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Bioetica

Embrioni chimera e sacrifici umani: ecco la nuova legge bioetica francese

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La Francia potrebbe essere il primo Paese europeo a raggiungere un baratro bioetico mai raggiunto prima.

 

Da lunedì 27 a venerdì 31 luglio, l’Assemblea Nazionale francese, nell’ombra del tempo d’estate – da sempre periodo ideale per far passare le leggi più inique –  ha discusso e poi votato, in seconda lettura, un disegno di legge senza precedenti storici, disumano – anzi, transumano

 

l’Assemblea Nazionale francese, nell’ombra del tempo d’estate ha discusso e poi votato, in seconda lettura, un disegno di legge senza precedenti storici, disumano – anzi, transumano

Il testo fu votato in prima lettura il 15 ottobre dello scorso anno, approdando poi in Senato con alcune modifiche il 4 febbraio 2020.

 

Sabato 1º agosto, alle 4:00 del mattino, dopo il dibattito d’urgenza dell’Assemblea Nazionale e dopo 2300 voti in Parlamento, è arrivato il via libera con correzioni tanto auspicato anche dal Presidente Macron, il quale spera altresì che il ddl possa diventare legge effettiva già a gennaio 2021, ripassando dal Senato a settembre.

 

Guardando ai numeri dei votanti e delle votazioni, si individua il dato più sconcertante che conferma la sicura possibilità che a settembre il testo passi in maniera definitiva: su 577 membri del Parlamento ne erano presenti solo 97, tant’è che il voto finale ha visto 60 favorevoli e 37 contrari.

 

Il centrodestra —  ovvero i «Repubblicani» — avrebbero potuto fermare il testo con i loro 104 voti, se solo fossero stati presenti in Aula.

Il centrodestra —  ovvero i «Repubblicani» — avrebbero potuto fermare il testo con i loro 104 voti, se solo fossero stati presenti in Aula

 

Ma cosa prevede realmente questo abominevole disegno di legge sul «progresso» in materia bioetica?

 

Anzitutto sancisce il «diritto» per ogni donna, coppie lesbiche e single che siano, di accedere alla fecondazione eterologa attraverso l’acquisizione di sperma reperibile nelle bio-banche del seme, rimborsabile peraltro dal servizio sanitario nazionale.

 

Oltre a questo, il ddl mira a far passare la ROPA (Reception of oocytes from partner), ovvero la ricezione di ovociti da una partner, una tecnica che consente a due donne di «avere un figlio» attraverso l’impianto nell’utero di una delle due donne di un embrione ottenuto dalla fecondazione in vitro di un ovocita proveniente dall’altra, con sperma donato o, peggio, acquistato. 

La legge sancisce il «diritto» per ogni donna, coppie lesbiche e single che siano, di accedere alla fecondazione eterologa attraverso l’acquisizione di sperma reperibile nelle bio-banche del seme, rimborsabile peraltro dal servizio sanitario nazionale

 

Una sorta di figlio con tre genitori, un invento della nuova bioingegneria zootecnica,  dove un figlio diventa figlio di tre persone, due genitori biologici e un utero in affitto, o con gli ovociti di un’altra. 

 

Come ha osservato Mons. Bernard Ginoux, Vescovo di Montauban, in una nota, «in questa pratica la paternità scompare e le due donne si considereranno le due madri. Il bambino non saprà più da dove viene, poiché due donne affermano di essere sua madre mentre non ha un padre».

 

Ma non è tutto: la FIVET sarà consentita anche post mortem, perché secondo il volere di questo ddl la donna potrà essere fecondata e avere figli anche attraverso lo sperma del partner già deceduto, con una diagnosi pre-impianto che consentirà di scartare gli embrioni individuati come non sani — o per meglio dire non perfetti, secondo il linguaggio del nuovo concetto bioetico, già diffuso anche in ambiente cattolico, dello human enhancement.

 «In questa pratica la paternità scompare e le due donne si considereranno le due madri. Il bambino non saprà più da dove viene, poiché due donne affermano di essere sua madre mentre non ha un padre» Mons. Bernard Ginoux, Vescovo di Montauban:

 

Una selezione eugenetica che prevederà anche un vero e proprio uso frutto di embrioni di riserva, definiti, i futuri bébés-médicament, cioè «bambino salvatore», ovvero messo al mondo esclusivamente per essere sacrificato «salvando» un altro bambino (spesso un fratello od una sorella) attraverso l’espianto di organi o il trapianto di cellule staminali ematopoietiche.

 

Tuttavia, il lato più infernale del ddl francese è la possibilità di creare embiorni chimera tramite ricerche specifiche che prevedono la possibilità di mixare ovuli, embrioni umani, cellule riproduttive animali e seme maschile. In questo modo, sacrificando vite umane profanate sull’altare luciferino della bioingegneria genetica e dei manipolatori di essa, la Francia potrà celebrare il miracolo al contrario capace di creare organi di ogni tipo e pezzi di ricambio per tutti i malati dell’intero Paese. 

La FIVET sarà consentita anche post mortem, perché secondo il volere di questo ddl la donna potrà essere fecondata e avere figli anche attraverso lo sperma del partner già deceduto, con una diagnosi pre-impianto che consentirà di scartare gli embrioni individuati come non sani

 

Come ricorda ancora Mons. Ginoux, «l’accettazione di questo processo è giustificata per poter rimuovere organi (cuore, fegato, ecc.) dagli animali così ottenuti e poi uccisi dopo la rimozione degli organi che rimpiazzerebbero gli organi umani mal funzionanti».

 

Come se non bastasse, l’oscena proposta di legge suggerisce di eliminare la cosiddetta «settimana di riflessione» che fino ad ora è permessa alle donne in procinto di abortire. Non si può dimenticare che questo pur breve lasso di tempo, spesso, ha permesso una vera e propria conversione dei cuori e quindi degli intenti da parte di molti genitori, salvando vite e facendo nascere nuove famiglie. 

 

La disumanità tanto cara alla nazione francese vuole abrogare anche questa possibilità, trattando una simile decisone ed un inconscio istinto ventricida come qualcosa da risolvere in breve, senza il rischio che, ça va sans dire, si possa cambiare idea — se mai di «idea» si possa parlare.

Un vero e proprio uso frutto di embrioni di riserva, definiti, i futuri bébés-médicament, cioè «bambino salvatore», ovvero messo al mondo esclusivamente per essere sacrificato «salvando» un altro bambino (spesso un fratello od una sorella) attraverso l’espianto di organi o il trapianto di cellule staminali ematopoietiche

 

Il Vescovo di Montauban conclude la sua riflessione/denuncia affermando giustamente che «questa non è più scienza al servizio dell’uomo ma apertura al disumano». 

 

«Trasgredire i limiti — aggiunge Mons. Ginoux — non farà accrescere l’umanità. Una seriosa riflessione sulla persona umana dimostra che questa nuova antropologia nega l’origine e la fine dell’uomo per renderlo manipolabile dalla tecnologia in base ai diversi capricci e alle varie situazioni di instabilità: il desiderio di un bambino ad ogni costo, quando c’è solo desiderio di soddisfare le proprie voglie, non è il dono di se stessi nell’amore condiviso, motivo per il quale si resta sterili anche se si fa un figlio».

 

Dal canto nostro aggiungiamo che non si tratta solo di una civiltà resa sterile dal proprio insaziabile ed instabile desiderio perverso, quanto piuttosto di una civiltà votata al culto della Morte e al ripristino del sacrifico umano. 

«Questa non è più scienza al servizio dell’uomo ma apertura al disumano»

 

La deriva bioetica verso la quale si dirige la Francia  è degna e meritevole del peggiore dei castighi, divino e finanche umano, metafisico e finanche fisico, cioè temporale.

 

Cercare di superare i limiti ed i confini dell’ordine naturale e quindi divino iscritto nel macro e nel microcosmo, imitando l’eterno mito di Prometeo non potrà che, presto o tardi, generare un rovesciamento totale e devastante, dove sarà sicuramente pianto e stridor di denti e giustizia sarà finalmente fatta.

Si tratta solo di una civiltà resa sterile dal proprio insaziabile ed instabile desiderio perverso, quanto piuttosto di una civiltà votata al culto della Morte e al ripristino del sacrifico umano

 

 

Cristiano Lugli

 

 

 

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Bioetica

La Danimarca consentirà alle quindicenni di abortire senza il consenso dei genitori

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Il governo danese ha annunciato venerdì che consentirà alle donne di interrompere la gravidanza fino a 18 settimane dopo il concepimento invece che a 12. La nuova legislazione segna la prima volta che il paese nordico ha allentato le regole sull’aborto in 50 anni.

 

Inoltre, le ragazze di età superiore ai 15 anni avranno il diritto di abortire senza l’approvazione dei genitori. Il governo ha abbassato il requisito di età per mantenerlo in linea con l’età del consenso del paese.

 

«Scegliere se abortire è una situazione difficile e spero che le giovani donne possano trovare sostegno da parte dei loro genitori. Ma se c’è disaccordo, alla fine deve essere la giovane donna a decidere se vuole diventare madre», ha detto Marie Bjerre, ministro per la digitalizzazione e l’uguaglianza di genere.

 

Attualmente le donne sotto i 18 anni possono abortire, ma solo con il consenso dei genitori.

 

La legge modificata sulla sanità entrerà in vigore il 1° giugno del prossimo anno.

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La Danimarca è stata tra i primi Paesi dell’Europa occidentale a offrire l’aborto gratuitamente nel 1973, ma lo ha consentito solo fino a 12 settimane dopo il concepimento. Ora le donne potranno interrompere la loro gravidanza per un periodo di tempo più lungo in Danimarca che in qualsiasi altro posto in Europa.

 

Secondo l’Autorità danese per i dati sanitari, il numero di gravidanze interrotte nel Paese non è aumentato negli ultimi tempi. Nel 2022 ci sono stati 14.700 aborti medici, rispetto ai 14.500 del 2017. Il numero ha raggiunto il picco nel 1975, quando furono legalizzati per la prima volta, a 27.900.

 

La deputata Mette Thiesen, del populista Partito popolare danese, ha lamentato i cambiamenti, definendola «una giornata terribile. È una nuova legge terribile». Rivolgendosi all’emittente danese DR, ha spiegato che esiste un «equilibrio molto sottile tra il diritto della donna al proprio corpo, ma anche il diritto alla vita della piccola vita che si trova nel grembo materno».

 

A marzo, la Francia è diventata la prima nazione al mondo a garantire costituzionalmente che le donne possano interrompere la gravidanza, rendendo «irreversibile» il «diritto all’aborto» in Francia, dove nel 2021 un bambino ogni tre nascite è stato ammazzato nel ventre materno.

 

Come riportato da Renovatio 21, la costituzionalizzazione del feticidio è stato votato praticamente da tutti i partiti, compreso quello di Marine Le Pen.

 

Renovatio 21 ha proposto una lettura metafisica, demonologica di quanto sta succedendo a Parigi, tra scandali, orrori politici e continue minacce di guerra termonucleare.

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Bioetica

La World Medical Association chiede un cessate il fuoco bilaterale a Gaza

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.   La World Medical Association ha chiesto un cessate il fuoco bilaterale a Gaza. La risoluzione è stata avviata dalla British Medical Association.   Il dottor Lujain AlQodmani, presidente kuwaitiano della WMA, ha dichiarato che: «la WMA chiede un cessate il fuoco bilaterale, negoziato e sostenibile per proteggere tutti i civili, garantire il rilascio e il passaggio sicuro di tutti gli ostaggi e consentire il trasferimento degli aiuti umanitari per tutti. Ribadiamo il nostro appello al rispetto del diritto umanitario e chiediamo la protezione di tutte le strutture e del personale sanitario. È una crisi che richiede un’azione immediata».   La WMA ha anche chiesto un accesso umanitario accelerato in tutta Gaza, compresi gli aiuti e il passaggio sicuro del personale medico. Ciò include anche l’evacuazione dei casi medici urgenti per ridurre la morbilità e la mortalità secondaria, i rischi per la salute pubblica e per alleviare la pressione sugli ospedali all’interno di Gaza.   La WMA vuole anche che si indaghino sulle accuse di gravi violazioni e abusi dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale, compresi gli attacchi al personale e alle strutture sanitarie e l’uso improprio di tali strutture per scopi militari.   «Come medici, abbiamo l’obbligo morale di sostenere i principi della Dichiarazione WMA di Ginevra e di altri documenti che fungono da guida per il personale medico durante i periodi di conflitto», ha affermato il dottor AlQodmani.   La dottoressa Latifa Patel, della BMA, ha dichiarato: «è stato incredibilmente doloroso testimoniare la portata della sofferenza, come la continua detenzione di ostaggi, le sofferenze insopportabili e la morte di oltre 30.000 civili innocenti, soprattutto bambini, e la devastazione del il sistema sanitario ha solo esacerbato il peggioramento della crisi umanitaria a Gaza».   Michael Cook   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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Bioetica

Controverso centro di Bioetica di Oxford che si occupa di AI chiude i battenti

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

Una centrale elettrica di Oxford che genera controverse idee bioetiche ha chiuso i battenti. Il Future of Humanity Institute, diretto dal filosofo svedese Nick Bostrom, è stato inaugurato nel 2005 ed è stato chiuso all’inizio di questo mese.

 

Un messaggio di commiato sul sito web della FHI afferma che l’istituto ha dato un prezioso contributo allo studio del futuro, «Argomenti che un tempo faticavano a sopravvivere a un’esistenza precaria ai margini di un singolo dipartimento di filosofia sono ora perseguiti da importanti laboratori di Intelligenza Artificiale, agenzie governative, organizzazioni no-profit e centri di ricerca accademica specializzati (e molti altri in fase di creazione)».

 

Al di fuori del mondo accademico, il professor Bostrom è meglio conosciuto per il suo libro del 2014, Superintelligence: Paths, Dangers and Strategies. Le stelle più importanti della Silicon Valley lo adoravano. «Consiglio vivamente questo libro», ha detto Bill Gates. «Vale la pena leggerlo», ha detto Elon Musk, che non solo ha contribuito con un trafiletto; ha anche donato oltre 1 milione di dollari alla FHI.

 

Alla FHI sono emerse una serie di idee e movimenti selvaggi e importanti. Secondo il sito web:

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«La FHI è stata coinvolta nella germinazione di un’ampia gamma di idee tra cui il rischio esistenziale, l’effective altruism, l’orientamento a lungo termine, l’allineamento dell’Intelligenza artificiale, la governance dell’Intelligenza Artificiale, il rischio catastrofico globale, il grande futuro, i rischi dell’informazione, la maledizione dell’unilateralismo e l’incertezza morale. Ha inoltre svolto un lavoro significativo sull’antropizzazione, sull’etica del miglioramento umano, sulla modellazione del rischio sistemico, sui mercati di previsione e previsione, sulla ricerca di intelligenza extraterrestre e sugli attributi e le implicazioni strategiche delle principali tecnologie future».

 

Bostrom è un transumanista che è stato un convinto sostenitore del miglioramento umano per creare «un essere umano potenziato in modo ottimale». Ma più recentemente è stato conosciuto come un pioniere dell’etica dell’Intelligenza Artificiale.

 

Che cosa è andato storto?

 

Il crollo dell’exchange di criptovalute FTX e la condanna per frode del suo CEO Sam Bankman-Fried potrebbero aver avuto qualcosa a che fare con questo. Bankman-Fried era un sostenitore di una filosofia promossa da FHI, l’effective altruism. Questa è la convinzione utilitaristica secondo cui le persone dovrebbero concentrarsi sulla massimizzazione della quantità di bene globale che possono fare. Bankman-Fried fece una montagna di danaro e lo regalò, ma erano soldi di altre persone.

 

Come filosofia, l’altruismo efficace si è rivelato molto fragile. Probabilmente non era il benvenuto al dipartimento di filosofia di Oxford, di cui la FHI faceva parte.

 

Inoltre, all’inizio dell’anno scorso qualcuno ha riesumato un’e-mail degli anni ’90 in cui Bostrom faceva un commento scandalosamente razzista. Si è scusato, ma la notizia ha fatto scandalo. Alla fine dell’anno scorso, Oxford annunciò che i contratti del restante personale della FHI non sarebbero stati rinnovati.

 

Michael Cook

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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Immagine di Tony Hisgett via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic

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