Immigrazione
Putin crea una nuova agenzia per reprimere l’immigrazione illegale

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che istituisce una nuova agenzia statale incaricata di migliorare la governance dell’immigrazione. Il Servizio di registrazione per la Cittadinanza e gli Stranieri opererà come parte del Ministero degli Interni. Lo riporta la stampa russa.
Commentando il decreto firmato mercoledì, il portavoce del Cremlino Demetrio ha affermato che «l’obiettivo principale è quello di riportare ordine nei processi migratori e di applicare misure che promuovano il rispetto delle leggi russe tra i migranti, riducendo al contempo le attività illegali».
Putin ha sottolineato in precedenza la necessità di concentrarsi sulla chiusura dei canali di immigrazione illegale.
Il ministero dell’Interno ha precedentemente segnalato la presenza di 670.000 migranti senza documenti in Russia, affermando ulteriormente che ai cittadini stranieri senza documenti validi sarà consentito di estendere il loro soggiorno fino alla fine di aprile 2025.
Parlando mercoledì mattina al Consiglio della Federazione, il procuratore generale Igor Krasnov ha criticato la polizia per le «gravi carenze» nel controllo dell’immigrazione. «Di conseguenza, spesso non c’erano dati aggiornati sullo stato e sui movimenti dei cittadini stranieri, e la loro partenza dal paese non veniva imposta», ha affermato. «In 1.500 casi, i procuratori hanno intrapreso azioni legali per ribaltare i motivi fraudolenti utilizzati per legalizzare i migranti».
La Russia ha adottato leggi più severe in materia di immigrazione in seguito all’attacco terroristico organizzato da un ente straniero in un luogo per concerti fuori Mosca nel marzo 2024, che ha causato 145 vittime e oltre 550 feriti.
Il numero di cittadini stranieri espulsi dalla Russia ha raggiunto quota 190.000 l’anno scorso, quasi un terzo in più rispetto al 2023, secondo i dati del ministero dell’Interno. Il numero di stranieri deportati dal Paese per violazioni della legge è aumentato del 45%.
L’organizzazione dell’immigrazione illegale è ora classificata come un crimine particolarmente grave, con sanzioni che includono il sequestro di attività finanziarie e proprietà ottenute tramite il traffico di esseri umani. La misura è intesa a privare i criminali degli incentivi economici e a smantellare le reti di migrazione illegale.
La Russia quindi – possiamo dire adesso: al pari del nuovo corso degli Stati Uniti sotto il MAGA – combatte attivamente, istituzionalmente l’invasione illegittima degli stranieri nel Paese.
Il distacco tra la Russia e l’Europa – dove invece l’immigrazione illegale, come le sue ramificazioni anarco-tiranniche, è pagata dal contribuente per poi essergli inflitta – è oramai imbarazzante per chiunque riesca a guardare la realtà con i propri occhi.
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Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0), immagine ingrandita.
Immigrazione
Dublino ancora in rivolta dopo che un immigrato è stato accusato di aver violentato una bambina di dieci anni

The racists who are attacking Gardai tonight in Dublin are once again disgracing themselves.#Dublin #citywest pic.twitter.com/SCx1LVn8NH
— SaddamShah (@SaddaM_Shah92) October 21, 2025
🚨BREAKING: Garda vehicles were torched amid violent clashes between Garda protecting the migrant centre and local residents in Citywest, Dublin, Ireland. pic.twitter.com/gMIl2UqRdx
— World Source News (@Worldsource24) October 21, 2025
🔥 Dublin Erupts, Thousands Rage Outside Citywest Hotel, Chanting “GET THEM OUT!” After a 10yo girl who was in Tusla care dissappears and brutally assaulted (r@ped) by a already deported predator, housed in the city west hotel nearby! Fireworks fly, Garda vans burn, her… pic.twitter.com/AGsxxyhXZv
— KiiNGZ Bronson (@KiingzB) October 21, 2025
In Dublin, police cars are on fire outside a hotel housing fake asylum seekers. The Irish aren’t joking. pic.twitter.com/Y537TkG47B
— RadioGenoa (@RadioGenoa) October 21, 2025
Irish patriots on horseback with screams of “this is OUR land” as thousands hit the streets of Dublin following a sex attack on a 10yr old child by an invader! pic.twitter.com/1gx65QYMpo
— Tommy Robinson 🇬🇧 (@TRobinsonNewEra) October 21, 2025
“Shame on you, dirty f**n bastards. She was 10 years old!”: Chaotic scenes erupt outside a Dublin migrant housing facility tonight, after an African migrant in his twenties was accused of raping a 10 year old child. pic.twitter.com/m7raI7AxSW
— Rebel News (@RebelNewsOnline) October 21, 2025
Chants of “get them out” as thousands hit the CityWest hotel in Dublin. An illegal immigrant, who was supposed to be deported in March, sexually attacked a 10yr old girl! pic.twitter.com/2zF4h0MQwP
— Tommy Robinson 🇬🇧 (@TRobinsonNewEra) October 21, 2025
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Immigrazione
La Gran Bretagna ha perso il controllo dei suoi confini, afferma il ministro degli Interni

Il ministro degli Interni britannico Shabana Mahmood ha dichiarato che le autorità del Regno Unito stanno perdendo il controllo dei confini nazionali a causa di un drastico aumento dell’immigrazione illegale.
Si prevede che il ministro lancerà questo monito durante un vertice a Londra con i ministri degli Interni dei Balcani mercoledì, incentrato sulla riduzione dei flussi migratori verso la Gran Bretagna.
Secondo anticipazioni del suo discorso, riportate da diversi media britannici, Mahmood evidenzierà che «l’opinione pubblica si aspetta giustamente che il governo sia in grado di decidere chi può entrare nel Paese e chi deve lasciarlo». «Oggi, nel nostro Paese, questo non avviene», ammette nel discorso preparato. «L’incapacità di ristabilire l’ordine ai nostri confini sta minando la fiducia non solo nei confronti di noi leader politici, ma nella credibilità stessa dello Stato».
Tuttavia, il Mahmood sottolinea che la soluzione richiede una cooperazione internazionale, non un «ripiegamento su se stessi», proponendo, tra l’altro, la creazione di «centri di rimpatrio» per i migranti.
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Martedì ha annunciato che il governo innalzerà il requisito di conoscenza della lingua inglese per i migranti, passando dal livello del General Certificate of Secondary Education (GCSE) a quello di competenza A-level.
La Gran Bretagna affronta da anni una crisi migratoria, con dati ufficiali che registrano 49.000 arrivi irregolari nell’anno conclusosi a giugno 2025, un aumento del 27% rispetto all’anno precedente. Le traversate su piccole imbarcazioni hanno rappresentato l’88% di questi arrivi, con un incremento del 38% su base annua.
In un clima percepito da molti come un fallimento del governo laburista nel gestire la crisi, il mese scorso si sono svolte in tutto il Regno Unito grandi proteste nell’ambito dell’«Operazione Raise the Colours», con manifestanti che sventolavano bandiere di San Giorgio e Union Jack.
Nel frattempo, un sondaggio di BMG pubblicato il mese scorso ha rivelato che il sostegno al partito riformista anti-immigrazione e scettico sull’UE, guidato da Nigel Farage, è salito al 35%, superando laburisti e conservatori, fermi rispettivamente al 20% e al 17%.
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Arte
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