Gender
Ciclista transessuale arriva primo nella corsa di categoria femminile

Austin Killips, 26 anni, un ciclista statunitense nato maschio che ora si identifica come donna, si è classificato al primo posto lo scorso fine settimana nella divisione élite femminile al Verge Northampton International Cyclocross in Massachusetts.
Killips ha trionfato con un tempo di 50:25, un secondo di vantaggio sulla collega Ava Holmgren. Lizzy Gunwales è arrivata terza con un tempo di 50:31 nell’evento, che presenta un mix di ciclismo su strada e fuoristrada.
Pochu mesi fa l’Union Cycliste Internationale (UCI) aveva modificato i suoi regolamenti per gli atleti transgender per richiedere ai candidati di mostrare livelli ridotti di testosterone per un periodo di 24 mesi, 12 mesi in più rispetto alle precedenti linee guida richieste.
L’UCI ha anche abbassato la quantità consentita di livello plasmatico di testosterone nei suoi atleti transgender, il che, secondo loro, lo porta in linea con il «livello massimo di testosterone riscontrato nel 99,99% della popolazione femminile».
Con stupidità imbarazzante, questo tipo di regolamenti, che affliggono vari sport anche olimpici, non tengono conto del fatto che la persona in questione ha avuto decenni di sviluppo scheletrico e muscolare grazie a quantità maschili di testosterone, che sono circa 4 volte quelle prodotte dai corpi femminili.
Killips è arrivato primo in 17 delle 57 gare in cui era idoneo a partecipare con le femmine. Si è anche piazzato nella metà superiore dei corridori in 47 gare negli ultimi tre anni.
L’atleta ha suggerito che il suo vantaggio, più che derivare dalla sua condizione fisica, è dovuto alle sue capacità analitiche.
«Mi avvicino allo sport scientificamente. Sono uno studente di questo sport», ha detto Killips. «Devi avere un’affinità e una passione per passare così tanto tempo a guardare le gare e analizzare. L’osservazione è una parte enorme del miglioramento. Ci sono molte risorse come le anteprime delle corse e anni di registrazioni delle gare».
Le polemiche su quanto sta accadendo con lo sport transessuale coinvolgono anche qualche scienziato. L’anno scorso si disse che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) favoriva i transessuali nei nuovi regolamenti, come nel caso del pesista neozelandese Laurel Hubbard.
A levare la voce con decisione contro il dramma delle donne sportive defraudate dall’ingresso di atleti trans nella loro disciplina è stato, in più occasioni, Donald Trump.
Come riportato da Renovatio 21, a Londra la scorsa primavera ci fu l’immagine emblematica di due ciclisti trans che finirono 1° e 2°, baciandosi poi sul podio accanto alla 3ª arrivata: una mamma che teneva in braccio il suo bambino.
Congratulations Jo Smith @jo7smith FEMALE WINNER
Lightening A-Thundercrit cycle race Herne Hill Velodrome. You won!
Two mocking male cheats below will have prizes &
records removed@coachblade @sharrond62 @Martina @MattWalshBlog
'What is a Woman?' COURAGE????️♀️ #Womenwontwheesht pic.twitter.com/ij6vhX7bc7— Laura #Bees????????️???? #ClimateAction #Scotland (@lauramarsh70) June 4, 2022
Non è lontano il momento in cui la satira diverrà realtà: Renovatio 21 aveva parlato del motociclista che si identifica come ciclista stabilisce il record mondiale di ciclismo. Crediamo stia arrivando: e magari si tratterà di un tizio che si identifica con una donna, o un gatto, o una cosa a caso, però ciclista, nonostante la due ruote motorizzata.
SCB. Sono cose belle.
Immagine da Twitter
Gender
Vescovo austriaco nominato da Bergoglio assume omosessuale «sposato» come segretario personale

Un vescovo austriaco ha nominato un uomo dichiaratamente omosessuale e civilmente «sposato» come suo segretario personale. Lo riporta Novus Ordo Watch.
Il vescovo Johannes Freitag, vescovo ausiliare della diocesi di Graz-Steckau, avrebbe assunto D. K.-W. come suo segretario particolare. Monsignor Freitag è stato nominato vescovo ausiliare di Graz-Steckau il 31 gennaio 2025 da Bergoglio.
Una foto sul profilo Instagram del partner dell’uomo li mostra mentre celebrano il loro quarto anniversario di «matrimonio». Una foto sul sito web della Salinenmusik Altaussee documenta la cerimonia, avvenuta il 21 luglio 2018.
Prima di diventare segretario di monsignro Freitag, K.W. avrebbe lavorato come segretario generale della comunità ebraica di Graz, come indica una versione archiviata del sito web. Non è chiaro se aderisca o meno ai principi dell’ebraismo, della fede cattolica o di un altro credo.
Sostieni Renovatio 21
Il sito web della diocesi indica K.-W. come segretario e maestro di cerimonie di Freitag, riporta LifeSite.
L’uomo possiederebbe anche competenze sartoriali professionali e le avrebbe dimostrate disegnando i costumi per un evento LGBT Pride austriaco chiamato Tuntenball, come sarebbe rivelato un articolo della rivista arcobaleno Panthera del febbraio 2016
La diocesi di Graz-Steckau è guidata dal vescovo Wilhelm Krautwaschl che, nel dicembre 2023, ha accolto con favore il documento vaticano sulle «benedizioni» per le persone dello stesso sesso, Fiducia Supplicans.
«Chiunque chieda una benedizione dimostra di aver bisogno della presenza salvifica di Dio, e questa benedizione non deve essere negata», ha affermato Krautwaschl.
Il presule austriaco ha sostenuto che l’ultimo documento vaticano è una continuazione del metodo di «cura pastorale» praticato da papa Francesco fin dalla sua lettera post-sinodale Amoris Laetitia, che sembrava dare autorità alla Comunione per i divorziati «risposati».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine degli interni barocchi del Duomo di Graz
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Gender
Il cardinale Zen condanna il «pellegrinaggio» LGBT nella Basilica di San Pietro: «offesa a Dio»

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gender
Trump prende in giro l’ideologia transgender «woke» nell’incontro con il premier del Canada

Durante un incontro di persona con il primo ministro canadese Mark Carney, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha trattenuto le sue critiche, attaccando apertamente l’ideologia transgender estrema e «woke», in particolare la partecipazione di uomini negli sport femminili e le mutilazioni genitali sui minori.
«Non abbiamo sport maschili e femminili. Voglio dire, cose basilari. Non ti porteremo via un figlio e non gli cambieremo il sesso», ha dichiarato a Carney alla Casa Bianca.
Trump ha poi rincarato la dose, dicendo al primo ministro canadese: «Non faremo cose del genere. Quello che stanno facendo al Paese è incredibile. E l’hanno fatta franca, con tutta la loro roba woke, e ora è finita. E noi abbiamo un Paese che si basa sul buon senso, sulla forza e sull’intelligenza».
BREAKING: President Trump calls out the trans insanity right in front of Canada PM Carney whose child is a trans activist. https://t.co/9TThX5Auip pic.twitter.com/bdYRgymB9P
— John-Henry Westen (@JhWesten) October 7, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Carney ha una figlia che si identifica come non binaria. Il governo federale liberale canadese, precedentemente guidato da Justin Trudeau e ora da Carney, ha investito miliardi per promuovere l’agenda LGBT.
Carney si trovava a Washington per discutere di accordi commerciali con Trump. Al termine dell’incontro, ha dichiarato che il Canada intende investire 1.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi anni, a condizione che si raggiunga un’intesa commerciale.
In passato, Trump ha proposto pesanti dazi doganali sui prodotti canadesi e ha più volte suggerito che il Canada diventi uno stato americano, spesso accompagnando tali dichiarazioni con l’introduzione o la discussione di dazi sui prodotti canadesi.
Durante il vertice del G7 di giugno, tenutosi nella zona di Kananaskis, in Alberta, Carney ha lodato la «leadership» mondiale di Trump, nonostante avesse espresso critiche significative nei suoi confronti durante la campagna elettorale.
Le evidenze indicano che le persone sottoposte a procedure di «transizione di genere» hanno un rischio maggiore di suicidio rispetto a coloro che non si sottopongono a tali interventi irreversibili. Oltre a sostenere la falsa convinzione che il sesso di una persona possa essere modificato, gli interventi chirurgici e i farmaci per le persone transgender sono stati associati a danni fisici e psicologici permanenti, tra cui malattie cardiovascolari, perdita di densità ossea, cancro, ictus, coaguli di sangue e infertilità.
Nel frattempo, uno studio sugli effetti collaterali degli interventi chirurgici di «cambio di sesso» ha rilevato che l’81% di coloro che vi si sono sottoposti negli ultimi cinque anni ha riferito di aver provato dolore anche con i normali movimenti nelle settimane e nei mesi successivi, oltre a numerosi altri effetti collaterali negativi.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine da Twitter
-
Cancro2 settimane fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Misteri6 giorni fa
La verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Spirito2 settimane fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica
-
Salute2 settimane fa
Scimmie immortali o quasi: scienziati rovesciano l’invecchiamento con super-cellule staminali
-
Cancro1 settimana fa
Proteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-
Vaccini1 settimana fa
«Scienza spazzatura» dietro le affermazioni secondo cui i vaccini anti-COVID hanno salvato milioni di persone
-
Spirito6 giorni fa
Mons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-
Salute1 settimana fa
I malori della 41ª settimana 2025