Vaccini
Se l’aria si taglia con il coltello, il coltello taglia la prima testa

«Unum castigabis, centum emendabis».
Così recita il celebre motto latino, traducibile con «colpirne uno per educarne cento» ben messo in pratica da Mao Tse-Tung . Forse il paragone potrà sembrare tosto, ma il modus operandi di quanto avvenuto in queste ore ci è parso quello: niente più niente meno.
Con una decisione unanime, infatti, è stata divulgata ieri la notizia che annunciava la radiazione del dott. Roberto Gava, accusato da alcuni di essere un capo dell’antivaccinismo italiano.
Il clima di dittatura sanitaria è ben intuibile dai vari fermenti che negli ultimi tempi hanno circolato intorno al tema vaccini, che sembrano aver oramai toccato l’apice della sua ebollizione, con pentoloni che si scoperchiano e ministre che si infuriano.
Da qualche tempo a questa parte, fra epidemie di meningiti (?), cancri all’utero a dismisura (??) e contagi di morbillo in ogni dove (???), la farmacovigilanza ha deciso di rinforzare le dosi di campagna mediatica a danno di chi prova ad alzare una flebile voce, dicendo che forse tutti questi imminenti problemoni ce lì stiamo un po’ inventando, o che comunque sarebbe bene rammentare di come i vaccini non abbiano giammai costituito un dogma di Fede.
E cosa c’è di meglio, in un periodo di spumeggiante putiferio «anti-vaccinazioni», che colpire – pubblicamente e con minuziosa esaltazione dell’atto – un medico «anti-vaccinista» il quale ha speso tutta la sua vita professionale giusto per dimostrare che, forse, i vaccini in quanto farmaci, richiederebbero una personalizzazione e non una coercizione di massa a paraocchi incorporato? Così è stato: colpirne uno per educare tutti gli altri. Quando con le buone maniere non si ottiene nulla perché non si hanno prove scientifiche di contrasto, se non tante chiacchiere di cui ormai non frega nulla a nessuno, ecco che la democrazia si toglie la maschera e colpisce a mo’ di mafia bianca. O per meglio dire, mafia col camice bianco.
A darcene la prova è il virologo Roberto Burioni, vero e proprio king del social network col quale conduce la sua lotta quotidiana ai «no-vax».
Il suo commento, che poniamo qui sotto, richiama tutta la tracotanza a cui abbiano poco sopra accennato, degna del più disgustoso regime sanitario, inumano e sempre più privo di credibilità.
È un commento incommentabile.
Ma tornando per un istante all’Ordine dei medici di Treviso, il dottor Gava dal suo sito parla di un Ordine che «infligge la massima sanzione, come quella che sarebbe inflitta ad un medico pluriassassino dei suoi pazienti».
Walter Ricciardi, presidente dell‘Istituto superiore di Sanità (ISS), ringrazia con un tweet il gruppo di medici trevisani che hanno inflitto la poena maxima, e probabilmente avrà visto compensati tutti gli sforzi fatti in questi giorni fra giornali e televisioni a suon di «vaccinatevi!!!»:
«Grazie a Ordine medici Treviso – dice Ricciardi – per aver radiato il primo medico per il suo comportamento non etico e antiscientifico nei confronti dei vaccini»
La decisione dell’Ordine dei medici di Treviso è «un passaggio importantissimo – ci rivela ancora il presidente Iss – che deve essere un segnale per tutti i medici che non si comportano secondo la deontologia».
Capito? La deontologia, sia chiaro, deve avere come primo impegno quello di tappare la bocca a tutti coloro i quali dissentono, con prove e studi, da un’idea di vaccinazione massiva.
Infatti è ancora il Ricciardi a dirci come si dovrà agire d’ora in poi: «Il comportamento dell’Ordine, così come quello degli altri che stanno procedendo in modo simile e della presidente della Federazione Chersevani, va apprezzato per coraggio ed etica. In tutti i paesi del mondo seri si agisce così, visti i danni che queste posizioni possono provocare la radiazione è una misura più che giustificata. In Italia stiamo vedendo gli effetti delle campagne contro i vaccini, con i tassi di copertura che sono crollati». Il messaggio è chiaro, no?
Ovviamente la fifa inizia a farsi sentire, perché a parlare cominciano ad essere le famiglie di molti bambini danneggiati dai vaccini o che, più semplicemente, hanno buscato la malattia pur essendo candidamente vaccinati anche contro tutta l’aria che respirano, fritta e non. Ormai la situazione sembra sfuggita di mano giacché esistono studi, prove, fonti, testimonianze capaci di affermare che non tutto può essere sentenziato e deciso a man bassa. Qualcuno inizia a scuotere il capo e a dire che forse, sul tema vaccinazione, c’è qualcosa da rivedere o comunque deve avere un epilogo il motto del «facciamolo perché va fatto».
Il tutto fa notevolmente infuriare chi dai vaccini ricava palate di miliardi e smuove un bel po’ di peso liquido dall’industria farmaceutica. Che fare dunque? Semplice, esporre l’impiccato in piazza per ricordare la fine che si rischia di fare se non ci si conforma allo standard dell’altrettanto «è così punto e basta».
Nel frattempo (e diremmo per fortuna) arrivano le pronte risposte dei legali del dottor Roberto Gava:
«Il dottor Roberto Gava, radiato dall’Ordine dei medici di Treviso per le sue posizioni contro i vaccini, è stato condannato soltanto per le sue idee, idee ben fondate sull’esigenza di personalizzazione di ogni vaccinazione per prevenire i gravi pericoli e i vari danni da vaccino ai singoli pazienti, contro la vaccinazione indiscriminata di massa».
Sempre gli avvocati rivelano che al Dr. Gava «non è stato contestato alcun pericolo o danno subìto da suoi pazienti, nessuno dei quali si è dimostrato scontento di lui, anzi tutti sono pienamente soddisfatti come ne hanno reso testimonianza e ribadito anche in pubbliche manifestazioni di apprezzamento. (…) Vorrebbero definire il dottor Gava come anti-vaccinista, mentre egli è un bravo professionista che tende a non utilizzare i vaccini solo quando essi sono sconsigliabili, o quando non può fare altrimenti perché i pazienti li rifiutano com’è nel loro diritto fondamentale costituzionale che va rispettato. È una condanna che sta contro i pazienti che non possono o non vogliono vaccinarsi».
La condanna, così come la pena massima, continuano i legali del medico radiato, «si rivelano ridicole in quanto sono frutto di altrettanto massima ignoranza e mancanza di rispetto per i diritti individuali. Ma sono così massimamente idonee a favorire interessi estranei a quelli della Giustizia, come quelli legati al mercato dei vaccini, o quelli legati agli illegittimi incentivi dati ai pediatri con denaro pubblico affinché somministrino i vaccini.
La legge non a caso prevede la sospensione cioè l’inoperatività di queste sanzioni quando sono impugnate, come la Difesa farà, davanti ad un giudice, poiché gli Ordini dei medici sono sostanzialmente non competenti, sono associazioni rappresentative di imprese economiche che cioè mirano al lucro, perciò sono inaffidabili, sono a rischio di gravi arbitri e irregolarità come nel caso, e a rischio dei troppo spesso sottaciuti conflitti di interesse le cui condizioni adombrano l’indipendenza e la trasparenza delle valutazioni».
Il Dott. Roberto Gava farà dunque ricorso all’Ordine dei medici di Roma, questo è certo già dalle parole dei suoi legali. Se nemmeno in tale sede verrà ascoltato (e non sorprenderebbe) allora si potrà rivolgere, nel pieno dei suoi diritti, alla magistratura ordinaria. A questo proposito, conoscendo i tempi vetero-testamentari della legge italiana, possiamo presumere che non smetterà mai di esercitare la sua professione fino all’eventuale condanna definitiva, slittante almeno di qualche anno, così da poter continuare ad aiutare migliaia di genitori e di bambini.
Sì, perché anzitutto il Dottor Gava ha in cura tantissimi bambini affetti da disturbi comportamentali riassunti in ciò che viene comunemente definito “autismo”. Tanti sono i genitori che hanno visto i loro figli, spesso scalfiti da danni irreversibili (causati dai vaccini? Assolutamente no, guai persino ad ipotizzarlo da lontano), migliorare enormemente grazie alle cure e alla parsimonia operata dal medico appena radiato.
Epperò, visto il momento e considerata la celerità con la quale si vogliono annientare i presunti nemici della legge Lorenzin e dell’industria del farmaco, non stupirebbe vedere una corsia di sorpasso preferenziale per velocizzare i tempi della messa alla gogna di Gava.
Si è voluto far fuori un medico vero, per il solo fatto che dissonava da un coro unito da troppi interessi personali, e poco da Ippocrate &Co. Tale medico non ha fatto altro che esporre le proprie idee su un piatto, rendendosi pure disponibile al confronto; idee ben fondate sull’esigenza di personalizzare ogni vaccinazione, così come dovrebbe fare ogni medico degno di tale appellativo, al fine di prevenire gravi pericoli e danni da vaccino ai singoli pazienti, contro ciò che oggi – lo abbiamo già detto – è un’indiscriminata vaccinazione di massa.
Roberto Gava ha sempre esposto le sue ragioni con pacatezza e moderatezza assoluta. Parlare di medico «anti-vaccinista» è peraltro pura e vergognosa falsità, visto che egli stesso non si è mai detto propriamente contro i vaccini, dimostrandolo con la pratica stessa delle vaccinazioni obbligatorie che anche lui somministra, previo un esame immunologico sul bambino.
Per chi conosce un minimo il mondo dei cosiddetti «anti-vaccinisti», sa bene che Gava era la moderazione in persona, da taluni pure criticato per essere «poco determinato e netto» nell’affermare che i vaccini sono una schifezza totale. Quindi, velo pietoso e null’altro.
Al dottor Gava, per quanto mi riguarda, va tutta la solidarietà. La speranza è che una simile ostentazione di metodologie cruente e infondate verso chi dissente dal diktat vaccinista tout court desti tante menti assopite, più di quante già stanno iniziando a reagire: queste sì, sono quelle che fanno infuriare i Burioni, i Ricciardi, le Lorenzin e via discorrendo.
Questo è il vero risultato ottenuto, che piaccia o non piaccia.
Cristiano Lugli
Vaccini
Kennedy nomina dei «no-vax» nel comitato vaccini del CDC

Il Segretario della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. ha annunciato otto nomine per il principale comitato consultivo sui vaccini del CDC, dopo aver licenziato il comitato precedente, citando la necessità di ricostruire la fiducia del pubblico nel processo di immunizzazione federale.
Kennedy ha annunciato la mossa mercoledì sera su X, due giorni dopo aver rimosso tutti i 17 membri in carica del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione del CDC, o ACIP, in quello che ha definito «un passo importante per ripristinare la fiducia del pubblico nei vaccini».
RFK Jr. ha affermato che il nuovo Comitato Consultivo sulle Pratiche di Immunizzazione (ACIP) richiederà «dati definitivi di sicurezza ed efficacia» prima di emanare qualsiasi nuova raccomandazione sui vaccini e rivalutare le linee guida esistenti. Il comitato, rinnovato, si riunirà il 25 giugno.
On Monday, I took a major step towards restoring public trust in vaccines by reconstituting the Advisory Committee for Immunization Practices (ACIP). I retired the 17 current members of the committee. I’m now repopulating ACIP with the eight new members who will attend ACIP’s…
— Secretary Kennedy (@SecKennedy) June 11, 2025
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Tra i nominati figurano diversi medici e scienziati di spicco, tra cui l’ex epidemiologo di Harvard Martin Kulldorff e il ricercatore di mRNA Robert Malone, entrambi noti per le loro critiche alla politica di sanità pubblica dell’era COVID-19 e ai vaccini contro il COVID-19.
Kulldorff ha contribuito alla stesura della Dichiarazione di Great Barrington con Jay Bhattacharya e Sunetra Gupta, che auspicava una protezione mirata piuttosto che lockdown di massa – una posizione ampiamente dibattuta tra gli epidemiologi. Si è anche espresso fermamente contro i passaporti vaccinali e gli obblighi vaccinali, nonché contro l’obbligo di mascherina e il tracciamento dei contatti. È stato licenziato da Harvard nel 2024 a causa del suo rifiuto di ricevere le iniezioni per il COVID-19.
Malone, che ha condotto i primi lavori sui sistemi di somministrazione di vaccini a mRNA, è stato bandito da diverse piattaforme per post ritenuti «fuorvianti» durante la crisi COVID, rilasciando interviste correlate su The Joe Rogan Experience e altrove ed è stato reintegrato su X in seguito alla revisione delle politiche COVID-19 da parte di Elon Musk.
Retsef Levi, professore al MIT, ha espresso preoccupazione per i potenziali rischi cardiovascolari legati ai vaccini a mRNA contro il COVID-19 e ha chiesto un monitoraggio più rigoroso della sicurezza. Nel 2023 è circolata una petizione contro il suo lavoro, che tuttavia non ha ottenuto successo.
Altri nominati includono:
- Joseph Hibbeln , psichiatra e ricercatore nutrizionista del NIH, specializzato in salute immunitaria e neuroevolutiva.
- Cody Meissner , esperto di malattie infettive pediatriche con precedente esperienza nei comitati vaccinali della FDA e del CDC.
- James Pagano , un veterano medico d’urgenza con decenni di esperienza clinica.
- Vicky Pebsworth , infermiera-scienziata con precedenti incarichi di consulenza sui vaccini presso la FDA e direttrice per la regione del Pacifico della National
- Association of Catholic Nurses. È anche una laica domenicana.
- Michael Ross , ginecologo-ostetrico e ricercatore clinico con esperienza in immunologia e politiche sanitarie femminili.
Kennedy ha inquadrato la mossa come parte di una più ampia campagna per eliminare i conflitti di interesse e ripristinare la credibilità delle raccomandazioni federali sui vaccini. Solo pochi giorni fa, ha accusato il panel di essere stato «poco più di un timbro di gomma per qualsiasi vaccino» e ha promesso che i nuovi membri non avrebbero avuto legami diretti con l’industria dei vaccini.
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I membri del comitato ACIP forniscono consulenza al CDC sulle raccomandazioni relative ai vaccini. I nuovi membri parteciperanno alla prossima riunione dell’ACIP il 25 giugno. L’ordine del giorno della riunione non è ancora stato pubblicato.
I resoconti dei media tradizionali si sono concentrati sui nuovi membri che in passato hanno espresso pubblicamente le loro preoccupazioni sui vaccini, in particolare sul vaccino contro il COVID-19 .
I media hanno ampiamente citato il dott. Paul Offit, scienziato esperto di vaccini presso il Children’s Hospital di Philadelphia e membro del comitato che fornisce consulenza alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense in materia di approvazione dei vaccini.
Offit è anche uno sviluppatore di vaccini e detiene il brevetto per il vaccino contro il rotavirus. È un critico aperto di Kennedy e il commentatore di riferimento dei media mainstream ogni volta che qualcuno mette in discussione i vaccini.
Offit ha detto ai media che nel nuovo panel c’erano due «attivisti anti-vaccino»: Malone e Pebsworth.
Malone, un biochimico che ha condotto ricerche preliminari sulla tecnologia dei vaccini a mRNA, è stato uno dei primi sostenitori dei vaccini contro il COVID-19 prima di diventarne un critico. Sostiene che i vaccini a mRNA possano essere utili e ha collaborato con esperti delle agenzie di intelligence alla ricerca sui virus.
Pebsworth ha lavorato nel settore sanitario per oltre 45 anni e in precedenza ha fatto parte di comitati consultivi sui vaccini per il CDC e la FDA. Ha anche fatto parte del consiglio di amministrazione del National Vaccine Information Center , che informa il pubblico sui rischi associati ai vaccini, un fenomeno che i media mainstream definiscono «diffusione di disinformazione sui vaccini».
Tuttavia, Offit ha anche ammesso che le altre sei nomine «sembrano ragionevoli», pur sostenendo che la comunità medica non si fiderà più del consiglio dell’ACIP.
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I critici delle nomine di Kennedy hanno preso di mira anche Martin Kuldorff, Ph.D. , ex epidemiologo di Harvard, licenziato per aver rifiutato il vaccino contro il COVID-19 e coautore della Great Barrington Declaration.
Il New York Times ha criticato Levi, che aveva criticato le chiusure delle scuole e i lockdown dovuti al COVID-19, nonostante il Times alla fine si sia trovato d’accordo con Levi, dopo aver insistito per l’adozione di tali misure durante la pandemia.
Levi ha condotto alcuni dei primi studi nel 2021 sui segnali di sicurezza della miocardite da COVID-19, analizzando i dati nazionali di Israele. Ha chiesto la sospensione dei vaccini a mRNA.
In un’intervista con la giornalista Maryanne Demasi , Levi ha risposto alle critiche di critici come Offit. «Credo che l’appellativo “no-vax” sia un modo per manipolare le persone», ha detto. «Non c’è nulla di uniforme nei vaccini, né a favore né contro. È un intervento medico e bisogna considerare i benefici e i rischi per ogni persona: non esiste una soluzione unica per tutti».
Levi ha affermato che chi usa il termine «no-vax» non ha buone intenzioni. «Riflette un’ideologia o una religione, piuttosto che la scienza. Mi concentro solo sui dati e su quale sia la mia migliore interpretazione di quei dati», affermando di essere «onorato e onorato» della nomina e che farà del suo meglio per aiutare a comprendere «cosa dicono i dati e la scienza sui vaccini», per contribuire a informare la sanità pubblica.
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Vaccini
Vaccini, danni e linee cellulari da aborto: Trump sollecitato ad affrontare i requisiti incostituzionali sui sieri infantili

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- Preoccupazioni di natura etica riguardo ai vaccini sviluppati utilizzando linee cellulari di feti abortiti, che potrebbero suggerire l’accettazione dell’aborto e il sostegno alle aziende che utilizzano linee cellulari di feti abortiti.
- Credenze secondo cui l’iniezione di frammenti di DNA provenienti da feti abortiti sia impura o impura.
- Obiezioni ai vaccini contro le malattie sessualmente trasmissibili, che potrebbero implicare l’approvazione dei rapporti sessuali prematrimoniali.
- L’idea che iniettare malattie per prevenirle sia empia.
- Rispetto delle norme alimentari halal in conflitto con gli ingredienti dei vaccini.
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Vaccini
Kennedy rimuove tutti i membri del comitato consultivo sui vaccini del CDC

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Il Segretario HHS, Robert F. Kennedy Jr., ha annunciato il ritiro di tutti i 17 membri del comitato consultivo sui vaccini del CDC. «È necessaria una vera e propria eliminazione per ristabilire la fiducia del pubblico nella scienza vaccinale», ha scritto Kennedy in un editoriale pubblicato sul Wall Street Journal.
Il Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS), Robert F. Kennedy Jr., ha annunciato oggi sera che l’HHS ritirerà tutti i 17 membri del comitato consultivo sui vaccini dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).
Kennedy annunciò la mossa in un editoriale sul Wall Street Journal. «Oggi, stiamo compiendo un passo coraggioso nel ripristinare la fiducia del pubblico ricostituendo completamente il Comitato Consultivo per le Pratiche di Immunizzazione (ACIP)», ha scritto.
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Kennedy ha osservato che alcuni degli attuali membri dell’ACIP sono stati nominati negli ultimi momenti dell’amministrazione Biden. «Senza la rimozione degli attuali membri, l’attuale amministrazione Trump non sarebbe stata in grado di nominare la maggioranza dei nuovi membri fino al 2028», ha scritto.
Il comitato ACIP ha il compito di definire la politica vaccinale degli Stati Uniti emanando raccomandazioni che, una volta adottate dal direttore del CDC, diventano la politica ufficiale del CDC.
L’ACIP è descritto come un organismo indipendente e non federale di esperti professionisti con competenze cliniche, scientifiche e di sanità pubblica.
Il comitato decide quali vaccini raccomandare al pubblico, chi dovrebbe assumerli e con quale frequenza: queste raccomandazioni solitamente vengono approvate automaticamente dal CDC.
Tuttavia, la maggior parte dei membri ha legami finanziari con aziende farmaceutiche che commercializzano vaccini o ha collaborato con agenzie di sanità pubblica per promuovere vaccini controversi, tra cui quelli contro il COVID-19, il virus respiratorio sinciziale e l’HPV.
Questi problemi affliggono il comitato da decenni. Un’indagine del 2000 della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha rilevato che l’applicazione delle norme sul conflitto di interessi era «debole o inesistente». Un rapporto dell’ispettore generale dell’HHS del 2009 ha prodotto conclusioni simili, ha scritto Kennedy.
Le indagini condotte da The Defender nel 2021 e nel 2024 hanno inoltre evidenziato che la maggior parte dei membri del comitato aveva legami diretti con aziende farmaceutiche.
Kennedy ha scritto che il comitato «non ha mai sconsigliato un vaccino, nemmeno quelli successivamente ritirati per motivi di sicurezza», affermando che il comitato non è riuscito a «esaminare adeguatamente» i vaccini per neonati e donne in gravidanza.
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«È necessaria una vera e propria rivoluzione per ristabilire la fiducia del pubblico nella scienza dei vaccini», scrisse Kennedy. «Negli anni ’60, il mondo cercò la guida delle autorità di regolamentazione sanitaria americane, che avevano una reputazione di integrità, imparzialità scientifica e zelante difesa del benessere dei pazienti. Da allora la fiducia del pubblico è crollata, ma la riconquisteremo».
Secondo un comunicato stampa dell’HHS , 13 dei 17 membri in carica dell’ACIP sono stati nominati nel 2024. Il comunicato affermava: «la precedente amministrazione ha compiuto uno sforzo concertato per consolidare l’ideologia della salute pubblica e limitare la capacità dell’amministrazione entrante di adottare le misure appropriate per ripristinare la fiducia del pubblico nei vaccini».
All’epoca, anche STAT News aveva riferito che le nomine erano una mossa dell’amministrazione Biden per rafforzare il comitato, con l’intento di «isolare l’integrità scientifica del panel dall’amministrazione entrante».
Secondo quanto riportato dal comunicato stampa, la prossima riunione dell’ACIP è prevista dal 25 al 27 giugno presso la sede centrale del CDC ad Atlanta.
Brenda Baletti, Ph.D. Suzanne Burdick, Ph.D.
© 9 giugno 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
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