Politica
Musk si schiera con AfD: «il futuro della Germania, dell’Europa, forse del mondo dipende da queste elezioni»

Elon Musk, ha espresso il suo «pieno sostegno» all’Alternativa per la Germania (AfD) di destra, intervenendo a un comizio elettorale tenuto dal partito nella città di Halle sabato.
Il miliardario ha invitato i sostenitori del partito a «dare il massimo» per convincere i tedeschi a votare per AfD, sostenendo che le prossime elezioni parlamentari anticipate potrebbero essere fondamentali per il futuro non solo della Germania, ma del mondo.
L’imprenditore tecnologico ha parlato al raduno, a cui hanno partecipato i co-leader del partito Tino Chrupalla e Alice Weidel, che è anche la candidata dell’AfD per la carica di cancelliere, tramite collegamento video. Circa 4.500 persone hanno partecipato all’evento.
«Queste elezioni sono estremamente importanti. Non lo dico alla leggera quando penso che il futuro della civiltà potrebbe dipendere da queste elezioni», ha detto Musk alla folla festante. «Penso che potrebbero decidere l’intero destino dell’Europa, forse il destino del mondo».
Musk ha detto di essere convinto che la gente in Germania voglia «qualcosa di diverso» da quello che ha avuto nell’ultimo decennio. Votare per l’AfD sarebbe l’unico modo per realizzare questo cambiamento tanto desiderato, ha affermato, invitando i sostenitori del partito a fare tutto il possibile per convincere i loro «amici e familiari» a unirsi a loro, una persona alla volta.
ELON TO GERMANY: THE FUTURE WILL BE GREAT!
“This election coming up in Germany is incredibly important…
I think it could decide the entire fate of Europe, maybe the fate of the world.”
Source: @Alice_Weidel @elonmusk pic.twitter.com/cJDhNRlBmW
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) January 25, 2025
Musk ha anche elogiato le politiche proposte dall’AfD come quelle di «buon senso» e le ha paragonate all’approccio sostenuto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. «Avete il mio pieno sostegno», ha detto al raduno, aggiungendo che l’AfD cerca di togliere «il governo dai piedi delle persone» e restituire «alle persone la libertà personale» e proteggerle dai «pericoli».
AfD è noto da tempo per la sua posizione sulla remigrazione degli irregolari, con molti media tedeschi che lo stigmatizzano come un movimento para-nazista. Fino a poco tempo fa, tutti gli altri principali partiti politici tedeschi si rifiutavano di collaborare con l’AfD. Friedrich Merz, il leader dell’Unione Cristiano-Democratica Conservatrice (CDU), tuttavia, ha recentemente affermato che sarebbe disposto ad accettare il sostegno dell’AfD per le proposte di politica sull’immigrazione del suo partito, anche se fosse l’unico altro gruppo politico a sostenerle.
Musk è stato attivo nel suo sostegno ad Alternativa per la Germania negli ultimi mesi. A dicembre aveva definito AfD definito l’unico partito in grado di «salvare la Germania» e ne ha elogiato la posizione anti-immigrazione, definendo il cancelliere tedesco Olaf Scholz come un «idiota incompetente» e chiamandolo pure «schitz».
All’inizio di gennaio, l’imprenditore ha anche ospitato un live streaming con Weidel sulla sua piattaforma di social media X, ribadendo che «solo AfD può salvare la Germania». Il live streaming è stato attentamente monitorato da circa 150 funzionari dell’UE e specialisti tecnici poiché Bruxelles sospettava che potesse dare al partito di destra un “vantaggio ingiusto” prima del voto del 23 febbraio.
Le attività di Musk hanno provocato disagio a Berlino. Scholz aveva precedentemente accusato il CEO di SpaceX e Tesla di cercare attenzione online e aveva esortato le persone a non «alimentare il troll». In seguito, lo aveva anche definito una «minaccia» per la democrazia e aveva affermato che, sebbene le persone in Germania e in Europa godano della libertà di parola, questa non può essere usata per supportare «posizioni di estrema destra».
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Trump dice che risolvere Gaza potrebbe non bastare per andare in paradiso

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito, con tono scherzoso, che probabilmente non finirà in paradiso, nonostante i suoi sforzi per negoziare la pace tra Israele e Hamas.
Domenica, durante un volo sull’Air Force One diretto in Israele, Peter Doocy di Fox News ha chiesto a Trump se la fine della guerra a Gaza potesse aiutarlo a «guadagnarsi il paradiso».
«Sto cercando di fare il bravo», ha risposto Trump con un sorriso. «Non credo che qualcosa mi porterà in paradiso. Non penso di essere destinato a quel posto. Forse sono già in paradiso ora, volando sull’Air Force One. Non so se ci arriverò, ma ho migliorato la vita di molte persone», ha aggiunto.
Trump ha poi elogiato le sue doti di negoziatore, sostenendo che il conflitto tra Israele e Hamas sarebbe stata «l’ottava guerra che ho risolto».
Lunedì, Hamas ha rilasciato i 20 ostaggi israeliani ancora in vita in cambio di circa 2.000 prigionieri palestinesi. L’esercito israeliano aveva precedentemente sospeso le operazioni offensive e si era ritirato da alcune aree della Striscia di Gaza.
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Nello stesso giorno, Trump e i leader di Egitto, Qatar e Turchia hanno firmato una dichiarazione a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai, approvando il cessate il fuoco e un percorso verso «accordi di pace globali e duraturi».
Il piano di pace in 20 punti di Trump prevede che Gaza diventi una «zona libera dal terrorismo e deradicalizzata». Sebbene Hamas abbia accettato lo scambio di prigionieri previsto dal piano, ha rifiutato di disarmarsi o cedere il controllo dell’enclave palestinese. Israele, da parte sua, non si è ancora impegnato per un ritiro completo dalla Striscia.
Trump, cresciuto nella fede presbiteriana, ha goduto di un forte sostegno tra i cristiani evangelici e dei cattolicidurante la sua carriera politica.
Come riportato da Renovatio 21, due mesi fa Trump aveva affermato di voler «provare ad andare in paradiso, se possibile» mentre discuteva dei suoi sforzi per porre fine alla guerra in corso in Ucraina.
«Se riesco a salvare 7.000 persone a settimana dall’essere uccise, penso che sia questo il motivo per cui voglio provare ad andare in paradiso, se possibile», ha detto all trasmissione della TV via cavo americana Fox and Friends. «Sento dire che non sto andando bene, che sono davvero in fondo alla scala sociale. Ma se posso andare in paradiso, questo sarà uno dei motivi».
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
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Essere euroscettici oggi. Renovatio 21 intervista l’onorevole Antonio Maria Rinaldi

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