Geopolitica
L’Iran smentisce: nessun aiuto a Hamas nella preparazione dell’attacco contro Israele

Domenica, il Wall Street Journal ha citato diverse fonti, tra cui membri anonimi dei gruppi militanti di Hamas e Hezbollah, secondo cui ufficiali del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane avrebbero contribuito a pianificare l’attacco contro Israele da agosto. Sarebbe stato «dato il via libera» all’operazione in una riunione tenutasi a Beirut, in Libano.
«Ufficiali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran avevano collaborato con Hamas fin da agosto per ideare le incursioni aeree, terrestri e marittime – la violazione più significativa dei confini di Israele dalla guerra dello Yom Kippur del 1973 – hanno detto queste persone», ha riferito il Wall Street Journal.
«I dettagli dell’operazione sono stati perfezionati durante diversi incontri a Beirut a cui hanno partecipato ufficiali dell’IRGC e rappresentanti di quattro gruppi militanti sostenuti dall’Iran, tra cui Hamas, che detiene il potere a Gaza, e Hezbollah, un gruppo militante sciita e una fazione politica in Libano, hanno affermato».
Teheran ha negato le accuse di aver aiutato i militanti palestinesi a pianificare l’attacco a sorpresa contro Israele lanciato sabato mattina.
«Le decisioni prese dalla resistenza palestinese sono fieramente autonome e incrollabilmente allineate con gli interessi legittimi del popolo palestinese», ha affermato in una dichiarazione ai media la missione dell’Iran presso le Nazioni Unite. «Non siamo coinvolti nella risposta della Palestina, poiché è presa esclusivamente dalla Palestina stessa».
Sostieni Renovatio 21
Ghazi Hamad, portavoce di Hamas, ha detto alla BBC che i militanti hanno il «sostegno diretto» dell’Iran. Tuttavia, Ali Baraka, un altro funzionario di Hamas, ha insistito in un’intervista con NBC News sul fatto che Teheran non era stata informata in anticipo dell’operazione «Tempesta di Al-Aqsa». «È stata una sorpresa per tutti, compreso l’Iran», ha detto.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken abbia affermato che la Casa Bianca non ha ancora visto prove del coinvolgimento di Teheran.
«Non abbiamo ancora visto prove che l’Iran abbia diretto o fosse dietro questo particolare attacco, ma c’è sicuramente una lunga relazione», ha detto il Blinken alla CNN.
Tuttavia, tra vari funzionari israeliani e americani hanno gira l’accusa alla Repubblica Islamica di collusione con Hamas. Si tratta soprattutto di quanti non sono contenti del fatto che l’amministrazione Biden abbia «liberato» 6 miliardi di dollari in fondi congelati all’Iran il mese scorso.
I militanti palestinesi e i gruppi alleati hanno effettuato un attacco a sorpresa contro Israele da Gaza, lanciando contemporaneamente razzi e inviando truppe per infiltrarsi negli insediamenti israeliani. Il governo israeliano ha risposto dichiarando guerra a Hamas ed effettuando attacchi aerei su Gaza.
L’Iran ha elogiato l’assalto e ha esortato gli altri paesi musulmani a sostenere i palestinesi contro Israele.
Secondo le ultime cifre, da sabato sarebbero stati uccisi più di 700 israeliani e almeno 436 palestinesi.
È chiaro che parlare di un coinvolgimento iraniano apre a scenari geopolitici di escalation bellica sconsiderata.
«Un ruolo diretto dell’Iran porterebbe fuori dall’ombra il lungo conflitto di Teheran con Israele, aumentando il rischio di un conflitto più ampio in Medio Oriente. Alti funzionari della sicurezza israeliani si sono impegnati a colpire la leadership iraniana se Teheran sarà ritenuta responsabile dell’uccisione di israeliani», scrive il WSJ.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Orban: Bruxelles vuole la guerra per imporre un debito comune e prendersi ancor più potere

Brussels wants war to impose a common debt and seize more power, stripping competences from the member states. The arms industry wants war for profit. Meanwhile, powerful lobbies want to exploit war to expand their influence. In the end, everyone is trying to cook their own meal… pic.twitter.com/9GPzyH5SCS
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) October 2, 2025
Sostieni Renovatio 21
Brussels has chosen a strategy of wearing Russia down through endless war. This means pouring billions into Ukraine, sacrificing Europe’s economy, and sending hundreds of thousands to die at the front.
❌ Hungary rejects this. Europe must negotiate for peace, not pursue endless… pic.twitter.com/iA5LmpuDLI — Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) October 2, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Il Venezuela segnala un volo «illegale» di un F-35 USA vicino ai suoi confini

Il Venezuela ha accusato gli Stati Uniti di aver effettuato voli «illegali» con caccia F-35 vicino ai suoi confini, in un contesto di crescenti tensioni nei Caraibi.
Il ministro degli Esteri Yvan Gil Pinto ha dichiarato che l’«incursione illegale» è stata rilevata giovedì a circa 75 chilometri dalla costa, vicino alla città di Maiquetia. Ha definito le manovre una «provocazione che minaccia la sovranità nazionale e viola il diritto internazionale».
Il ministro della Difesa Vladimir Padrino Lopez ha riferito che almeno cinque F-35 sono stati avvistati in volo a una velocità di 400 nodi e a un’altitudine di 35.000 piedi, sottolineando che si tratta della prima volta che aerei di questo tipo sono stati impiegati nella regione.
Le tensioni sono aumentate il mese scorso, quando gli Stati Uniti hanno intercettato quattro imbarcazioni venezuelane in acque internazionali, accusate di trasportare presunti trafficanti di droga.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha successivamente dispiegato una flotta navale nella regione, accusando Caracas di collaborare con cartelli «narco-terroristici» per colpire gli Stati Uniti. Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha respinto le accuse, promettendo di difendere il suo Paese da qualsiasi aggressione.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Lunedì, il New York Times ha riportato che i principali collaboratori di Trump lo hanno esortato a destituire Maduro. Il presidente statunitense ha negato piani per un cambio di regime, pur avendo imposto dure sanzioni al Venezuela durante il suo primo mandato.
La Casa Bianca accusa da tempo Maduro di guidare una rete di narcotrafficanti nota come «Cartel de los Soles», sebbene non vi siano prove schiaccianti o prove concrete che lo dimostrino, tuttavia lo scorso anno gli USA sono arrivati a sequestrare un aereo presumibilmente utilizzato dal presidente di Caracas. È stato anche accusato di aver trasformato l’immigrazione in un’arma, sebbene Maduro si sia mostrato pronto a dialogare con le delegazioni diplomatiche americane sulla questione.
Come riportato da Renovatio 21, a inizio anno Maduro aveva dichiarato che Washington ha aperto il suo libretto degli assegni a una schiera di truffatori e bugiardi per destabilizzare il Venezuela, quando gli Stati Uniti si sono rifiutati di riconoscere le elezioni del 2024 in Venezuela.
Secondo Maduro, almeno 125 militanti provenienti da 25 Paesi sono stati arrestati dalle autorità venezuelane. Aveva poi accusato Elone Musk di aver speso un miliardo di dollari per un golpe in Venezuela. Negli stessi mesi si parlò di un piano di assassinio CIA di Maduro sventato.
Settimane fa il presidente venezuelano ha definito il premier britannico Keir Starmer come «pazzo diabolico». I rapporti sono tesi anche con Buenos Aires, con Milei a chiedere alla Corte Penale Internazionale l’arresto del Maduro.
Due settimane fa l’account di Maduro è stato rimosso da YouTube.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Jeffrey Sachs: USA «regime fantoccio» di Israele, Washington «governo del Mossad»

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Impronta genetica del vaccino COVID nel DNA di un paziente oncologico: l’mRNA può integrarsi con il genoma umano
-
Vaccini2 settimane fa
Documentario rivela lo studio bomba sul collegamento tra vaccino ed epidemia di malattie croniche
-
Misteri2 settimane fa
Storie, misteri ed orrori dal Mostro di Firenze ad Amanda Knox. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Senza categoria2 settimane fa
Papa Leone contro la Chiesa e i dogmi per LGBT e donne-prete: «Dobbiamo cambiare atteggiamento prima di cambiare dottrina»
-
Autismo1 settimana fa
Vaccini, paracetamolo: Trump e Kennedy delineano il piano contro l’autismo. Momento storico
-
Morte cerebrale6 giorni fa
La «morte cerebrale» è stata inventata per prelevare più organi
-
Animali2 settimane fa
Le orche di Gibilterra affondano una barca a vela. È ora di dire basta
-
Salute2 settimane fa
I malori della 38ª settimana 2025