Connettiti con Renovato 21

Intelligence

Uomo d’affari ebreo ucciso a colpi di arma da fuoco ad Alessandria d’Egitto

Pubblicato

il

Martedì, un uomo d’affari ebreo canadese è stato assassinato nella città di Alessandria d’Egitto, quando un uomo armato sconosciuto si è avvicinato alla sua auto e gli ha sparato a bruciapelo.

 

Un’oscura organizzazione terroristica avrebbe rivendicato la responsabilità come «ritorsione» per l’operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza. Il gruppo che si autodefinisce «Gruppo d’avanguardia per la liberazione del martire Mohamed Salah» (dal nome dell’ufficiale di polizia egiziano che uccise tre soldati dell’IDF in una sparatoria al confine a metà del 2023) sostiene che la vittima, identificata come Ziv Kipper, era un «agente del Mossad».

 

«Aspettate il prossimo», ha scritto l’organizzazione sconosciuta in un messaggio Internet. «Shalom dai bambini di Gaza». Secondo quanto riferito, il gruppo avrebbe anche pubblicato un video e un’immagine dell’omicidio, scrive il sito Zerohedge.

 

Tuttavia il Ministero degli Interni egiziano si è affrettato a minimizzare l’incidente, e invece di «terrorismo» fonti di sicurezza egiziane hanno scelto inizialmente di definire l’omicidio una rapina.

 

Secondo l’agenzia Reuters «il gruppo ha pubblicato una foto che pretende di mostrare Kipper mentre viene colpito nella sua macchina». Tuttavia «fonti della sicurezza egiziana hanno affermato di non avere informazioni sull’esistenza del gruppo o se fosse coinvolto nell’incidente».

Sostieni Renovatio 21

«La presunta organizzazione ha affermato di aver preso di mira l’uomo d’affari durante le operazioni israeliane nella città di confine palestinese-egiziana e roccaforte di Hamas a Rafah» scrive Reuters. «The Vanguard ha affermato che l’uomo d’affari, amministratore delegato di un’azienda egiziana di esportazione di frutta e verdura congelata, aveva utilizzato le sue attività commerciali come copertura per operazioni di intelligence israeliane».

 

«Il gruppo ha affermato che il presunto atto di terrorismo era una continuazione della storica lotta egiziana contro Israele e ha denunciato l’attuale leadership egiziana come burattini».

 

Il governo egiziano è tipicamente molto sensibile quando si tratta di accuse di terrorismo contro occidentali e stranieri, dato che anche gli storici incidenti terroristici hanno talvolta decimato la sua cruciale industria del turismo. L’Egitto ha motivo di voler minimizzare o nascondere le circostanze dell’attacco.

 

L’uomo aveva la cittadinanza israeliana insieme a quella canadese, tuttavia, «né Israele né l’Egitto hanno ancora ufficialmente nominato l’uomo ucciso» ha riportato la BBC. Ad ogni modo, « il ministero degli Esteri israeliano ha confermato che la vittima era un uomo d’affari con doppia cittadinanza canadese-israeliana. Ha aggiunto che l’ambasciata israeliana al Cairo era in contatto con le autorità egiziane. Il ministero degli Interni egiziano, nel frattempo, ha affermato in una nota che l’uomo “risiede permanentemente” nel Paese».

 

L’assassinio avviene in un momento delicato in cui i colloqui di tregua tra Hamas e Israele erano in corso al Cairo, tramite mediatori, ma i colloqui alla fine hanno mostrato pochi progressi o risultati, mentre l’esercito dello Stato Ebraico  è pronto a progredire con la sua offensiva di terra su Rafah.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di David Evers via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic

Continua a leggere

Intelligence

Il capo dello spionaggio ucraino: Telegram è una «minaccia alla sicurezza nazionale»

Pubblicato

il

Da

Telegram rappresenta una minaccia reale per la sicurezza nazionale dell’Ucraina, ha affermato il capo della Direzione principale dell’Intelligence militare di quel Paese, Kyrylo Budanov. Il funzionario ha riconosciuto che la piattaforma di messaggistica istantanea criptata è diventata la principale fonte di informazioni nel Paese, «superando ogni altra cosa».   In un’intervista con la stazione radio Charter di sabato, il Budanov ha detto che non sostiene la «semplice chiusura» dell’app di messaggistica. Secondo il capo dell’Intelligence, sebbene sia piuttosto difficile da attuare, un divieto del genere è comunque fattibile.   «Chiedo che tutti i canali Telegram» siano obbligati a stabilire una presenza fisica in Ucraina, ha dichiarato Budanov. «Se volete, per così dire, diffondere qualche notizia, vi preghiamo di registrarvi, in modo che tutti capiscano che questo canale è registrato da Ivanov Ivan Ivanovich, un cittadino russo, residente a Mosca», ha spiegato il funzionario ucraino.

Sostieni Renovatio 21

Sosteneva che in questo modo gli amministratori dei canali Telegram si sarebbero assunti la responsabilità dei contenuti pubblicati.   Secondo Budanov, alcuni canali pubblicano «materiali non propriamente stampabili», e non solo in relazione all’attuale conflitto militare con la Russia.   L’alto funzionario dello spionaggio militare ucraino aveva fatto osservazioni simili a fine marzo, notando allo stesso tempo che Telegram è uno strumento utile per i servizi segreti ucraini per diffondere le loro narrazioni nei territori controllati dalla Russia.   Più o meno nello stesso periodo, un gruppo di legislatori ucraini ha proposto un disegno di legge per «regolamentare» Telegram, che i ncludeva, tra le altre cose, un requisito per tutte le app di messaggistica che operano in Ucraina di istituire una sede legale nel Paese, a meno che non abbiano sede nell’UE, e di rivelare la loro struttura proprietaria e i finanziamenti al governo.   Come riportato da Renovatio 21, anche il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina Oleksyj Danilov aveva dichiarato che Telegram è un servizio «pericoloso».   Telegram non è estraneo ai problemi legali, con le autorità di numerosi Paesi, tra cui la Russia, che hanno contestato le sue politiche. È stato bandito in diverse giurisdizioni per il suo rifiuto di collaborare con i governi locali.   Come riportato da Renovatio 21, nei mesi della pandemia la Germania ha apertamente valutato la possibilità di chiudere Telegram, unico social che – di origine russa con server negli Emirati – pareva non censurare le opinioni degli utenti come invece facevano tutte le altre piattaforme.   Telegram cinque mesi fa è stato sospeso in Spagna. L’app è stata vietata in Somalia assieme a TikTok per «terrorismo».

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di Yuri Samoilov via Flickr pubblicata su licenza CC BY 2.0; immagine modificata  
Continua a leggere

Intelligence

La Turchia annuncia l’arresto di un agente del Mossad a Istanbul

Pubblicato

il

Da

I responsabili della sicurezza turca hanno annunciato martedì l’arresto di un cittadino kosovaro identificato dall’organizzazione di Intelligence Nazionale turca (MIT) come capo della rete finanziaria del Mossad in Turchia.

 

Citando fonti di sicurezza, i media turchi hanno rivelato che il kosovaro «trasferiva denaro agli agenti del Mossad in Turchia, che filmavano gli obiettivi del Mossad con i droni, conducevano operazioni psicologiche contro i politici palestinesi e raccoglievano informazioni sul campo siriano».

 

Secondo quanto riferito, il MIT ha scoperto l’uomo dopo aver «rilevato irregolarità nei suoi conti finanziari», che mostravano «innumerevoli» trasferimenti agli agenti del Mossad nel Paese tramite Western Union.

 

Durante l’interrogatorio, il presunto finanziatore avrebbe anche ammesso che i fondi provenienti dal Kosovo venivano trasferiti a fonti in Siria tramite criptovalute.

Sostieni Renovatio 21

L’arrestato era stato posto dal MIT sotto sorveglianza al suo ingresso in Turchia il 25 agosto, prima di essere trattenuto a Istanbul venerdì scorso in un’operazione congiunta con la polizia di Istanbul. È stato formalmente arrestato martedì.

 

Dall’inizio dell’anno, le autorità turche hanno arrestato e incriminato decine di presunti agenti del Mossad, la maggior parte dei quali erano cittadini turchi. Sette sospettati sono stati arrestati a gennaio, sei persone sono state incriminate a marzo e altre due sono state arrestate ad aprile.

 

Dopo gli arresti di gennaio, l’agenzia di stampa turca Anadolu (AA) ha citato un documento dell’accusa in cui si afferma che l’operazione di intelligence israeliana aveva come obiettivo «cittadini palestinesi e le loro famiglie … nell’ambito dell’attuale conflitto israelo-palestinese”. A luglio, un procuratore turco ha annunciato l’intenzione di chiedere fino a 20 anni di carcere per 57 sospettati accusati di spionaggio per il Mossad.

 

Martedì per tutta la giornata i media turchi hanno mostrato il volto del presunto agente del Mossad…

 

Iscriviti al canale Telegram

L’atto d’accusa afferma che l’agenzia israeliana ha creato un team operativo online e remoto tramite applicazioni mobili per fornire fonti remote, trasferire denaro tramite corrieri in tempo reale e condurre operazioni tattiche contro i suoi obiettivi sul campo.

 

La situazione tra Ankara e lo Stato Ebraico rimane tesa, e lo era, magari pur sottotraccia, anche prima dello scoppio della guerra di Gaza.

 

Come riportato da Renovatio 21, due anni fa il governo israeliano aveva emesso un avviso di viaggio per Istanbul e ha alzato l’allerta terrorismo al massimo livello dopo che i funzionari hanno affermato di aver fermato diversi progetti di attacco iraniano contro i turisti, esortandoli a lasciare la Turchia.

 

Nelle scorse ore Marines USA sono stati attaccati da un gruppo giovanile nazionalista turco per le strade di Smirne.

 

Il presidente turco Erdogan ha più volte effettuato reductio ad Hitlerum nei riguardi di Netanyahu, chiamato da lui anche «il macellaio di Gaza». Enormi manifestazioni si sono svolte in Turchia contro il massacro dei palestinesi, alcune pure partecipate dal presidente, altre invece sfociate nella violenza contro sedi diplomatiche.

 

Erdogan tre mesi fa ha fatto un appello a tutti i musulmani per unirsi contro Israele. La Turchia il mese scorso ha aderito alla causa per genocidio contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia. Il commercio tra i due Paesi, dopo episodi di vera guerra economicasono stati sospesi.

 

Israele ha risposto che Erdogan potrebbe far la fine di Saddam Hussein. Nell’ultima provocazione, un mese fa, l’Erdogano ha dichiarato che la Turchia potrebbe invadere Israele, e di considerare gli USA complici dei crimini di guerra dello Stato Ebraico.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine generata artificialmente

Continua a leggere

Cina

Assistente del governatore di Nuova York accusata di essere una spia cinese

Pubblicato

il

Da

Un’ex assistente di alto livello del governatore democratico dello Stato di New York, Kathy Hochul, è stata arrestata martedì con l’accusa di aver agito come agente segreto della Cina e del Partito Comunista Cinese.   La donna è stata identificata come Linda Sun, che in precedenza aveva ricoperto il ruolo di vice capo della Hochul per un anno, dopo aver ricoperto altri incarichi a livello di governo dello Stato di New York.   Il grave elenco di accuse include il fatto che avrebbe lavorato per promuovere gli interessi del PCC nel governo dello Stato e, in cambio, avrebbe ricevuto ingenti somme di denaro e supervisionato l’agevolazione di milioni di dollari in transazioni collegate agli interessi commerciali del governo cinese.

Sostieni Renovatio 21

Secondo quanto riportato dalla stampa, la Hun avrebbe bloccato in più occasioni la possibilità dei rappresentanti del governo taiwanese di incontrarsi con funzionari del governo di New York. Anche suo marito, Chris Hu, è stato arrestato, implicato nella cospirazione.   La coppia è stata arrestata martedì dall’FBI nella loro lussuosa casa di Long Island, zona in riva all’Oceano fuori dalla città di Nuova York, il cui valore stimato è di oltre 4 milioni di dollari e che ospita nel garage alcune auto di lusso, tra cui una Ferrari del 2024.   L’atto d’accusa afferma che, mentre «agiva su richiesta dei funzionari del governo della Repubblica Popolare Cinese e del rappresentante del Partito Comunista Cinese, Sun si è impegnata in numerose attività politiche nell’interesse della RPC e del PCC».   La donna è anche accusata di aver fatto pressioni per cambiare con successo il messaggio del governatore Hochul in relazione a Cina e Taiwan e avrebbe persino cercato di facilitare un viaggio ufficiale del governatore di New York in Cina.   I pubblici ministeri affermano che la coppia ha riciclato i proventi del loro presunto programma per acquistare una casa da 4,1 milioni di dollari a Manhasset, Long Island, un appartamento di lusso da 2,1 milioni di dollari a Honolulu e automobili costose.   «Come affermato, mentre apparentemente servivano il popolo di Nuova York in qualità di vice capo dello staff della Camera esecutiva dello Stato di New York, l’imputata e suo marito in realtà lavoravano per promuovere gli interessi del governo cinese e del PCC», ha annunciato martedì il procuratore degli Stati Uniti Breon Peace. «Il piano illecito ha arricchito la famiglia dell’imputato di milioni di dollari. Il nostro ufficio agirà con decisione per perseguire coloro che agiscono come agenti non dichiarati di un governo straniero».   Altri «benefici» ricevuti dal governo cinese includevano un impiego dal governo cinese dato ai parenti di Sun, pasti di lusso di alta qualità consegnati ai suoi genitori in Cina, biglietti per eventi e la promozione dell’attività di un amico di famiglia.   Un elenco delle principali accuse contro la donna include:
  • violazione e cospirazione per violare il Foreign Agents Registration Act (FARA)
  • frode sui visti
  • contrabbando di stranieri
  • cospirazione per riciclaggio di denaro
  Il marito Chris è stato accusato delle seguenti violazioni:
  • cospirazione per riciclaggio di denaro
  • cospirazione per commettere frode bancaria
  • abuso di mezzi di identificazione

Aiuta Renovatio 21

L’ufficio del governatore ha immediatamente cercato di allontanare Hochul da Sun, anche se sembra che il suo vice capo dello staff fosse molto influente.   Il portavoce della Hochul, Avi Small, ha dichiarato in una dichiarazione al canale WNBC News che «questo individuo è stato assunto dall’Executive Chamber più di un decennio fa».   «Abbiamo licenziato la donna nel marzo 2023 dopo aver scoperto prove di cattiva condotta, abbiamo immediatamente segnalato le sue azioni alle forze dell’ordine e le abbiamo assistite durante tutto il processo», ha affermato Small.   Apparentemente l’indagine è in corso da un po’ di tempo, dato che la posizione di alto livello di Sun nell’ufficio di Hochul è iniziata a settembre 2021. Ha ricoperto una serie di posizioni nel governo statale dal 2012 al 2023. La donna anche ricoperto una posizione di staff nell’amministrazione dell’ex governatore Andrew Cuomo. La sua ultima posizione è stata quella di vicedirettore del Dipartimento del lavoro dello Stato di New York.  

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di Informed Images via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC 2.0
Continua a leggere

Più popolari