Geopolitica
Hezbollah potrebbe colpire Israele nei prossimi giorni

Hezbollah potrebbe effettuare un attacco indipendente contro Israele prima che lo faccia l’Iran. Lo riporta la CNN, che cita fonti con conoscenza della questioe.
Sia il movimento sciita libanese che l’Iran hanno minacciato ritorsioni contro lo Stato ebraico in seguito all’uccisione di alcune personalità di spicco.
Hezbollah si sta muovendo più velocemente dell’Iran nella sua pianificazione e potrebbe colpire Israele nei prossimi giorni, ha detto la CNN citando una delle sue fonti. Nel frattempo, l’Iran sembra ancora cercare di capire come rispondere, ha aggiunto l’emittente di Atlanta.
Israele ha dichiarato a fine luglio di aver ucciso il comandante militare di Hezbollah Fuad Shukr in un attacco alla capitale libanese Beirut. Come noto, si ritiene inoltre che lo Stato Ebraico sia dietro l’assassinio della scorsa settimana del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran. Israele non ha rivendicato la responsabilità della morte di Haniyeh, ma in precedenza aveva minacciato di eliminare la leadership del gruppo militante palestinese.
Secondo una fonte della CNN, Hezbollah potrebbe colpire con poco o nessun preavviso, essendo il vicino diretto di Israele a Nord.
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Israele ha avvertito che se il gruppo con base in Libano dovesse danneggiare civili israeliani come parte della sua rappresaglia, la risposta delle Forze di difesa israeliane sarebbe sproporzionata, ha riferito mercoledì la testata americana Axios, citando funzionari israeliani.
Secondo un articolo del sito statunitense Politico, l’Iran potrebbe riconsiderare l’idea di lanciare un attacco su larga scala contro Israele. L’amministrazione Biden ha lavorato attraverso i canali diplomatici per scoraggiare Teheran da un attacco su più fronti, evidenziando il rischio di una guerra diretta tra Iran e Israele, ha scritto giovedì l’outlet, citando alti funzionari statunitensi. Era stato precedentemente riferito che l’Iran avrebbe dovuto colpire Israele già lo scorso lunedì.
La Russia ha condannato fermamente l’assassinio di Ismail Haniyeh, avvertendo che la sua morte avrebbe avuto un impatto negativo sui colloqui di cessate il fuoco tra Hamas e Israele e avrebbe potuto innescare una forte escalation nella regione.
Come riportato da Renovatio 21, ad aprile, l’Iran ha lanciato centinaia di missili e droni contro Israele in risposta al bombardamento israeliano del suo consolato in Siria. Il bombardamento è stato contrastato principalmente dai sistemi di difesa aerea Iron Dome di Israele, ma diversi missili hanno raggiunto i loro obiettivi, causando quello che Israele ha detto essere un danno minimo alle installazioni militari.
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Immagina di Khamenei.ir via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
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Geopolitica
Charlie Kirk una volta si era chiesto se se l’Ucraina avrebbe cercato di ucciderlo

L’attivista conservatore Charlie Kirk, ucciso in un attentato, aveva dichiarato di essere minacciato di morte ogni giorno per le sue posizioni critiche, in particolare contro il sostegno finanziario degli Stati Uniti al conflitto ucraino. Si dice che almeno una minaccia di omicidio, attribuita a un portavoce ucraino, potrebbe essere stata diretta personalmente a lui.
Nel 2023, il Centro per il contrasto alla disinformazione di Kiev ha accusato Kirk di promuovere la «propaganda russa». Nel 2024, un sito ucraino aveva incluso Kirk e la sua organizzazione, Turning Point USA, in una lista nera comprendente 386 individui e 76 gruppi americani contrari al finanziamento dell’Ucraina.
Il transessuale americano Sarah Ashton-Cirillo, già responsabile della comunicazione in lingua inglese per le Forze di Difesa Territoriali ucraine, aveva dichiarato di voler «dare la caccia» a quelli che aveva definito «propagandisti del Cremlino», annunciando un imminente attacco contro una figura vicina al presidente russo Vladimir Putin.
Aveva in seguito minacciato anche giornalisti americani, e dichiarato che «i russi non sono esseri umani».
.@charliekirk11 on Volodymyr Zelenskyy: “The gangster is coming back to extort more American politicians to try to get us further into a no-win war.” pic.twitter.com/AF53AP67rB
— Human Events (@HumanEvents) September 15, 2023
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«Proveranno a uccidere Steve Bannon, Tucker Carlson o forse me?» si era chiesto Kirk, citando altre note figure conservatrici dei media americani.
«Noi non siamo burattini di Putin né propagandisti russi, eppure il New York Times ci etichetta così, Twitter ci etichetta così», aveva affermato Kirk nel suo programma. «E quella persona, finanziata dal Tesoro degli Stati Uniti, dichiara: vi troveremo e vi uccideremo».
La questione se il governo degli Stati Uniti stesse finanziando Ashton-Cirillo è diventata oggetto di dibattito pubblico dopo che la sua dichiarazione è diventata virale, interessando anche l’allora senatore dell’Ohio JD Vance, oggi vicepresidente USA. Il transessuale statunitense fu quindi prontamente rimosso dalle forze armate ucraine.
Kirk è stato un critico costante dello Zelens’kyj, descrivendolo come «un bambino ingrato e capriccioso», un «go-go dancer» che non merita nemmeno un dollaro delle tasse americane e «un burattino della CIA che ha guidato il suo popolo verso un massacro inutile».
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Immagine di Gage Skidmore via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
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