associati a un rischio aumentato di oltre il 20% di sanguinamento mestruale abbondante nei primi tre mesi successivi al ciclo di vaccinazione primaria, ha riportato Trial Site News.

 

Un nuovo studio nazionale condotto in Francia ha scoperto che i vaccini anti-COVID-19 sono associati a un rischio aumentato di oltre il 20% di sanguinamento mestruale abbondante nei primi tre mesi successivi al ciclo di vaccinazione primaria, ha riportato Trial Site News.

 

Lo studio, pubblicato nell’edizione di ottobre di Vaccines, «fornisce ulteriore supporto all’esistenza di un rischio aumentato di disturbi mestruali abbondanti a seguito della vaccinazione contro il COVID-19 con vaccini a mRNA», hanno scritto gli autori.

 

I ricercatori dell’EPI-PHARE, parte dell’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari e dell’Assicurazione sanitaria nazionale francese, hanno condotto uno “studio caso-controllo” utilizzando dati completi provenienti dal Sistema nazionale di dati sanitari francese.

 

Stavano studiando come misurare meglio il rischio di sanguinamento mestruale abbondante a seguito della vaccinazione contro il COVID-19, segnalato in tutto il mondo subito dopo la distribuzione dei vaccini.

 

Il dottor James Thorp, ostetrico e ginecologo che ha ampiamente documentato i danni causati alle donne dai vaccini a mRNA contro il COVID-19 , ha dichiarato a The Defender che lo studio era «completo e ben fatto» per il sottogruppo di donne studiato, che includeva solo donne ricoverate in ospedale per forti perdite mestruali.

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Il rischio più alto del 20% «probabilmente sottostimato»

Lo studio ha coinvolto donne di età compresa tra 15 e 50 anni che non erano incinte e sono state ricoverate in ospedale per forti mestruazioni tra il 12 maggio 2021, quando il vaccino contro il COVID-19 è stato reso disponibile a tutti gli adulti francesi, e il 31 agosto 2022.

 

Ogni donna è stata abbinata in modo casuale ad altre 30 donne, note come controlli, che non avevano quella diagnosi ma presentavano caratteristiche simili in termini di età, luogo di residenza, indice di deprivazione sociale e profilo di utilizzo di contraccettivi alla data del ricovero in ospedale.

 

Dopo aver escluso le donne che presentavano fattori confondenti come gravidanze recenti o isterectomia, vaccinazioni prima del periodo di studio o altri problemi, gli autori hanno identificato 4.610 casi abbinati a 89.375 controlli con un’età media di 42 anni.

 

I ricercatori hanno utilizzato l’analisi statistica per analizzare il rischio di dover ricorrere al ricovero ospedaliero in caso di sanguinamento mestruale abbondante associato alla serie primaria e ai richiami delle vaccinazioni anti-COVID-19.

 

Nel periodo di studio, circa il 71% delle donne nel gruppo dei casi e il 70% delle donne nel gruppo di controllo avevano ricevuto almeno una dose del vaccino. Quasi tutte le donne avevano assunto l’iniezione di Pfizer o Moderna.

 

Gli autori dello studio hanno scoperto che il rischio di dover ricorrere alle cure ospedaliere per forti mestruazioni era superiore del 20% (odds ratio 1,2) tra le donne che avevano ricevuto il primo ciclo di vaccinazioni anti-COVID-19 nei precedenti uno-tre mesi.

 

L’associazione era ancora più elevata tra le donne che vivevano in comunità più svantaggiate dal punto di vista socio-economico (odds ratio 1,28) e tra le donne che non utilizzavano contraccettivi ormonali (odds ratio 1,28).

 

Gli autori non hanno riscontrato alcun aumento del rischio di emorragie gravi oltre i tre mesi successivi al primo ciclo di vaccinazioni anti-COVID-19, né hanno riscontrato un aumento del rischio di emorragie dopo le dosi di richiamo somministrate nel periodo di studio.

 

Brian Hooker, Ph.D., direttore scientifico di Children’s Health Defense (CHD), ha dichiarato a The Defender che la differenza riscontrata con i richiami era probabilmente dovuta all’effetto «ricevente sano del vaccino».

 

«Un individuo che fa una prima iniezione o una serie di dosi di COVID-19 e subisce un infortunio (ad esempio, un’abbondante emorragia mestruale) avrebbe meno probabilità di ricevere un booster», ha affermato. «Questo aumenta la salute generale del gruppo di individui che ricevono un booster e si vede un effetto minore o nullo».

 

Gli autori dello studio hanno stimato che l’aumento del rischio si è tradotto in circa 103 casi in più di sanguinamento mestruale abbondante che hanno richiesto il ricovero ospedaliero durante il periodo di studio.

 

Hanno anche notato che «la frequenza complessiva di sanguinamento mestruale abbondante dopo la vaccinazione contro il COVID-19 è probabilmente sottostimata» nel loro studio perché tenevano conto solo dei casi più gravi, quelli che richiedevano il ricovero ospedaliero.

 

Thorp concorda, dicendo a The Defender in una e-mail: «la stragrande maggioranza delle donne con anomalie mestruali NON viene ricoverata in ospedale», quindi il sottoinsieme di donne nello studio probabilmente non rappresentava la maggior parte delle donne che avevano sperimentato tali anomalie.

 

Le donne sottoposte a trattamento ambulatoriale precoce o che non sono state segnalate a un operatore sanitario non sono state incluse nello studio.

 

Ciò potrebbe spiegare, hanno osservato gli autori, l’assenza di tale associazione tra le donne con redditi elevati, che hanno maggiori probabilità di essere curate in regime ambulatoriale.

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Crescenti prove dell’effetto dei vaccini COVID sulla salute riproduttiva delle donne

Sebbene circa la metà dei partecipanti alle sperimentazioni originali del vaccino anti-COVID-19 fossero donne, non sono stati raccolti dati sull’impatto delle vaccinazioni sui loro cicli mestruali.

 

Subito dopo la distribuzione delle iniezioni, molte donne hanno iniziato a segnalare mestruazioni più lunghe e sanguinamenti più abbondanti del normale. Molte donne che normalmente non avevano le mestruazioni, comprese le donne che assumevano contraccettivi a lunga durata d’azione e le donne in post-menopausa, hanno anche segnalato sanguinamenti insoliti.

 

Entro la metà del 2021, decine di migliaia di donne hanno segnalato i propri sintomi ai ricercatori e agli enti regolatori sanitari rispettivamente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia.

 

All’epoca, le preoccupazioni delle donne venivano spesso «ignorate» e si sentivano «ingannate», ha detto alla NBC la dottoressa Alison Edelman, autrice di un articolo di revisione che collegava anche i vaccini COVID-19 alle interruzioni del ciclo mestruale.

 

I ricercatori hanno chiesto studi sulla questione, in parte perché hanno affermato che i cicli mestruali interrotti stavano diffondendo «disinformazione» sulla pericolosità dei vaccini, alimentando «l’esitazione vaccinale».

 

Nell’ottobre 2022, l’Agenzia europea per i medicinali ha aggiunto le mestruazioni abbondanti come effetto collaterale all’etichetta del prodotto dei vaccini mRNA Spikevax (Moderna) e Comirnaty (Pfizer).

 

Gli autori dello studio pubblicato su Vaccines hanno osservato che sono stati condotti numerosi studi epidemiologici per analizzare la relazione tra il vaccino anti-COVID-19 e i disturbi mestruali, ma che i risultati sono stati contraddittori per quanto riguarda il rischio di sanguinamento mestruale abbondante.

 

Chiarire questo rischio è stato lo stimolo per questo studio.

 

Diversi studi importanti, tra cui uno dei National Institutes of Health, dimostrano che le iniezioni di COVID-19 interrompono i cicli mestruali. Un recente articolo di revisione pubblicato su BMJ Sexual & Reproductive Health ha riportato che la maggior parte degli studi pubblicati ha confermato questa scoperta.

 

Tuttavia, anche l’unico studio importante che non ha rilevato alcun aumento delle visite mediche per emorragie abbondanti tra le donne in premenopausa, condotto in Svezia, ha riscontrato un’associazione con sanguinamenti mestruali inaspettati nelle donne in postmenopausa.

 

Gli autori dello studio sui vaccini hanno affermato che le cause dei disturbi mestruali post-vaccinazione sono poco note, ma che è noto che alcuni disturbi mestruali sono legati a cambiamenti immunitari.

 

Thorp ha fatto riferimento a recenti ricerche che documentano come l’mRNA dei vaccini anti-COVID-19 si concentri nella decidua, innescando una significativa reazione infiammatoria e anche la produzione di proteine ​​spike.

 

«Questo probabilmente contribuisce anche a molte delle complicazioni della gravidanza», ha aggiunto.

 

Brenda Baletti

Ph.D.

 

© 26 settembre, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

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Salute

I malori della 41ª settimana 2024

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Vinci, città metropolitana di Firenze: «Muore per un malore mentre guida: l’auto fuori controllo ne colpisce un’altra». Lo riporta La Nazione.   Filago, provincia di Bergamo: «Malore al volante della sua Jaguar. Muore nell’impatto». Lo riporta Il Giorno.   Colli del Tronto, provincia di Ascoli Piceno: «Colli del Tronto, malore fatale: trovato morto in casa. Ecco cosa è successo». Lo riporta Corriere Adriatico.   Tavagnacco, provincia di Udine: «Malore fatale nel sonno, muore a 27 anni«. Lo riporta Udine Today.   Nuova York, Stati Uniti d’America: «Pilota muore mentre è al comando di un volo transoceanico, atterraggio d’emergenza a New York». Lo riporta Leggo.   Asolo, provincia di Treviso: «È morto il malato di progeria più longevo al mondo aveva 28 anni: ha avuto un malore al ristorante». Lo riporta Il Corriere del Veneto.   Licata, Libero consorzio comunale di Agrigento: «Malore improvviso: sessantenne trovata morta nella vasca da bagno». Lo riporta Agrigento Notizie.

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Rocchetta di Vara, provincia di La Spezia: «Malore improvviso mentre cerca funghi: muore 76enne di Carrara». Lo riporta La Voce Apuana.   Jesi, provincia di Ancona: «Malore fatale in casa, muore a 63 anni». Lo riporta You TVRS.   Rimini: «Muore a 91 anni per un malore vicino all’arco d’Augusto». Lo riporta Corriere Romagna.   Sulmona, provincia di L’Aquila: «Morta a 54 anni dopo malore accusato in casa». Lo riporta Rete Abruzzo.   Anagni, provincia di Frosinone: «Muore a causa di un malore, tragedia al centro accoglienza di via della Sanità». Lo riporta Anagnia.   Teglio, provincia di Sondrio: «Malore mentre passeggia, morto 56enne». Lo riporta La Provincia Unica.   Monaco di Baviera, Germania: «Muore colpito da un malore mentre è in Germania con alcuni amici». Lo riporta la Città della Spezia.   Marsciano, provincia di Perugia: «Lutto nel giornalismo, malore improvviso». Lo riporta Tuttoggi.   Camerano, provincia di Ancona: «Malore durante lo shopping all’Ikea: choc a Camerano, morta una donna di Fermo. Inutili i soccorsi». Lo riporta Corriere Adriatico.   Calasetta, provincia del Sud Sardegna: «Malore mentre fa il bagno a Calasetta, muore turista 81enne». Lo riporta l’agenzia ANSA.   Orbetello, provincia di Grosseto: «La tragedia di Orbetello: vede il figlio deceduto in giardino, accusa un malore e muore». Lo riporta La Nazione.   Modica, provincia di Ragusa: «Madre e figlia muoiono a Modica a distanza di poche ore, malore fatale alla 68enne dopo la morte della 48enne». Lo riporta Virgilio notizie.   Lonato del Garda, provincia di Brescia: «Morta a soli 8 anni dopo un malore a scuola». Lo riporta Brescia tomorrow.   Ceresara, provincia di Mantova: «Giovane madre colta da malore, muore sotto gli occhi del marito». Lo riporta Gazzetta di Mantova.   Rivarolo Canavese, città metropolitana di Torino: «Ha un malore mentre beve il caffè al bar». Lo riporta Torino Cronaca.   San Benedetto del Tronto, provincia di Ascoli Piceno: «Malore fatale in campagna. Muore un anziano». Lo riporta La Nuova Riviera.   Pisa: «Via Cottolengo: trovato morto sulla pedana del camion, probabile malore». Lo riporta PisaToday.   Romano d’Ezzelino, provincia di Vicenza: «Tragedia nel rientro da una gita: ha un malore alla guida, accosta l’auto e muore». Lo riporta Il Dolomiti.   San Vicenzo, provincia di Livorno: «Malore fatale in mare: vani i tentativi di rianimare l’uomo». Lo riporta ToscanaInDiretta. Livorno: «Dipendente Asl muore in casa a 61 anni davanti al marito». Lo riporta LivornoToday.   Montesano sulla Marcellana, provincia di Salerno: «Malore in montagna: allevatore muore a 53 anni». Lo riporta il Mattino.

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Legnaro, provincia di Padova: «Accusa un malore e muore a 57 anni: autista di scuolabus, da anni era impegnato con una fondazione che aiuta i bambini bielorussi». Lo riporta Il Gazzettino.   Saonara, provincia di Padova: «Morto, stroncato da un malore a 65 anni lo storico presidente della Vispa Volley». Lo riporta Il Messaggero.   Caprino Veronese, provincia di Verona: «Caprino in lutto: addio al don stroncato da un malore». Lo riporta L’Arena.   Suvereto, provincia di Livorno: «Muore dopo la caduta dal muretto per un malore». Lo riporta Qui News.   Arcisate, provincia di Varese: «Malore fatale in strada ad Arcisate per un uomo di 62 anni, inutili i soccorsi». Lo riporta Varese news.   Magadino, Canton Ticino, Svizzera: «Il malore alla guida e l’incidente, automobilista muore nel Locarnese» Lo riporta VareseNews.   Casciana Terme, provincia di Pisa: «Stroncato da un malore improvviso». Lo riporta VTrend.   Siderno, provincia di Reggio Calabria: «70enne colto da malore mentre gioca alle slot: inutili i soccorsi». Lo riporta Ciavula.it.   Francenigo, provincia di Treviso: «Operaio stroncato da malore». Lo riporta il Giornale Nord Est.   Lignano Sabbiadoro, provincia di Udine: «Lignano piange l’albergatore stroncato da un malore all’ingresso dell’Hotel». Lo riporta Nordest24.   Atene, Grecia: «muore per un improvviso malore, difensore Panathinaikos e della nazionale Greca, aveva 31 anni». Lo riporta Baritalia News.   Firenze: «Malori ad un convegno medico, intervengono i vigili del fuoco». Lo riporta FirenzeToday.   Arcidosso, provincia di Grosseto: «Ha un malore in auto, rappresentante muore a 63 anni». Lo riporta MaremmaOggi.  
Napoli: «Napoli, incidente mortale ai Camaldoli: malore mentre era alla guida». Lo riporta Il Mattino.
Feltre, provincia di Belluno: «Esce per la solita passeggiata ma non rientra a casa, i familiari lanciano l’allarme e lo trovano morto su un prato: ha avuto un malore». Lo riporta Il Gazzettino.
  Quarto Flegreo, città metropolitana di Napoli: «Napoli, bambino di 10 anni morto per malore improvviso durante la ricreazione». Lo riporta Il Giornale d’Italia   Pieve di Guastalla, provincia di Reggio nell’Emilia: «Malore in campo: grave un 39enne». Lo riporta Il Resto del Carlino.   Positano, provincia di Salerno: «Turista colto da malore sul Sentiero degli Dei. Intervengono il CNSAS e l’elisoccorso». Lo riporta Positano News.   Roma: «Autista ha un malore alla guida: bus si schianta, feriti 7 passeggeri». Lo riporta Il Messaggero.   Falconara, provincia di Ancona: «Accusa un malore durante la passeggiata sull’arenile». Lo riporta Qdm notizie.

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Recoaro Terme, provincia di Vicenza: «Colto da malore, escursionista di San Donà perde i sensi sulla ferrata». Lo riporta VeneziaToday.   Udine: «Il parroco dei Rizzi colto da malore durante la messa». Lo riporta Messaggero Veneto.   Conegliano, provincia di Treviso: «Cade dal balcone per un malore: grave una 32enne». Lo riporta Oggi Treviso.   La Spezia: «Malore per un cinquantenne nello stabilimento Leonardo: trasportato d’urgenza in ospedale». Lo riporta la Città della Spezia.   Passo Stelvio-Bormio, provincia di Sondrio: «Si sente male sulle piste da sci dello Stelvio, paura per un’atleta 18enne». Lo riporta La Provincia Unica.   Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza: «Colto da malore mentre passeggia con la figlia: paura per un 90enne». Lo riporta Il Giornale di Vicenza.   Godego, provincia di Treviso: «Malore alla guida, salta l’incrocio e finisce nel vigneto». Lo riporta la Tribuna di Treviso.   Avio, provincia di Trento: «Malore alla guida in autostrada, camionista riesce ad accostare: in azione l’elicottero d’emergenza, 65enne trasportato in ospedale». Lo riporta Il Dolomiti.   Lecco: «Malore in Basilica, grave un corista di 68 anni». Lo riporta Lecco online.   Santo Stefano D’Aveto, città metropolitana di Genova: «Fungaiolo di 72 anni colto da malore a Santo Stefano d’Aveto». Lo riporta Prima il Levante,   Mazara del Vallo, libero consorzio comunale di Trapani: «Colta da malore in crociera, soccorsa dalla guardia costiera». Lo riporta Trapani oggi.   Pontedera, provincia di Pisa: «Colpito da malore sul bus a Pontedera: grave 40enne». Lo riporta VTrend.   Ascoli Piceno: «Novantenne “sfugge” ai familiari per fare un regalo alla nipotina e ha un malore, salvato da un passante». Lo riporta Cronache Picene.   Maiori, provincia di Salerno: «Malore improvviso a Maiori: 40enne soccorso in Corso Reginna». Lo riporta Positano news.   Controne, provincia di Salerno: «Colto da malore mentre lavora: muore un idraulico». Lo riporta SalernoToday.   Roma: «Volo Colonia Roma: turbolenza e panico a bordo, passeggero colto da malore». Lo riporta il Corriere della Sera.   Firenza: «Malori in una struttura ricettiva. Intervento dei Vigili del Fuoco». Lo riporta 055Firenze.   Moconesi, città metropolitana di Genova: «Genova, bimba di un anno muore per un malore: dimessa ieri sera dal pronto soccorso. Si indaga». Lo riporta La Stampa.

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Reggio Calabria: «Reggina-Acireale sospesa sullo 0-1 per un malore occorso all’arbitro». Lo riporta ReggioToday.   Desenzano, provincia di Brescia: «Desenzano: malore sul campo da padel, ricoverato d’urgenza un 57enne». Lo riporta GardaToday.   Camogli, città metropolitana di Genova: «Malore durante l’immersione: sub soccorso in codice rosso». Lo riporta GenovaToday.   Vigevano, provincia di Pavia: «Malore improvviso, 59enne trasferito in codice rosso con l’elisoccorso». Lo riporta L’Informatore vigevanese.   San Giorgio di Nogaro, provincia di Udine: «Imprenditore entra in ufficio, ha un malore e crolla a terra battendo violentemente la testa sul pavimento: i dipendenti lo salvano con il massaggio cardiaco». Lo riporta Il Gazzettino.   Palermo: «Palermo, malore per un’insegnante: la polizia alla scuola di Borgo Nuovo». Lo riporta Live Sicilia.   Torino: «Automobilista perde controllo forse colto da malore e si schianta contro vettura». Lo riporta Il Torinese.   Bottanuco, provincia di Bergamo: «Carabiniere fuori servizio salva 21enne colpito da un malore». Lo riporta La Provincia Unica.   Trezzo sull’Adda, città metropolitana di Milano: «Malore in moto, centauro in ospedale». Lo riporta Prima la Martesana.   Zumaglia, provincia di Biella: «Si sentono lamenti da dentro una casa, i carabinieri trovano una donna colta da malore». Lo riporta Prima Biella.   Piedimonte Matese, provincia di Caserta: «Bimba si sente male sulla provinciale, i carabinieri la trasportano in ospedale». Lo riporta E’Caserta.   Riva Ligure, provincia di Imperia: «Riva Ligure, colto da malore si capotta con l’auto sull’Aurelia: statale al momento chiusa». Lo riporta La Stampa.   Roncade, provincia di Treviso: «Malore dopo la truffa, anziana in fin di vita». Lo riporta il Gazzettino.

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Salute

Pilota muore a bordo di un volo della Turkish Airlines: atterraggio di emergenza a Nuova York

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Un aereo di linea della Turkish Airlines diretto da Seattle a Istanbul ha effettuato un atterraggio di emergenza a Nuova York mercoledì dopo che il pilota è morto a bordo, ha affermato un funzionario della compagnia aerea. Lo riporta l’agenzia stampa Associated Press.

 

Il pilota Ilçehin Pehlivan, 59 anni, ha perso conoscenza a un certo punto dopo che il volo TK204 è decollato da Seattle martedì sera, ha affermato il portavoce della Turkish Airlines in una dichiarazione.

 

I membri dell’equipaggio hanno deciso di effettuare un atterraggio di emergenza e hanno lavorato per rianimare il pilota, ma è morto prima che l’aereo atterrasse, ha affermato il portavoce della compagnia di bandiera di Ankara.

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I dati del sito di tracciamento FlightAware mostrano che l’Airbus A350 è atterrato all’aeroporto internazionale John F. Kennedy poco prima delle 6 del mattino. Sono state prese disposizioni affinché i passeggeri raggiungessero la loro destinazione dall’aviosuperficie di Nuova York, ha affermato il portavoce della compagnia aerea.

 

Pehlivan lavorava alla Turkish Airlines dal 2007. Un controllo sanitario di routine a marzo non ha evidenziato problemi di salute che gli avrebbero impedito di lavorare, ha affermato.

 

«Come Turkish Airlines, sentiamo profondamente la perdita del nostro capitano ed esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia in lutto, ai suoi colleghi e a tutti i suoi cari», ha dichiarato il portavoce di Turkish.

 

Non si tratta – il lettore di Renovatio 21 lo sa bene – del primo malore che capita ad un pilota di aereo nei tempi recenti. La lista dei casi si fa sempre più impressionante.

 

30 agosto 2021pilota del Bangladesh, 44 anni, muore in volo dopo un grave attacco di cuore. Il capitano ha subito un grave infarto mentre era al comando di un volo Muscat-Dhaka ed è morto in un ospedale indiano. Aveva 44 anni. Il volo trasportava 124 passeggeri. Dopo l’infarto, l’aereo è stato preso in consegna dal copilota.

 

29 giugno 2022un istruttore di volo è morto in volo dopo aver subito un arresto cardiaco; il suo copilota pensava che stesse scherzando. Poco dopo il decollo, la testa dell’istruttore rotolò all’indietro. Il pilota conosceva bene l’istruttore di 57 anni e pensava che stesse solo fingendo di fare un pisolino. Tuttavia, quando è atterrato sull’aereo e il suo copilota era ancora appoggiato sulla sua spalla e non rispondeva, si è reso conto che qualcosa non andava. Un esame post mortem ha concluso che l’istruttore è morto per insufficienza cardiaca acuta. Aveva passato una visita medica quattro mesi prima. Il rapporto ha rilevato che non vi era alcuna indicazione che l’istruttore non stesse bene. «Le persone che avevano parlato con lui la mattina dell’incidente hanno detto che era normale e allegro e non c’erano indicazioni che non si sentisse bene», dice un articolo.

 

21 luglio 2022pilota indonesiano muore dopo aver fatto atterrare l’aereo. Il pilota comandava un Airbus A320 che trasportava più di 100 passeggeri, partito dall’aeroporto internazionale di Surabaya nella provincia di East Java ed era diretto alla città di Ujung Pandang nella provincia di South Sulawesi. Il pilota, 48 anni, ha avuto l’emergenza sanitaria 15 minuti dopo il decollo ed è stato costretto a rientrare in aeroporto prima di essere ricoverato in ospedale dove è poi deceduto.

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18 settembre 2022pilota muore durante un volo interno alla Russia. Le autorità hanno riferito all’agenzia russa RIA Novosti che il pilota, identificato come comandante di volo, si è sentito male durante il volo tra le città di San Pietroburgo e Novokuznetsk. Il comandante del Boeing è morto prima che potesse essere prestata assistenza medica al pilota, hanno detto i funzionari.

 

20 novembre 202254enne pilota di linea muore in volo dopo la partenza dall’aeroporto di Chicago. Il capitano è svenuto poco dopo la partenza. I dati mostrano che il volo era a soli 10 minuti dal decollo quando si è verificata la situazione. Il capitano in addestramento è stato successivamente dichiarato morto in ospedale. Un blog sostiene che il pilota di 54 anni, avesse ricevuto un booster 2 giorni prima e si sentiva «stordito e stordito» durante il decollo. Ci è impossibile verificarlo.

 

28 novembre 2022stewart muore d’infarto durante il volo. L’assistente di volo di una linea aerea del Golfo ha avuto un attacco dopo sette ore e mezza dal decollo del volo dal Bahrain a Parigi. I piloti sono stati costretti ad effettuare un atterraggio di emergenza a poche ore dall’inizio del viaggio, a Erbil, in Iraq. Nonostante lo steward sia stato portato in ospedale subito dopo l’atterraggio, l’uomo è stato dichiarato morto all’arrivo nella struttura.

 

21 dicembre 2022hostess 24enne, muore improvvisamente in volo dopo che l’aereo è atterrato nel Regno Unito. La ragazza improvvisamente è svenuta dopo che l’aereo è atterrato. I paramedici hanno eseguito la rianimazione ma è morta. Un’autopsia ha rilevato che il 24enne era morto per la cosiddetta «sindrome della morte improvvisa» dell’adulto (SADS).

 

21 agosto 2023: pilota del volo LA505 in volo da Miami, in Florida, a Santiago del Cile, muore durante il volo, costringendo l’aereo ad effettuare un atterraggio di emergenza e lasciando centinaia di passeggeri bloccati a Panama.

 

Anche per il disastro aereo di Guidonia, nel marzo 2023, dove due aerei militari si sono urtati rovinando pericolosamente al suolo, si è parlato, tra le ipotesi al vaglio, di un possibile malore di uno dei piloti.

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In Nord America si registra la creazione di organizzazioni di piloti danneggiati da vaccino che hanno la volontà di portare in tribunale le compagnie aeree per l’obbligo vaccinale inflitto al personale.

 

Nel frattempo, urge la tremenda riflessione: se viaggiate in aereo, nel caso di malore di un pilota, ve ne sono altri due pronti a prendere il suo posto.

 

Il problema, più vicino alla vostra vita quotidiana, è l’autobus – che lo prendiate o no, perché, come si vede accadere, poi il bestione su ruote finisce addosso ad altre macchine o ad edifici.

 

Come riportato da Renovatio 21, è ancora più inquietante, e disperante, il caso degli scuolabus, dove la raffica di incidenti causata da malori di autisti che trasportano i nostri figli è oramai sui giornali, ovviamente senza che, a differenza di questo sito, i giornalisti rendano conto del pattern ormai evidente che accomuna questi eventi e si chieda quale possa essere la causa.

 

La domanda che nessun giornale mainstream sembra porsi: quale sarà mai la causa di tutti questi improvvisi malori, continui attacchi cardiaci?

 

Intanto, vi rimandiamo all’appuntamento, oramai imperdibile, dei «malori della settimana», con il 41° episodio della popolare rubrica di Renovatio 21 in uscita puntualmente questo fine settimana. I malori dei piloti di aereo paiono relativamente rari, ma lo stesso non possiamo dire per automobilisti, ciclisti, turisti, cercatori di funghi, atleti, padri di famiglia, sindaci, avvocati, medici, operai….

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Immagine di Pieter van Marion via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generi

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Essere genitori

Vaccino Pfizer, studio su 1,7 milioni di bambini e adolescenti rileva la miopericardite solo nei vaccinati

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   Lo studio osservazionale pre-print che ha utilizzato i dati del sistema sanitario del Regno Unito ha anche scoperto che il vaccino Pfizer-BioNTech contro il COVID-19 ha fornito a bambini e adolescenti solo circa 14-15 settimane di protezione contro la positività al virus.   Secondo uno studio preliminare condotto su oltre 1,7 milioni di bambini di età compresa tra 5 e 15 anni nel Sistema Sanitario Nazionale (NHS) inglese, il vaccino Pfizer-BioNTech contro il COVID-19 ha garantito ai bambini e agli adolescenti in Inghilterra solo circa 14-15 settimane di protezione contro la positività al virus.   I ricercatori che hanno studiato la sicurezza e l’efficacia del vaccino Pfizer nei bambini e negli adolescenti completamente vaccinati, parzialmente vaccinati e non vaccinati, hanno riscontrato anche casi di miocardite e pericardite solo nei bambini vaccinati.

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«Questo studio dimostra chiaramente che il vaccino COVID di Pfizer non offre quasi alcun beneficio a bambini e adolescenti, ma aumenta il rischio di miocardite e pericardite», ha affermato Brian Hooker, Ph.D., direttore scientifico di Children’s Health Defense. «Ci si chiede: perché il CDC continua a raccomandare queste iniezioni non autorizzate per i bambini? Dove sono i dati che usano per supportare la loro affermazione secondo cui i benefici di questi vaccini superano i rischi?»   Lo studio ha rilevato che i bambini vaccinati necessitavano di un numero leggermente inferiore di visite al pronto soccorso e ricoveri ospedalieri, ma che tali esiti erano estremamente rari nei bambini e negli adolescenti di tutti i gruppi.   Non si sono verificati decessi dovuti al COVID-19 tra nessuno dei soggetti coinvolti nello studio.   Le agenzie di sanità pubblica del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno concesso l’autorizzazione ai vaccini Pfizer sulla base di studi clinici che hanno misurato l’immunogenicità (ovvero l’efficacia del vaccino nel provocare una risposta immunitaria nell’organismo) e l’efficacia contro le infezioni.   Gli studi non hanno testato quanto bene i vaccini proteggessero da malattie gravi. Non hanno nemmeno valutato endpoint di sicurezza particolari, come miocardite e pericardite, che sono stati segnalati a livello globale.   Per ovviare a questa mancanza di dati chiave provenienti dagli studi clinici, i ricercatori di Oxford, Harvard, della London School of Hygiene and Tropical Medicine, dell’Università di Bristol e TPP, un’azienda globale di salute digitale, hanno creato uno studio ipotetico basato su dati osservativi del mondo reale.   La loro ricerca ha confermato un’ampia mole di prove che dimostrano l’esistenza di un legame tra i vaccini anti-COVID-19 e la miocardite e la pericardite, in particolare negli adolescenti.   La ricerca ha inoltre confermato che anche nel 2021, quando il vaccino è stato autorizzato per la prima volta per bambini e adolescenti, quella fascia d’età non presentava un rischio elevato di gravi conseguenze correlate al COVID-19, tra cui la morte o la necessità di cure d’urgenza, ricovero ospedaliero o terapia intensiva.   Da allora, il rischio è diventato ancora più basso.   I ricercatori hanno condotto la loro indagine utilizzando i dati del database OpenSAFELY-TPP del Servizio Sanitario Nazionale, parte della piattaforma OpenSAFELY, una piattaforma sicura che consente ai ricercatori di accedere ai dati anonimizzati del Servizio Sanitario Nazionale.   Il database copre il 40% delle pratiche di assistenza primaria inglesi ed è collegato alla sorveglianza nazionale del coronavirus, agli episodi ospedalieri e ai dati del registro dei decessi. È finanziato da sovvenzioni del Wellcome Trust, il più grande finanziatore della ricerca medica nel Regno Unito e uno dei più grandi al mondo.

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Lo studio ha incluso tutti gli adolescenti presenti nel database di età compresa tra 12 e 15 anni e tutti i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni al 31 agosto 2021, data in cui il vaccino è stato autorizzato per quella fascia d’età, ovvero oltre 1,7 milioni di bambini.   Per essere ammessi allo studio, i bambini dovevano inoltre essere registrati presso un medico di base partecipante che avesse utilizzato il database per 42 giorni, non dovevano presentare alcuna prova di infezione da COVID-19 entro 30 giorni dalla vaccinazione e i loro dati dovevano includere informazioni demografiche complete.   Sono stati esclusi i bambini clinicamente vulnerabili.   I ricercatori hanno testato l’efficacia della prima dose di vaccino rispetto a nessuna dose e di due dosi rispetto a una dose singola.   Per fare questo, hanno abbinato ogni bambino vaccinato con uno non vaccinato. I partecipanti sono stati abbinati in base ad età, sesso, regione, test COVID-19 precedenti e stato vaccinale infantile.   I ricercatori hanno poi ripetuto lo stesso metodo per confrontare i risultati di una seconda dose rispetto a una dose singola.   Sono stati effettuati test su cinque parametri di efficacia: un test COVID-19 positivo, visite al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri per COVID-19, ricoveri in terapia intensiva per COVID-19 e decesso per COVID-19.   In totale, 410.463 adolescenti che hanno ricevuto una dose del vaccino sono stati abbinati a gruppi di controllo non vaccinati, mentre 220.929 adolescenti che hanno ricevuto due iniezioni sono stati abbinati a gruppi di controllo vaccinati una sola volta.   Dei 1.262.784 bambini nella parte adolescenziale dello studio (vaccinati e non vaccinati), si sono verificati solo 72 accessi al pronto soccorso, 90 ricoveri ospedalieri per COVID-19 (tre dei quali in terapia intensiva per bambini non vaccinati) e nessun decesso.

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Si sono verificati nove casi di pericardite e tre casi di miocardite, tutti nel gruppo vaccinato.   Inizialmente, i test COVID-19 positivi erano più bassi nel gruppo vaccinato. Tuttavia, entro 15 settimane dalla vaccinazione, i tassi di test positivi in ​​entrambi i gruppi erano simili. L’incidenza di necessità di cure di emergenza o di ospedalizzazione era leggermente inferiore nel gruppo vaccinato.   Analogamente, nel confronto tra due dosi e una dose, l’incidenza dei test positivi è stata inizialmente inferiore nel primo gruppo, ma dopo 14 settimane dalla vaccinazione era pressoché la stessa in entrambi i gruppi.   L’incidenza dei ricoveri ospedalieri è stata leggermente più alta nel gruppo trattato con una dose rispetto al gruppo trattato con due dosi.   Hooker ha detto che è probabile che ciò sia attribuibile all’«effetto vaccinato sano», in cui gli eventi avversi successivi alla prima dose di un vaccino aumentano i ricoveri ospedalieri. Quindi quelle persone non ricevono una dose di follow-up.   Di conseguenza, è meno probabile che le persone che ricevono una seconda dose siano persone che hanno reazioni negative ai vaccini che richiedono il ricovero ospedaliero.   Nella fascia di età compresa tra 5 e 12 anni, 177.360 bambini che hanno ricevuto la prima dose sono stati abbinati a gruppi di controllo non vaccinati, mentre 66.231 bambini che hanno ricevuto due dosi sono stati abbinati a gruppi di controllo con dose singola.   Tra tutti i bambini del gruppo vaccinato e non vaccinato, non si sono verificate visite al pronto soccorso, solo sei ricoveri ospedalieri e nessun decesso correlato al COVID-19.   Si sono verificati tre casi di pericardite, tutti in bambini vaccinati.   Tra tutti i bambini nel gruppo a due dosi rispetto a quello a una dose, non si sono verificate visite al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri o decessi correlati al COVID-19.   Hanno concluso che negli adolescenti il ​​vaccino ha ridotto il tasso di ospedalizzazione più di quanto non abbia aumentato il rischio di miocardite e pericardite, ma nei bambini l’aumento del rischio di pericardite è stato maggiore della riduzione del rischio di ospedalizzazione.   Brenda Baletti Ph.D.   © 3 ottobre 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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