Spirito
Il Vaticano riconosce l’apparizione del volto di Cristo sull’ostia come miracolo eucaristico
Dopo un’indagine durata 12 anni, il Vaticano ha riconosciuto come miracolo eucaristico l’apparizione del volto di Gesù Cristo su un’ostia consacrata durante una messa nel Kerala, in India. Lo riporta LifeSite.
Il nunzio apostolico in India ha annunciato all’arcidiocesi di Tellicherry nel Kerala, in India, che il Vaticano ha riconosciuto la straordinaria immagine come un miracolo, ha riferito l’arcivescovo Joseph Pamplany il 9 maggio.
Padre Thomas Pathickal ha raccontato a Matters India che il miracolo visibile ha avuto inizio quando ha sollevato l’ostia, quando ha notato una «grande macchia» su di essa che «è diventata più grande e luminosa «fino a quando non è apparso subito un volto.
Sostieni Renovatio 21
Secondo la tradizione e l’insegnamento cattolico, il pane e il vino utilizzati durante la Messa subiscono la transustanziazione, ovvero diventano il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità di Gesù Cristo, subito prima dell’elevazione durante la Messa.
Pathickal ha affermato di aver messo da parte l’ostia eucaristica con l’immagine di Cristo e di aver utilizzato un’altra ostia consacrata dal tabernacolo durante la messa. Il sacrestano della chiesa ha poi confermato al sacerdote che l’immagine raffigurava il «volto di Gesù».
Migliaia di persone si sono poi riversate nella chiesa di Cristo Re a Vilakkannur, il remoto villaggio dove è avvenuta l’apparizione, mentre la notizia del miracolo si diffondeva. L’ex amministratore parrocchiale Joseph Payikatt ha dichiarato a Matters India che, mentre molti pregavano davanti a questa ostia eucaristica, «il fenomeno aveva portato notevoli cambiamenti nella vita spirituale e sociale dei parrocchiani».
The Vatican has officially recognized a Eucharistic miracle in Kerala, India, following a 12-year investigation into the reported appearance of Jesus Christ’s face on a consecrated host. pic.twitter.com/yk9JJfM9A0
— Sachin Jose (@Sachinettiyil) May 10, 2025
L’arcidiocesi ha avviato un’indagine e anche la Commissione teologica della Chiesa siro-malabarese ha esaminato l’apparizione e «ha trovato solide basi teologiche a sostegno» della conclusione che si sia trattato di un miracolo eucaristico, ha riferito il sito CatholicVote.
Nel gennaio 2020, l’arcidiocesi ha inviato l’Ostia a Roma per ulteriori studi investigativi da parte della Commissione Teologica Internazionale.
La Chiesa cattolica ha riconosciuto ufficialmente oltre 100 miracoli eucaristici avvenuti nel corso dei secoli, tra cui quattro avvenuti nel XXI secolo in Polonia, India e Messico, mentre almeno altri presunti miracoli eucaristici sono sotto inchiesta, tra cui uno in Australia.
I miracoli eucaristici consistono più comunemente nel sanguinamento dell’ostia consacrata, ovvero nella trasformazione visibile di parti dell’ostia in carne sanguinante, considerata un segno visibile di ciò che è già accaduto in modo non percettibile ai sensi durante la consacrazione.
Questi miracoli si sono spesso verificati quando un sacerdote ha faticato a credere nella presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia. Cristo dichiarò nel Suo Discorso sul Pane della Vita: «In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuol dell’uomo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perchè la mia carne è veramente cibo ed il mio sangue è veramente bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui» (Gv 6. 54-58).
Questo suscitò subito polemiche tra i discepoli, con alcuni che replicarono: «Questo linguaggio è duro, e chi mai può ascoltarlo» (Gv 6, 61) e molti in seguito «ritrassero e non andarono più con lui» (Gv 6, 67).
Aiuta Renovatio 21
La Chiesa cattolica ha una procedura standardizzata mediante la quale indaga sui miracoli eucaristici, che richiede quanto segue:
- Deve esserci «assoluta certezza» della catena di custodia dell’Ostia eucaristica.
- Il vescovo o l’arcivescovo devono testimoniare in merito a un evento straordinario.
- Il vescovo o l’arcivescovo devono «convocare un comitato scientifico composto da uno scienziato di spicco, esperti credibili e test».
Questi diversi test scientifici che analizzano l’ostia eucaristica devono tutti corroborarsi a vicenda.
In India i cattolici sono circa 23 milioni, ovvero circa l’1,5% della popolazione indiana che supera il miliardo, composta in gran parte da indù. Il Kerala, tuttavia, è uno Stato dove è fortissima la presenza cattolica con 6,5 milioni di cattolici che costituiscono il 18% del totale secondo un censo del 2011
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Spirito
«Rimarrà solo la Chiesa Trionfante su Satana»: omelia di mons. Viganò
Qui legit intelligat
Omelia nella Prima Domenica di Avvento
Terra vestra deserta; civitates vestræ succensæ igni: regionem vestram coram vobis alieni devorant, et desolabitur sicut in vastitate hostili.
Il vostro paese è desolato, le vostre città consumate dal fuoco, i vostri campi li divorano gli stranieri, sotto i vostri occhi; tutto è devastato, come per un sovvertimento di barbari.
Is 1, 7
Intervenendo all’Assemblea Generale della CEI ad Assisi (1), il card. Matteo Zuppi ha detto che «la Cristianità è finita», e che questo fatto dev’essere considerato positivamente, come un’occasione, un καιρός. Non vi sfuggirà l’uso del lessico globalista, secondo il quale ogni crisi indotta dal Sistema è anche un’opportunità: la cosiddetta pandemia COVID, la guerra in Ucraina, la transizione ecologica, l’islamizzazione delle nazioni occidentali. Zuppi – uno dei principali esponenti della chiesa sinodale – si guarda bene però dal riconoscere che la distruzione dell’edificio cattolico e la cancellazione della presenza cattolica nella società siano l’effetto logico e necessario dell’azione eversiva del Concilio Vaticano II e dei suoi sviluppi remoti e recenti, ostinatamente imposta dalla Gerarchia stessa. D’altra parte, nel momento in cui viene spodestato Cristo Re e Pontefice sostituendolo con la volontà della base – prima la collegialità, oggi la sinodalità – non poteva che accadere nella Chiesa Cattolica ciò che duecento anni prima era accaduto nella cosa pubblica.Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Spirito
Il cardinale Zen mette in guardia dalla sinodalità: «Non è forse questo il suicidio della Chiesa cattolica?»
In un contributo apparso questa settimana sul suo blog personale, il cardinale Joseph Zen, 93enne porporato cinese in quiescenza, ha formulato un’ulteriore aspra reprimenda al Sinodo sulla sinodalità e al compianto pontefice Francesco.
Francesco ha lasciato in eredità «caos e disgregazione», ha asserito Sua Eminenza. «La nostra aspirazione più profonda è che papa Leone XIV ricompatti la Chiesa sulle basi della verità, radunando tutti noi nella missione evangelizzatrice. Offriamo le nostre invocazioni e le nostre rinunce per papa Leone».
Zen non ha mai celato le sue apprensioni sul cammino sinodale. In seguito alla scomparsa di Francesco, il cardinale aveva ammonito i porporati convocati al conclave che la Chiesa si trova di fronte a un «dilemma esistenziale» nel confronto con esso. In un’analisi divulgata a febbraio 2024, Sua Eminenza aveva espresso l’auspicio che «questo Sinodo sulla ‘sinodalità’ possa giungere a una conclusione dignitosa».
Nel testo odierno, Zen ha manifestato timore che la Chiesa cattolica si stia «trasformando nella Chiesa anglicana» e che stia «commettendo un suicidio assimilandosi» al mondo secolare.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
«Senza dubbio… i fedeli debbono contribuire agli indirizzi ecclesiali, ma il primato dei vescovi non può essere eluso», ha precisato in merito al sinodo. Tuttavia, «l’assemblea del 2024 sulla sinodalità non ha più costituito un Sinodo nella accezione classica… ha inaugurato un’ibrida “assemblea consultiva dei battezzati”».
Il porporato cinese ha quindi censurato il documento conclusivo del sinodo, bollandolo come «vago e innovativo», attribuendo alla Fiducia supplicans – che autorizza la benedizione delle «coppie» omosessuali – il merito di aver generato «turbamenti marcati e fratture profonde» nell’ambito della Chiesa.
Sua Eminenza ha pure confidato che, qualora Dio lo convocasse al martirio, lo accoglierebbe come una «grazia immensa», e ha deplorato la difficoltà, in quest’epoca, di discernere e diffondere la verità e la sapienza per le anime. La verità, ha soggiunto, non risiede nelle opinioni individuali, bensì nella consapevolezza di «essere figli di Dio» e nel sacrificio redentore di Cristo per i nostri falli.
Per lustri, Zen ha redarguito la Santa Sede per la sua linea conciliante verso il Partito Comunista Cinese sulla designazione dei vescovi. Nondimeno, ha chiuso il suo intervento ribadendo la propria fedeltà alla Cattedra di Pietro.
«La mia contestazione a taluni atti pontifici scaturisce proprio dalla mia devozione profonda al papa», ha chiarito, evocando passi evangelici quali Matteo 14 e Luca 22: il primo, in cui san Pietro – non ancora Pontefice – vacilla sulla superficie dell’acqua dubitando del Signore; il secondo, in cui Cristo preannuncia il triplice rinnegamento di Pietro.
A ottobre, il cardinale aveva condannato il pellegrinaggio LGBT ospitato nella Basilica di San Pietro. «Il Vaticano era al corrente dell’iniziativa con anticipo, ma non ha elevato alcuna protesta successiva. Lo riteniamo del tutto inspiegabile!», aveva esclamato, invitando a pratiche di penitenza quali preghiera e astinenza.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Spirito
Un papa mette, un altro toglie
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Eutanasia2 settimane faIl vero volto del suicidio Kessler
-



Spirito2 settimane faLangone e le ceneri delle gemelle suicide Kessler «brave post-cristiane»
-



Scuola1 settimana faScuola: puerocentrismo, tecnocentrismo verso la «società senza contatto». Intervento di Elisabetta Frezza al convegno di Asimmetrie.
-



Spirito1 settimana faGiovane convertita esorta papa Leone a non andare all’inferno
-



Eutanasia2 settimane faGemelle Kessler, Necrocultura Dadaumpa
-



Geopolitica1 settimana faCandace Owens afferma che il governo francese ha dato il «via libera» al suo assassinio
-



Salute1 settimana faIl malori della 47ª settimana 2025
-



Ambiente2 settimane faViganò: «non vi è alcuna emergenza climatica, Prevost profeta del globalismo massonico»












