Bizzarria
Università americana trasmette immagine di Hitler durante una partita di Football
La Michigan State University (MSU) si è scusata dopo che una foto di Adolf Hitler è apparsa sul tabellone segnapunti dello stadio prima di una partita di football.
L’immagine del leader nazista è stata mostrata come parte di un quiz prima della partita della scuola contro l’Università del Michigan allo Spartan Stadium di East Lansing. La foto, presumibilmente tratta da un canale YouTube sui quiz, è stata utilizzata per illustrare una domanda sul luogo di nascita di Hitler.
«MSU è a conoscenza del fatto che sulla scheda video sono stati visualizzati contenuti inappropriati provenienti da una fonte terza prima dell’inizio della partita di calcio di stasera. Siamo profondamente dispiaciuti per il contenuto visualizzato, poiché non è rappresentativo dei nostri valori istituzionali», ha dichiarato in una nota il direttore atletico associato della MSU Matt Larson, che ha promesso che la scuola «implementerà procedure di screening e approvazione più forti».
Il direttore atletico della scuola, Alan Haller, ha successivamente annunciato che un membro dello staff era stato sospeso per l’incidente. «L’immagine mostrata prima della partita di sabato sera non è rappresentativa di chi siamo e della cultura che incarniamo. Tuttavia, dobbiamo ammettere i nostri fallimenti e assumerci la responsabilità», ha affermato Haller.
Anche la presidente ad interim della NSU Teresa K. Woodruff si è scusata per l’incidente, affermando che l’immagine visualizzata «ha fatto sentire molti membri della nostra comunità alienati e insicuri», ha scritto domenica la presidente ad interim della MSU Teresa Woodruff in una lettera agli ex studenti, come citato dalla CNN.
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Il creatore di The Quiz Channel su YouTube, Floris van Pallandt, ha detto alla CNN di non aver autorizzato la MSU a utilizzare il suo lavoro, ma ha difeso il contenuto del quiz. «La domanda banale esposta allo stadio è legittima, ed è imperativo non rifuggire dagli aspetti più oscuri della storia», ha detto aggiungendo che, tuttavia, egli non avrebbe scelto esattamente quella domanda per un pubblico dal vivo allo stadio.
In varie università statunitensi vige la regola del «Trigger Warning», un sistema per cui si avvisa che la conferenza, lo spettacolo, il film a cui si sta per assistere potrebbe toccare temi che, vuoi per supposti traumi precedenti vuoi per identità specifica della persona, potrebbero urtare qualcuno. Alcuni atenei, dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni del 2016 hanno dato ufficialmente agli studenti giorni di vacanza per riprendersi dallo shock.
La cultura del Trigger Warning prova la natura di una società basata, più che sulla ragione e sulla verità, sui sentimenti del singolo – far provare emozioni negative è considerato totalmente reprensibile, e ciò non può non riflettersi sulla libertà di parola, perché le parole possono certamente ferire i sentimenti (ciò, talvolta, non è decisamente dimostrabile). La censura universale visibile ovunque, sui media, su internet come pure a livello istituzionale, deriva da qui. L’apoteosi delle perversioni, oramai mostrate senza più alcun pudore, pure: fermare qualcuno dall’esibirle potrebbe ledere i suoi sentimenti.
Si tratta di uno dei segni più evidenti del fatto che la filosofia utilitarista, che massimizza il piacere della società a discapito di qualsiasi altra cosa (della minoranza, della logica) è oramai installata come sistema operativo della società moderna.
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Immagine da Twitter
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Candidato falliforme perde le elezioni a Tokyo: sconfitta non troppo amara nel comune di Holly e Benji
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Katsushika vi aspetta!
Taro Negishi
Corrispondente di Renovatio 21 da Tokyo
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Animali
Dinosauro morto sotto un museo di dinosauri
Un dinosauro sembra essere morto sul punto esatto in cui hanno poi costruito un museo dei dinosauri, seppellendo il suo fossile sotto la struttura musiva.
A Denver alcuni scienziati hanno scoperto un fossile di dinosauro di 67,5 milioni di anni fa nel sottosuolo del parcheggio del museo che ospita questi enormi animali oramai estinti milioni di anni fa. Come il Denver Museum of Nature and Science ha spiegato a Catalyst, la sua rivista online, l’antico frammento osseo è stato sepolto a circa 230 metri sotto il parkingo dell’istituzione.
Al di là della coincidenza di tale scoperta sotto un museo di storia naturale, tuttavia, il modo in cui gli amabili resti dinosaurici sono stati rivenuti sfida la credulità del lettore.
Diversi mesi fa, i ricercatori hanno iniziato a perforare sotto il parcheggio del museo per vedere se le temperature sotterranee della Terra potrebbero riscaldarle e raffreddarle in modo sostenibile. Questo «riscaldamento geotermico» utilizza lo stesso principio delle sorgenti termali, rendendo questa forma di energia rinnovabile una delle più antiche del mondo, scrive Futurism.
Una volta che le due piattaforme di perforazione sono iniziate, gli scienziati dietro il progetto hanno deciso di vedere cos’altro potevano trovare scavando in profondità nella crosta terrestre.
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Come spiega un articolo sull’incredibile scoperta, gli archeologi non solo hanno scoperto interessanti campioni geologici all’interno del nucleo campione di sei centimetri e mezzo, ma anche, per puro caso, l’osso parziale di un dinosauro scomparso circa 70 milioni di anni fa.
«È fondamentalmente come vincere alla lotteria e rimanere colpiti da un fulmine nello stesso giorno», ha spiegato il curatore di geologia del museo James Hagadorn in un’intervista a Catalyst. «Nessuno avrebbe potuto prevedere che questo piccolo piede quadrato di terra dove abbiamo iniziato a perforare avrebbe effettivamente contenuto un osso di dinosauro sotto di esso!».
Naturalmente ci sono volute alcune ricerche per determinare che l’osso era di un dinosauro di una non determinata specie fosse e comprendere come fosse deceduto. Successivamente, come spiegato nel documento di Rocky Mountain Geology, l’osso è stato catalogato come un frammento vertebrale da un ornitopode, un’ampia classificazione paleontologica per i dinosauri bipedi ed erbivori del periodo Cretaceo.
Come comunicato dalla direzione del museo, il ritrovamento ha dell’incredibile.
«Questo fossile proviene da un’epoca appena prima dell’estinzione di massa che ha spazzato via i dinosauri», ha spiegato lo Hagadorn, curatore di geologia del museo. «Questa è una scoperta scientificamente e storicamente emozionante».
Come sottolinea Rocky Mountain Geology, questi tipi di «scoperte paleontologiche urbane» sono davvero rari, ma quando accadono, «accendono l’interesse pubblico per la scienza e approfondiscono la nostra connessione con la natura».
Curioso ripensare a un noto cartone animato dinosauresco trasmesso sulla rete berlusconide qualche decennio fa che ha accompagnato i pomeriggi di tanti bambini parcheggiati dai bommer dinanzi alla TV: Ti voglio bene Denver, con l’inevitabile, come sempre inascolatabile ed inaffrontabile, sigla di Cristina D’Avena.
La storia parlava di un cucciolo di dinosauro verde, trovato da un gruppo di adolescenti californiani (sportivissimi, capelli lunghi e biondi) ancora all’interno del suo uovo, che ha il potere di teletrasportare qualsiasi essere vivente nella preistoria oppure di mostrare sulla sua superficie scene di quell’epoca, viene rinvenuto. I californici ragazzotti si affezionano al dinosauro, al quale danno il nome di Denver, ispirandosi all’omonima città capitale del Colorado, dopo aver letto questo nome su un autobus. Il Denverro si scopre un abile schettinatore e chitarrista ghiotto di patatine in bustina. Il rettile pasticcione inoltre riesce a parlare il linguaggio degli esseri umani, doppiato in italiano da Graziano Galoforo.
Se gli scienziati di Denver chiamassero la creatura preistorica del parcheggio Denver saremmo a cavallo. Di un dinosauro.
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Immagine generata artifizialmente.
Bizzarria
Uomo palpeggia la presidente del Messico
Meksika Devlet Başkanı Claudia Sheinbaum’a sokakta cinsel saldırı
Sheinbaum, başkent Meksiko’da halkı selamlarken tacize uğradı Olayın ardından suç duyurusunda bulunan Sheinbaum, “Eğer bu bana yapılıyorsa, diğer kadınlara neler yapılıyor?” diyerek ülke genelinde cinsel tacizin… pic.twitter.com/CMgMeaswHz — Rudaw Türkçe (@RudawTurkce) November 6, 2025
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