Bizzarria
Poliziotto transgender sospettato di aver aggredito sessualmente i colleghi con una «pompa genitale»
Un agente di polizia transgender tedesco è sospettato di aver drogato due colleghi maschi e di aver abusato sessualmente di loro, ha riferito Bild. Il tabloid tedesco ha anche affermato che la sospettata si era precedentemente proposta come rappresentante femminile aggiunto all’interno della polizia di Berlino.
Nel suo articolo di sabato, l’agenzia di stampa ha affermato che all’inizio di questo mese, il sospettato di 27 anni aveva incontrato le sue vittime al KitKatClub di Berlino, un locale noto per i festini a base di sesso. Secondo il rapporto, che cita i resoconti delle vittime sugli eventi alla polizia, la sospettata le ha poi portate nel suo appartamento per assumere droghe e ad avere rapporti intimi. Gli uomini hanno affermato di essersi astenuti da qualsiasi sostanza, tuttavia si sono comunque ritrovati all’improvviso «molto ubriachi» e «incapaci di agire», ha riferito Bild.
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Il transessuale sospettato avrebbe aggredito i due con una «pompa per il pene», «tra le altre cose», provocando gravi ferite, anche ai genitali delle vittime.
Renovatio 21 ammette di non sapere cosa sia una «pompa per il pene», tuttavia, visto il tema tedesco, alla memoria un oggetto visibile nel film demenziale con Val Kilmer Top Secret! (1984), il cosiddetto «anal intruder», che veniva tradotto dal doppiaggio italiano visibile nelle repliche su Italia 1 con «incursore anale», e sulla cui effettiva esistenza molti si sono lungamente interrogati, così come sul suo funzionamento.
Secondo l’agenzia di stampa, la polizia ha successivamente perquisito l’appartamento del sospettato dopo aver ricevuto denunce sul presunto incidente. Gli ufficiali avrebbero trovato cocaina nei locali.
Le autorità germaniche hanno poi confermato il raid, affermando che era stato «riuscito», ma senza divulgare altri dettagli del caso, né se sia stato rinvenuto, nella missione, il possibile «incursore anale» che avrebbe ferito, anche nell’onore, i colleghi poliziotti.
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Corrispondente di Renovatio 21 da Tokyo
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Animali
Dinosauro morto sotto un museo di dinosauri
Un dinosauro sembra essere morto sul punto esatto in cui hanno poi costruito un museo dei dinosauri, seppellendo il suo fossile sotto la struttura musiva.
A Denver alcuni scienziati hanno scoperto un fossile di dinosauro di 67,5 milioni di anni fa nel sottosuolo del parcheggio del museo che ospita questi enormi animali oramai estinti milioni di anni fa. Come il Denver Museum of Nature and Science ha spiegato a Catalyst, la sua rivista online, l’antico frammento osseo è stato sepolto a circa 230 metri sotto il parkingo dell’istituzione.
Al di là della coincidenza di tale scoperta sotto un museo di storia naturale, tuttavia, il modo in cui gli amabili resti dinosaurici sono stati rivenuti sfida la credulità del lettore.
Diversi mesi fa, i ricercatori hanno iniziato a perforare sotto il parcheggio del museo per vedere se le temperature sotterranee della Terra potrebbero riscaldarle e raffreddarle in modo sostenibile. Questo «riscaldamento geotermico» utilizza lo stesso principio delle sorgenti termali, rendendo questa forma di energia rinnovabile una delle più antiche del mondo, scrive Futurism.
Una volta che le due piattaforme di perforazione sono iniziate, gli scienziati dietro il progetto hanno deciso di vedere cos’altro potevano trovare scavando in profondità nella crosta terrestre.
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Come spiega un articolo sull’incredibile scoperta, gli archeologi non solo hanno scoperto interessanti campioni geologici all’interno del nucleo campione di sei centimetri e mezzo, ma anche, per puro caso, l’osso parziale di un dinosauro scomparso circa 70 milioni di anni fa.
«È fondamentalmente come vincere alla lotteria e rimanere colpiti da un fulmine nello stesso giorno», ha spiegato il curatore di geologia del museo James Hagadorn in un’intervista a Catalyst. «Nessuno avrebbe potuto prevedere che questo piccolo piede quadrato di terra dove abbiamo iniziato a perforare avrebbe effettivamente contenuto un osso di dinosauro sotto di esso!».
Naturalmente ci sono volute alcune ricerche per determinare che l’osso era di un dinosauro di una non determinata specie fosse e comprendere come fosse deceduto. Successivamente, come spiegato nel documento di Rocky Mountain Geology, l’osso è stato catalogato come un frammento vertebrale da un ornitopode, un’ampia classificazione paleontologica per i dinosauri bipedi ed erbivori del periodo Cretaceo.
Come comunicato dalla direzione del museo, il ritrovamento ha dell’incredibile.
«Questo fossile proviene da un’epoca appena prima dell’estinzione di massa che ha spazzato via i dinosauri», ha spiegato lo Hagadorn, curatore di geologia del museo. «Questa è una scoperta scientificamente e storicamente emozionante».
Come sottolinea Rocky Mountain Geology, questi tipi di «scoperte paleontologiche urbane» sono davvero rari, ma quando accadono, «accendono l’interesse pubblico per la scienza e approfondiscono la nostra connessione con la natura».
Curioso ripensare a un noto cartone animato dinosauresco trasmesso sulla rete berlusconide qualche decennio fa che ha accompagnato i pomeriggi di tanti bambini parcheggiati dai bommer dinanzi alla TV: Ti voglio bene Denver, con l’inevitabile, come sempre inascolatabile ed inaffrontabile, sigla di Cristina D’Avena.
La storia parlava di un cucciolo di dinosauro verde, trovato da un gruppo di adolescenti californiani (sportivissimi, capelli lunghi e biondi) ancora all’interno del suo uovo, che ha il potere di teletrasportare qualsiasi essere vivente nella preistoria oppure di mostrare sulla sua superficie scene di quell’epoca, viene rinvenuto. I californici ragazzotti si affezionano al dinosauro, al quale danno il nome di Denver, ispirandosi all’omonima città capitale del Colorado, dopo aver letto questo nome su un autobus. Il Denverro si scopre un abile schettinatore e chitarrista ghiotto di patatine in bustina. Il rettile pasticcione inoltre riesce a parlare il linguaggio degli esseri umani, doppiato in italiano da Graziano Galoforo.
Se gli scienziati di Denver chiamassero la creatura preistorica del parcheggio Denver saremmo a cavallo. Di un dinosauro.
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Immagine generata artifizialmente.
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Uomo palpeggia la presidente del Messico
Meksika Devlet Başkanı Claudia Sheinbaum’a sokakta cinsel saldırı
Sheinbaum, başkent Meksiko’da halkı selamlarken tacize uğradı Olayın ardından suç duyurusunda bulunan Sheinbaum, “Eğer bu bana yapılıyorsa, diğer kadınlara neler yapılıyor?” diyerek ülke genelinde cinsel tacizin… pic.twitter.com/CMgMeaswHz — Rudaw Türkçe (@RudawTurkce) November 6, 2025
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