Spirito
Pakistan, famiglia cristiana picchiata per aver difeso i propri diritti
Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di Asianews.
In un villaggio il ritorno in classe di una bambina dopo una febbre diventa l’occasione per nuove discriminazioni e violenze. L’attivista per i diritti umani Manzoor Anthony: «Noi minoranze viviamo nell’insicurezza, ci siano rioconosciuti pieni diritti».
Nel villaggio di Sumanduri Dajcot, vicino a Faisalabad in Pakistan, una famiglia cristiana è stata malmenata per aver difeso i propri diritti.
Una ventina di persone hanno picchiato gli uomini, le donne e i figli accanendosi persino su una bambina sulla sedia a rotelle. Hanno strappato i vestiti delle donne e fatto loro pressione affinché ritirino una denuncia presentata alla polizia
Una ventina di persone hanno picchiato gli uomini, le donne e i figli accanendosi persino su una bambina sulla sedia a rotelle. Hanno strappato i vestiti delle donne e fatto loro pressione affinché ritirino una denuncia presentata alla polizia.
Tutto è iniziato quando questa settimana Sonia, una ragazzina cristiana, è tornata a scuola dopo aver avuto la febbre.
Appena è entrata gli altri ragazzi l’hanno insultata dicendo che era tornata «la figlia degli spazzini» e che l’avrebbero cacciata dalla scuola.
La bambina si è rivolta alla sua insegnante, musulmana, che l’ha liquidata definendolo un suo problema. E come se non bastasse l’ha punita con il bastone per non essere venuta a scuola per due giorni.
Le percosse sono state talmente violente da fratturarle un dito. E anche alle proteste della zia della bambina, la maestra ha reagito con violenza.
Poi, dopo qualche ora, c’è l’aggressione in casa all’intera famiglia.
Il padre di Sonia, Shakeel Masih, ha raccontato ad AsiaNews che mentre li malmenavano li chiamavano «sporchi cristiani».
Mmentre li malmenavano li chiamavano «sporchi cristiani»
Aggiunge di aver presentato una denuncia alla polizia con alcuni dei nomi degli aggressori, ma a oggi nessuno di loro è stato fermato.
Manzoor Anthony, attivista per i diritti umani di Faisalabad e coordinatore del gruppo per le minoranze, ha chiesto alle autorità che sia data giustizia e protezione a questa famiglia.
Ha rivolto anche un appello al premier Imran Khan: «“Noi minoranze viviamo nell’insicurezza, abbiamo bisogno che ci siano riconosciuti pieni diritti in Pakistan per poter vivere in pace».
Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione Asianews e le sue campagne.
Renovatio 21 ripubblica questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Spirito
Il conservatorismo è davvero «suicida»: per una volta, mons. Viganò dà ragione a Bergoglio
L’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha replicato alle dichiarazioni di papa Francesco recentemente raccolte da una TV americana, dove il pontefice ha accusato i vescovi conservatori di avere un «atteggiamento suicida».
Monsignor Viganò risponde al Bergoglio dicendo, che, per una volta, è d’accordo con lui.
«L’avete sentito: “un conservatore è qualcuno che si aggrappa a qualcosa e non vuole vedere oltre. È un atteggiamento suicida… chiudersi in una scatola dogmatica”» dice l’arcivescovo in un post su X, accompagnato da un video.
L’avete sentito: «Un conservatore è qualcuno che si aggrappa a qualcosa e non vuole vedere oltre. È un atteggiamento suicida… chiudersi in una scatola dogmatica».
Per una volta Bergoglio ha perfettamente ragione: il conservatorismo vuole “conservare” le apparenze esteriori… pic.twitter.com/CsMAA725Ch
— Arcivescovo Carlo Maria Viganò (@CarloMVigano) May 17, 2024
Sostieni Renovatio 21
«Per una volta Bergoglio ha perfettamente ragione: il conservatorismo vuole “conservare” le apparenze esteriori della Tradizione, senza la sostanza dottrinale che la rende viva. Il conservatorismo è l’atteggiamento di coloro che criticano gli eccessi della chiesa sinodale ma si guardano bene dal metterne in discussione le cause, che sono da ricercare nel Vaticano II».
Monsignor Viganò quindi attacca quanti, definendosi «conservatori», hanno accettato il Concilio Vaticano II e lo stravolgimento del rito della Santa Messa e gli orrori conseguenti.
«Il conservatorismo è davvero un “comportamento suicida” perché crea una “scatola dogmatica” artificiale, fatta di Novus Ordo ad orientem con casule romane e canti gregoriani e anche di Vetus Ordo; fatta di citazioni selezionate di alcuni documenti conciliari, accidentalmente non contrastanti con il Magistero cattolico di sempre; fatta dell’apoteosi di Giovanni Paolo II e il rimpianto di Benedetto XVI, a cui tutti abbiamo voluto bene».
«Ma la Tradizione non è conservatorismo; la Tradizione non è una “scatola dogmatica” perché attinge all’acqua limpida e pura della divina sorgente, traendo dalla Grazia e dalla fedeltà al Vangelo e al Depositum Fidei la linfa vitale che la rende capace di guardare al futuro senza rinnegare il passato» dichiara Viganò.
«La Tradizione si sviluppa come un atleta, che passa dall’infanzia all’adolescenza e all’età adulta rimanendo sempre lo stesso e sviluppando il proprio corpo armoniosamente, in modo da poter affrontare le nuove sfide e vincerle. Semper idem, sempre la stessa».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Spirito
Bergoglio dice che i vescovi conservatori hanno un «comportamento suicida»
NEW: Clip from #PopeFrancis intvw with @60Minutes– “A Conservative is one who clings to something and does not want to see beyond that. It is a suicidal attitude… to be closed up inside a dogmatic box.” pic.twitter.com/LClxHqyOWk
— Michael Haynes 🇻🇦 (@MLJHaynes) May 16, 2024
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Spirito
Crocifisso vietato al municipio di Varsavia
La capitale della Polonia, Varsavia, ha dato istruzioni ai dipendenti pubblici di non esporre crocifissi e altri simboli religiosi sul posto di lavoro, scatenando la reazione dei gruppi conservatori.
Secondo il quotidiano Gazeta Wyborcza, ai funzionari non sarà permesso appendere croci e crocifissi ai muri o tenerli sulle scrivanie. Tuttavia, i dipendenti pubblici potranno comunque indossare croci sul posto di lavoro.
Le nuove norme fanno parte di un insieme più ampio di norme pensate per contrastare la discriminazione. Ai funzionari è stato chiesto di utilizzare un linguaggio neutro rispetto al genere, di rivolgersi alle persone con i loro pronomi preferiti e di non discriminare le coppie dello stesso sesso.
Sostieni Renovatio 21
«Varsavia è la prima città in Polonia ad adottare un documento del genere», ha detto la portavoce del municipio Monika Beuth.
Alcuni politici e gruppi religiosi hanno risposto sostenendo che tali norme sono inappropriate in un Paese a maggioranza cattolica. «Penso che questa decisione non sia necessaria», ha detto Szymon Holownia, presidente del Sejm, il Parlamento polacco. «Ho trovato un gran numero di croci sui muri del Sejm. Anche se personalmente non appenderò croci negli uffici pubblici, non penso che oggi in Polonia sia necessaria una guerra per decidere se le croci debbano essere tolte dai muri».
Il deputato conservatore Sebastian Kaleta ha promesso di chiedere alla procura di verificare se le politiche della capitale violano qualche legge, mentre il gruppo di attivisti cattolici Ordo Iuris ha invitato i cittadini a presentare denunce al municipio.
Il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski ha difeso le nuove regole e ha criticato «l’hype nei media». Ha spiegato che le linee guida sono state messe in atto per garantire un ambiente inclusivo e sostenere la laicità della Polonia.
«Ognuno ha diritto alla propria fede, o alla sua mancanza. Tra questi figurano i dipendenti pubblici e gli impiegati. Chiunque venga in ufficio per gestire i propri affari ha il diritto di sentirsi in un ufficio neutrale. Così semplicemente», ha scritto giovedì il sindaco su X. «Nessuno intende intraprendere una battaglia contro alcuna religione a Varsavia».
Intervenendo in una conferenza stampa, Trzaskowski ha affermato che le norme non si applicheranno agli ospedali, alle scuole e ai centri di assistenza sociale. Ha inoltre chiarito che, sebbene le linee guida impediscano lo svolgimento di cerimonie religiose negli edifici governativi, non si applicheranno alle «celebrazioni storiche tradizionali», come la commemorazione della rivolta dei cittadini di Varsavia del 1944 contro l’occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale.
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, La politica polacca in questi mesi è in subbuglio. Quattro mesi fa il governo neoeletto ha fatto arrestare l’ex ministro degli Interni Mariusz Kamisnki. Al contempo, l’élite politica polacca sta affrontando un grande scandalo di diplomi falsi.
Con il nuovo governo filo-europeista, l’aborto sta avanzando al Parlamento polacco, dopo anni in cui era stato messo in stallo da continui interventi finiti anche alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Il nuovo governo di Varsavia – dove la lobby LGBT sembra molto attiva – sta inoltre aprendo la strada al matrimonio gay, e discutendo cambiamenti per il finanziamento della chiesa. Il governo precedente aveva fatto approvare una legge per vietare l’educazione sessuale a scuola.
La società polacca è quindi sempre più spaccata, come dimostra anche la denuncia di un genitore di bambina prodotta in provetta contro l’ex governo per un testo scolastico in cui si criticava la fecondazione in vitro.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Adrian Grycuk via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Poland
-
Reazioni avverse2 settimane fa
Psicosi dopo il vaccino COVID: le rivelazioni di una revisione sistematica degli studi
-
Cancro3 giorni fa
I vaccini COVID sono «sostanzialmente un omicidio»: parla il maggior oncologo giapponese
-
Cancro2 settimane fa
Finestra di Overton mRNA e turbocancro: il pubblico è pronto per la verità sui vaccini COVID?
-
Comunicati1 settimana fa
L’idra dalle cinquecento teste. Elogio dei refusi di Renovatio 21
-
Salute1 settimana fa
I malori della 19ª settimana 2024
-
Animali2 settimane fa
Gorilla vaccinato muore improvvisamente per attacco cardiaco
-
Pensiero4 giorni fa
Sterminio e «matrice satanica del piano globalista»: Mons. Viganò invita a «guardare oltre» la farsa psicopandemica
-
Controllo delle nascite1 settimana fa
Oligarcato e Necrocultura: il capo di BlackRock elogia la depopolazione e la sostituzione degli umani con le macchine