Gender
I tedeschi ora possono cambiare sesso ogni anno. Anche i bambini di 5 anni

Secondo un nuovo disegno di legge approvato dal Bundestag venerdì scorso, i cittadini tedeschi potranno cambiare sesso con documenti legali senza sottoporsi a interventi chirurgici o terapie ormonali. Prevede che sia sufficiente una richiesta orale, eliminando la necessità della valutazione di esperti, che in precedenza era obbligatoria. La legge entrerà in vigore a novembre.
La legislazione sull’«autodeterminazione» di genere è stata sostenuta da 374 parlamentari, per lo più appartenenti alla coalizione di governo “a semaforo”, con altri 251 parlamentari contrari e i restanti 11 astenuti.
La normativa attuale risale al 1981 e prevede che le persone che desiderano cambiare sesso debbano prima sottoporsi a due valutazioni psicologiche. La decisione finale ai sensi di tale legge spetta a un tribunale distrettuale.
Sostieni Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, i politici tedeschi vi stavano lavorando almeno dal 2022.
La coalizione di governo guidata dal cancelliere Olaf Scholz sostiene che le procedure esistenti sono degradanti nei confronti degli individui transgender, poiché devono condividere dettagli intimi con i funzionari.
Secondo la nuova legge, i genitori potranno presentare una richiesta per cambiare il sesso di un bambino di appena cinque anni, con il consenso del bambino presente. I minori di età superiore ai 14 anni potranno cambiare solo nome e sesso, purché abbiano il consenso dei genitori o dei rappresentanti legali.
Gli individui potranno apportare una modifica una volta all’anno.
I tedeschi avranno inoltre il diritto di sostituire nel registro di famiglia le parole “madre” e “padre” con il termine neutro “genitore”.
Gli individui non binari possono registrarsi come “diversi” invece di dover scegliere tra «maschio» e «femmina».
Secondo la legislazione recentemente approvata, chiunque tenti di rivelare la passata identità di genere di un individuo può essere multato fino a 10.000 euro (10.630 dollari).
La legge lascia alle saune, alle piscine, alle palestre e ad altri impianti sportivi la decisione se consentire agli uomini biologici di entrare negli spogliatoi e nei bagni delle donne. Quando si tratta di sport agonistici, le singole associazioni possono decidere se i maschi biologici che si identificano come donne possono competere contro le femmine.
Il disegno di legge ha affrontato un acceso dibattito venerdì al Bundestag, con il commissario governativo per le questioni LGBT, Sven Lehmann, che lo ha salutato come storico e ha posto fine agli «abusi dei diritti umani».
Tuttavia, i partiti di opposizione erano in gran parte poco convinti, con una parlamentare dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), Mareike Wulf, che descriveva la legislazione come «irresponsabile» e «socialmente esplosiva». Il Wulf sostiene inoltre che i criminali potrebbero sfruttare le nuove norme per oscurare la propria identità.
Sahra Wagenknecht, ex leader del Partito della Sinistra che ora guida il suo stesso partito, ha avvertito che con gli uomini ora autorizzati a proclamarsi donne, “i diritti di protezione delle donne e i rifugi per la protezione delle donne sono una cosa del passato”.
Un rappresentante del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) ha affermato che il disegno di legge rappresenta una minaccia per i giovani, denunciandolo come «trans-hype».
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, la Germania è divenuto un Paese che appronta parcheggi solo per LGBT e immigrati – anche se a causa degli immigrati, diventano difficili le sfilate omosessualiste – , e si preoccupa, come nel caso del sindaco di Wuerzburg, della reputazione dei migranti quando un rifugiato somalo ha dato in escandescenze provocando la morte di tre donne.
A fine 2022 il Consiglio Federale Svizzero ha respinto due proposte del parlamento per introdurre un’opzione di terzo genere o un’opzione senza genere per i documenti ufficiali. Il governo elvetico aveva affermato che «il modello di genere binario è ancora fortemente ancorato nella società svizzera».
La Svizzera tuttavia aveva già segnalato un grande atto di resistenza alla dittatura genderista globale: si tratta del 64enne cittadino della città svizzera di Lucerna si è dichiarato donna per incassare la pensione un anno prima. Nel suo cantone le donne possono andare in pensione un anno prima degli uomini, cioè a 64 anni invece che a 65, con pensioni piuttosto alte: dipendentemente da fattori come età e genere, possono variare dai 13 mila ai 24 mila euro.
L’uomo ha quindi investito 75 franchi svizzeri (circa 72 euro) in burocrazia anagrafica, sfruttando una nuova legge svizzera che permette ai cittadini elvetici di cambiare sesso senza dover procurare alle autorità alcuna documentazione medica. In pratica, se ti alzi al mattino e decidi che vuoi essere donna, basta andare all’ufficio pubblico preposto, e sei «ufficialmente» una donna.
Così ha fatto il signore – o signora – in questione. Il quale, raggiunti i 66 anni, potrà semplicemente andare all’anagrafe e cambiare di nuovo sesso e continuare magari a godere di una pensione più elevata.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gender
Vescovo austriaco nominato da Bergoglio assume omosessuale «sposato» come segretario personale

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gender
Il cardinale Zen condanna il «pellegrinaggio» LGBT nella Basilica di San Pietro: «offesa a Dio»

Il cardinale Joseph Zen ha denunciato il pellegrinaggio LGBT in Vaticano e si è unito agli appelli di altri vescovi affinché compiano riparazioni per la profanazione della Basilica di San Pietro. Lo riporta LifeSite.
In una dichiarazione in lingua cinese pubblicata mercoledì, Zen ha scritto: «recentemente è emersa la notizia che un’organizzazione LGBTQ+ ha organizzato un evento per l’Anno Santo, in cui i partecipanti sono entrati nella Basilica di San Pietro a Roma per attraversare la Porta Santa».
«Ostentavano oggetti di scena color arcobaleno, indossavano abiti con slogan e coppie dello stesso sesso si tenevano per mano con passione: era puramente un’azione di protesta», ha osservato il vescovo emerito di Hong Kong.
«Questo non era un pellegrinaggio giubilare (in cui i credenti rinnovano i voti battesimali, si pentono dei peccati e si impegnano a riformarsi). Tali azioni offendono gravemente la fede cattolica e la dignità della Basilica di San Pietro: una grave offesa a Dio!»
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
«Il Vaticano era a conoscenza di questo evento in anticipo, ma non ha poi emesso alcuna condanna. Troviamo ciò davvero incomprensibile!»
Zen ha sottolineato che «coloro che provano attrazione per persone dello stesso sesso» dovrebbero essere trattati con beneficenza; tuttavia, «non possiamo dire loro che il loro stile di vita è accettabile».
«Non siamo Dio», ha continuato. «Dio ci chiama a trasmettere ciò che Gesù ci ha insegnato: il vero amore per loro. Dobbiamo aiutarli a ottenere la grazia attraverso la preghiera e i sacramenti per resistere alla tentazione, vivere virtuosamente e percorrere la via verso il cielo».
Zen ha fatto riferimento alla richiesta di atti di riparazione avanzata da quattro vescovi: il vescovo Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, Kazakistan; il vescovo Joseph Strickland, vescovo emerito di Tyler, Texas; il vescovo Marian Eleganti, vescovo ausiliare emerito di Coira, Svizzera; e il vescovo Robert Mutsaerts, ausiliare di ‘s-Hertogenbosch, Paesi Bassi.
Il porporato cinese ha affermato di sostenere fermamente questo appello e ha suggerito che, dopo la Festa di metà autunno in Cina, i fedeli dovrebbero «riunirsi con i parrocchiani vicini per tre giorni per recitare le preghiere allegate».
«Inoltre, compite un atto di abnegazione o un atto di carità per offrire riparazione davanti a Dio per i peccati dei nostri fratelli e sorelle che hanno sbagliato», ha concluso.
Il cardinale Zen ha allegato al suo messaggio la preghiera di riparazione compilata dai quattro vescovi e recitata alla Conferenza sull’identità cattolica lo scorso fine settimana.
Il vescovo emerito di Hong Kong si aggiunge alla lista dei prelati ortodossi che hanno pubblicamente condannato il «pellegrinaggio LGBT» in Vaticano. Oltre ai quattro vescovi che hanno redatto la preghiera di riparazione, l’evento è stato criticato anche dal cardinale Gerhard Müller, che ha affermato che si trattava «indubbiamente» di un sacrilegio.
Come riportato da Renovatio 21, il cardinale Zen la scorsa estate aveva scritto che «il Dio misericordioso è così disgustato dai comportamenti sessuali tra persone dello stesso sesso perché questo crimine è troppo lontano dal piano di Dio per l’uomo (…) Il Suo piano è che un uomo e una donna si uniscano in un solo corpo con un unico ed eterno amore e cooperino con Dio. Una nuova vita può nascere e crescere nel calore della famiglia».
Iscriviti al canale Telegram
Come riportato da Renovatio 21, l’anno passato lo Zen si era scagliato contro Fiducia Supplicans arrivando a chiedere le dimissioni dell’autore del testo, il cardinale Victor «Tucho» Fernandez, eletto da Bergoglio a capo del Dicastero per la Dottrina della Fede.
Il porporato in questi mesi ha attaccato con estrema durezza il Sinodo sulla Sinodalità, accusando Bergoglio di usare i sinodi per «cambiare le dottrine della Chiesa», nonché «rovesciare» la gerarchia della Chiesa per creare un «sistema democratico».
Come riportato da Renovatio 21, pochi giorni fa il cardinale Zen ha celebrato una messa tradizionale per la festa del Corpus Domini e ha guidato una processione per le strade di Hong Kongo, città dove le autorità, ora dipendenti da Pechino, lo hanno arrestato ed incriminato, nel silenzio più scandaloso del Vaticano (mentre, incredibilmente, il Parlamento Europeo esorta la Santa Sede a difenderlo!), con il papa Bergoglio a rifiutarsi di difendere il cardinale in nome del «dialogo» con la Cina comunista che lo perseguita.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Rock Li via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported; immagine tagliata
Gender
Trump prende in giro l’ideologia transgender «woke» nell’incontro con il premier del Canada

BREAKING: President Trump calls out the trans insanity right in front of Canada PM Carney whose child is a trans activist. https://t.co/9TThX5Auip pic.twitter.com/bdYRgymB9P
— John-Henry Westen (@JhWesten) October 7, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Persecuzioni1 settimana fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Immigrazione2 settimane fa
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale
-
Spirito1 settimana fa
Viganò: «Leone ambisce al ruolo di Presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Globale di matrice massonica»
-
Civiltà2 settimane fa
La lingua russa, l’amicizia fra i popoli, la civiltà
-
Ambiente1 settimana fa
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
-
Cancro6 giorni fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Civiltà1 settimana fa
«Pragmatismo e realismo, rifiuto della filosofia dei blocchi». Il discorso di Putin a Valdai 2025: «la Russia non mostrerà mai debolezza o indecisione»
-
Gender2 settimane fa
Kennedy: gli USA respingono la dichiarazione dell’OMS per linguaggio pro-aborto e «ideologia gender radicale»