Geopolitica
Manifestazioni pro-Hamas in tutto il mondo occidentale

Manifestazioni filo-palestinesi si sono svolte in diverse città europee nel contesto dell’escalation in Medio Oriente. Sabato a Berlino la polizia ha represso una manifestazione spontanea associata alla ONG Samidoun. Le forze dell’ordine tedesche hanno affermato che i manifestanti rappresentavano una «minaccia immediata alla sicurezza pubblica» a causa dei canti «anti-israeliani» che «esaltavano la violenza».
Hamas supporters march in Berlin, Germany in support of Hamas' terror attack against Israel. pic.twitter.com/W7AeUoZi78
— Hilliard (@byhilliard) October 8, 2023
BREAKING:
Hamas supporters gather on the streets of Berlin, Germany to celebrate the attack against Israel pic.twitter.com/GyOIFyHGS6
— Visegrád 24 (@visegrad24) October 7, 2023
It's hard to keep up, Berlin is Hamas or Hezbollah? pic.twitter.com/glX0CQFQ5t
— Karol Gotfryd, Life Balance Trading (@GotfrydKarol) October 8, 2023
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Il governo tedesco è stato in prima linea nell’accoglienza dei richiedenti asilo durante l’afflusso del 2015, quando circa 1,3 milioni di persone sono arrivate nel continente in un solo anno.
Un altro video che circola in rete mostra uno studente pro-palestinese picchiare un suo insegnante al grido di «Allah Akbar».
Berlin. A pro- Hamas student beat his teacher shouting Allah Akbar
A 14-years old boy. You and I like him? Are you and I like him? Integration of Palestinians in Germany has being going really well
wellish I would say. pic.twitter.com/a7dZ43Krn6— Aleonor (@Aleonor_al) October 10, 2023
Berlino non è l’unico Paese che si è ritrovato con manifestazioni massiva pro-Hamas.
Questa è Parigi: decine di migliaia di persone e scontri con la polizia.
Just-In ????:
Thousands of Palestine supporters gathered in central Paris, France ???????? today.#Hezbollah #HamasMassacre #طوفان_الأقصى #طوفان_القدس #فلسطین #حماس #طوفان_الاقصى_ #غزة_الآن #Israel #Hamas #GazaUnderAttackpic.twitter.com/9QWw0K3Mb5
— AHم AR〽️????️ (@Anonymous_56_Aa) October 13, 2023
Muslims who left their shit hole countries & went to live in France riot on the streets of Paris in support of muslim terrorists from Hamas
Either deport them or open up your hepter gunships . There is no place on earth for these jihadi scums pic.twitter.com/AszZrHFV4W
— X106R (@x106_r) October 12, 2023
BREAKING:
Major riots erupted tonight in Paris.
The riot police is clashing with Hamas supporters pic.twitter.com/H00uLSLk5g
— Visegrád 24 (@visegrad24) October 12, 2023
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Questa è Madrid.
España tiene un problema serio.
Izquierdistas españoles toman la Plaza Puerta del Sol en Madrid, en rechazo a Israel y en apoyo a los terroristas palestinos del grupo Hamas. pic.twitter.com/ilIrweUKQE
— Eduardo Bittar (@Eduardo_Bittar) October 10, 2023
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Questa è Londra.
Happening tonight: A large celebration of the Hamas attacks on Israel shut down Kensington High Street in London outside the @IsraelinUK embassy. Socialist and communist organizers joined with Palestinian nationalists and Islamists. pic.twitter.com/NyZ85Rhxam
— Andy Ngô ????️???? (@MrAndyNgo) October 9, 2023
Islamic Jihad in London.
Pro-Hamas fanatics in London ride through streets exclaiming "Fuck their mothers and rape their daughters."
We have a huge problem.
Day of Jihad #Hamas #Terrorists #London #Islam #FridayThe13th #JihadFriday #England #Palestinian #Isreal #War pic.twitter.com/jCdv4iO21L
— ????????Alissa???????? (@Alissa4TheUSA) October 12, 2023
A rally celebrating the Hamas attacks on Israel gathered outside the Israeli embassy in London. It shut down the road. Dozens of police officers guarded the embassy, which had boarded up. pic.twitter.com/VOQcWVL9iV
— Andy Ngô ????️???? (@MrAndyNgo) October 9, 2023
Muslims in London celebrate Hamas Islamic terrorists en masse. We in Europe have a huge problem. pic.twitter.com/qRSUbqASqR
— RadioGenoa (@RadioGenoa) October 10, 2023
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Questa è Bruxelles, capitale dell’Unione Europea.
A Bruxelles, les partisans du Hamas appellent au djihad en Europepic.twitter.com/IzxDwvhbNQ
— Fdesouche.com est une revue de presse (@F_Desouche) October 12, 2023
Questa è Vienna.
NEW: Pro-Palestine protest shut down by Vienna, Austria police after they used Hamas slogans to advertise for the event.
The protest was banned from taking place after the group used, what Vienna police Chief Gerhard Puerstl calls, Hamas slogans.
The slogan was: “From the river… pic.twitter.com/Mng7LhYRm8
— Collin Rugg (@CollinRugg) October 12, 2023
Police officers in Vienna surrounded by a large crowd of Hamas supporters.
What's happening in Western Europe? pic.twitter.com/iiN0E78EvG
— Visegrád 24 (@visegrad24) October 12, 2023
Nuova York, la seconda città più ebraica del mondo.
One protester at the pro Palestine rally in NYC is waving around a Hamas flag https://t.co/VXqDyY1r1D pic.twitter.com/RwVmN076HU
— Timcast News (@TimcastNews) October 9, 2023
NEW: A Jewish school in Queens New York is closing on Friday after former Hamas chief Khaled Meshaal called for a global day of jihad.
In response to Palestinian aggression, *all* New York City Police officers have been told to report for duty in uniform on Friday.
The NYPD… pic.twitter.com/KAd4ZbDEYJ
— Collin Rugg (@CollinRugg) October 12, 2023
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Sydney, Australia. Davanti alla famosa opera cittadina si canta «gasate gli ebrei».
Palestinians making Hitler proud today in Sydney, Australia. Yelling “Gas the Jews” while waving black Al-Qaeda flags. Focus on the flags, they reveal a lot about who is supporting Hamas. pic.twitter.com/90Ozqnr9Go
— Imam of Peace (@Imamofpeace) October 10, 2023
Toronto, Canada. «Allah Akbar» risuonano in strada.
"Allahu Akbar!" Just now outside of Toronto
Hamas supporters are out celebrating the recent terror attacks in Israel that have left 300+ dead. pic.twitter.com/13jmDLMiAr
— Efrain Flores Monsanto ???????????? (@realmonsanto) October 8, 2023
A close-up of the action at Nathan Phillips Square. #cdnpoli #Palestine #Gaza #Israel pic.twitter.com/2GowDvjDsI
— Caryma Sa'd – Lawyer + Political Satirist (@CarymaRules) October 9, 2023
WATCH: Huge crowd of Palestine supporters chant “Justin Trudeau you will see, Palestine will be free” in Toronto.#Israel #Hamas #IronDome #Gaza #TelAviv #Palestine #Lebanon pic.twitter.com/GC6oeRPxkU
— Insider Corner (@insiderscorner) October 9, 2023
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Come noto, gli studenti d’Italia hanno scioperato invocando l’Intifada.
Da Roma a Milano. Gli studenti che a tre giorni dal massacro di Hamas invocano «l’intifada», che problemi hanno? #Israele pic.twitter.com/1q9fqRVTda
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) October 11, 2023
This is Milano, Italy thousands of people are out on the street to support Palestine ????????#طوفان_الأقصى #طوفان_القدس #Israel #Palestine #FreePalestine #Hamas #Hezbollah #Gaza pic.twitter.com/2i54u65pHk
— wasim akram (@wasimakram7005) October 11, 2023
Potevano mancare le proteste all’Università La Sapienza di Roma?
⚠️Em Roma, na universidade Spienza, militantes pró Hamas,da externa esquerda, se confrontam com a polícia em manifestação. pic.twitter.com/BTjOMjGaD0
— @Jopelim (@PrJosiasPereir3) October 11, 2023
A Milano partono gli «Allah Akbar» sotto la statua di Vittorio Emanuele in Piazza Duomo, a pochi metri dalla Cattedrale.
RESIDENTS IN ITALY STANDING WITH HAMAS
Muslims from Lampedusa to Milano in Italy destroying Israeli flag as result of #IsraelPalestineWar .They want Islamic Jihad happening in Gaza to also happen in Europe.#PalestineUnderAttack #طوفان_الاقصى_ #Gaza #طوفان_الأقصى #غزة_الآن pic.twitter.com/XMWxgo7zi2— BILAL ANAYAT (@BILALANAYAT012) October 11, 2023
I «gruppi di pressione» interni ai Paesi UE creati dall’immigrazione di cui ha parlato recentemente Kissinger sono già realtà – e da anni.
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Geopolitica
Otto Paesi arabi accolgono con favore il piano di Trump per Gaza

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Geopolitica
Ecco il piano di Trump per Gaza

Il piano di pace per Gaza, intitolato «Piano globale per porre fine al conflitto di Gaza», è stato pubblicato oggi dalla Casa Bianca, secondo quanto riportato dall’agenzia Associated Press.
Si legge:
«1. Gaza sarà una zona deradicalizzata e libera dal terrorismo che non rappresenterà una minaccia per i suoi vicini».
«2. Gaza sarà riqualificata a beneficio della popolazione di Gaza, che ha sofferto più che abbastanza».
«3. Se entrambe le parti accetteranno questa proposta, la guerra terminerà immediatamente. Le forze israeliane si ritireranno sulla linea concordata per preparare il rilascio degli ostaggi. Durante questo periodo, tutte le operazioni militari, compresi i bombardamenti aerei e di artiglieria, saranno sospese e le linee di battaglia rimarranno congelate fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni per un ritiro completo e graduale».
«4. Entro 72 ore dall’accettazione pubblica di questo accordo da parte di Israele, tutti gli ostaggi, vivi e deceduti, saranno restituiti».
«5. Una volta rilasciati tutti gli ostaggi, Israele rilascerà 250 ergastolani e 1.700 cittadini di Gaza detenuti dopo il 7 ottobre 2023, comprese tutte le donne e i bambini detenuti in tale contesto. Per ogni ostaggio israeliano i cui resti saranno rilasciati, Israele rilascerà i resti di 15 cittadini di Gaza deceduti».
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«6. Una volta restituiti tutti gli ostaggi, i membri di Hamas che si impegnano a una coesistenza pacifica e a smantellare le proprie armi otterranno l’amnistia. Ai membri di Hamas che desiderano lasciare Gaza verrà garantito un passaggio sicuro verso i paesi di destinazione».
«7. All’accettazione del presente accordo, tutti gli aiuti saranno immediatamente inviati nella Striscia di Gaza. Come minimo, le quantità di aiuti saranno coerenti con quanto previsto dall’accordo del 19 gennaio 2025 in materia di aiuti umanitari, tra cui la riabilitazione delle infrastrutture (acqua, elettricità, fognature), la ristrutturazione di ospedali e panetterie e l’invio delle attrezzature necessarie per la rimozione delle macerie e la riapertura delle strade».
«8. L’ingresso di distribuzione e aiuti nella Striscia di Gaza avverrà senza interferenze da parte delle due parti attraverso le Nazioni Unite e le sue agenzie, la Mezzaluna Rossa e altre istituzioni internazionali non associate in alcun modo a nessuna delle due parti. L’apertura del valico di Rafah in entrambe le direzioni sarà soggetta allo stesso meccanismo implementato nell’accordo del 19 gennaio 2025».
«9. Gaza sarà governata da un comitato palestinese tecnocratico e apolitico, responsabile della gestione quotidiana dei servizi pubblici e delle amministrazioni locali per la popolazione di Gaza. Questo comitato sarà composto da palestinesi qualificati ed esperti internazionali, con la supervisione e la supervisione di un nuovo organismo internazionale di transizione, il “Board of Peace“, che sarà presieduto dal Presidente Donald J. Trump, con altri membri e capi di Stato che saranno annunciati, tra cui l’ex rimo Ministro Tony Blair. Questo organismo definirà il quadro e gestirà i finanziamenti per la riqualificazione di Gaza fino a quando l’Autorità Nazionale Palestinese non avrà completato il suo programma di riforme, come delineato in diverse proposte, tra cui il piano di pace del Presidente Trump del 2020 e la proposta franco-saudita, e potrà riprendere il controllo di Gaza in modo sicuro ed efficace. Questo organismo si avvarrà dei migliori standard internazionali per creare una governance moderna ed efficiente, al servizio della popolazione di Gaza e che favorisca l’attrazione di investimenti. 10. Un piano di sviluppo economico di Trump per ricostruire e rivitalizzare Gaza sarà elaborato convocando un gruppo di esperti che hanno contribuito alla nascita di alcune delle fiorenti città moderne miracolose del Medio Oriente. Molte proposte di investimento ponderate e idee di sviluppo entusiasmanti sono state elaborate da gruppi internazionali ben intenzionati e saranno prese in considerazione per sintetizzare i quadri di sicurezza e governance per attrarre e facilitare questi investimenti che creeranno posti di lavoro, opportunità e speranza per il futuro di Gaza. 11. Sarà istituita una zona economica speciale con tariffe e tariffe di accesso preferenziali da negoziare con i paesi partecipanti».
«12. Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza e coloro che lo desiderano saranno liberi di farlo e di tornare. Incoraggeremo le persone a rimanere e offriremo loro l’opportunità di costruire una Gaza migliore».
«13. Hamas e le altre fazioni accettano di non avere alcun ruolo nella governance di Gaza, direttamente, indirettamente o in qualsiasi forma. Tutte le infrastrutture militari, terroristiche e offensive, compresi i tunnel e gli impianti di produzione di armi, saranno distrutte e non ricostruite. Sarà avviato un processo di smilitarizzazione di Gaza sotto la supervisione di osservatori indipendenti, che includerà la messa fuori uso permanente delle armi attraverso un processo concordato di dismissione, supportato da un programma di riacquisto e reintegrazione finanziato a livello internazionale, il tutto verificato dagli osservatori indipendenti. La Nuova Gaza sarà pienamente impegnata a costruire un’economia prospera e a una coesistenza pacifica con i propri vicini».
«14. I partner regionali forniranno una garanzia per assicurare che Hamas e le altre fazioni rispettino i propri obblighi e che la Nuova Gaza non rappresenti una minaccia per i propri vicini o per la propria popolazione».
«15. Gli Stati Uniti collaboreranno con i partner arabi e internazionali per sviluppare una Forza di Stabilizzazione Internazionale (ISF) temporanea da dispiegare immediatamente a Gaza. L’ISF addestrerà e fornirà supporto alle forze di polizia palestinesi selezionate a Gaza e si consulterà con Giordania ed Egitto, che vantano una vasta esperienza in questo campo. Questa forza rappresenterà la soluzione di sicurezza interna a lungo termine. L’ISF collaborerà con Israele ed Egitto per contribuire a proteggere le aree di confine, insieme alle forze di polizia palestinesi di recente formazione. È fondamentale impedire l’ingresso di munizioni a Gaza e facilitare il flusso rapido e sicuro di merci per ricostruire e rivitalizzare Gaza. Le parti concorderanno un meccanismo di deconflittualità».
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«16. Israele non occuperà né annetterà Gaza. Man mano che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) ristabiliscono il controllo e la stabilità, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) si ritireranno in base a standard, tappe e tempistiche legate alla smilitarizzazione che saranno concordati tra le IDF, le IDF, i garanti e gli Stati Uniti, con l’obiettivo di una Gaza sicura che non rappresenti più una minaccia per Israele, l’Egitto o i suoi cittadini. In pratica, le IDF consegneranno progressivamente il territorio di Gaza che occupano alle IDF, in base a un accordo che stipuleranno con l’autorità di transizione, fino al loro completo ritiro da Gaza, fatta eccezione per una presenza di un perimetro di sicurezza che rimarrà finché Gaza non sarà adeguatamente protetta da qualsiasi minaccia terroristica».
«17. Nel caso in cui Hamas ritardi o respinga questa proposta, quanto sopra, inclusa l’operazione di aiuti intensificata, proseguirà nelle aree libere dal terrorismo consegnate dalle IDF alle IDF».
«18. Sarà avviato un processo di dialogo interreligioso basato sui valori della tolleranza e della coesistenza pacifica, per cercare di cambiare la mentalità e le narrazioni di palestinesi e israeliani, sottolineando i benefici che possono derivare dalla pace».
«19. Con l’avanzare dello sviluppo di Gaza e la fedele attuazione del programma di riforma dell’Autorità Nazionale Palestinese, potrebbero finalmente crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l’autodeterminazione e la sovranità palestinese, che riconosciamo come l’aspirazione del popolo palestinese. 20. Gli Stati Uniti avvieranno un dialogo tra Israele e i palestinesi per concordare un orizzonte politico per una coesistenza pacifica e prospera».
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Geopolitica
La flottiglia Sumudda sequestrata dalla marina Israeliana. Greta arrestata, Vespa dice parolacce contro un rappresentante della protesta marittima

Already several vessels of the Hamas-Sumud flotilla have been safely stopped and their passengers are being transferred to an Israeli port. Greta and her friends are safe and healthy. pic.twitter.com/PA1ezier9s
— Israel Foreign Ministry (@IsraelMFA) October 1, 2025
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Israeli naval forces have illegally intercepted and boarded the Global Sumud Flotilla’s vessel Alma (and other boats) in international waters. Live streams and communications have been cut. The status of the unarmed participants and crew is unconfirmed. pic.twitter.com/EDHeGGzeYB
— Global Sumud Flotilla Commentary (@GlobalSumudF) October 1, 2025
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BRUNO VESPA “Posso dire che non ve ne fotte niente di aiutare le persone?” Dal signor Vespa uno sdeng così non me lo aspettavo. D’altronde l’interlocutore sti stava arrampicano di brutto sugli specchi⬇️ pic.twitter.com/ATkCaKWmqv
— Virna (@Virna25marzo) October 1, 2025
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