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Salute

I malori della 19ª settimana 2025

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Arco, provincia autonoma di Trento: «Malore durante la gravidanza, morta giovane mamma di 39 anni». Lo riporta GardaToday.

 

Bologna: «Malore improvviso in via Marsala: donna muore in centro città». Lo riporta BolognaToday.

 

La Spezia:«Malore fatale a 47 anni, muore volontaria della Pubblica assistenza». Lo riporta La Nazione.

 

Bari: «Addio al comunicatore e consulente politico, aveva 47 anni». Lo riporta BariToday.

 

Varese: «Malore improvviso, muore il noto dentista. Non c’è stato nulla da fare: aveva 68 anni. Si è sentito male mentre passeggiava sul lungolago in compagnia della moglie e di amici». Lo riporta Il Resto del Carlino.

 

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Settimo Torinese, città metropolitana di Torino: «Ha un malore sugli spalti e muore mentre assiste alla partita di pallavolo del figlio: tragedia a Settimo Torinese». Lo riporta Corriere della Sera.

 

Nus, provincia di Aosta: «Malore durante il Rally Valle d’Aosta, morto pilota«. Lo riporta l’agenzia ANSA.

 

Pino Torinese, città metropolitana di Torino: «Malore improvviso: muore a 49 anni il benzinaio subacqueo di Pino Torinese». Lo riporta TorinoToday.

 

Quargnenta di Brogliano, provincia di Vicenza: «Malore durante il giro in bici: muore a 50 anni sotto gli occhi dell’amico». Lo riporta Il Giornale di Vicenza.

 

Iglesias, provincia di Sud Sardegna: «Il malore alla guida e lo schianto contro un palo: coppia di anziani in ospedale». Lo riporta L’Unione Sarda.

 

Montebelluna, provincia di Treviso: «Malore in casa a 19 anni: muore dopo due giorni in ospedale». Lo riporta TrevisoToday.

 

Bergantino, provincia di Rovigo: «Morto in un incidente in moto a 55 anni: l’ipotesi del malore alla guida, la curva “dritta” e lo schianto contro il guardrail». Lo riporta Il Gazzettino.

 

Grottammare, provincia di Ascoli Piceno: «Malore improvviso mentre passeggia: muore a 61 anni». Lo riporta Corriere Adriatico.

 

Torre Mileto di San Nicandro Garganico, provincia di Foggia: «Ha un malore mentre fa benzina, soccorso da un volontario in fila». Lo riporta FoggiaToday.

 

Volterra, provincia di Pisa: «Ha un malore e cade a terra, morto a 62 anni». Lo riporta La Nazione.

 

Castel Goffredo, provincia di Mantova: «Malore in discoteca: è morto a soli 23 anni». Lo riporta BresciaToday.

 

San Paolo, Brasile: «È morta giovane attrice Netflix aveva 11 anni». Lo riporta Fanpage.

 

Follina, provincia di Treviso: «Accusa un malore e precipita dalle scale, muore in casa a 40 anni. Il papà trova il corpo sui gradini». Lo riporta Il Gazzettino.

 

Verona: «Il vice ispettore salva la vita di un uomo colto da malore. L’agente, in servizio presso la Questura di Lodi, era fuori servizio e si trovava a Verona con la famiglia». Lo riporta Il Cittadino.

 

Napoli: «Il dramma: ucciso da un malore mentre è in vacanza con moglie e figlio. Aveva solo 31 anni». Lo riporta BresciaToday.

 

San Martino di Guastalla, provincia di Reggio: «Malore improvviso, addio. Un pranzo in ristorante con i suoi familiari, poi il rientro a casa, dove è stato colpito da un malore». Lo riporta Il Resto del Carlino.

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Seregno, provincia di Monza e Brianza: «Lutto a Seregno: addio al monaco morto per malore in abbazia». Lo riporta MB news.

 

Cagliari: «Muore a 45 anni per un malore in ospedale: era ginecologa al Santissima Trinità». Lo riporta Il Tirreno.

 

Dalmine, provincia di Bergamo: «Un malore in auto. Addio al volontario a Dalmine». Lo riporta L’Eco di Bergamo.

 

Santa Maria del Cedro, provincia di Cosenza: «Dramma a Santa Maria del Cedro, 60enne trovato morto in un’appartamento: disposta l’autopsia». Lo riporta Gazzetta del Sud,

 

Ascoli: «Malore improvviso: trovato morto in casa». Lo riporta Il Resto del Carlino.

 

Treviglio, provincia di Bergamo: «Malore mentre passeggia con la moglie, muore 66enne in centro a Treviglio». Lo riporta Prima Treviglio.

 

Ronco Briantino, provincia di Monza e della Brianza: «Malore in azienda, muore un 84enne». Lo riporta Prima Monza.

 

 

Pineto, provincia di Teramo: «Stroncato da un malore sul posto di lavoro: muore a 62 anni». Lo riporta Il Centro.

 

Roma: «É morto il politico di lungo corso, nel 2015 fu vicesindaco di Roma. Aveva 68 anni. Secondo quanto appreso, è stato stroncato da un malore». Lo riporta RomaToday.

 

Borgofranco d’Ivrea, città metropolitana di Torino: «Auto esce di strada e si schianta contro un albero: morto il conducente, probabile un malore». Lo riporta La Provincia di Biella.

 

Napoli: «Vomero, donna accusa malore in via Orsi e muore». Lo riporta TeleclubItalia.

 

Casalmaggiore, provincia di Cremona: «Tragedia in piazza Garibaldi: muore 76enne dopo un malore». Lo riporta La Provincia.

 

Salerno: «Spirata per un malore improvviso. La donna lascia marito e 4 figli minori». Lo riporta SalernoToday.

 

Porticello di Santa Flavia, provincia di Palermo: «Sub muore durante il recupero del Bayesian, un malore mentre lavorava allo scafo. Si tratta di un 39enne originario dell’Olanda». Lo riporta SiciliaNews.

 

La Morra, provincia di Cuneo: «Malore improvviso a 58 anni: addio al produttore vinicolo». Lo riporta La Stampa.

 

Rivarolo Canavese, città metropolitana di Torino: «Morto carbonizzato nella comunità alloggio, le indagini: stroncato da un malore prima del rogo». Lo riporta La Stampa.

 

Reggio Calabria: «Trovato morto dopo un malore sulla spiaggia di Gallico». Lo riporta Telemia.

 

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Napoli: «Sospesa la Linea 1 della Metro: malore a bordo per una passeggera». Lo riporta NapoliToday.

 

Positano, provincia di Salerno: «Positano, ambulanza al bivio di Montepertuso per un malore improvviso a un ragazzo». Lo riporta Positano News.

 

Carabbia, Canton Ticino, Svizzera: «Malore in auto, urta un palo, vola nella scarpata e si schianta contro un albero». Lo riporta QuiComo.

 

Pisogne, provincia di Brescia: «Malore improvviso, uomo collassa nel parcheggio: è in gravi condizioni». Lo riporta BresciaToday.

 

Missaglia, provincia di Lecco: «Accusa un malore in azienda e finisce in ospedale». Lo riporta Prima Merate.

 

Carmignanello di Cantagallo, provincia di Prato: «Accusa un malore e cade a terra: ricoverato d’urgenza ciclista». Lo riporta FirenzeToday.

 

Siderno, città metropolitana di Reggio Calabria: «Giovane donna colta da malore nel pieno centro: interviene l’elisoccorso». Lo riporta Telemia.

 

 

Senna Lodigiana, provincia di Lodi: «Malore durante le visite, gravissimo un medico di base». Lo riporta Il Cittadino.

 

Crotone: «Marittimo colto da malore a bordo di un mercantile soccorso dalla Guardia costiera di Crotone». Lo riporta Gazzetta del Sud online.

 

Lecco: «Malore a scuola, paura in Brianza: soccorsa giovane studentessa». Lo riporta LeccoToday.

 

Cesate, città metropolitana di Milano: «Malore in strada, giovane soccorso in codice rosso». Lo riporta Il Notiziario.

 

Saturnia di Manciano, provincia di Grosseto: «Malore alle Terme di Saturnia: grave un bagnante». Lo riporta Il Tirreno.

 

Lamezia Terme, provincia di Catanzaro: «Lamezia Terme, accusa un malore e va in una farmacia: salvato dalla telemedicina» Lo riporta La C news24.

 

Reggio Emilia: «Incidente Reggio Emilia, malore al volante: finisce fuori strada. Grave una donna di 71 anni». Lo riporta Il Resto del Carlino.

 

Cisano Bergamasco, provincia di Bergamo: «Malore in azienda, grave un uomo». Lo riporta Prima Merate.

 

Milano: «San Siro, 40enne ha un malore dopo la vittoria dell’Inter sul Barcellona: infermiere tifoso lo salva praticandogli il massaggio cardiaco». Lo riporta Corriere della Sera.

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Ancona: «Malore in nave, 66enne a Torrette». Lo riporta Youtvrs.

 

Sulmona, provincia di L’Aquila: «Infarto alle poste: si accascia davanti ai clienti. Dipendente salvata in extremis». Lo riporta Onda TV.

 

Legnano, città metropolitana di Milano: «Si accascia a terra, rianimata (e salvata) dalla vigilessa fuori servizio«. Lo riporta MilanoToday.

 

Cerro al Lambro, città metropolitana di Milano: «perde i sensi al volante, si schianta contro un albero e vola nel campo». Lo riporta Il Cittadino.

 

Bari: «Colpito da malore in piazza del Ferrarese durante la festa di San Nicola: 71enne salvato dal 118». Lo riporta BariToday.

 

Pisa: «Uomo di 69 anni colto da malore in strada a Pisa». Lo riporta VTrend.

 

Montville, Connecticut, Stati Uniti d’America: «Alice in Chains: cancellato uno show per un malore del batterista». Lo riporta Rockol.

 

Los Angeles, Stati Uniti d’America: «Colpita da malore in diretta: chi è l’ex funzionaria dell’amministrazione Trump». Lo riporta MeteoWeb.

 

 

Vibo Valentia: «Dramma a Vibo, 32enne incinta muore in ospedale: ha avuto un malore dopo aver saputo del decesso del suo bambino». Lo riporta La Gazzetta del Sud.

 

Napoli: «Alta velocità Roma-Caserta, treno bloccato in galleria oltre due ore: malore per una donna incinta». Lo riporta Il Mattino.

 

Olbia, provincia di Sassari: «Donna incinta colta da malore in nave nel porto di Olbia». Lo riporta l’agenzia ANSA.

 

Cassino, provincia di Frosinone: «Marito e moglie salvano un uomo dopo un malore, lui li perseguita per mesi: “Con una trasfusione mi avete fatto diventare gay”». Lo riporta il Corriere Adriatico.

 

 

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Salute

I malori della 41ª settimana 2025

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L’Aquila: «Morto, per un improvviso malore, ex rettore dell’Università dell’Aquila». Lo riporta l’agenzia ANSA.   Desenzano del Garda, provincia di Brescia: «Colta da malore mentre lavora in albergo: muore a 55 anni tra le braccia di una collega». Lo riporta BresciaOggi.   Formia, provincia di Latina: «Malore mentre lavora, muore un operatore ecologico di 50 anni». Lo riporta LatinaToday.   Conselve, provincia di Padova: «Anziana viene scippata della borsetta mentre è seduta su una panchina di piazza Cesare Battisti, ha un malore e muore a 79 anni». Lo riporta Il Gazzettino.   Firenze: «Perché è morto il meteorologo di La7: cosa è successo. Un malore improvviso avrebbe colpito il popolare e noto meteorologo, che fino al giorno prima era andato regolarmente in onda». Lo riporta Leggo.   Oliena, provincia di Nuoro: «Malore durante l’immersione: chi era il sub-recordman morto a Su Gologone». Lo riporta La Nuova Sardegna.

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Qualiano, città metropolitana di Napoli: «Addio al titolare del bar “Crescenzo”: fatale un malore mentre faceva jogging». Lo riporta NapoliToday.   San Donà di Piave, città metropolitana di Venezia: «Va a fare la spesa ma si accascia a terra nel parcheggio del supermercato: nonno vigile muore stroncato dal malore a 58 anni». Lo riporta Il Gazzettino.   Pozzuoli, città metropolitana di Napoli: «Lutto in comune, addio alla storica dipendente venuta a mancare all’età di 67 anni a seguito ad un malore che non le ha lasciato scampo». Lo riporta NapoliToday.   Trieste: «Colto da malore mentre è alla guida di un furgone: 52enne muore sul raccordo autostradale». Lo riporta Il Piccolo.   Aritzo, provincia di Nuoro: «Ucciso da un infarto a 46 anni. La scomparsa del commerciante deceduto ad Aritzo ha destato profondo cordoglio». Lo riporta CagliariToday.

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Vigevano, provincia di Pavia: «Il basket cittadino piange l’improvvisa scomparsa, 65 anni, prima giocatore e poi allenatore. Vittima di un malore nella notte». Lo riporta L’informatore vigevanese.   Forio, città metropolitana di Napoli: «Tragedia in spiaggia a Ischia, muore un turista della Repubblica ceca in seguito ad un improvviso malore». Lo riporta NapoliToday.   Alezio, provincia di Lecce: «Tragedia nelle campagne di Alezio: muore 80enne colto da malore mentre bruciava sterpaglie». Lo riporta TeleRama news.   Piacenza: «Ultimo caffè prima del malore: 82enne trovato morto nella sua auto». Lo riporta Libertà.   San Giovanni Bianco, provincia di Bergamo: «Nel bosco in cerca di castagne, 81enne muore per malore». Lo riporta L’Eco di Bergamo.   Fontana Liri, provincia di Frosinone: «Malore fatale per operatore ecologico: muore a 59 anni durante il turno di lavoro». Lo riporta FrosinoneToday.   Pontirolo Nuovo, provincia di Bergamo: «Malore per strada, muore 81enne a Pontirolo. E’ stato trovato senza vita in un campo adiacente alla strada». Lo riporta Prima Treviglio.   Monte Nevoso, Slovenia: «Malore durante una passeggiata in Slovenia: ex poliziotto muore tra le braccia degli amici». Lo riporta Messaggero Veneto.   Villa d’Almè, provincia di Bergamo: «Malore in bicicletta davanti all’amico: muore a 56 anni». Lo riporta L’Eco di Bergamo.   Torino: «Tragedia in un cantiere a Torino Barriera di Milano: operaio edile colpo da malore su un ponteggio, morto». Lo riporta TorinoToday.   Castelvecchio Subequo, provincia di L’Aquila: «accusa malore durante il trasloco: muore sessantaduenne». Lo riporta Il Germe.

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Venezia: «Mestre, malore alla guida: muore novantenne. Il dramma in via Piave: l’uomo si è accostato prima di perdere conoscenza». Lo riporta La Piazza web.   San Giovanni Rotondo, provincia di Foggia: «Stroncato da un malore al santuario di Padre Pio. Era partito in pullman con un gruppo di pellegrini». Lo riporta Corriere Adriatico.   Pescia, provincia di Pistoia: «Malore improvviso. Muore ex assessore.». Lo riporta Il Cittadino Pescia.   Albenga, provincia di Savona: «Tragedia ad Albenga: accusa un malore mentre si trova in auto con la figlia, deceduta». Lo riporta IVG.   Roma: «Morto il farmacista dell’Esquilino: aveva 61 anni. Il malore mentre lavorava, i funerali oggi alle 11». Lo riporta Il Messaggero.   Pisa: «Esce fuori strada con la moto: muore in ospedale. Inutili i soccorsi, un malore tra le ipotesi. L’uomo, 58 anni, tedesco, era con altri centauri». Lo riporta La Nazione.   Castel Campagnano, provincia di Caserta: «Muore in casa dopo malore, città in lutto». Lo riporta Caserta CE.   Yellowknife, Canada: «Malore in volo, muore a 34 anni: l’aereo diretto in Europa atterra in Canada». Lo riporta Corriere di Maremma.   Amritsar, India: «Il bodybuilder vegetariano morto per infarto durante un intervento per una lesione del bicipite, aveva 42 anni». Lo riporta Il Giornale d’Italia.   Cortina d’Ampezzo, provincia di Belluno: «Si sente male lungo il sentiero attrezzato, 11enne trasportato in ospedale dall’elicottero di soccorso». Lo riporta Il Dolomiti.   Osimo, provincia di Ancona: «Malore mentre gioca a calcetto: 37enne in gravi condizioni». Lo riporta Il Resto del Carlino.   Senigallia, provincia di Ancona: «“Credo di avere un infarto”: lo spavento dello stilista, ha avvertito un malore mentre faceva colazione». Lo riporta Il Fatto Quotidiano.   Piacenza: «Malore in auto, anziano soccorso da una guardia. La moglie accanto a lui chiede aiuto». Lo riporta Libertà.   Piacenza: «Assigeco, coach si sente male e viene soccorso con il defibrillatore. Il tecnico si è accasciato al termine della gara del Palabanca vinta contro Desio, malore anche per uno spettatore». Lo riporta Libertà.   Marsala, libero Consorzio comunale di Trapani: «Mazara del Vallo, marittimo colto da malore salvato nella notte: operazione d’emergenza». Lo riporta TP24.   Castelfranco Veneto, provincia di Treviso: «Malore sul campo da golf, 70enne salvato in extremis dai presenti». Lo riporta TrevisoToday.

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Calvello, provincia di Potenza: «Malore per l’allenatore del Matera, sospesa la gara contro il Corleto». Lo riporta TGR Basilicata.   Locri, città metropolitana di Reggio Calabria: «Attimi di paura nel derby Siderno-Locri: malore per un calciatore, trasportato in ospedale». Lo riporta ReggioToday.   Roma: «malore dopo Lazio-Torino. Non si presenta in conferenza. L’allenatore della Lazio ha accusato un malore nel finale concitato della partita». Lo riporta Corriere della Sera.   Agordo, provincia di Belluno: «Malore in quota: intervento notturno del Soccorso alpino». Lo riporta News in quota.   Pennabilli, provincia di Rimini: «Malore durante la scampagnata per raccogliere i funghi, interviene il soccorso alpino». Lo riporta RiminiToday.   Porto Tolle, provincia di Rovigo: «Ha un malore sul peschereccio, soccorso dall’elicottero». Lo riporta l’agenzia ANSA.   Treviso: «Malore in via Barberia, anziano viene soccorso dai passanti: è grave». Lo riporta TrevisoToday.   Castrezzato, provincia di Brescia: «Bimba di 7 mesi muore in casa per un malore. Choc a Castrezzato». Lo riporta Il Giorno.   Spezzano Albanese, provincia di Cosenza: «Malore al seggio elettorale per il sindaco». Lo riporta Corriere della Calabria.   Napoli: «Malore sulla stazione di Gianturco: treni bloccati». Lo riporta Il Mediano.   San Nicolò di Rottofreno, provincia di Piacenza: «Ha un malore al volante e con il furgoncino finisce contro la caserma dei carabinieri. Il mezzo senza controllo ha centrato anche un paio di auto in sosta». Lo riporta Il Piacenza.   Valle di Maddaloni, provincia di Caserta: «Malore in casa: 70enne salvato dai carabinieri. A lanciare l’allarme è stato il figlio che da due giorni non riusciva a mettersi in contatto con il padre». Lo riporta Il Mattino.   Grignasco, provincia di Novara: «Malore in ascensore a Grignasco: donna soccorsa da un agente». Lo riporta Notizia Oggi.   Shanghai, Repubblica Popolare Cinese: «Paura per Comesana all’Atp Shanghai: accusa un malore, Musetti lo aiuta. VIDEO». Lo riporta Sky Sport.  

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Gravidanza

Anche piccole dosi di glifosato somministrate a topi gravidi hanno danneggiato la salute intestinale della prole

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Un nuovo studio sui topi ha scoperto che anche dosi molto basse dell’erbicida glifosato – ben al di sotto degli attuali limiti di sicurezza – possono compromettere la salute intestinale, il metabolismo e il comportamento, con effetti trasmessi alla prole. La ricerca solleva preoccupazioni sul fatto che l’esposizione prenatale possa avere impatti multigenerazionali su immunità, ormoni e funzioni cerebrali.

 

Anche quantità estremamente piccole di erbicida glifosato possono danneggiare la salute intestinale, alterare il metabolismo e modificare il comportamento nei topi, affermano gli scienziati. Gli effetti non si limitano agli animali esposti, ma si trasmettono anche ai loro figli e nipoti.

 

La nuova ricerca, che sarà pubblicata il 1° novembre su Science of the Total Environment, suggerisce che l’esposizione prenatale al glifosato altera i batteri intestinali, gli ormoni e la segnalazione cerebrale nei topi.

 

Anche a dosi ben al di sotto delle attuali linee guida di sicurezza, l’erbicida è associato a infiammazione, problemi metabolici che coinvolgono l’appetito e la glicemia e segni di rischio neurologico.

 

«I nostri risultati dimostrano che l’esposizione prenatale al glifosato, a dosi coerenti con l’assunzione alimentare nella vita reale, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni», affermano i ricercatori.

 

Il glifosato, meglio conosciuto come il principio attivo del Roundup, è l’erbicida più utilizzato al mondo, con oltre 160 milioni di chilogrammi applicati ogni anno nel Nord America.

 

Un tempo ritenuto sicuro perché agisce su un percorso specifico delle piante assente negli esseri umani, il glifosato può comunque danneggiare indirettamente le persone, alterando i microbi intestinali, le risposte immunitarie e i sistemi ormonali, soprattutto durante la gravidanza e la prima infanzia, secondo nuove prove.

 

Nonostante le resistenze dell’industria, l’esposizione al glifosato è stata collegata al cancro, a malattie epatiche e renali, a disturbi endocrini, a problemi di fertilità, a neurotossicità e ad altri problemi di salute.

 

All’inizio di quest’anno, una ricerca ha dimostrato che negli ultimi due decenni il glifosato ha danneggiato significativamente la salute dei bambini nelle comunità rurali degli Stati Uniti, in particolare di quelli già a rischio di scarsi esiti alla nascita.

 

Altri studi a lungo termine, come la coorte CHAMACOS, collegano l’esposizione precoce al glifosato a rischi più elevati di disturbi epatici e cardiometabolici entro i 18 anni.

 

Questo studio, condotto da ricercatori dell’Università della British Columbia e dell’Università dell’Alberta in Canada, dimostra che i topi esposti al glifosato prima della nascita erano complessivamente meno attivi, si muovevano per distanze più brevi e a velocità più basse e mostravano una memoria di lavoro (la capacità di immagazzinare ed elaborare informazioni) più debole.

 

I topi esploravano anche meno, il che suggerisce una ridotta curiosità o lievi difficoltà motorie.

 

L’esposizione prenatale ha causato un’infiammazione microscopica, simile a quella osservata nell’infiammazione del colon in fase iniziale (colite). Danni intestinali, perdita di muco protettivo e infiammazione cronica sono persistiti nei nipoti (generazione F2).

 

Altri risultati chiave includono:

 

  • Problemi metabolici: la prole aveva difficoltà a elaborare lo zucchero, manifestava resistenza all’insulina e produceva livelli più bassi di GLP-1, un ormone che regola lo zucchero nel sangue.

 

  • Alterazione del microbioma: l’esposizione prenatale al glifosato ha alterato i batteri intestinali e la loro funzione. Sono aumentati i batteri associati a depressione, morbo di Parkinson e malattie metaboliche, insieme a cambiamenti chimici, tra cui l’eccesso di acetato, che, a livelli elevati, può alterare il metabolismo e causare iperstimolazione del sistema nervoso.

 

  • Cambiamenti ormonali: gli ormoni dell’appetito erano sbilanciati. La grelina (che innesca la fame) era più bassa, mentre la leptina (che segnala la sazietà) era più alta, un andamento osservato nell’obesità e nelle barriere intestinali indebolite. Nei topi sani, l’esposizione al glifosato ha alterato la produzione di ormoni metabolici chiave, potenzialmente collegandola all’endotossiemia, una condizione potenzialmente pericolosa in cui le tossine dei batteri intestinali fuoriescono nel flusso sanguigno.

 

  • Segnali intestino-cervello: l’erbicida ha interrotto i normali legami tra batteri e sostanze chimiche chiave, come i metaboliti del GLP-1 e del triptofano, entrambi vitali per il controllo della glicemia, l’umore e l’immunità. Gli effetti più evidenti sono stati osservati nei nipoti. Nel complesso, una maggiore esposizione al glifosato è stata associata a livelli più bassi di GLP-1, suggerendo impatti duraturi sul metabolismo e sulla segnalazione intestino-cervello attraverso le generazioni.

 

  • Debolezza della barriera intestinale: nei topi sani, il glifosato ha ridotto le cellule produttrici di muco, assottigliando la barriera intestinale e facilitando l’ingresso dei batteri nei tessuti e l’attivazione del sistema immunitario. Questi effetti non sono stati osservati nei topi predisposti alla colite, la cui infiammazione preesistente potrebbe averli mascherati.

Al contrario, i topi già predisposti alla colite hanno mostrato meno effetti apparenti del glifosato, probabilmente perché la loro infiammazione preesistente li mascherava, affermano i ricercatori. Hanno tuttavia mostrato segni di infiammazione nervosa correlata all’intestino, come dimostra lo studio.

 

«Questi risultati dimostrano che, sebbene il microbioma intestinale rimanga in gran parte stabile, l’esposizione prenatale al glifosato lo riconfigura in modi che potrebbero favorire l’infiammazione, la disfunzione metabolica e la disgregazione neuroimmunitaria», affermano i ricercatori.

 

«La persistenza di questi cambiamenti attraverso le generazioni e la loro comparsa a dosi rilevanti per l’uomo evidenziano la loro potenziale importanza per la salute a lungo termine».

 

Per modellare le esposizioni nel mondo reale in questo studio, i ricercatori hanno fornito a topi gravidi, sia sani che predisposti alla colite, acqua potabile contenente glifosato a dosi basate sulla dieta media americana (0,01 mg/kg/giorno) o sull’attuale limite di sicurezza dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (1,75 mg/kg/giorno).

 

Gli animali sono stati sottoposti a test comportamentali, test di tolleranza glicemica e insulinica, nonché ad analisi dettagliate del tessuto intestinale. I batteri intestinali sono stati esaminati tramite sequenziamento del DNA e campioni di sangue sono stati analizzati per rilevare la presenza di ormoni e metaboliti.

 

I ricercatori avvertono che non è ancora chiaro se i cambiamenti vengano trasmessi attraverso l’epigenetica (cambiamenti ereditari nella regolazione del DNA) o attraverso il microbioma intestinale.

 

Tuttavia, la comparsa di effetti nei nipoti suggerisce un impatto transgenerazionale. Alcuni risultati differivano anche tra maschi e femmine, suggerendo percorsi specifici per sesso.

 

Sebbene lo studio fosse esplorativo, la coerenza delle alterazioni a livello di metabolismo, comportamento e immunità evidenzia la necessità di studi più mirati, affermano i ricercatori. Topi ed esseri umani condividono molti geni, ma il modo in cui questi geni vengono espressi può differire.

 

Il fatto che gli effetti si siano manifestati a dosi molto basse suggerisce anche che il glifosato potrebbe non seguire il semplice schema «dose più alta equivale a danni maggiori».

 

Ciò potrebbe rendere più difficile per i tradizionali test di sicurezza ad alto dosaggio individuare i rischi reali, affermano i ricercatori, sollevando dubbi sul fatto che le attuali normative tutelino adeguatamente la salute pubblica.

 

«Questi risultati suggeriscono che l’esposizione prenatale al glifosato, anche al di sotto delle soglie normative, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni, evidenziando la necessità di ulteriori ricerche e di potenziali considerazioni normative», affermano.

 

Pamela Ferdinand

 

Pubblicato originariamente da US Right to Know.

Ripubblicato da Children’s Health Defense.

Pamela Ferdinand è una giornalista pluripremiata ed ex borsista del Massachusetts Institute of Technology Knight Science Journalism, che si occupa dei determinanti commerciali della salute pubblica.

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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

 

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Salute

Scimmie immortali o quasi: scienziati rovesciano l’invecchiamento con super-cellule staminali

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Un gruppo di ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze ha compiuto una svolta senza precedenti nel campo della biologia dell’invecchiamento, riuscendo a invertire alcuni dei principali segni dell’età in primati anziani.   Lo studio, pubblicato lo scorso mese sulla rivista Cell, apre scenari fino a poco tempo fa ritenuti fantascientifici: è possibile riportare un organismo anziano a uno stato biologicamente più giovane, almeno nei macachi.   Alla base della ricerca ci sono le cellule progenitrici mesenchimali (MPC), cellule staminali presenti nel midollo osseo e nei tessuti connettivi, con la capacità di rigenerare ossa, cartilagini, muscoli e grasso, oltre a secernere fattori riparativi. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, anche queste cellule invecchiano e vanno incontro alla senescenza: smettono di dividersi e iniziano a produrre molecole tossiche e infiammatorie, contribuendo al degrado generale dell’organismo.

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Per contrastare questo processo, gli scienziati si sono concentrati su una proteina chiamata FoxO3, nota per essere un regolatore genetico della longevità. In organismi giovani, FoxO3 attiva la riparazione del DNA, le difese contro lo stress ossidativo e altri meccanismi protettivi. Ma con l’età, la sua attività diminuisce, rendendo le cellule più vulnerabili ai danni.   Gli scienziati cinesi hanno quindi modificato geneticamente le cellule MPC affinché FoxO3 restasse costantemente attivo nel nucleo, dando così vita a cellule resistenti alla senescenza (SRC), potenziate anche nei geni legati alla funzione mitocondriale e alla risposta allo stress.   Queste cellule sono state trapiantate in macachi anziani — l’equivalente di un essere umano di circa 60 o 70 anni. I risultati sono stati sorprendenti. Le scimmie hanno mostrato un rallentamento, e in alcuni casi una vera e propria inversione, del declino osseo. Dove normalmente si osserva una perdita di densità simile all’osteoporosi umana, gli animali trattati hanno mantenuto o addirittura migliorato la robustezza dello scheletro.   Anche a livello cognitivo, i miglioramenti sono stati notevoli: i test di memoria e apprendimento hanno evidenziato un netto vantaggio nei soggetti trattati, capaci di riconoscere oggetti e orientarsi nei labirinti con maggiore efficienza rispetto ai coetanei non trattati.   Gli esami del sangue hanno rilevato una forte riduzione dei marcatori infiammatori, un fenomeno significativo se si considera che l’infiammazione cronica (o inflammaging) è uno dei principali motori delle malattie legate all’età. Scansioni e biopsie, infine, hanno rivelato un generale ringiovanimento di numerosi organi, tra cui il cervello e gli apparati riproduttivi.   Secondo i ricercatori, questo effetto sistemico sarebbe mediato dagli esosomi, minuscole vescicole rilasciate dalle SRC che trasportano segnali molecolari capaci di stimolare la rigenerazione anche nelle cellule vicine. Come ha spiegato Si Wang, uno degli scienziati a capo del progetto, «vediamo prove evidenti di ringiovanimento».   Il valore della scoperta risiede anche nel modello animale scelto. Finora, molte delle terapie anti-invecchiamento testate, come la rapamicina o i mimetici del digiuno, avevano dato risultati convincenti solo nei roditori. I macachi, però, hanno una fisiologia molto più simile a quella umana e una vita più lunga, rendendo i risultati di questo studio particolarmente promettenti.   Secondo i ricercatori, l’invecchiamento non sarebbe solo una lenta usura, ma anche un processo in parte programmabile, quindi potenzialmente reversibile. Le MPC rappresentano in questo scenario l’hardware, mentre FoxO3 è il software aggiornato che le mantiene giovani.   Restano ancora molte incognite. Le cellule resistenti alla senescenza potrebbero comportarsi in modo imprevedibile nell’organismo umano. È ancora ignoto se i benefici osservati siano duraturi nel tempo, e non è chiaro se la produzione su larga scala di queste cellule sia possibile senza rischi di rigetto immunitario.   Inoltre, si aprono interrogativi etici tipici della questione transumanista: come verranno testate queste terapie sull’uomo? Chi potrà accedervi? Quali saranno le implicazioni sociali?

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Un gerontologo indipendente ha commentato così la ricerca: «È una pietra miliare, ma non dobbiamo saltare subito ai titoli sull’immortalità. Il dato veramente rivoluzionario è che l’invecchiamento sistemico nei primati può essere modulato. E questo, di per sé, è un fatto straordinario».   Per ora, i macachi continuano a essere monitorati, i loro organismi raccontano con silenziosa eloquenza gli effetti del trattamento. Se in futuro approcci simili si rivelassero sicuri anche per l’uomo, la medicina potrebbe compiere un cambio di paradigma: non più curare le malattie una per una, ma agire alla radice comune dell’invecchiamento.   Una possibilità che, fino a ieri, sembrava solo un’ipotesi da narrativa sci-fi. Ma che oggi, per la prima volta, inizia a prendere la forma della realtà.   Le conseguenze sociali, e spirituali, di una tale evenienza non sono ancora state ponderate, se non, appunto in romanzi di fantascienza più o meno distopica.  

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  Immagine di Daisuke tashiro via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic
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