Immigrazione
Elon Musk prevede una «guerra civile» in Europa
Elon Musk ha dichiarato che l’Unione Europea potrebbe affrontare la prospettiva di una guerra civile a causa delle sue politiche di accoglienza degli immigrati. Due settimane fa ha visitato il confine meridionale degli Stati Uniti, immergendosi nell’aspro dibattito sull’immigrazione nel suo paese d’adozione.
«Se le tendenze attuali continuano, la guerra civile in Europa sarà inevitabile», ha affermato mercoledì in un post su X (ex Twitter).
Musk stava rispondendo a un thread del commentatore satirico e politico britannico nato a Mosca Konstantin Kisin, denunciando quelle che ha definito «persone che celebrano stupri e omicidi da parte di un’organizzazione terroristica proscritta mentre la polizia sta a guardare nelle principali città europee».
Kisin si riferiva alle manifestazioni filo-palestinesi avvenute in seguito all’incursione mortale di Hamas nel sud di Israele la scorsa settimana. Alcuni residenti delle nazioni europee si sono concentrati sulla condanna di Israele per i maltrattamenti subiti dalle persone in Cisgiordania e a Gaza piuttosto che condannare le uccisioni e i rapimenti di israeliani da parte del movimento militante palestinese.
«Importiamo ogni giorno sempre più persone che la pensano in questo modo», ha osservato Kisin, denunciando la mancanza di «una politica di immigrazione sensata» che selezioni le persone con «valori culturali che corrispondono ai nostri». Presumibilmente si riferiva all’UE piuttosto che al Regno Unito, dove i governi conservatori hanno intensificato i controlli sull’immigrazione dopo la Brexit.
Sostieni Renovatio 21
Kisin ha concluso che l’autore britannico Douglas Murray aveva ragione quando sosteneva che la civiltà europea si stava suicidando nel suo libro del 2017 La strana morte dell’Europa.
L’immigrazione è una questione scottante anche negli Stati Uniti, poiché i critici dell’amministrazione del presidente Joe Biden lo accusano di chiudere un occhio sugli attraversamenti illegali delle frontiere per il bene di obiettivi ideologici e politici. Musk è intervenuto nel dibattito alla fine di settembre, quando ha visitato la città di confine di Eagle Pass in Texas.
Gli Stati Uniti dovrebbero «agevolare l’immigrazione legale e fermare un flusso di persone di tale portata da portare al collasso dei servizi sociali», aveva esortato Musk all’epoca. Si è dichiarato «estremamente favorevole agli immigrati», citando il proprio status di cittadino naturalizzato.
La rappresentante democratica USA Alexandria Ocasio-Cortez di New York ha attaccato il suo collega, Tony Gonzales del Texas, che ha fatto fare a Musk un tour della zona di confine, dicendo che il repubblicano «ha deciso di lasciare la città per fare un giro con un miliardario» invece di restare a Washington DC e lavorare su come evitare una chiusura del governo.
Da allora il Congresso ha approvato un disegno di legge di compromesso sulle spese provvisorie, prolungando la battaglia sulle priorità di bilancio.
Musk aveva precedentemente definito Ocasio-Cortez «non molto intelligente» sulle questioni relative all’immigrazione.
Nel frattempo la Tunisia in settimana ha annullato l’accordo con l’UE sue migranti, accusando il blocco di Bruxelles di essere irrispettoso.
Di fatto, l‘immigrazione oggi si dà come processo di ingegneria sociale per sostituire la popolazione europea e garantire nel vecchio continente l’instaurarsi dell’anarco-tirannia.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immigrazione
Gli stranieri sono responsabili del 77% dei casi di stupro risolti a Parigi nel 2023
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immigrazione
Belgio, boom del voto musulmano a Bruxelles
Sul sito Figaro del 20 febbraio 2024, il senatore onorario belga Alain Destexhe scrive: «con un imam pakistano che ha recitato alcuni versi di una sura dal podio del Parlamento di Bruxelles, è stato compiuto un passo simbolico».
Questo imam è intervenuto ad un convegno «che mirava a mettere in luce i successi e l’integrazione economica e sociale (sic) della numerosa comunità pakistana di Bruxelles, ma la maggior parte dei relatori parlava in inglese o in urdu!»
Dovete sapere che «il deputato che ha seguito l’evento è il socialista Hasan Koyuncu, di origine turca. È il primo vicepresidente non del Parlamento di Bruxelles, ma di quello francofono di Bruxelles (benvenuti nella fabbrica del mondo delle istituzioni belghe), e sarà capolista del Partito socialista a Schaerbeek, uno dei i due comuni con la più forte comunità turca a Bruxelles, il prossimo ottobre, per le elezioni comunali».
Alain Destexhe precisa che «il 73% dei turchi in Belgio, che hanno per lo più la doppia nazionalità, hanno votato per Erdogan alle ultime elezioni presidenziali, molto più dei turchi in Turchia (52%)».
E aggiungeva: «il PS [Partito Socialista, ndt] è ormai soggetto all’Islam. Gran parte dei suoi rappresentanti eletti al Parlamento di Bruxelles, vere e proprie macchine elettorali, sono di religione o cultura musulmana. […] Bruxelles, la capitale d’Europa, è oggi una delle città più islamizzate del continente».
«Secondo Statbel, l’ufficio statistico belga, il 61% della popolazione di Bruxelles non è di origine europea e solo il 23% dei belgi è di origine belga, un caso unico per una capitale europea».
Sostieni Renovatio 21
Il 22 febbraio, sul sito The European Conservativ, il giornalista irlandese di stanza a Bruxelles, Thomas O’Reilly scriveva nello stesso senso:
«Un partito marxista-leninista con una forte base elettorale islamica è in testa nei sondaggi nella città di Bruxelles in vista delle elezioni nazionali ed europee, davanti agli ex liberali e verdi valloni, e raduna gli elettori musulmani scontenti della guerra intrapresa da Israele contro Hamas nel Striscia di Gaza».
«Il Partito dei Lavoratori del Belgio (PTB) ha guadagnato popolarità negli ultimi dieci anni facendo affidamento sugli elettori turchi e arabi grazie al suo deciso “antisionismo”. Oggi sembra essere il partito politico più popolare a Bruxelles, con il 21% del sostegno pubblico, mangiando voti precedentemente detenuti da altre convinzioni socialiste».
E ha aggiunto: «il Belgio non è l’unico a testimoniare la rapida ascesa della politica di fusione islamo-sinistra. Un nuovo partito lanciato dalla diaspora turca spera di entrare nel Bundestag tedesco».
«Nel frattempo, in Gran Bretagna, George Galloway [che si fa chiamare “Gaza George”] è ora il favorito per vincere le elezioni suppletive di Rochdale, con un forte sostegno da parte degli elettori musulmani di origine pakistana…». E infatti, il 1° marzo , George Galloway ha vinto le elezioni di Rochdale.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine generata artifizialmente
Immigrazione
La bandiera pakistana sventola sull’Abbazia di Westminster
🇵🇰 The Pakistani flag is being flown from Westminster Abbey, Britain’s most important Anglican Church. Chilling. pic.twitter.com/4A5dNVYpl6
— Ben Kew (@ben_kew) March 26, 2024
Sostieni Renovatio 21
L’attuale sindaco di Londra Sadiq Kham è di origine pakistana: la sua famiglia è di sunniti Muhajir, ossia di musulmani indiani emigrati in Pakistan dopo la partition. I nonni del Khan emigrarono da Lucknow dall’India britannica al Pakistan nel 1947. Suo padre Amanullah e sua madre Sehrun arrivarono a Londra dal Pakistan nel 1968. La famiglia ha continuato ad inviare denaro ai parenti in Pakistan, «perché siamo fortunati ad essere in questo Paese». Nel 2018, a Khan è stato conferito Sitara-e-Pakistan – il più alto encomio della Repubblica Islamica del Pakistan – per i suoi servizi ad Islamabad dal presidente pakistano Mamnoon Hussain. Durante la pandemia, il Khan istituì uno dei lockdown più duri del mondo, imprigionando di fatto l’intera popolazione della megalopoli inglese. Nel luglio 2021, il sindaco pakistano ha mantenuto l’obbligo della mascherina sui trasporti londinesi, nonostante il governo abbia rimosso l’obbligo a livello nazionale, citando il rischio di trasmissione del virus.Westminster Abbey @wabbey marks Pakistan Day with Special Service.
— Pakistan High Commission London (@PakistaninUK) March 22, 2024
Pakistan's flag hoisted on the rooftop of Westminster Abbey.
As per tradition, the Westminster Abbey organized a Special Evensong to mark the Pakistan Day.
Special prayers were offered for the progress and… pic.twitter.com/5Do5XYvbGw
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cervello2 settimane fa
«La proteina spike è un’arma biologica contro il cervello». Il COVID come guerra alla mente umana, riprogrammata in «modalità zombie»
-
Salute1 settimana fa
I malori della 16ª settimana 2024
-
Pensiero1 settimana fa
Foreign Fighter USA dal fronte ucraino trovato armato in Piazza San Pietro. Perché?
-
Spirito2 settimane fa
Sinodo 2024, grandi manovre in favore dell’ordinazione delle donne
-
Autismo2 settimane fa
Autismo, 28enne olandese sarà uccisa con il suicidio assistito: i medici la ritengono che «incurabile»
-
Vaccini2 settimane fa
Vaccino mRNA sviluppato in 100 giorni, professore di medicina avverte: «possibile solo ignorando i diritti umani»
-
Vaccini6 giorni fa
Lanciati i vaccini RNA monodose contro COVID e influenza per i bambini. I critici: «livelli di follia senza precedenti»
-
Economia1 settimana fa
Amazon abbandona il sistema senza casse nei negozi: si è scoperto che la sua IA era alimentata da 1.000 lavoratori umani