Geopolitica
L’Iran emette un avviso sullo spazio aereo
L’Iran ha diramato un avviso ai piloti e alle autorità aeronautiche affinché evitino il suo spazio aereo, poiché il governo minaccia di colpire Israele, ha riferito lunedì il Wall Street Journal, citando alcune fonti.
La notifica segue l’avvertimento del Segretario di Stato americano Antony Blinken di domenica ai ministri degli esteri del G7, secondo cui Teheran potrebbe attaccare Israele entro 24-48 ore, secondo due diplomatici informati sulla chiamata. Blinken non ha detto quale forma potrebbe assumere un attacco.
Secondo il rapporto, la notifica da Teheran sul suo spazio aereo, avvenuta alle 7:45 del fuso di Roma, viene solitamente utilizzata dalle autorità aeronautiche per fornire ai piloti informazioni essenziali in tempo reale, che non erano note in anticipo.
Si tratta sostanzialmente di un messaggio rivolto all’aviazione commerciale e civile, senza alcuna indicazione su cosa potrebbe succedere, ha scritto il WSJ.
Israele si sta preparando a un attacco da parte dell’Iran, che i funzionari iraniani hanno promesso di lanciare come rappresaglia per il presunto assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, avvenuto a Teheran la scorsa settimana.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Lo Stato Ebraico non ha né confermato né negato il coinvolgimento, ma ha affermato di essere pronta a difendersi e a rispondere a qualsiasi attacco di ritorsione. Washington ha affermato che avrebbe aiutato a difendere il Paese degli ebrei.
Secondo quanto riferito, i funzionari statunitensi stanno collaborando con i loro partner internazionali per cercare di contenere le crescenti tensioni in Medio Oriente.
Secondo un diplomatico informato dal WSJ durante la chiamata del G7 di domenica, Blinken ha detto ai suoi omologhi che se la rappresaglia dell’Iran contro Israele fosse di portata simile all’attacco di aprile, potrebbe porre fine a qualsiasi futuro impegno tra Iran e Stati Uniti.
Ad aprile, l’Iran ha lanciato centinaia di missili e droni contro Israele in risposta al bombardamento israeliano del suo consolato in Siria. Il bombardamento è stato contrastato principalmente dai sistemi di difesa aerea Iron Dome di Israele, ma diversi missili hanno raggiunto i loro obiettivi, causando ciò che Israele ha detto essere un danno minimo alle installazioni militari.
Lunedì, i media israeliani hanno riferito che Israele potrebbe lanciare un «attacco preventivo» contro l’Iran se ricevesse informazioni secondo cui Teheran è certa di organizzare un attacco di vendetta.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Amir Pashaei via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Geopolitica
Orban: il piano dell’UE per rubare i beni russi costituisce una «dichiarazione di guerra»
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Trump annuncia attacchi terrestri in Venezuela «presto»
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che gli USA potrebbero avviare «molto presto» operazioni terrestri contro presunte reti di narcotraffico collegate al Venezuela, dopo aver quasi completamente interrotto i flussi di stupefacenti via mare. Caracas ha respinto con forza ogni accusa di legami con i cartelli della droga.
Parlando venerdì con i giornalisti alla Casa Bianca, Trump ha annunciato che il traffico di droga marittimo legato al Venezuela è calato del 92%, sostenendo che le forze americane stanno «eliminando la droga a livelli mai visti prima». «Abbiamo bloccato il 96% degli stupefacenti che arrivavano via mare», ha precisato, per poi aggiungere: «Presto le operazioni inizieranno anche sulla terraferma».
Il presidente statunitense non ha tuttavia fornito indicazioni su eventuali obiettivi o sull’estensione di tali azioni.
Da settembre le forze USA hanno intensificato sensibilmente la presenza militare nei Caraibi e nel Pacifico orientale, conducendo oltre 20 interventi contro imbarcazioni sospette di traffico di droga e causando la morte di decine di persone. Trump ha affermato che queste operazioni hanno salvato decine di migliaia di vite americane, impedendo l’ingresso di narcotici nel Paese.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha sempre rigettato le accuse di Trump su presunti rapporti tra Caracas e i narcocartelli, sostenendo che Washington utilizzi la campagna antidroga come pretesto per destabilizzare e rovesciare il suo governo.
Come riportato da Renovatio 21, Maduro, che avrebbe offerto ampie concessioni economiche agli USA per restare al potere, sarebbe stato oggetto di un tentativo di rapimento tramite il suo pilota personale.
Il Venezuela ha stigmatizzato il rinforzo militare come violazione della sovranità e tentativo di golpe. Il governo venezuelano starebbe cercando appoggio da Russia, Cina e Iran. Mosca ha di recente riaffermato la sua alleanza con Caracas, esprimendo pieno sostegno alla leadership del Paese nella difesa della propria integrità. Mosca ha accusato il mese scorso Washington di preparare il golpe in Venezuela.
Questa settimana le autorità statunitensi hanno sequestrato anche la petroliera Skipper al largo delle coste venezuelane, una nave cargo che secondo gli USA trasportava petrolio dal Venezuela e dall’Iran. Le autorità di Caracas hanno condannato l’operazione definendola «furto manifesto» e «pirateria navale criminale».
Come riportato da Renovatio 21, nel frattempo, la Russia – da tempo alleata stretta del Venezuela – ha rinnovato pubblicamente il suo sostegno a Maduro. Secondo il Cremlino, il presidente Vladimir Putin «ha espresso solidarietà al popolo venezuelano e ha ribadito il proprio appoggio alla ferma determinazione del governo Maduro nel difendere la sovranità nazionale e gli interessi del Paese dalle ingerenze esterne». I due leader hanno inoltre confermato l’impegno a dare piena attuazione al trattato di partenariato strategico siglato a maggio.
Trump nelle scorse settimane ha ammesso di aver autorizzato le operazioni CIA in Venezuela. Di piani CIA per uccidere il presidente venezuelano il ministro degli Interni del Paese aveva parlato lo scorso anno.
Come riportato da Renovatio 21, Maduro aveva denunciato l’anno scorso la presenza di mercenari americani e ucraini in Venezuela. «Gli UA finanziano Sodoma e Gomorra» aveva detto.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Geopolitica
La Slovacchia «non sosterrà nulla» che contribuisca a prolungare il conflitto in Ucraina
Today I held an almost hour-long phone conversation with the President of the European Council, A. Costa. I fully respect him, but while he spoke about money for the war in Ukraine, I kept repeating the senseless daily killing of hundreds to thousands of Russians and Ukrainians.… pic.twitter.com/0f9JiitWjG
— Robert Fico 🇸🇰 (@RobertFicoSVK) December 12, 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Politica2 settimane faIl «Nuovo Movimento Repubblicano» minaccia i politici irlandesi per l’immigrazione e la sessualizzazione dei bambini
-



Persecuzioni2 settimane faFamosa suora croata accoltellata: possibile attacco a sfondo religioso
-



Vaccini2 settimane faIl vaccino antinfluenzale a mRNA di Pfizer associato a gravi effetti collaterali, soprattutto negli anziani
-



Pensiero6 giorni faDi tabarri e boomerri. Pochissimi i tabarri
-



Senza categoria1 settimana faI malori della 49ª settimana 2025
-



Spirito1 settimana faNotre-Dame brucia e la Madonna viene privata del suo titolo
-



Spirito5 giorni faScoperti nuovi testi «pornografici» del cardinale Fernandez
-



Intelligenza Artificiale1 settimana faL’AI renderà il lavoro «facoltativo» e il denaro «irrilevante»: Musk come Marx e i sovietici














