Terrorismo
I Servizi Segreti americani non hanno messo nessuno sul tetto dell’attentatore perché era scivoloso: «sicurezza sul posto di lavoro»
Kimberly Cheatle, capo dei servizi segreti statunitensi, ha affermato che problemi di sicurezza hanno impedito ai suoi agenti di intervenire sul tetto dell’edificio da cui un aspirante assassino ha preso di mira Donald Trump.
Il candidato alla presidenza è scampato per un pelo alla morte durante un comizio elettorale a Butler, Pennsylvania, sabato, quando un uomo armato ha sparato diversi colpi a Trump. Il suo distaccamento dei servizi segreti è intervenuto solo dopo che un proiettile gli ha trafitto l’orecchio. Un partecipante al comizio è stato ucciso e altri due sono rimasti gravemente feriti.
«Quell’edificio in particolare ha un tetto spiovente nel suo punto più alto. E quindi, sapete, c’è un fattore di sicurezza che verrebbe preso in considerazione lì, ovvero che non vorremmo mettere qualcuno su un tetto spiovente», ha detto Cheatle ad ABC News martedì. “E quindi, sapete, è stata presa la decisione di mettere in sicurezza l’edificio, dall’interno”.
Il tiratore, identificato come Thomas Matthew Crooks, è riuscito a salire in cima all’edificio della fabbrica e aveva una visuale libera su Trump a meno di 150 metri di distanza. Il tetto in questione era molto meno inclinato di quello dietro il palco del raduno, dove erano posizionati i cecchini del Secret Service.
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La spiegazione di Cheatle è stata accolta con indignazione e incredulità dagli esperti. Joe Kent, un ex ufficiale delle Forze Speciali dell’Esercito ora candidato al Congresso, si è chiesto perché il Secret Service non abbia messo in sicurezza i punti di accesso all’edificio.
«Il direttore del Secret Service ha detto, “non preoccupatevi, non abbiamo messo nessuno sul tetto perché avrebbe potuto creare una situazione pericolosa». Tipo? Qualcuno che viene colpito alla testa?» ha detto Dan Bongino, un ex agente del Secret Service diventato conduttore di talk show conservatore.
La rete, intanto sta prendendo in giro senza pietà le affermazioni della Cheatle, di cui sono chieste a gran voce le dimissioni.
????????DEVELOPING: This cow that was able to be posted on a roof with a slope appears to be more qualified than secret service agents according to Secret Service Director Kimberly Cheatle. pic.twitter.com/M5AqBbKyHZ
— Dom Lucre | Breaker of Narratives (@dom_lucre) July 17, 2024
Il tema sembra aver in particolare attivato Elon Musk, che è arrivato a segnalare che anche il nuovo modello di auto prodotto da Tesla, il Cybertruck, ha un tetto spiovente…
Cybertruck has a sloped roof … just sayin pic.twitter.com/z1jYNmrafy
— Elon Musk (@elonmusk) July 17, 2024
Eccezionale anche il meme condiviso che indica la presenza nel complesso di Saddam Hussein.
So here’s the situation … pic.twitter.com/uxpzEsna5v
— Elon Musk (@elonmusk) July 17, 2024
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Il segretario per la sicurezza interna Alejandro Mayorkas ha affermato che il «fallimento» dei servizi segreti ha avuto un ruolo negli eventi di sabato, ma che ha «fiducia al 100%» nella Cheatle.
Il tentato omicidio è stato «inaccettabile» e «qualcosa che non dovrebbe accadere di nuovo», ha detto il direttore dei servizi segreti ad ABC News, aggiungendo però che non ha intenzione di dimettersi.
Cheatle non ha nemmeno affrontato le critiche secondo cui il dettaglio di protezione di Trump includeva tre donne di statura molto più bassa del candidato repubblicano alla presidenza. Il capo dei servizi segreti, nominato dal presidente Joe Biden, ha affermato in precedenza che avrebbe dato priorità alle pratiche di diversità, equità e inclusione (DEI), come l’assunzione di più donne e minoranze.
«La DEI è una cosa, la competenza e l’efficacia sono un’altra, e io ho visto la DEI là fuori», ha detto l’ex vicedirettore dell’FBI Chris Swecker al New York Post dopo la sparatoria a Butler.
Quando Trump si è presentato lunedì alla Convention nazionale repubblicana di Milwaukee, la sua sicurezza era composta esclusivamente da uomini di altezza simile alla sua.
Poche ore fa, un gruppo di senatori USA ha affrontato il capo del Secret Service con domande dirette durante la Convention repubblicana in corso
BREAKING: U.S. Senators chase down USSS director Kimberly Cheatle in Milwaukee at the RNC.
The footage below was shared by Senator Marsha Blackburn.
The mad rush came just after the House Oversight and Accountability Committee issued a subpoena, demanding that Cheatle appear… pic.twitter.com/bClTZ2o2Z2
— Collin Rugg (@CollinRugg) July 18, 2024
La Cheatle è stata cresciuta professionalmente da Dick Cheney e da Obama e Biden poi, cosa che ci fa capire quanta distanza ci siano tra realtà della politica americana che sembrano opposte.
Tutta questa storia dimostra come l’America e la sua burocrazia siano divenuta oramai una barzelletta assassina.
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Terrorismo
«Pista ucraina» per l’attentatore suicida anti Trump-Musk di Las Vegas?
Il veterano dell’esercito americano sospettato di aver fatto esplodere un Tesla Cybertruck fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas era un sostenitore della causa nazionalista ucraina, secondo una foto pubblicata su Facebook.
Il trentasettenne Matthew Livelsberger è stato ucciso e sette passanti sono rimasti feriti quando il Cybertruck che stava guidando è esploso fuori dall’hotel mercoledì. Il CEO di Tesla Elon Musk ha attribuito l’esplosione ai materiali esplosivi trasportati nel cassone del camion e l’FBI sta indagando sull’incidente come potenziale atto di terrorismo a causa della sua vicinanza al Trump International Hotel e a un attacco simile a New Orleans in precedenza quel giorno.
In una foto presumibilmente condivisa dalla moglie di Liveslberger su Facebook nel 2016, l’ex soldato indossa una maglietta con lo stemma ucraino e lo slogan «Slava Ukraini», ovvero il noto saluto banderista «Gloria all’Ucraina».
Everyone take a close look at the Ukraine shirt Matthew Livelsberger is wearing in this picture.
And now, new photo surfaces from LinkedIn that he inquired about “a job” in Ukraine as well.
Does this have anything to do with the Las Vegas attack? pic.twitter.com/VYCjgBKmit
— Bo (@dittletv) January 2, 2025
Coniata dai nazionalisti ucraini all’inizio del XX secolo, la frase è stata resa popolare dall’ala dell’Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN) del collaborazionista nazista Stepan Bandera. È stata dichiarata il grido di battaglia ufficiale delle Forze armate ucraine nel 2018 dal presidente Petro Poroshenko, salito al potere dopo il colpo di Stato di Maidan del 2014.
Da quando il conflitto con la Russia si è intensificato nel 2022, «Slava Ukraini» è diventato uno slogan riconosciuto a livello internazionale utilizzato dai sostenitori di Kiev. Prima, tuttavia, era utilizzato prevalentemente dai neonazisti e da altri estremisti di destra ucraini.
Al momento in cui è stata pubblicata la foto, Livelsberger prestava servizio come specialista di intelligence e operazioni con i Berretti Verdi d’élite dell’esercito americano, secondo il suo profilo LinkedIn. Un portavoce dell’esercito ha detto a CBS News che Livelsberger ha prestato servizio per 19 anni ed è stato di stanza vicino a Stoccarda in Germania prima di prendersi un congedo e tornare negli Stati Uniti il mese scorso.
L’esercito ha confermato che ha completato diversi dispiegamenti in Afghanistan e missioni in Tagikistan, Georgia e Congo, che gli hanno fatto guadagnare numerosi riconoscimenti, tra cui cinque Bronze Stars.
In un commento su LinkedIn, Livelsberger ha risposto a un’offerta di lavoro in Ucraina dicendo di conoscere un «importante» sergente medico delle forze speciali che stava «cercando proprio questa opportunità».
Secondo l’agenzia di stampa Associated Press, che cita fonti dell’esercito USA, il Livelsberger non solo è stato schierato due volte in Afghanistan, ma arebbe anche prestato servizio in Ucraina.
L’esercito americano avrebbe anche confermato che Livelsberger stava «prestando servizio in Ucraina» in un dato momento, anche se il momento esatto non è chiaro, riporta AP.
«Il Comando per le operazioni speciali dell’esercito americano sta collaborando pienamente con le agenzie federali e statali delle forze dell’ordine, ma per una questione di politica, non commenteremo le indagini in corso», ha affermato l’esercito americano.
In quanto Berretto Verde, Livelsberger era di stanza a Fort Liberty (ex Fort Bragg) nella Carolina del Nord. Shamsud-Din Jabbar, che ha ucciso 14 persone nell’attacco con un veicolo a New Orleans mercoledì mattina, era anche lui di stanza a Fort Liberty, e inviato in Afghanistan. L’esercito sta attualmente indagando se gli uomini si conoscessero, ha detto un portavoce all’AP.
Livelsberger e Jabbar hanno entrambi noleggiato i veicoli utilizzati nei loro attacchi tramite la società di car sharing Turo, ha confermato un portavoce della società. Il portavoce ha affermato che nessuno dei due sospettati «aveva precedenti penali che li avrebbero identificati come una minaccia per la sicurezza».
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Livelsberger era in congedo dal suo incarico in Germania durante l’incidente. Sua moglie avrebbe riferito agli investigatori che era stato assente dalla loro casa di Colorado Springs in seguito a una discussione sull’infedeltà durante le vacanze.
Gli ufficiali delle forze dell’ordine hanno indicato che Livelsberger aveva riempito il Tesla Cybertruck noleggiato con fuochi d’artificio, carburante da campeggio e altri materiali esplosivi.
Come riportato da Renovatio 21, Afghanistan e soprattutto Ucraina erano elementi saltati fuori subito anche nel caso del secondo attentatore di Trump, Ryan Routh, uno zelota sostenitore dell’Ucraina che ha trascorso molto tempo nel Paese, agendo come reclutatore di Foreign Fighters ed apparendo in video promozionali del battaglione Azov.
Routh avrebbe lasciato una lettera in cui offriva una taglia da 150 mila dollari a chiunque avrebbe ucciso Trump nel caso lui fallisse. Dettaglio che confonde ancora di più il lettore, a poca distanza dall’arresto di Routh, il figlio è stato arrestato nella Carolina del Nord per possesso di materiale pedopornografico.
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Terrorismo
Jihadisti stranieri da tutto il mondo nominati a posizioni di rilievo nel nuovo esercito siriano
Uyghur lslamists fighting in Syria, address the congregation in a mosque in Syria’s city of Latakia. Date: December 10th, 2024. pic.twitter.com/bXNiKxn8r8
— Azat (@AzatAlsalim) December 11, 2024
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