Spazio
Il Giappone sbarca sulla Luna
Il Giappone è diventato il quinto paese a far atterrare con successo un veicolo spaziale sulla Luna, ottenendo un atterraggio morbido sabato nonostante le difficoltà tecniche con la fonte di energia del suo lander robotico.
Lo Smart Lander for Investigating Moon (SLIM) senza pilota è atterrato e ha ristabilito le comunicazioni con la Terra nonostante i problemi con i suoi pannelli solari, ha confermato sabato la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA).
«SLIM ora funziona solo con la batteria e stiamo dando priorità al trasferimento dei suoi dati sulla Terra», ha detto ai giornalisti il direttore del laboratorio spaziale JAXA, Hitoshi Kuninaka. L’agenzia ha riconosciuto che i pannelli solari sull’imbarcazione da 700 chilogrammi (poco più di 1.540 libbre) potrebbero essere stati angolati in modo errato per sfruttare i raggi del sole.
Sostieni Renovatio 21
SLIM è stato soprannominato «cecchino della luna» per l’attenzione del programma all’agilità e all’atterraggio di precisione. L’agenzia giapponese ha concentrato i suoi sforzi sull’atterraggio entro 100 metri (328 piedi) dal bersaglio previsto, un notevole allontanamento dall’idea di «precisione» dei precedenti lander lunari, che consideravano accettabile l’atterraggio entro diversi chilometri da un punto di atterraggio stabilito.
Alimentato da due motori principali e 12 propulsori, lo SLIM ha confrontato gli input di più antenne, radar e telecamere con le foto satellitari esistenti della Luna, utilizzando questa «navigazione basata sulla visione» per tracciare una traiettoria estremamente accurata, secondo la JAXA.
Secondo quanto riferito, il lander ha lanciato due sonde in miniatura al momento dell’atterraggio: un «veicolo saltellante» delle dimensioni di un forno a microonde e un rover su ruote delle dimensioni di una palla da baseball.
L’agenzia spaziale ha riconosciuto che potrebbe essere necessario fino a un mese per determinare se gli obiettivi di atterraggio di precisione di SLIM sono stati raggiunti. Mentre la navicella spaziale di Tokyo è atterrata due volte su piccoli asteroidi, le dimensioni maggiori della Luna hanno fatto sì che SLIM avesse solo una possibilità di effettuare correttamente l’atterraggio, hanno spiegato gli scienziati giapponesi.
A causa del terreno polare irregolare della Luna, si prevede che la tecnologia di atterraggio di precisione sarà molto ricercata mentre le società private tentano di sfruttare il satellite. Si ritiene che i poli contengano una ricchezza di ossigeno, carburante e acqua vitale per qualsiasi futura operazione commerciale.
Ai governi della Terra è legalmente vietato rivendicare la proprietà di parti della Luna ai sensi del Trattato sullo spazio extra-atmosferico delle Nazioni Unite del 1967, sebbene nulla nell’accordo vieti il commercio lì.
Nessuna azienda privata è ancora riuscita a realizzare con successo un atterraggio morbido sulla Luna, anche se diverse startup giapponesi intendono provarci e Tokyo spera di inviare astronauti sulla sua superficie insieme al programma Artemis degli Stati Uniti. Fino a questa settimana, solo gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e l’India avevano fatto atterrare veicoli spaziali sul corpo celeste.
JAXA ha lanciato SLIM a settembre, riferendo che il progetto da 100 milioni di dollari «è volato come previsto» fuori dall’atmosfera terrestre, spinto dal razzo Mitsubishi Heavy H2A di produzione nazionale. Orbita attorno alla Luna dal mese scorso.
La corsa allo spazio sembra essere tornata anche nel mondo multipolare, dove oltre a Stati Uniti e Russia il cosmo è oggetto degli sforzi di altri Paesi.
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, l’India ha realizzato un allunaggio cinque mesi fa, anche se una potenza concorrente, la Cina, ha manifestato dubbi.
Si sta manifestando, quindi, una nuova «geopolitica dello spazio» che qualcuno chiama «astropolitica».
Il dominio spaziale pare sarà un requisito inevitabile per chiunque voglia nel futuro rimanere indipendenti, e non solo economicamente, ma soprattutto politicamente, geopoliticamente e pure – viste le capacità di sorveglianza dei satelliti, ormai in grado di scrutare perfino dentro gli edifici, di giorno e di notte – individualmente.
Il destino dei popoli liberi passa quindi giocoforza attraverso la creazione di una vera sovranità spaziale.
Come riportato da Renovatio 21, anche la Santa Sede invierà un satellite nello spazio.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Misteri
3I/Atlas potrebbe non essere un asteroide: parla l’astronomo harvardiano
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Spazio
Aereo passeggeri colpito da presunti detriti spaziali
Un Boeing 737 MAX 8 della United Airlines è stato colpito in volo da un oggetto non identificato, che alcuni ritengono possa essere un detrito spaziale.
Il volo United 1093, partito giovedì da Denver, Colorado, con 140 persone a bordo e diretto a Los Angeles, ha effettuato una discesa imprevista circa 40 minuti dopo il decollo mentre sorvolava lo Utah, venendo poi dirottato su Salt Lake City.
Immagini non verificate circolate sui social media mostrano danni alla fusoliera, vetri rotti nella cabina di pilotaggio e sangue sul braccio del pilota. Secondo il sito di notizie aeronautiche AvBrief.com, il capitano ha riferito che l’aereo è stato colpito da «detriti spaziali».
🚨United Boeing 737 MAX 8 (N17327) flight UA1093 from Denver to Los Angeles diverted to Salt Lake City after reportedly hitting “metal space debris” at 36,000 ft. 😳
The crew noticed a crack in one layer of the windshield and landed safely.
A replacement aircraft later continued… pic.twitter.com/OIDl5rq942— Turbine Traveller (@Turbinetraveler) October 18, 2025
Sostieni Renovatio 21
AvBrief ha aggiunto che gli investigatori stanno valutando l’ipotesi che l’aereo abbia urtato un frammento di un pallone meteorologico.
La passeggera Heather Ramsey ha dichiarato a FOX 11 che l’equipaggio ha comunicato tramite l’interfono che l’aereo era «entrato in collisione con un oggetto».
Il National Transportation Safety Board (NTSB) ha annunciato domenica di aver avviato un’indagine sul parabrezza danneggiato dell’aereo. United ha confermato il danno al parabrezza, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
Il fenomeno dei detriti spaziali che cadono sulla terra è in aumento con la quantità di nuovi lanci spaziali della nostra epoca.
Come riportato da Renovatio 21, a gennaio un razzo SpaceX era esploso in una pioggia di detriti spaziali. Sette mesi prima un video che mostrava apparentemente i detriti di un veicolo spaziale che colpisce il suolo in un’area popolata era stato caricato sulla piattaforma di social media cinese Weibo. Altre volte la Repubblica Popolare Cinese ha avuto problemi con detriti spaziali precipitati sulla Terra.
Anche l’India, Paese che spinge per divenire potenza spaziale (sfruttando anche il settore privato), ha incontrato inconvenienti simili.
La vera questione rimane quella dei detriti spaziali orbitanti, il cui affastellarsi potrebbe provocare quella che chiamano la sindrome di Kessler, una condizione di pericolo costante a causa di spazzatura cosmica che renderebbe impossibile per l’umanità di uscire dall’atmosfera per secoli o perfino per millenni.
Una guerra spaziale, va ricordato, potrebbe impedire all’umanità l’accesso allo spazio per secoli o millenni, a causa dei detriti e della conseguente sindrome di Kessler. Tuttavia, pare che gli eserciti si stiano davvero preparando alla guerra orbitale.
Spazio
L’UE prepara uno scudo spaziale contro la Russia
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero4 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Cancro2 settimane faProteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Salute2 settimane faI malori della 41ª settimana 2025
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Autismo1 settimana faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Salute6 giorni faI malori della 42ª settimana 2025














