Militaria
Biden rivela su Instagram i volti degli operativi Delta Force in Israele. Poi cancella il post
Mercoledì, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden tornava da Israele, il suo team sui social media ha condiviso una foto di lui che stringe la mano agli operatori delle forze speciali americane dispiegate lì, senza oscurare i loro volti o altri tratti identificativi.
Biden «ha incontrato i primi soccorritori per ringraziarli per il loro coraggio e il lavoro che stanno svolgendo in risposta all’attacco terroristico di Hamas», si legge nel post Instagram ora cancellato sull’account della Casa Bianca.
La foto originale mostrava i volti di quattro uomini, tutti con indosso stemmi con la bandiera americana e rapidamente identificati come membri dell’élite Combat Applications Group (CAG), noto anche come Delta Force e Task Force Green.
Il post è stato cancellato dopo un’ora, sarebbe già stato visto da «centinaia di migliaia» di persone. Screenshot pubblicati su Twitter, ha oscurato i volti degli operatori speciali, ma non i loro tatuaggi, come molte persone hanno sottolineato nei commenti. È stato visto più di tre milioni di volte.
The Whitehouse media team shared this picture last night (I added the black boxes) without blurring or censoring the faces of the “Delta Force” (CAG) operator’s faces. They deleted it an hour later after hundreds of thousands had already viewed it.
This is a massive failure on… pic.twitter.com/ROegvYWzit
— Sam Shoemate (@samosaur) October 19, 2023
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La reporter inviata di guerra Lara Logan ha commentato riguardo la foto.
«Questo amministratore sta cercando di far uccidere i suoi stessi dipendenti? Questa è una “unità di primo livello non riconosciuta”. Nessuno è così incompetente/stupido. Ricordate quando Biden ha rivelato il Seal Team 6 per aver catturato Bin Laden? All’epoca era vicepresidente e non aveva l’autorità di “rivelare” un’altra “unità di primo livello non riconosciuta”».
«A meno che Biden stesso non abbia pubblicato questa foto – e sappiamo tutti che non è così – allora la persona responsabile di ciò ha infranto la legge. Solo il Presidente e l’autorità di classificazione originale possono desecretarle e avrebbe dovuto sottoporsi a diversi livelli di revisione se fosse stato seguito il processo legale. Ricordate cosa è successo al Seal Team 6 dopo essere stato “rivelato?”» scrive la Logan.
Circolavano voci secondo cui la CDO sarebbe stata schierata a Cipro o in un altro paese della regione perché diversi americani sono tra i circa 200 ostaggi presi da Hamas nell’incursione del 7 ottobre che ha scatenato l’ultimo violento conflitto. Un operatore della CDO è stato poi avvistato a Tel Aviv prima della visita di Biden, in cui il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato il suo inequivocabile sostegno a Israele e alla guerra del primo ministro Benjamin Netanyahu contro Hamas.
Nel frattempo, l’edizione americana Huffington Post ha pubblicato un articolo in cui si afferma che esisteva una «cultura del silenzio» e dell’autocensura che il palese sostegno di Biden a Israele ha creato tra il personale musulmano e soprattutto palestinese della sua amministrazione, con diversi funzionari che affermavano che non c’era diversità nel «cerchia ristretta» della Casa Bianca che prende effettivamente le decisioni politiche.
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Ex comandante NATO afferma che l’Irlanda unita potrebbe aiutare Russia e Cina
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Militaria
Zelens’kyj elogia il successo del test del «Flamingo», missile da crociera che può colpire Mosca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj ha proclamato il successo del test del Flamingo, un missile-drone con una portata di circa 3.000 km.
Secondo la stampa ucraina il missile da crociera Flamingo FP-5 sarebbe in grado di trasportare una testata nucleare e una carica esplosiva quasi tre volte superiore a quella del Tomahawk statunitense, sebbene con una precisione inferiore.
Le prime versioni di prova del missile sono già state impiegate in combattimento. Secondo fonti ufficiali di Kiev, la produzione di massa inizierà presto, ed entro la metà del 2026 l’Ucraina dovrebbe disporre di un arsenale capace di colpire qualsiasi obiettivo entro 3.000 km in Russia con una testata convenzionale da mezza tonnellata.
Immagini del razzo erano apparse sui social ancora un mese fa.
War in Ukraine 🇺🇦🇷🇺 FIRST COMBAT USE. Ukraine’s new Flamingo cruise missiles strike deep into Russian territory! These domestically-produced weapons carry 2.5x the warhead of a Tomahawk and have a 3000km range.
Game changer? #Ukraine #Flamingo #Russia pic.twitter.com/2qBrbT4NgF— Skënderbej_ (@AncientAlien01) September 1, 2025
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Il Flamingo rappresenta il sostituto dei missili da crociera Kh-55, abbandonati dall’Ucraina negli anni ’90 (alcuni dei quali usati dalla Russia contro l’Ucraina nel 2022). Durante lo sviluppo, una copia di prova del missile è stata accidentalmente dipinta di rosa, un problema risolto, ma il soprannome è rimasto, come riferito da Zelens’kyj e dal suo staff.
Con una portata che include facilmente Mosca, un eventuale attacco alla capitale russa con questi missili potrebbe spingere Putin a ordinare rappresaglie più dure su Kiev. Nonostante oltre tre anni di guerra, l’esercito russo non ha ancora colpito direttamente gli edifici governativi di alto livello o i quartieri generali militari e di intelligence a Kiev, ma la situazione potrebbe presto cambiare.
La Casa Bianca auspica un accordo di pace per evitare un’escalation, ma il processo è in stallo, soprattutto dopo le nuove sanzioni di Trump contro il petrolio russo questa settimana. Nessuna delle due parti sembra disposta a compromessi, e con la Russia in vantaggio sul campo di battaglia, Mosca ha pochi incentivi a rinunciare alle condizioni massimaliste di Putin e agli obiettivi della sua «operazione militare speciale».
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Due bombardieri statunitensi sorvolano di nuovo il Venezuela, scatenando speculazioni su un attacco imminente
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