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Vaccini

Elon Musk: non dovremmo obbligare le persone a vaccinarsi

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I vaccini meritano «cautela» e «controllo», ha detto Elon Musk durante la recente fluviale intervista al giornalista americano Tucker Carlson.

 

Elon ha affermato che, sebbene i vaccini possano aver contribuito a fermare la diffusione del vaiolo e della poliomielite, le iniezioni non meritano un lasciapassare. Ha anche affermato di opporsi agli obblighi vaccinali.

 

«Non sono contrario ai vaccini in generale, penso che dovremmo usare cautela nell’uso dei vaccini», ha affermato.

 

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Musk ha fatto i commenti nel contesto di una potenziale abrogazione della Sezione 230 del Communications Decency Act degli Stati Uniti. L’abrogazione della sezione, che attribuisce responsabilità alle piattaforme tecnologiche per i contenuti pubblicati, porrebbe fine a X, ha affermato Musk.

 

L’imprenditore di origine sudafricana ha previsto che i democratici cercheranno di abrogare la Sezione 230 se vinceranno a novembre. Anche alcuni repubblicani, tra cui il presidente Donald Trump, hanno sostenuto la rimozione della Sezione 230 come un modo per frenare il potere delle Big Tech. Musk sta sostenendo Trump per la presidenza ed è apparso con lui nello storico comizio di ritorno a Butler, Pennsylvania, dove a luglio l’ex presidente aveva subito un attentato.

 

Carlson ha scherzato, tuttavia, dicendo che è improbabile che la responsabilità dei produttori di vaccini venga revocata.

 

Musk ha mostrato la nota posizione vaccinista moderata, affermando che senza vaccini ci sarebbero stati più decessi, subito dopo aver citato il vaiolo e la poliomielite, una posizione che sembra condivisa – almeno lì al momento – dal Carlson. I lettori di Renovatio 21 sanno invece quanto siano pericolosi anche qui vaccini, in ispecie considerando il virus SV-40 diffuso globalmente dal vaccino anti-polio, una catastrofe che potrebbe essere correlata all’aumento dei tumori nella popolazione mondiale.

 

Tuttavia, ha detto il Musk, «ciò non significa che i vaccini non debbano essere sottoposti a nessun controllo. Ovviamente, dovremmo assicurarci che il controllo di qualità sia incredibilmente buono, soprattutto se li diamo ai bambini e quant’altro».

 

«E non dovremmo obbligare le persone a vaccinarsi», ha detto Musk. Carlson, non senza ironia, ha definito questa affermazione «controversa».

 

«Credo nella libertà… L’America dovrebbe essere la terra della libertà», ha detto Musk durante l’intervista.

 

In precedenza ha affermato di non essere contrario ai vaccini in generale, ma di sostenere la libertà medica.

 

«Se spaventi abbastanza la gente, chiederà la rimozione della libertà», ha scritto nel dicembre 2022. «Questa è la strada verso la tirannia».

 

Durante il biennio pandemico, dove il business di Tesla fu attaccato per la richiesta di chiudere le fabbriche, reiterò la sua accusa secondo cui il COVID era «fascista», protava con sé, cioè, la negazione della libertà con imposizioni autoritarie.

 

Come riportato da Renovatio 21, a fine 2021, in un’intervista con la rivista TIME che lo aveva eletto uomo dell’anno, dichiarò – cosa molto controversa in quel preciso momento – di non credere nell’obbligo vaccinale. «Credo che la scienza sia inequivocabile, la tratto in tal senso. Ma per lo stesso motivo sono contrario a costringere le persone a vaccinarsi» aveva detto, pur premettendo di essere «molto favorevole alla vaccinazione».

 

Musk, CEO di Tesla, aveva dichiarato in precedenza che avrebbe ignorato l’obbligo di vaccinazione imposto dall’amministrazione Biden alle aziende private se la Corte Suprema lo avesse confermato.

 

«Non lo avremmo fatto. Preferirei andare in prigione piuttosto che licenziare brave persone che non volevano essere vaccinate», ha detto nel settembre 2023 su X.

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Come riportato da Renovatio 21, Elon sarebbe stato colpito da una reazione avversa al vaccino, a cui si sarebbe sottoposto in quanto obbligato dalla legislazione tedesca: voleva, semplicemente, poter visitare la sua fabbrica di auto (la «Gigafactory») fuori Berlino. Musk ha poi raccontato che non solo lui, ma anche il cugino è stato male dopo l’iniezione, quest’ultimo in maniera grave con necessità di ospedalizzazione.

 

La quantità di menzogne che ha quindi avuto modo di vedere propalate dai media lo hanno portato, secondo le sue parole, alla red pill, ossia al momento in cui le illusioni in cui il sistema mediatico ci immerge vengono svelate. Di qui, il percorso che lo ha portato a supportare Donald Trump.

 

Come riportato da Renovatio 21, quattro anni fa Musk aveva dimostrato pubblicamente di prendere la questione dell’RNA in modo piuttosto serio, parlando del fato che esso sarebbe stato alla base di una svolta biomedica fondamentale.

 

«Credo che ci saranno tante svolte sul fronte della medicina. in particolare riguardo al mRNA sintetico».

 

 

«Fondamentalmente puoi fare qualsiasi cosa con l’RNA/DNA sintetico… è come un programma del computer».

 

Non è chiaro se Musk ha mai pensato che alla possibile correlazione tra i vaccini e la tragica morte del suo primogenito, morto di SIDS (la cosiddetta «morte in culla») dopo poche settimane di vita. Si tratta solo di speculazioni, perché non è in nessun modo chiaro se il bimbo fosse stato vaccinato o no. Tuttavia, sapendo che Musk ha costruito un rapporto con Robert F. Kennedy jr., che certo non è estraneo all’argomento, ci si chiede se mai il Musk, in caso, possa aver fatto questa riflessione.

 

Possiamo immaginare, tuttavia, come quel dolore possa essere stato un punto di svolta nell’esistenza di Elon. Dopo la morte del primogenito, Musk ha avuto almeno un’altra dozzina di figli, quasi tutti, a quanto è dato di sapere, ottenuti con la riproduzione artificiale e talvolta anche l’utero in affitto.

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Animali

Kennedy contro la vaccinazione dei polli per l’influenza aviaria

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Il segretario alla Salute e ai Servizi Umani degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha sconsigliato di somministrare vaccini al pollame nel contesto di un’epidemia di influenza aviaria che ha causato un forte aumento dei prezzi delle uova negli ultimi mesi. Lo riporta Epoch Times.   In un’intervista rilasciata alla Fox News l’11 marzo, Kennedy ha affermato che la sua preoccupazione principale nel somministrare il vaccino alle galline ovaiole è che non fornisce una protezione completa contro l’influenza aviaria.   «Tutte le mie agenzie sconsigliano la vaccinazione degli uccelli perché se si vaccina con un vaccino (…) che non fornisce immunità sterilizzante, che non protegge assolutamente dalla malattia, si trasformano quegli allevamenti in fabbriche di mutazioni», ha affermato il Kennedy nell’intervista.

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A quel punto è «molto più probabile» che il contagio venga trasmesso ad altri animali, ha detto Kennedy, aggiungendo che i funzionari dei Centers for Disease Control and Prevention, dei National Institutes of Health e della Food and Drug Administration hanno sconsigliato di vaccinare gli uccelli.   «È pericoloso per gli esseri umani vaccinare gli uccelli», ha dichiarato il segretario alla Sanità USA.   Da quando è scoppiata un’epidemia di influenza aviaria negli Stati Uniti nel 2022, milioni di galline ovaiole sono state abbattute per impedire la diffusione del virus. Di conseguenza, i prezzi delle uova sono saliti alle stelle, arrivando a 4,95 $ la dozzina in media a gennaio 2025, secondo dati recenti.   «Abbiamo ucciso 166 milioni di polli. Ecco perché abbiamo una crisi delle uova», ha detto Kennedy al giornalista della Fox Sean Hannity, aggiungendo che l’influenza aviaria non è trasmissibile tramite uova o cibo.   «La maggior parte dei nostri scienziati è contraria all’operazione di abbattimento. Pensano che dovremmo testare le terapie su quegli stormi. Dovrebbero isolarli. Dovresti lasciare che la malattia se ne vada con loro e identificare gli uccelli che sopravvivono, che sono gli uccelli che probabilmente hanno un’inclinazione genetica all’immunità».   Il prezzo per una dozzina era costantemente di circa $ 2 per decenni prima che la malattia colpisse. Il Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha affermato di recente che prevede che i prezzi delle uova aumenteranno del 41 percento nel 2025.   Tuttavia l’USDA ha riferito la scorsa settimana che la carenza di uova si sta attenuando e i prezzi all’ingrosso stanno calando, il che potrebbe dare sollievo al commercio al dettaglio prima della Pasqua tardiva di quest’anno, che cade tre settimane dopo quella dell’anno scorso. Ha affermato che non si sono verificate grandi epidemie di influenza aviaria per due settimane.   «Gli acquirenti hanno iniziato a vedere che le offerte di uova in guscio (…) stanno diventando più affidabili, anche se i prezzi al dettaglio devono ancora adeguarsi e rimangono scoraggianti per molti», ha scritto l’agenzia in un rapporto del 7 marzo.

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Per quanto riguarda la diffusione dell’influenza aviaria agli esseri umani, il CDC ha affermato che il rischio per la popolazione rimane basso.   «Al momento non è nota alcuna trasmissione da persona a persona», ha affermato il CDC nel suo più recente aggiornamento sul virus, datato 10 marzo.   Finora, 70 persone si sono ammalate di influenza aviaria e una è morta. I funzionari della Louisiana nel dicembre 2024 hanno confermato il decesso di una persona di età superiore ai 65 anni che aveva problemi di salute preesistenti.   L’amministrazione Trump ha svelato un piano per combattere l’influenza aviaria, che comprende un investimento di 500 milioni di dollari per aiutare gli allevatori a rafforzare le misure di biosicurezza, 400 milioni di dollari in aiuti aggiuntivi per gli allevatori i cui allevamenti sono stati colpiti dall’influenza aviaria e 100 milioni di dollari per la ricerca e il potenziale sviluppo di vaccini e terapie per gli allevamenti di polli statunitensi, tra le altre misure.   Secondo il pioniere della tecnologia mRNA Robert Malone l’influenza aviaria rappresenta un’operazione psicologica del Deep State per tornare a mascherine, lockdown e vaccini.   Come riportato da Renovatio 21l’isteria riguardo l’aviaria dura da mesi. Tuttavia, un esperto come il cardiologo texano dottor Peter McCullough ha dichiarato preventivamente che «nessuno dovrebbe prendere in considerazione il vaccino».   Vaccini contro l’influenza aviaria sarebbero già stati somministrati ad esseri umani in Finlandia. Del vaccino contro il virus l’UE avrebbe già ordinato milioni di dosi.   Secondo uno studio pubblicata lo scorso anno anche l’influenza aviaria potrebbe avere un’origine interamente artificiale, esattamente come supposto per il virus SARS-nCoV-2 alla base della pandemia COVID-19 – in pratica un virus bioingegnerizzato fuggito (o fatto fuggire…) dal laboratorio.   Come riportato da Renovatio 21, è emerso mesi fa che gli USA stanno finanziando la creazione di questi ceppi di influenza aviaria privilegiando quelli più letali e contagiosi.

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Vaccini

Trump ritira la nomina al CDC di Dave Weldon, deputato medico che parlava di vaccini e autismo

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Il presidente USA Donald Trump ha ritirato la nomina dell’ex membro del Congresso Dave Weldon, un medico di 71 anni, alla guida dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, il potente ente epidemiologico americano noto come CDC. Lo riporta Epoch Times.

 

Weldon avrebbe dovuto comparire giovedì davanti al Senate Health Committee per rispondere alle domande dei senatori che si preparavano a votare sulla candidatura. Il comitato elenca l’udienza come annullata.

 

Dopo aver annullato l’apparizione di Weldon, il panel ha votato per promuovere i candidati di Trump a capo della Food and Drug Administration (FDA) e dei National Institutes of Health (NI), altre due divisioni all’interno del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. Il voto per promuovere il dottor Marty Makary, candidato di Trump a dirigere la FDA, è stato di 14-9. Il voto per promuovere il dottor Jay Bhattacharya, candidato di Trump a capo dei National Institutes of Health, è stato di 12-11.

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I repubblicani controllano il Senato. Il partito presiede ogni comitato e ha almeno un membro in più dei democratici in ogni panel. Una maggioranza semplice è sufficiente per far avanzare i candidati e, quando il Senato al completo vota, per confermare i candidati.

 

Trump aveva scelto Weldon alla fine del 2024, pochi mesi prima di entrare in carica. All’epoca aveva affermato che Weldon avrebbe «orgogliosamente riportato il CDC al suo vero scopo e avrebbe lavorato per porre fine all’epidemia di malattie croniche».

 

Il CDC è l’agenzia nazionale per la protezione della salute. Ha circa 12.600 dipendenti.

 

Weldon è un veterano dell’esercito americano che ha rappresentato la Florida nella Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti dal 1995 al 2009. Weldon ha scelto di ritirarsi piuttosto che candidarsi per un altro mandato.

 

Weldon è stato un critico del CDC mentre era al Congresso, facendo notare che il CDC supervisiona la sicurezza dei vaccini promuovendo anche la vaccinazione e ha introdotto una legislazione che avrebbe creato una nuova agenzia indipendente per monitorare la sicurezza dei vaccini.

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Weldon affermò durante un’udienza del 2002 sui vaccini e l’autismo che non sarebbe mai stato «soddisfatto del fatto che non ci fossero dati che suggerissero che alcuni bambini potrebbero avere gravi effetti collaterali», tra cui potenzialmente l’autismo, senza una maggiore trasparenza.

 

Il CDC afferma sul suo sito web che gli studi non hanno trovato «alcun collegamento tra la ricezione di vaccini e lo sviluppo dell’autismo».

 

Come riportato da Renovatio 21, Trump a più riprese ha reso nota la sua volontà di affrontare specificamente il tema dell’autismo, dichiarando la sua volontà di far indagare sulla questione il segretario alla salute Robert F. Kennedy jr.

 

In un recente editoriale apparso sul sito di Fox News, Kennedy aveva sorprendentemente parlato della bontà dei vaccini contro il morbillo per combattere l’epidemia in corso, per poi elencare tutta una serie di cure alternative. Durante la campagna elettorale i media mainstream avevano accusato Kennedy di aver personalmente causato un’epidemia di morbillo a Samoa, con 83 bambini morti.

 

Come riportato da Renovatio 21, solo pochi giorni fa era emerso che funzionari dell’amministrazione Trump avevano chiesto al CDC di studiare la possibile correlazione tra vaccini e autismo «senza lasciare nulla di intentato».

 

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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia.

 

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Autismo

Il CDC studierà il possibile legame tra vaccini e autismo, promettendo di «non lasciare nulla di intentato»

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   I funzionari dell’amministrazione Trump hanno chiesto al CDC di condurre lo studio, secondo il Washington Post. La rivelazione è arrivata pochi giorni dopo che il presidente Donald Trump, in un discorso al Congresso, ha fatto riferimento al crescente tasso di autismo negli Stati Uniti. Trump ha citato i dati del CDC che mostrano che 1 bambino su 36 negli Stati Uniti è affetto da autismo.   I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno confermato la loro intenzione di studiare il possibile legame tra vaccini e autismo, dopo che la Reuters ha riferito del piano venerdì sera, citando due fonti interne all’agenzia.   In risposta all’articolo della Reuters, il CDC e il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti hanno fornito una dichiarazione identica:

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«Come ha detto il Presidente Trump nel suo discorso congiunto al Congresso, il tasso di autismo nei bambini americani è salito alle stelle. Il CDC non lascerà nulla di intentato nella sua missione per capire cosa sta succedendo esattamente. Il popolo americano si aspetta una ricerca di alta qualità e trasparenza, ed è ciò che il CDC sta offrendo».   La rivelazione è arrivata pochi giorni dopo che il presidente Donald Trump, in un discorso al Congresso, aveva fatto riferimento al crescente tasso di autismo negli Stati Uniti. Trump, citando i dati del CDC che mostrano che 1 bambino su 36 negli Stati Uniti è affetto da autismo, ha affermato che il segretario dell’HHS Robert F. Kennedy Jr. è la persona più adatta a guidare gli sforzi per studiare l’aumento.   «C’è qualcosa che non va», ha detto Trump. «Quindi, scopriremo di cosa si tratta, e non c’è nessuno migliore di Bobby [Kennedy] e di tutte le persone che lavorano con te».   Secondo il Washington Post, i funzionari dell’amministrazione Trump hanno chiesto al CDC di condurre lo studio. Newsweek ha riferito che «non è chiaro» se Kennedy sia coinvolto nel nuovo studio. Tuttavia, l’HHS supervisiona le agenzie sanitarie federali , incluso il CDC.   Karl Jablonowski, Ph.D., ricercatore senior del Children’s Health Defense (CHD), ha applaudito «la nuova curiosità del CDC per i vaccini e l’autismo». Ha affermato che gli Stati Uniti «hanno superato un punto di svolta» negli anni ’90, quando l’autismo «è passato dall’essere una malattia rara a una più comune» che è «in aumento esponenziale da allora».   «Quando è il momento opportuno per condurre un ampio studio sui vaccini e l’autismo? Apparentemente, due generazioni dopo», ha detto Jablonowski.   Sayer Ji, presidente e co-fondatore del Global Wellness Forum , ha definito la notizia un «momento cruciale, non solo nell’esplorazione scientifica della sicurezza dei vaccini, ma anche nella questione più ampia della fiducia del pubblico nelle nostre istituzioni».   Ji ha affermato che il piano del CDC per uno studio su larga scala «è un’ammissione implicita che le indagini precedenti potrebbero essere state insufficienti, parziali o incomplete». Ha affermato che il nuovo studio «potrebbe rappresentare un momento di svolta» nella «risoluzione di questa questione critica sulla salute» e nel 1Jripristinare la fiducia nell’integrità della ricerca scientifica stessa».

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«Un cambiamento radicale verso la responsabilità»

Secondo il Post, il CDC condurrà lo studio utilizzando i dati del Vaccine Safety Datalink, un database di cartelle cliniche dei pazienti. Il Vaccine Safety Datalink attinge ai dati di 13 organizzazioni sanitarie statunitensi, ha riferito la CNN.   La biologa Christina Parks, dottoressa di ricerca, ha affermato che lo studio dovrebbe esaminare il programma di vaccinazione infantile del CDC.   «L’effetto cumulativo della somministrazione di più vaccini contemporaneamente e in un breve periodo di mesi non è stato studiato come potenziale fattore che contribuisce all’autismo», ha affermato Parks. «I vaccini hanno il potenziale di alterare il sistema immunitario di un bambino in modi inaspettati».   Parks ha fatto riferimento a studi condotti nel 1970 e nel 1987 che hanno rilevato tassi di autismo pari rispettivamente a 0,7 e 3,3 bambini ogni 10.000. «Se l’autismo fosse stato così diffuso allora come lo è ora, avremmo avuto un gran numero di adulti autistici più anziani , cosa che non abbiamo», ha affermato Parks.   Brian Hooker, Ph.D., responsabile scientifico di CHD, ha suggerito che lo studio del CDC dovrebbe utilizzare un gruppo di controllo non vaccinato. Hooker ha citato la sua esperienza nell’eseguire ricerche utilizzando i dati del Vaccine Safety Datalink, osservando che il database contiene già dati su bambini non vaccinati.   Uno studio del 2021, co-autore di Hooker, ha scoperto che i bambini vaccinati avevano significativamente più probabilità di ricevere una diagnosi di autismo rispetto ai bambini non vaccinati.   Ji ha affermato che qualsiasi studio del CDC che esamini un possibile collegamento tra vaccino e autismo dovrebbe riflettere i recenti appelli di Kennedy a una «scienza di riferimento».   Ha detto:   «Deve essere un vero studio gold standard. La metodologia deve essere rigorosa, trasparente e indipendente, senza interferenze da parte dell’industria o del governo. Dovrebbe essere uno studio prospettico, controllato e a lungo termine che confronti popolazioni completamente non vaccinate e vaccinate».

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Hooker ha affermato che in precedenza il CDC non aveva reso pubblici i dati del Vaccine Safety Datalink, nonostante questo fosse finanziato dai contribuenti.   «Non abbiamo mai avuto accesso al Vaccine Safety Datalink. Non abbiamo mai avuto accesso a un database di tale livello, e quella cosa richiede 50 milioni di dollari di tasse per essere mantenuta ogni anno. Dovrebbe essere aperta al pubblico», ha detto Hooker.   Ji ha affermato che molti studi passati sulla sicurezza dei vaccini erano imperfetti a causa della mancanza di trasparenza.   «Storicamente, gli studi sulla sicurezza dei vaccini sono stati rovinati da segnalazioni selettive, manipolazione dei dati e risultati censurati. Kennedy ha a lungo sostenuto l’accesso aperto ai dati governativi e se questo studio manterrà quella promessa, rappresenterà un cambiamento radicale verso la responsabilità», ha affermato Ji.

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L’aumento dell’autismo non può essere semplicemente attribuito a una «diagnosi migliore»

Reuters ha attribuito l’aumento dei tassi di autismo a «screening più diffusi e all’inclusione di una gamma più ampia di comportamenti per descrivere la condizione».   Il ricercatore scientifico e autore James Lyons-Weiler, Ph.D., ha affermato che tali affermazioni sono «pura disinformazione».   «Nessuno studio rigoroso ha dimostrato che questi fattori siano responsabili», ha affermato Lyons-Weiler.   «Questi criteri non possono spiegare l’aumento del 7% dell’autismo a seguito della rimozione delle esenzioni vaccinali dalla California, che ne ha 1 su 22, il tasso più alto tra tutti gli Stati», ha affermato Lyons-Weiler.   Ji ha affermato che gli studi precedenti che sostengono di smentire il legame tra vaccino e autismo dovrebbero essere messi in discussione, osservando che molti di questi studi «soffrono di conflitti di interesse, metodologie imperfette e una mancanza di gruppi di controllo realmente non vaccinati».   Secondo Hooker, molti studi precedenti erano imperfetti perché si concentravano solo su un numero limitato di vaccini e componenti dei vaccini.   «Il CDC e la maggior parte della letteratura peer-reviewed aperta si concentrano su un vaccino e un componente del vaccino, il vaccino MPR [morbillo-parotite-rosolia] e il thimerosal», un conservante a base di mercurio utilizzato in alcuni vaccini. Uno studio del 2013 ha scoperto un collegamento tra l’esposizione al thimerosal e il rischio di una diagnosi di autismo.   Studi recenti condotti in modo indipendente hanno evidenziato un legame tra vaccini e autismo.   Uno studio peer-reviewed pubblicato su Science, Public Health Policy and the Law a gennaio ha scoperto che i bambini vaccinati hanno il 170% in più di possibilità di essere diagnosticati con autismo rispetto ai bambini non vaccinati. Lo studio ha anche scoperto che il rischio di autismo aumenta nei bambini con un numero maggiore di vaccinazioni.

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Una «nuova era di apertura»

Reuters ha citato il dottor Wilbur Chen, professore presso la facoltà di medicina dell’Università del Maryland ed ex membro del comitato consultivo sui vaccini del CDC, il quale ha suggerito che il nuovo studio del CDC potrebbe alimentare l’esitazione nei confronti dei vaccini.   «Invia il segnale che c’è qualcosa che vale la pena indagare, quindi significa che deve esserci qualcosa in corso tra vaccini e autismo», ha detto Chen.   Altri esperti, invece, sostengono che tali affermazioni nascondono preoccupazioni circa il fatto che i vaccini potrebbero non essere così sicuri come spesso si sostiene.   «Gli americani e coloro che ricevono i nostri vaccini all’estero dovrebbero poter avere fiducia che i prodotti americani, in particolare i biologici iniettati nei bambini, soddisfano i più elevati standard di sicurezza», ha affermato Parks. «Affrontando le preoccupazioni dei genitori, il CDC può aiutare a ristabilire la fiducia nelle sue linee guida».   «Se i vaccini sono sicuri, la trasparenza dovrebbe aumentare la fiducia, non il contrario», ha affermato Ji. «Se i vaccini sono sicuri come dichiarato, allora i dati dovrebbero confermarlo e rafforzare la fiducia. La paura dell'”esitazione” suggerisce una preoccupazione più profonda che i risultati possano contraddire la narrazione ufficiale».   Hooker ha affermato che il nuovo studio del CDC è rappresentativo di una «nuova era di apertura» e «incoraggerà una maggiore fiducia nelle nostre istituzioni e nelle loro raccomandazioni, indipendentemente da dove si trovino».   Michael Nevradakis Ph.D.   © 10 marzo 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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