Geopolitica
Zelens’kyj ordina all’esercito ucraino di avanzare di 500 metri al giorno
Il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj ha imposto un compito arduo ai suoi militari, chiedendo che ogni giorno sottraggano almeno 500 metri di territorio alle forze russe. Il suo ordine arriva nonostante le truppe di Kiev, secondo quanto riferito, abbiano subito decine di migliaia di vittime nella controffensiva oramai dichiarata fallita da tutte le parti.
«L’Ucraina ha bisogno di risultati ogni giorno», ha insistito Zelens’kyj nel suo discorso video serale di domenica. «Dobbiamo resistere agli attacchi russi, uccidere gli occupanti e andare avanti. Dobbiamo avanzare di almeno un chilometro, almeno 500 metri, ogni giorno. Dobbiamo continuare ad andare avanti per migliorare la posizione ucraina e fare pressione sugli occupanti».
Tali progressi sono necessari per rafforzare l’Ucraina e motivare gli alleati stranieri a fornire maggiore sostegno militare, ha affermato lo Zelens’kyj, aggiungendo che la prossima settimana «porterà maggiori opportunità per l’Ucraina».
Zelens’kyj ha fatto i suoi commenti nel momento in cui le forze russe stanno avanzando intorno alla città di Avdeevka nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR) e Kupyansk, nella regione ucraina di Kharkov.
All’inizio di questo mese, il presidente russo Vladimir Putin aveva stimato che le forze ucraine avessero subito più di 90.000 vittime nella loro controffensiva, iniziata all’inizio di giugno, descrivendola come «fallita». Nel frattempo, il capo dell’intelligence militare ucraina, Kirill Budanov, ha ammesso in un’intervista che l’operazione non è tanto «in ritardo» quanto completamente fuori programma, riporta il sito russo RT.
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Kiev si trova inoltre ad affrontare una potenziale competizione per il sostegno e l’attenzione dell’Occidente dopo che gli attacchi a sorpresa di Hamas hanno innescato una nuova guerra in Israele all’inizio di questo mese. Ancor prima che iniziasse l’ultimo conflitto Israele-Hamas, l’amministrazione del presidente Joe Biden stava lottando per ottenere l’approvazione dei legislatori statunitensi per ulteriori aiuti militari ed economici all’Ucraina.
Venerdì la Casa Bianca ha presentato una richiesta di spesa di emergenza di 106 miliardi di dollari, di cui 61,4 miliardi di dollari per Kiev, 14,3 miliardi di dollari per Israele e 9,2 miliardi di dollari per i relativi aiuti umanitari.
La maggior parte dei membri del Partito Repubblicani del Congresso ha votato contro un disegno di legge sugli aiuti più ridotto all’Ucraina all’inizio di questo mese, e il Pentagono ha avvertito di aver esaurito «quasi tutti i finanziamenti disponibili per l’assistenza alla sicurezza» per Kiev precedentemente approvati.
Come riportato da Renovatio 21, ad un certo punto tutti hanno improvvisamente cominciato a confessare il fallimento della controffensiva ucraina. L’ammissione del fallimento della controffensiva di Kiev oramai era visibile ovunque: negli articoli di giornale, nei colloqui di Putin e Lukashenko, nei discorsi dei politici occidentali, nei discorsi dei militari USA e delle spie.
Aveva iniziato il Wall Street Journal, pubblicando un articolo in cui si asseriva che i capi dell’esercito USA sapessero che la controffensiva ucraina non poteva aver successo. Poi Seymour Hersh, forte di una sua, come sempre, potente fonte nell’Intelligence, aveva indicato come la CIA già sapesse che la campagna d’attacco di Kiev sarebbe fallita.
I numeri della controffensiva di Kiev sono stati discussi nell’incontro di due mesi fa tra il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko e quello russo Vladimir Putin.
Nel frattempo, il New York Times scrive che le vittime della guerra, tra morti e feriti di ambo le parti, ammonterebbero a mezzo milione di uomini.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Geopolitica
La Francia accusa l’Azerbaigian dei disordini in Nuova Caledonia
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Geopolitica
Zelens’kyj incolpa «il mondo intero» per l’avanzata russa a Kharkov
Il mondo intero è responsabile del fallimento dell’Ucraina nel fermare i recenti progressi della Russia nella regione di Kharkov e ora deve aiutare Kiev a cambiare la situazione, ha detto giovedì il presidente Volodymyr Zelens’kyj ad ABC News in un’intervista.
I commenti dell’ex attore televisivo arrivano dopo che le forze russe sono riuscite a catturare diversi insediamenti vicino alla seconda città più grande dell’Ucraina la scorsa settimana.
Gli alti funzionari militari a Kiev hanno ammesso che la situazione è ora «estremamente difficile» e che le truppe ucraine stanno lottando per mantenere il terreno a causa della loro inferiorità numerica e di armi.
Alla domanda se crede che i fallimenti dell’Ucraina sul campo di battaglia siano colpa degli Stati Uniti, lo Zelens’kyj ha detto ai giornalisti della ABC che «è colpa del mondo» e ha accusato la comunità internazionale di dare «l’opportunità a Putin di occupare».
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Il leader ucraino ha detto che il Paese «non può permettersi di perdere Kharkov» e che «il mondo può aiutare» Kiev a mantenere la vitale città nel Nord-Est del Paese. «Tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono due sistemi Patriot», ha detto Zelenskyj, suggerendo che «la Russia non sarà in grado di occupare Kharkov se li avremo».
Il presidente si è anche lamentato del fatto che i finanziamenti approvati dagli Stati Uniti per Kiev non stanno effettivamente raggiungendo il Paese e vengono invece spesi «nelle fabbriche americane, creando posti di lavoro americani».
Nel frattempo, il segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha visitato Kiev questa settimana, ha assicurato alla leadership ucraina che Washington stava «attivamente e urgentemente» cercando di procurarsi sistemi di difesa aerea Patriot da miliardi di dollari per l’Ucraina. Il mese scorso, Zelens’kyj ha insistito sul fatto che l’Ucraina avesse bisogno di 25 batterie di questo tipo, ma in seguito ha rivisto quel numero portandolo ad «almeno sette».
Ogni batteria Patriot comprende una centrale elettrica, stazioni radar e di controllo, lanciamissili montati su camion e veicoli di supporto, e costa circa 1 miliardo di dollari. Si ritiene attualmente che l’Ucraina possieda almeno tre Patriot, uno dei quali è di stanza vicino alla capitale, scrive RT.
Mosca, nel frattempo, ha ripetutamente affermato che nessuna quantità di sistemi d’arma occidentali può cambiare l’inevitabile esito del conflitto, e ha avvertito che continuare ad armare l’Ucraina non farà altro che prolungare lo spargimento di sangue e aumentare il rischio di uno scontro diretto tra Russia e NATO.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno passato, una di queste batterie sarebbe stata danneggiata o distrutta da un attacco missilistico ipersonico russo. L’attacco russo avvenne dopo che le forze ucraine avevano dichiarato di aver intercettato un ipersonico, cosa smentita con forza dai russi.
Due anni fa gli USA mandarono Patriot in Slovacchia, con Bratislava a cedere in cambio i suoi missili terra-aria sovietici S-300 a Kiev.
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Geopolitica
Macron dichiara lo stato di emergenza e invia truppe per sedare le rivolte mortali scoppiate in Nuova Caledonia
#UPDATE ⚡️🇫🇷 —Events are growing in New Caledonia.
At least 4 people were killed in the riot in New Caledonia. – LS pic.twitter.com/yEsNWZ2ONH — UK R REPORT (@UKR_Report) May 15, 2024
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🚨🇫🇷 BREAKING: FRANCE DECLARES STATE OF EMERGENCY AND TIKTOK BAN IN NEW CALEDONIA
France has declared a state of emergency in New Caledonia following deadly riots over a new voting law. Four people were killed as indigenous Kanaks protested against allowing long-term French… pic.twitter.com/vYnEJdzjgp — Mario Nawfal (@MarioNawfal) May 15, 2024
Secondo l’Associated Press, «alla domanda se la Francia potrebbe schierare l’esercito francese sull’isola, [la portavoce del governo della Nuova Caledonia Prisca] Thevenot ha detto che non è compito dell’esercito mantenere l’ordine ma che sta aiutando con il trasporto dei rinforzi della polizia». L’agenzia di stampa AFP ha riportato che la Francia ha schierato personale dell’esercito nei porti della Nuova Caledonia e nel principale aeroporto.Les policiers tirent stupidement sur les jeunes .. Ne sortez pas l’excuse de légitime défense car les gamins ne sont pas armés .. L’Etat Français a quoi sert votre déclaration d’état d’urgence à tuer le peuple kanak ? #kanaky #nouvellecaledonie #world #war #newcaledonia pic.twitter.com/E5Te16KpuV
— Sorsha Junto (@SorshaJ) May 16, 2024
Il presidente della Nuova Caledonia Louis Mapou ha affermato che tra le vittime delle ultime 24 ore di disordini figurano tre giovani indigeni Kanak e un agente di polizia della gendarmeria francese che aveva riportato ferite in precedenza. Centinaia di manifestanti e poliziotti sono rimasti feriti. «Il gendarme mobile gravemente ferito da un proiettile in Nuova Caledonia è appena morto», ha annunciato il Ministro dell’Interno e dell’Oltremare della Repubblica francese Gérald Darmanin. «I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, alle persone a lui vicine e ai suoi amici. Niente, assolutamente niente, giustifica la violenza. L’ordine sarà ristabilito». Parigi ha confermato che altri 500 agenti di polizia francesi sono stati inviati sul territorio per aiutare a ripristinare l’ordine.🇫🇷🇳🇨MACRON SENDS TROOPS TO NEW CALEDONIA
Promising there would be no army on the streets, French officials said they were sending troops “to provide security for ports and airports.” Five thousand people have been involved in riots that left four dead and hundreds injured after… pic.twitter.com/QwO84WawFd — Mario Nawfal (@MarioNawfal) May 16, 2024
The French Empire has deployed its military to put down insurgents in the Pacific island of New Caledonia, which is near Australia!
And France has also banned TikTok in that island to hide human rights violations. Freedom, democracy and Western values on display: pic.twitter.com/0PViDdpt74 — S.L. Kanthan (@Kanthan2030) May 15, 2024
#WATCH | Visuals from the aftermath of deadly riots in New Caledonia, which have left businesses torched and stores looted.
Rioting broke out over a new bill, adopted by lawmakers in #Paris that will allow French residents who have lived in the region for 10 years to vote in… pic.twitter.com/MODJg8eqX0 — DD India (@DDIndialive) May 16, 2024
JUST IN: 🇫🇷 France declares state of emergency in New Caledonia, bans TikTok after riots leave 4 dead.
Over 130 people have been arrested in connection with the unrest, which erupted over a proposed constitutional amendment by mainland France. The state of emergency will give… pic.twitter.com/4NX2ydEx1m — The Worldview Monitor (@WorldviewFeed) May 15, 2024
Violent riots have broken out in the French territory of New Caledonia, killing at least three people.
C/7#NewCaledonia#Protests#Riots#Riot pic.twitter.com/njsJSztCqc — Politics World Wide Web (@PoliticsWWWeb) May 15, 2024
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