Senza categoria
A Kiev la Pasqua è stata blindata dal regime
La celebrazione Pasqua, che ricorre oggi per i cristiani orientali, è stata proibita per i fedeli della Chiesta Ortodossa ucraina.
«Le celebrazioni [di Pasqua] nelle chiese saranno condotti online durante il coprifuoco da mezzanotte alle 5:00», ha scritto su Telegram l’amministrazione di Kiev su a inizio settimana. Le autorità municipali avevano chiesto alle comunità religiose «di limitare lo svolgimento di servizi di massa e di fornire ampie trasmissioni online dai luoghi di culto alla televisione ucraina e su Internet».
«Senza nemmeno uno straccio di motivazione plausibile (come poteva esserci al tempo del COVID), l’amministrazione di Kiev ha imposto un coprifuoco dalla mezzanotte alle 5 del mattino di domenica» riporta il sito della Parrocchia ortodossa di Torino del Patriarcato di Mosca.
«Sarà consentito l’ingresso nelle chiese solo ai chierici, e sarà incoraggiata la trasmissione delle funzioni online. Anche negli altri orari saranno possibili restrizioni alle riunioni di fedeli, perché, ricoprendosi della foglia di fico della scusa bellica, hanno scoraggiato gli assembramenti alle benedizioni dei cestini pasquali e alle funzioni memoriali».
«È facile capire contro chi è rivolta questa misura» scrive il sito.
In precedenza, la Chiesa ortodossa ucraina separatista (OCU) ha dichiarato che avrebbe tenuto la celebrazione della Pasqua alla Lavra invece della Chiesa ortodossa ucraina canonica (UOC).
Come riportato da Renovatio 21, Zelens’kyj a inizio anno aveva tolto la cittadinanza a sacerdoti della UOC. Vi era stato quindi un ordine di cacciata dalla cattedrale della Dormizione dell’Abbazia delle Grotte di Kiev proprio per il Natale ortodosso. Una tregua di Natale sul campo di battaglia proposta da Putin era stata sdegnosamente rifiutata da Kiev.
Di recente il regime si è spinto a vietare le preghiere in russo.
Il regime Zelens’kyj da mesi sostiene la repressione religiosa, annunciando nuove misure volte a vietare le istituzioni religiose ritenute avere legami con la Russia nel tentativo di salvaguardare «l’indipendenza spirituale» della nazione.
Le immagini di resistenza dei fedeli e dei religiosi in questi giorni, in cui la UOC è stata sfrattata dal monastero della Lavra, stanno facendo il giro del mondo.
Immagine di Lipsio via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)
Senza categoria
La superintelligenza artificiale potrebbe arrivare entro il 2027
Nel suo discorso di chiusura al Beneficial AGI Summit di quest’anno a Panama, l’informatico Ben Goertzel ha affermato che, sebbene molto probabilmente le persone non costruiranno un’intelligenza artificiale di livello umano o sovrumano prima del 2029 o del 2030, però vi potrebbe essere una possibilità che ciò accada già nel 2027.
Dopodiché, ha affermato il fondatore di SingularityNET, l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) potrebbe evolversi rapidamente in una superintelligenza artificiale (ASI), che lui definisce come un’IA dotata di tutta la conoscenza combinata della civiltà umana.
«Nessuno ha ancora creato un’Intelligenza Artificiale generale di livello umano; nessuno ha una conoscenza concreta di quando ci arriveremo», ha detto il Goertzel al pubblico della conferenza. «Voglio dire, ci sono incognite note e probabilmente incognite sconosciute» ha aggiunto, «d’altro canto, mi sembra abbastanza plausibile che potremmo arrivare a un’intelligenza artificiale di livello umano entro, diciamo, i prossimi tre-otto anni».
Iscriviti al canale Telegram
Il Goertzel non è l’unico a tentare questo tipo di previsione.
Lo scorso autunno, il co-fondatore di Google DeepMind, Shane Legg, ha ribadito la sua previsione, vecchia di oltre un decennio, secondo cui c’è una probabilità del 50% che gli umani inventino l’AGI entro il 2028. In un tweet del maggio dell’anno scorso, il «padrino dell’IA» ed ex-Googler Geoffrey Hinton aveva affermato di prevedere, «senza troppa sicurezza», che l’AGI sarà lontana dai cinque ai vent’anni.
Conosciuto anche per essere il creatore del robot umanoide Sophia, il Goertzel teorizza da tempo sulla data della cosiddetta «singolarità», ovvero il punto in cui l’Intelligenza Artificiale raggiunge il livello umano e successivamente la supera.
Fino a qualche anno fa, l’AGI, come la descrivono Goertzel e i suoi collaboratori, sembrava un sogno irrealizzabile, ma con i progressi nei modelli di grandi dimensioni (LLM) compiuti da OpenAI da quando ha lanciato ChatGPT nel mondo alla fine del 2022, questa possibilità sembra sempre più vicina, anche se lo scienziato è pronto a sottolineare che gli LLM da soli non sono ciò che porterà all’AGI, scrive Futurism.
«Il mio punto di vista è che una volta che si arriva a un’AGI di livello umano, nel giro di qualche anno si potrebbe ottenere un’AGI radicalmente sovrumana, a meno che l’AGI non minacci di soffocare il proprio sviluppo a causa del proprio conservatorismo», ha dichiarato il pioniere dell’IA. «Penso che una volta che un’AGI riesce a introspettare la propria mente, allora può fare ingegneria e scienza a livello umano o sovrumano».
«Dovrebbe essere in grado di creare un’AGI più intelligente, poi un’AGI ancora più intelligente, quindi un’esplosione di intelligenza», ha sottolineato il ricercatore.
È tuttavia automatico soffermarsi sui rischi che si possono correre sviluppando oltremodo l’AI. Alcuni esperti di Intelligenza Artificiale hanno introdotto nel loro gergo un nuovo termine, «p(doom)», che sta a significare la probabilità che l’IA distruggerà l’umanità. I timori sulla tecnologia, più o meno apocalittici, sono esplosi con l’ascesa dell’Intelligenza Artificiale generativa e di grandi modelli linguistici come ChatGPT di OpenAI.
Vi sono molti dubbi su ciò che Goertzel va predicando, non ultima delle quali è che, secondo gli standard umani, persino un’IA sovrumana non avrebbe una «mente» come la nostra. Poi c’è l’ipotesi che l’evoluzione della tecnologia continuerebbe lungo un percorso lineare lontano dal resto della società umana.
La corsa verso uno sviluppo di questa nuova frontiera della tecnologia non si arresta, anzi sta prosperando su più fronti.
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio21, OpenAI, il creatore di ChatGPT, sta lavorando a un nuovo approccio alla sua tecnologia di Intelligenza Artificiale. Come parte del progetto, nome in codice «Strawberry», l’azienda sostenuta da Microsoft sta cercando di migliorare drasticamente le capacità di ragionamento dei suoi modelli.
Come riportato da Renovatio 21, Microsoft e OpenAI avrebbero messo in piedi il progetto di un supercomputer da 100 miliardi di dollari per addestrare un’AI avanzatissima. Tuttavia negli ultimi giorni vi sarebbero notizie di un ritiro di Microsoft dai progetti di OpenAI.
Come riportato da Renovatio 21, il mese scorso il co-fondatore ed ex capo scienziato di OpenAI, Ilya Sutskever ha avviato e Safe Superintelligence, Inc. (SSI), una società che dovrebbe dedicarsi alla sicurezza dell’IA.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Senza categoria
Il primo ministro georgiano firma la legge pro-famiglia che vieta la propaganda LGBT
Sostieni Renovatio 21
The Georgian Parliament adopted laws on ‘family values and protection of minors’ which will undermine the fundamental rights of the people and increase discrimination & stigmatisation. I call on Georgia to withdraw this legislation, further derailing the country from its EU path.
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) September 18, 2024
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Senza categoria
Ancora una richiesta di preghiera per monsignor Tissier
Riportiamo la richiesta di preghiera della Fraternità San Pio X apparsa su FSSPX.news in merito alla situazione di Bernard Tissier de Mallerais, vescovo della Fraternità ordinato nel 1988 da monsignor Marce Lefebvre. Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a recitare una preghiera per questo vescovo rimasto fedele alla Chiesa cattolica e alla sua dottrina.
Purtroppo le notizie su Monsignor Tissier de Mallerais non sono buone.
Il Vescovo non ha ancora ripreso conoscenza e questo è preoccupante, visto che sono passati cinque giorni da quando i medici hanno smesso di sedarlo.
L’evoluzione della situazione è nelle mani della Provvidenza.
Le preghiere sono più che mai necessarie.
Immagine dalle ordinazioni di Zaitzkofen del giugno 2024 via FSSPX.News.
-
Spirito2 settimane fa
Monsignor Schneider: papa Francesco ha contraddetto «tutto il Vangelo»
-
Prepping2 settimane fa
50 cose che tutti dovrebbero accumulare per prepararsi al caos
-
Pensiero2 settimane fa
Il lato oscuro di Medjugorje. Intervista a E. Michael Jones
-
Pensiero2 settimane fa
«L’inganno di Medjugorje». E. Michael Jones racconta
-
Salute2 settimane fa
I malori della 39ª settimana 2024
-
Vaccini7 giorni fa
Nuovo studio trova un collegamento tra vaccini COVID e gravi problemi cardiaci
-
Spirito1 settimana fa
La Fraternità San Pietro riceve la visita apostolica dal Vaticano
-
Spirito2 settimane fa
«La chiesa conciliare è una chiesa scismatica». Mons. Viganò riprende la parole di mons. Lefebvre