Spirito
Buona festa dell’Assunta cari lettori. E Buon Ferragosto
Renovatio 21 augura a tutti i suoi – tanti! – lettori, cattolici e non, una Buona festa dell’Assunta. Ma anche Buon Ferragosto.
Molti sedicenti cattolici storcono il naso se lo si chiama Ferragosto; noi non più di tanto: ogni uomo oggi più che mai ha bisogno delle Feriae Augusti, «il riposo di Augusto», perché da mesi, anni, siamo in una guerra infame che non ci molla un istante, e che ora vuole pure aggredire i nostri figli. Il tempo stringe, è giusto che ognuno di noi recuperi le forze, perché il grosso della battaglia già sappiamo che sarà per l’autunno e l’inverno…
Vogliamo tuttavia lasciare alla parte cattolica dei nostri lettori le stupende forme dell’Assunzione della Basilica di Santa Maria Gloriosa Frari di Tiziano (1516) e le parole di Sant’Aelredo di Rievaulx, un monaco cistercense inglese del 12° secolo.
Egli nel 2° sermone per l’Assunzione, scrive
Se santa Maria-Maddalena – che è stata una peccatrice e dalla quale il Signore ha espulso sette spiriti cattivi –ha meritato di essere da lui glorificata tanto che la sua lode rimane per sempre nell’assemblea dei santi, chi potrà misurare fino a che punto « i giusti si rallegrino, esultino davanti a Dio e cantino di gioia » per la Vergine Maria, che non ha conosciuto uomo?
(…)
Se l’apostolo S. Pietro – che non solo non è stato capace di vegliare un’ora sola con Cristo, ma addirittura lo ha rinnegato – ha ottenuto in seguito una grazia tale che gli sono state affidate le chiavi del Regno dei cieli, di quali lodi la Vergine Maria non è degna, lei che ha portato in grembo il re degli angeli in persona, che i cieli non possono contenere?
Se Saulo, «sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore » (…) è stato oggetto di una tale misericordia (…) che fu rapito «fino al terzo cielo, con il corpo o fuori del corpo», non c’è da meravigliarsi se la santa Madre di Dio – che ha perseverato con il figlio nelle prove da lui sopportate fin dalla culla – sia stata assunta in cielo, anche con il suo corpo, ed esaltata al di sopra dei cori angelici.
Se c’è «più gioia in cielo per un peccatore convertito», chi dirà quale lode gioiosa e bella s’innalza davanti a Dio per la Vergine Maria, che non ha mai peccato?
(…)
Se veramente quelli che «un tempo erano tenebra» e sono divenuti, in seguito «luce nel Signore (…) splenderanno come il sole nel regno del Padre loro», chi sarà in grado di esporre « il peso dell’eterna gloria» della Vergine Maria, che è venuta in questo mondo «come sorge l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole», e da cui è nata «la luce vera, quella che illumina ogni uomo »?
Del resto, poiché il Signore ha detto: «Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo», dove pensiamo che sia sua madre, lei che lo ha servito con tanto ardore e perseveranza?
Se lei lo ha seguito obbedendogli fino alla morte, nessuno si meraviglierà se adesso, più di ogni altro, lei «segua l’Agnello dovunque va».
Ecco, che il Signore accordi anche noi una grazia in questo mondo di disgrazia.
Preghiamo per l’intercessione della Vergine in quest’ora di tenebra, affinché la Vita torni a risplendere come il cielo dell’Assunzione.
Spirito
Chiediamo preghiere per una fedele FSSPX di Tokyo
Abbiamo ricevuto dalla comunità dei fedeli del priorato di Tokyo della Fraternità San Pio X, con cui siamo in contatto tramite il corrispondente di Renovatio 21 in Giappone, una richiesta di preghiera.
«Lei si chiama Faith Kristy Velasco Clark» ci scrive il nostro corrispondente. «Nelle foto ci sono suo marito Jacob, loro figlia Veronica e Christopher, nato due giorni fa. Kristy e Jacob si sono conosciuti alla Messa della FSSPX a Tokyo. Dopo essersi sposati si sono trasferiti negli Stati Uniti. Le è stato diagnosticato un tumore maligno e inoperabile contestualmente alla nascita del bambino. Le preghiere di chiunque sono ben accette».
Non si chiedono soldi qui: si chiede di pregare per questa madre e per la sua famiglia. Abbiamo prova che gruppi di preghiera si stanno attivando ovunque, anche nel seminario della FSSPX a Ecône. Domandiamo ai nostri lettori, in Italia e nel mondo, di recitare una preghiera per questa drammatica situazione.
Chi volesse invece aiutare economicamente, è stata messa in piedi una pagina Gofundme.
Grazie a tutti. Possiamo, in momenti come questo, dimostrare una vera unità spirituale globale.
Senza categoria
Sinodo in Italia: silenzio, stiamo affondando
Il processo sinodale italiano, avviato nel 2021 su appello di Papa Francesco, ha appena compiuto una nuova tappa il 24 e 25 ottobre 2025, con l’approvazione a larga maggioranza di un testo che privilegia l’ideologia progressista.
«Il mostro, che crediamo essere l’eccezione, è la regola. Andate in fondo alla Storia: Nerone è un plurale». Questo pensiero di Victor Hugo è trasferibile sulle rive del Tevere, per chi è finalmente arrivato «in fondo al Sinodo»?
Avviato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il cammino sinodale transalpino ha avuto una fase preparatoria nel 2021-2023, seguita dalla redazione di un documento preparatorio – Instrumentum laboris – nel novembre 2024. Tra gennaio e febbraio 2025, tutte le diocesi e le istituzioni cattoliche hanno inviato i loro contributi, dando vita a un primo documento di sintesi.
Presentato nell’aprile 2025, questo testo è stato respinto per la sua palese eterodossia su temi delicati come l’inclusione delle persone LGBT, l’ordinazione delle donne e la gestione di alcuni abusi. I progressisti hanno denunciato la decisione, che l’arcivescovo Erio Castellucci, presidente del comitato sinodale nazionale, ha difeso sostenendo che i tempi stretti e i numerosi emendamenti avevano reso il testo «troppo conciso e inadeguato».
Il rinvio all’autunno 2025 ha consentito una revisione completa, volta a smussare le asperità scandalose del testo iniziale. A seguito di questa revisione, il 25 ottobre, nell’assemblea finale, oltre 800 partecipanti, tra laici, clero e religiosi, hanno adottato un documento. Un gruppo di vescovi è stato incaricato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) di elaborare e tradurre il testo in risoluzioni concrete per l’assemblea autunnale della Conferenza Episcopale nel novembre 2025.
L’impresa sembra impossibile, poiché il testo sinodale è ancora pieno di ambiguità e contraddizioni. Il documento è un miscuglio che, da un lato, sottolinea una Chiesa che è «lievito di pace e di speranza», attenta ai più vulnerabili: i poveri e le persone con disabilità.
Aiuta Renovatio 21
Queste nobili intenzioni, spesso distorte da una visione naturalistica, convivono con il progetto di riformare il governo delle parrocchie attraverso gruppi ministeriali misti – diaconi, laici, religiosi – e di «rinfrescare» il linguaggio liturgico per renderlo accessibile alle culture contemporanee…
Utilizzando il gergo progressista richiesto , il documento adottato sottolinea i processi sinodali per il clero e i laici, tra cui una riconfigurazione territoriale delle parrocchie in «comunità di comunità». I team interdiocesani, supportati da un organismo di coordinamento nazionale, dovrebbero promuovere l’educazione affettiva e sessuale dei giovani, in collaborazione con la pastorale familiare, i movimenti ecclesiali e le organizzazioni della società civile.
L’approvazione del 25 ottobre è stata approvata a larga maggioranza, ma con una notevole opposizione. Le mozioni riguardanti l’educazione emotiva e il genere hanno suscitato la maggiore resistenza da parte delle donne, mentre quelle sulla condivisione delle responsabilità tra laici e clero hanno offeso in larga misura gli uomini.
Sebbene sarebbe più corretto parlare di un naufragio totale con questo documento, il vescovo Castellucci ha presentato la fase sinodale appena conclusa nella Penisola come una «esperienza spirituale» in cui la Chiesa si lascia «turbare dallo Spirito»: a pochi giorni da Halloween, c’era effettivamente motivo di preoccupazione.
Il cardinale Matteo Zuppi, capo dei vescovi italiani, ha sottolineato che «l’essenziale è già stato compiuto: una Chiesa che discute e decide insieme è segno di uno Spirito che soffia dove vuole». L’affermazione potrebbe sembrare ironicamente irrilevante se non fosse in gioco la fede: il problema, infatti, non è tanto sapere che «la Chiesa sta discutendo», quanto capire di cosa sta discutendo e per quale scopo.
Ridurre il processo sinodale a un mero esercizio metodologico, a un rito partecipativo privo di contenuto teologico, ci limita a una mera allusione allo Spirito Santo, anziché a una vera e propria invocazione. E allora un altro Spirito, lo spirito del mondo, prende il suo posto, perché è vero che la natura aborrisce il vuoto.
Articolo previamente apparso su FSSPX.News
Immagine di Meeting Rimini via Flickr
pubblicata su licenza CC BY-NC-SA 4.0
Spirito
«Siamo stati creati per la gloria»: omelia nella festa di Ognissanti di mons. Viganò
Vos, purpurati martyres, Vos candidati præmio Confessionis, exsules Vocate nos in patriam.
Rabano Mauro Inno Placare, Christe
Dopo la solenne celebrazione della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo, nell’ultima Domenica di Ottobre, il primo Novembre è dedicato a coloro che con Cristo hanno combattuto il bonum certamen, meritando di trionfare con Lui nella vittoria sfolgorante sul demonio. Il giorno seguente, 2 Novembre, viene ricordato un altro sterminato esercito di anime sante: quelle di coloro che il fuoco del Purgatorio purifica, come l’oro nel crogiuolo, per renderle degne di essere ammesse alla gloria della contemplazione della Maestà divina.Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Pensiero2 settimane faMiseria dell’ora legale, contro Dio e la legge naturale
-



Autismo1 settimana faIl più grande fattore di rischio per l’autismo? Bombardare i bambini piccoli con vaccini multipli
-



Vaccini1 settimana faI gravi effetti avversi del vaccino nei tribunali tedeschi
-



Spirito2 settimane faCristo Re, il cosmo divino contro il caos infernale. Omelia di Mons. Viganò
-



Misteri7 giorni faHalloween festa di sangue: lista aggiornata dell’orrore
-



Pensiero2 settimane faMons. Viganò: dissonanza cognitiva e rivelazione del metodo, il colpo da maestro di Satana
-



Necrocultura1 settimana faLa generazione perduta nel suo egoismo
-



Salute2 settimane faI malori della 43ª settimana 2025












