Geopolitica
Musk rinnova l’attacco a Zelens’kyj per la morte di Gonzalo Lira

Elon Musk ha rinnovato il suo attacco a Volodymyr Zelens’kyj, sostenendo che il leader ucraino non si era nemmeno reso conto che fosse «sbagliato» «assassinare» il giornalista americano Gonzalo Lira.
Il regista e blogger di origine cilena è morto all’inizio del 2024 mentre era incarcerato in Ucraina, in attesa del processo per aver presumibilmente «giustificato sistematicamente l’aggressione russa». Il giornalista, che risiedeva nel paese dal 2010, era molto critico nei confronti del regime di Kiev.
«Zelens’kyj non avrebbe dovuto assassinare un giornalista americano. Non ha nemmeno capito perché fosse una cosa sbagliata», ha scritto Musk sulla sua piattaforma social X sabato. All’inizio della settimana, Elon aveva accusato apertamente Zelens’kyj di «aver ucciso» il blogger.
Zelensky killed an American journalist!
— Elon Musk (@elonmusk) February 19, 2025
Lira era stato arrestato dalle autorità ucraine per le sue opinioni sul conflitto tra Kiev e Mosca sul suo canale YouTube, ed è stato accusato di diffondere «propaganda russa».
Il giornalista era stato molto critico nei confronti dei tentativi dei media occidentali di dipingere l’Ucraina come una «democrazia», sottolineando la corruzione diffusa e compilando una lista degli oppositori di Zelensky che sarebbero stati «fatti sparire» dalle autorità.
Il giornalista è stato inizialmente arrestato dal Servizio di sicurezza ucraino (SBU) nel maggio 2023 ed è stato rilasciato su cauzione tre mesi dopo, sostenendo di essere stato sistematicamente sottoposto a tortura mentre era in prigione. È finito di nuovo in custodia più tardi quell’anno dopo aver tentato di lasciare il Paese per cercare asilo in Ungheria.
Sostieni Renovatio 21
All’epoca, suo padre, Gonzalo Lira senior, suggerì che le autorità statunitensi di allora avevano dato «almeno un’approvazione tacita all’arresto di Gonzalo».
Dopo la morte del giornalista in prigione, la sua famiglia ha accusato Kiev di essere complice della sua morte, ma le autorità ucraine hanno negato qualsiasi illecito.
Sebbene Musk si fosse già espresso apertamente in precedenza sulla questione di Lira, il nuovo attacco al presidente-attore ucraino arriva nel bel mezzo di un aspro battibecco tra Kiev e Washington.
Zelens’kyj e Trump si sono scambiati pubblicamente accuse negli ultimi giorni. Il leader ucraino, ad esempio, ha accusato il presidente degli Stati Uniti di «vivere in una bolla di disinformazione» presumibilmente creata dalla Russia, quando ha bocciato una proposta di accordo per dare agli Stati Uniti accesso alle terre rare dell’Ucraina come compensazione per gli aiuti militari che aveva ricevuto.
Trump ha definito Zelensky un «dittatore senza elezioni», sottolineando il fatto che il suo mandato presidenziale è scaduto nel maggio 2024 e sostenendo che il leader ucraino aveva un tasso di approvazione estremamente basso nel suo Paese.
Altri alti funzionari statunitensi hanno rimproverato Kiev per aver mostrato mancanza di rispetto nei confronti di Washington e hanno chiesto all’Ucraina di firmare l’accordo sulle terre rare, altrimenti ne avrebbe dovuto affrontare le conseguenze.
Come riportato da Renovatio 21, Musk aveva già attaccato Zelens’kyj per la morte di Lira un anno fa. Come lui, hanno fatto commenti simili il presidente russo Vladimir Putin e il figlio del presidente USA Donald Trump jr.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Geopolitica
Orban: Bruxelles vuole la guerra per imporre un debito comune e prendersi ancor più potere

Brussels wants war to impose a common debt and seize more power, stripping competences from the member states. The arms industry wants war for profit. Meanwhile, powerful lobbies want to exploit war to expand their influence. In the end, everyone is trying to cook their own meal… pic.twitter.com/9GPzyH5SCS
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) October 2, 2025
Sostieni Renovatio 21
Brussels has chosen a strategy of wearing Russia down through endless war. This means pouring billions into Ukraine, sacrificing Europe’s economy, and sending hundreds of thousands to die at the front.
❌ Hungary rejects this. Europe must negotiate for peace, not pursue endless… pic.twitter.com/iA5LmpuDLI — Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) October 2, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Il Venezuela segnala un volo «illegale» di un F-35 USA vicino ai suoi confini

Il Venezuela ha accusato gli Stati Uniti di aver effettuato voli «illegali» con caccia F-35 vicino ai suoi confini, in un contesto di crescenti tensioni nei Caraibi.
Il ministro degli Esteri Yvan Gil Pinto ha dichiarato che l’«incursione illegale» è stata rilevata giovedì a circa 75 chilometri dalla costa, vicino alla città di Maiquetia. Ha definito le manovre una «provocazione che minaccia la sovranità nazionale e viola il diritto internazionale».
Il ministro della Difesa Vladimir Padrino Lopez ha riferito che almeno cinque F-35 sono stati avvistati in volo a una velocità di 400 nodi e a un’altitudine di 35.000 piedi, sottolineando che si tratta della prima volta che aerei di questo tipo sono stati impiegati nella regione.
Le tensioni sono aumentate il mese scorso, quando gli Stati Uniti hanno intercettato quattro imbarcazioni venezuelane in acque internazionali, accusate di trasportare presunti trafficanti di droga.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha successivamente dispiegato una flotta navale nella regione, accusando Caracas di collaborare con cartelli «narco-terroristici» per colpire gli Stati Uniti. Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha respinto le accuse, promettendo di difendere il suo Paese da qualsiasi aggressione.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Lunedì, il New York Times ha riportato che i principali collaboratori di Trump lo hanno esortato a destituire Maduro. Il presidente statunitense ha negato piani per un cambio di regime, pur avendo imposto dure sanzioni al Venezuela durante il suo primo mandato.
La Casa Bianca accusa da tempo Maduro di guidare una rete di narcotrafficanti nota come «Cartel de los Soles», sebbene non vi siano prove schiaccianti o prove concrete che lo dimostrino, tuttavia lo scorso anno gli USA sono arrivati a sequestrare un aereo presumibilmente utilizzato dal presidente di Carcas. È stato anche accusato di aver trasformato l’immigrazione in un’arma, sebbene Maduro si sia mostrato pronto a dialogare con le delegazioni diplomatiche americane sulla questione.
Come riportato da Renovatio 21, a inizio anno Maduro aveva dichiarato che Washington ha aperto il suo libretto degli assegni a una schiera di truffatori e bugiardi per destabilizzare il Venezuela, quando gli Stati Uniti si sono rifiutati di riconoscere le elezioni del 2024 in Venezuela.
Secondo Maduro, almeno 125 militanti provenienti da 25 Paesi sono stati arrestati dalle autorità venezuelane. Aveva poi accusato Elone Musk di aver speso un miliardo di dollari per un golpe in Venezuela. Negli stessi mesi si parlò di un piano di assassinio CIA di Maduro sventato.
Settimane fa il presidente venezuelano ha definito il premier britannico Keir Starmer come «pazzo diabolico». I rapporti sono tesi anche con Buenos Aires, con Milei a chiedere alla Corte Penale Internazionale l’arresto del Maduro.
Due settimane fa l’account di Maduro è stato rimosso da YouTube.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Jeffrey Sachs: USA «regime fantoccio» di Israele, Washington «governo del Mossad»

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Impronta genetica del vaccino COVID nel DNA di un paziente oncologico: l’mRNA può integrarsi con il genoma umano
-
Misteri2 settimane fa
Storie, misteri ed orrori dal Mostro di Firenze ad Amanda Knox. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Vaccini2 settimane fa
Documentario rivela lo studio bomba sul collegamento tra vaccino ed epidemia di malattie croniche
-
Senza categoria2 settimane fa
Papa Leone contro la Chiesa e i dogmi per LGBT e donne-prete: «Dobbiamo cambiare atteggiamento prima di cambiare dottrina»
-
Autismo1 settimana fa
Vaccini, paracetamolo: Trump e Kennedy delineano il piano contro l’autismo. Momento storico
-
Morte cerebrale6 giorni fa
La «morte cerebrale» è stata inventata per prelevare più organi
-
Animali2 settimane fa
Le orche di Gibilterra affondano una barca a vela. È ora di dire basta
-
Salute2 settimane fa
I malori della 38ª settimana 2025