Politica
Manipolazione totale: la trasmissione TV americana 60 minutes trasmette due risposte diverse della Harris alla stessa domanda

Il celeberrimo programma di giornalismo di inchiesta 60 Minutes, storico magazine TV dell’emittente statunitense, CBS ha trasmesso due risposte diverse alla stessa domanda della vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla presidenza, Kamala Harris.
Nel corso del segmento, l’intervistatore Bill Whitaker ha chiesto ad Harris se riteneva che il primo ministro israeliano Beniamino Netanyahu non stesse ascoltando gli Stati Uniti nel contesto dell’escalation in Medio Oriente.
La risposta del vicepresidente a questa domanda non è stata la stessa nell’anteprima andata in onda domenica rispetto a quella data nella trasmissione vera e proprio trasmesso lunedì.
Aiuta Renovatio 21
«Bene Bill, il lavoro che abbiamo svolto ha portato a una serie di movimenti in quella regione da parte di Israele, che sono stati in gran parte sollecitati o il risultato di molte cose, tra cui la nostra difesa di ciò che deve accadere nella regione».
Tuttavia, quando il giorno dopo è andato in onda l’episodio vero e proprio di 60 minutes, la risposta del candidato democratico alla presidenza è stata modificata in una completamente diversa, più breve e chiara.
«Non smetteremo di perseguire ciò che è necessario affinché gli Stati Uniti abbiano chiaro dove si trovano riguardo alla necessità di porre fine a questa guerra», ha detto Harris durante il programma.
CBS’s 60 minutes didn’t just cut Kamala’s rambling answer down to make her sound coherent.
They completely replaced the answer to the question she was asked.
This absolutely has to be against broadcast standards. pic.twitter.com/mVyDAL2uXC
— Tim Young (@TimRunsHisMouth) October 10, 2024
Martedì, la campagna dell’ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump ha esortato la CBS e i produttori di 60 Minutes a pubblicare l’intervista completa con Harris.
«Domenica, 60 Minutes ha stuzzicato l’attesissima intervista di Kamala con una delle sue peggiori insalate di parole fino ad oggi, che ha ricevuto notevoli critiche sui social media. Durante l’intervista completa di lunedì sera, l’insalata di parole è stata ingannevolmente modificata per sminuire la risposta idiota di Kamala», ha affermato la portavoce nazionale della campagna di Trump, Karoline Leavitt.
«Perché 60 Minutes ha scelto di non mandare in onda l’intera insalata di parole di Kamala, e cos’altro ha scelto di non mandare in onda? Il popolo americano merita la trascrizione completa e non modificata dell’intervista di Kamala… Cosa hanno da nascondere loro e Kamala?» ha insistito Leavitt.
La campagna di Harris ha insistito sul fatto che non aveva nulla a che fare con le modifiche apportate alla sua intervista. «Non controlliamo le decisioni di produzione della CBS e rimandiamo le domande alla CBS», ha detto un assistente della campagna a diverse fonti, tra cui Fox News e Variety.
Iscriviti al canale Telegram
Giovedì Trump si è rivolto alla sua piattaforma Truth Social accusando 60 minutes di aver sostituito la risposta di Harris con un’altra per «farla apparire migliore» e definendo la stessa CBS «una gigantesca truffa di fake news».
«La CBS dovrebbe perdere la sua licenza e dovrebbe essere messa all’asta al miglior offerente, così come tutte le altre licenze di trasmissione, perché sono corrotte tanto quanto la CBS, e forse anche PEGGIO!» ha scritto l’ex presidente.
Il Trump ha recentemente dichiarato di non voler concedere interviste a 60 Minutes sino a che la trasmissione non chiederà scusa per quanto accaduto durante la campagna elettorale di quattro anni fa, quando l’intervistatrice Leslie Stahl disse dinanzi all’allora presidente che il famoso «laptop dall’inferno» di Hunter Biden costituiva una fake news.
In quell’occasione, in cui la trasmissione cercò di far passare per ridicole le dichiarazioni sul laptop del presidente già apparse sul New York Post (e censurate dai social su pressioni di FBI e altri enti di governo), Trump lasciò l’intervista.
FLASHBACK: Leslie Stahl lied & “fact checked” President Trump about the Hunter laptop not being real 👇🏾
President Trump has just backed out of doing an interview with 60 minutes & this is why. They are dishonest. Good for him pic.twitter.com/FNAChp2Grx— Melissa Tate (@TheRightMelissa) October 2, 2024
LIE: Trump wants an apology from 60 Minutes because they “fact-checked” him.
TRUTH: 60 Minutes falsely labeled the Hunter Bidens Laptop story as false after Trump mentioned it during the interview.
60 Minutes tried to cover the story up in 2020 to hurt Trump despite its… pic.twitter.com/15mNk47PbS
— KamalaHQLies (@KamalaHQLies) October 6, 2024
Secondo voci che corrono in rete e su qualche giornale americano, vi sarebbero informatori che sostengono che l’ABC, la rete che ha ospitato il dibattito Trump-Harris, avrebbe passato le domande alla campagna della vicepresidente prima dell’incontro.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Politica
Eurodeputati trollano la Von der Leyen offrendo una promozione telefonica

Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Politica
Trump dice che risolvere Gaza potrebbe non bastare per andare in paradiso

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito, con tono scherzoso, che probabilmente non finirà in paradiso, nonostante i suoi sforzi per negoziare la pace tra Israele e Hamas.
Domenica, durante un volo sull’Air Force One diretto in Israele, Peter Doocy di Fox News ha chiesto a Trump se la fine della guerra a Gaza potesse aiutarlo a «guadagnarsi il paradiso».
«Sto cercando di fare il bravo», ha risposto Trump con un sorriso. «Non credo che qualcosa mi porterà in paradiso. Non penso di essere destinato a quel posto. Forse sono già in paradiso ora, volando sull’Air Force One. Non so se ci arriverò, ma ho migliorato la vita di molte persone», ha aggiunto.
Trump ha poi elogiato le sue doti di negoziatore, sostenendo che il conflitto tra Israele e Hamas sarebbe stata «l’ottava guerra che ho risolto».
Lunedì, Hamas ha rilasciato i 20 ostaggi israeliani ancora in vita in cambio di circa 2.000 prigionieri palestinesi. L’esercito israeliano aveva precedentemente sospeso le operazioni offensive e si era ritirato da alcune aree della Striscia di Gaza.
Iscriviti al canale Telegram
Nello stesso giorno, Trump e i leader di Egitto, Qatar e Turchia hanno firmato una dichiarazione a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai, approvando il cessate il fuoco e un percorso verso «accordi di pace globali e duraturi».
Il piano di pace in 20 punti di Trump prevede che Gaza diventi una «zona libera dal terrorismo e deradicalizzata». Sebbene Hamas abbia accettato lo scambio di prigionieri previsto dal piano, ha rifiutato di disarmarsi o cedere il controllo dell’enclave palestinese. Israele, da parte sua, non si è ancora impegnato per un ritiro completo dalla Striscia.
Trump, cresciuto nella fede presbiteriana, ha goduto di un forte sostegno tra i cristiani evangelici e dei cattolicidurante la sua carriera politica.
Come riportato da Renovatio 21, due mesi fa Trump aveva affermato di voler «provare ad andare in paradiso, se possibile» mentre discuteva dei suoi sforzi per porre fine alla guerra in corso in Ucraina.
«Se riesco a salvare 7.000 persone a settimana dall’essere uccise, penso che sia questo il motivo per cui voglio provare ad andare in paradiso, se possibile», ha detto all trasmissione della TV via cavo americana Fox and Friends. «Sento dire che non sto andando bene, che sono davvero in fondo alla scala sociale. Ma se posso andare in paradiso, questo sarà uno dei motivi».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Politica
Essere euroscettici oggi. Renovatio 21 intervista l’onorevole Antonio Maria Rinaldi

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Misteri5 giorni fa
La verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Spirito2 settimane fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica
-
Salute2 settimane fa
Scimmie immortali o quasi: scienziati rovesciano l’invecchiamento con super-cellule staminali
-
Cancro7 giorni fa
Proteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-
Vaccini1 settimana fa
«Scienza spazzatura» dietro le affermazioni secondo cui i vaccini anti-COVID hanno salvato milioni di persone
-
Sanità2 settimane fa
«Momento spartiacque»: Kennedy rifiuta gli obiettivi sanitari delle Nazioni Unite che «ignorano» l’aumento globale delle malattie croniche
-
Spirito6 giorni fa
Mons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»