Militaria
Patrushev: la NATO cerca di cacciare la Russia dal Mar Nero

La Russia deve impegnarsi a rafforzare la propria Marina per contrastare i continui sforzi della NATO di stabilire il predominio nel Mar Nero, ha affermato l’assistente del presidente russo Vladimir Putin Nikolaj Patrushev.
Durante un incontro con il comando della Marina russa, Patrushev, che è presidente del Collegio Marittimo russo, ha sottolineato che cacciare la Russia dal Mar Nero è da tempo uno degli obiettivi principali di Washington e dei suoi alleati.
«I fatti storici dimostrano che allontanare la Russia dalle coste del Mar Nero è stato tradizionalmente considerato uno dei compiti chiave della politica anglosassone. E oggi, l’Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, sta escogitando piani per stabilire la propria presenza a lungo termine nel Mar Nero e lungo il suo perimetro a scapito dei legittimi interessi del nostro Paese», ha affermato il Patrushev, aggiungendo che gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO stanno attualmente «escogitando piani» per espandere la loro presenza navale nel Mar Nero attraverso l’uso delle vie navigabili interne dell’Europa per scopi militari; in questo caso, per accedervi attraverso il Danubio.
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«La riduzione del ruolo della Russia come potenza marittima nella regione del Mar Nero è una delle aree di azione degli stati occidentali ostili nel contesto della loro politica volta a infliggere una sconfitta strategica al nostro Paese», ha affermato, osservando che l’aumento della presenza della NATO è anche una violazione della Convenzione di Montreux, che limita la presenza di navi militari nello stretto tra il Mar Nero e il Mediterraneo.
Il Patrushev ha anche sottolineato che, secondo la dottrina marittima russa, il Mar Nero e il Mar d’Azov sono considerati regioni chiave per la protezione degli interessi nazionali del Paese nello spazio oceanico globale, sottolineando che è necessario garantire «un equilibrio di potere» nella regione e aumentare l’universalità della Marina russa ed espandere la gamma dei suoi compiti per aiutare a proteggere gli interessi nazionali.
A luglio, il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj aveva firmato un decreto che delineava la strategia di sicurezza marittima del Paese, che comprendeva l’istituzione di una presenza permanente della NATO nel Mar Nero e l’organizzazione di pattugliamenti marittimi nel bacino del Mar d’Azov-Mar Nero in coordinamento con i Paesi partner di Kiev.
Mosca ha risposto alla mossa sottolineando che una «presenza concentrata» di navi della NATO nel Mar Nero rappresentava una minaccia per la sicurezza nazionale della Russia e che avrebbe risposto adottando misure per proteggere i propri interessi nella regione.
Come riportato da Renovatio 21, Patrushev, ritenuto un falco del Cremlino anche se meno tonitruante di Medvedev, all’indomani del massacro del Crocus disse pubblicamente che la responsabilità era di Kiev. Due anni fa l’allora segretario del Consiglio di Sicurezza fece opache dichiarazioni su quattro omicidi di presidenti USA «legati alle multinazionali».
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Al pari di Shoigu, anche Patrushev è stato rimosso da Putin dal suo incarico al Consiglio di Sicurezza dopo il rimpasto seguito alle ultime elezioni. Gli osservatori, tuttavia, non hanno visto i segni di una deminutio. È improbabile, è stato commentato, che Patrushev possa uscire dall’ambito del potere di Mosca. Ora Patrushev ricopre il ruolo di aiutante presidenziale, e la scorsa settimana è stato nominato presidente del Consiglio marittimo della Federazione Russa.
Il suo figlio maggiore, Dmitrij, è banchiere e ministro dell’Agricoltura russo dal 18 maggio 2018. Il suo figlio più giovane, Andrej, si è laureato nel 2003 all’Accademia del servizio di sicurezza FSB dove ha studiato legge con il suo compagno di classe Pavel Fradkov, figlio dell’ex primo ministro russo ed ex direttore del servizio segreto estero SVR Mikhail Fradkov, e ha lavorato in ruoli di leadership presso Gazprom Neft.
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa Patrushev a margine di un incontro dei capi dell’Intelligence esterna degli Stati CSI aveva dichiarato che gli USA stanno tentando di far rivivere il fascismo in Europa.
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Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Militaria
Gli Stati Uniti guidano gli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche russe

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Militaria
La NATO lancia esercitazioni nucleari

Lunedì la NATO ha avviato la sua esercitazione nucleare annuale nei Paesi Bassi. Il segretario generale dell’Unione, Mark Rutte, ha dichiarato che le esercitazioni sono necessarie per inviare un «segnale chiaro a qualsiasi potenziale avversario».
L’esercitazione Steadfast Noon, della durata di due settimane, si svolge in un contesto in cui Mosca ha descritto una dilagante isteria anti-russa tra le nazioni dell’Europa occidentale, accusando la NATO di militarizzare il continente e prepararsi a uno scontro diretto.
Annunciando le esercitazioni venerdì, Rutte ha affermato che esse contribuiscono a garantire che il deterrente nucleare della NATO rimanga «il più efficace possibile».
Quest’anno, lo Steadfast Noon sarà ospitato dai Paesi Bassi, con la base aerea di Volkel come sede operativa principale. Reparti di supporto saranno dislocati presso le basi in Belgio, Regno Unito e Danimarca.
Secondo la NATO, l’esercitazione coinvolgerà circa 70 velivoli provenienti da 14 stati membri, tra cui velivoli convenzionali e a doppia capacità. Vi prenderanno parte circa 2.000 persone, supportate da velivoli di sorveglianza, rifornimento in volo e comando e controllo. La NATO ha sottolineato che durante l’esercitazione non verranno utilizzate armi nucleari.
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Mosca non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulle esercitazioni in corso, ma in precedenza ha condannato le passate esercitazioni Steadfast Noon, affermando che «non portano ad altro che ad aumentare le tensioni», già elevate a causa del conflitto in Ucraina.
I funzionari russi hanno accusato le nazioni dell’Europa occidentale di unirsi in quella che l’assistente del Cremlino Yury Ushakov ha definito una collettiva «frenesia anti-russa». Ushakov ha affermato che la regione si è espressa con un tono «estremamente bellicoso ed estremamente negativo» contro Mosca, diffondendo al contempo «sfacciate bugie» al suo riguardo.
All’inizio di questo mese, il presidente Vladimir Putin ha affermato che l’Europa occidentale sta «fomentando l’isteria» riguardo a una presunta minaccia di guerra con la Russia, definendo tali preoccupazioni un «mantra senza senso» e sollecitando i leader della regione a concentrarsi invece sulle questioni interne.
Putin ha anche sostenuto l’estensione dei controlli sugli armamenti nucleari, invitando gli Stati Uniti ad accettare di prorogare di un altro anno il trattato New START del 2010 e ad astenersi dall’adottare misure che potrebbero rompere l’attuale equilibrio.
Come riportato da Renovatio 21, fine ottobre 2024, al termine dello Steadfast Noon dell’anno scorso, la Russia aveva condotto un’esercitazione di deterrenza nucleare strategica. L’esercitazione prevedeva lanci di missili balistici e da crociera. Il presidente russo Vladimiro Putin aveva allora affermato che Mosca stava cercando di mantenere le sue forze nucleari al livello «necessariamente sufficiente», ma non intende essere trascinata in una nuova corsa agli armamenti. Secondo il Cremlino, anche i «Paesi interessati» ne erano stati informati.
L’esercitazione nucleare russa è avvenuta poco dopo le esercitazioni NATO «Steadfast Noon», iniziate nell’Europa occidentale a metà ottobre e che hanno coinvolto 13 membri del blocco militare guidato dagli Stati Uniti.
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Immagine di NATO North Atlantic Threaty via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic
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La Corea del Nord mostra il nuovo missile balistico intercontinentale gigante

North Korea’s new Hwasong-20 Intercontinental Ballistic Missile. pic.twitter.com/Z8KZYYALKJ
— Aleksey Berezutski 🇷🇺🎖 (@aleksbrz11) October 11, 2025
🇰🇵 “The most powerful nuclear weapon” capable of striking the entire United States was unveiled in North Korea. 🚀 This is the new Hwasong-20 solid-fuel intercontinental ballistic missile. 📌 The missile has a range of up to 15,000 km and is capable of carrying multiple nuclear… pic.twitter.com/nxJapQBbwU
— The world is patriots.🇺🇸🇷🇺 (@bertalanzoli) October 11, 2025
#BREAKING | North Korea Unveils Hwasong-20 ICBM at Ruling Party’s 80th Anniversary Parade North Korea has showcased its most advanced intercontinental ballistic missile, the Hwasong-20, during a massive military parade marking the 80th anniversary of the Workers’ Party of Korea pic.twitter.com/KowFCvaMsB
— The Global Eye (@TGEThGlobalEye) October 11, 2025
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