Militaria
Missili ipersonici Houthi attaccano Tel Aviv. Il sistema antiaereo Iron Dome reso inutile?
Gli Houthi hanno lanciato il loro secondo attacco missilistico ipersonico contro Israele in pochi giorni, colpendo l’area di Tel Aviv sabato mattina presto.
Secondo quanto riportato, l’attacco ha segnato un raro caso in cui un’arma ipersonica ha sopraffatto il sistema di difesa missilistica Iron Dome di Israele, sottolineando le sfide poste da questi nuovi missili ultraveloci.
«Tra le forze armate yemenite in merito all’attuazione di un’operazione militare che prende di mira un obiettivo militare del nemico israeliano nella zona occupata di Jaffa con un missile balistico ipersonico Palestina 2», ha annunciato il portavoce militare Houthi Yahya Saree su X.
بين القوات المسلحة اليمنية بشأن تنفيذ عملية عسكرية استهدفت هدفا عسكريا للعدو الإسرائيلي في منطقة يافا المحتلة بصاروخ باليستي فرط صوتي فلسطين2. pic.twitter.com/VgAMOFMhhh
— العميد يحيى سريع (@army21ye) December 21, 2024
🇾🇪🇮🇱 A hypersonic ballistic missile launched by Yemeni Houthis struck the center of Tel Aviv tonight.
None of the Israeli air defense systems were able to intercept the missile. pic.twitter.com/kse9C4NQkK
— Lord Bebo (@MyLordBebo) December 21, 2024
Filmati pubblicati su X mostrerebbero la fallita intercettazione del missile ipersonico da parte del sistema Iron Dome.
Diversa angolazione dell’intercettazione fallita da parte delle IDF di un missile ipersonico Houthi
Il missile ha colpito direttamente vicino a un parco giochi nel centro di Tel Aviv in Israele https://t.co/yE6P38WGIK pic.twitter.com/2QmazD1rdW
– RT (@RT_com) 21 dicembre 2024
#Breaking Footage has emerged showing the unsuccessful @IDF interception of a Houthi Palestine-2 hypersonic missile, which reportedly injured at least three individuals in Tel Aviv, Israel this evening.#Yemen pic.twitter.com/PBRXm4ko7h
— Basha باشا (@BashaReport) December 21, 2024
A clear collapse of the Israeli air defense 🧐
The Houthi hypersonic missile has reached its target.
Tel Aviv, Israel pic.twitter.com/sCWTQc6vYW— Alexander Ivanov (@innova_center) December 21, 2024
🇾🇪☝️A pitiful attempt at interception by the Timfoil Dome on Yemen’s Hypersonic missiles🚀🚀🚀💥💥💥 pic.twitter.com/mJGHLZniZU
— Ellen Jean Abare (@EllenJeanAbare) December 21, 2024
Non sono state segnalate vittime, tuttavia il Jerusalem Post ha dichiarato che i servizi di emergenza hanno curato 16 persone ferite da schegge di vetro in seguito all’impatto del missile. La polizia israeliana ha confermato che si sono verificati anche danni alla proprietà.
Secondo Reuters, gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso almeno 25 persone a Gaza venerdì. Questo attacco ipersonico contro Israele tramite gli Houthi potrebbe essere una risposta a quegli attacchi aerei. Inoltre, all’inizio della settimana, gli Houthi hanno lanciato due missili ipersonici che hanno preso di mira siti militari nella regione di Jaffa.
Lo scambio di attacchi di questa settimana tra gli Houthi, sostenuti dall’Iran, e Israele mostra esattamente come si svolgerà il prossimo grande conflitto, soprattutto con l’uso di armi ipersoniche.
Come riportato da Renovatio 21, gli Houthi aveva dichiarato di aver lanciato un missile ipersonico su Tel Aviv anche la settimana scorsa. Tre mesi fa c’era stato un primo attacco al centro di Israele che, secondo i portavoce, avrebbe utilizzato un vettore ipersonico.
Israele in questi mesi ha attaccato varie volte obiettivi in Yemen. Secondo i media locali, domenica gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno colpito alcuni siti jihadisti nella provincia di Hodeidah.
Il movimento sciita ha cominciato a dichiarare di possedere la tecnologia ipersonica ancora mesi fa. Missili ipersonici dell’Iran, sponsor degli Houthi, hanno colpito Israele tre mesi fa durante la rappresaglia per l’attacco subito da Teheran.
Gli Houthi un anno fa avevano sequestrato una nave – la prima di una serie che ha bloccato il Mar Rosso e quindi il traffico mondiale delle merci attraverso Suez – affiliata ad Israele. Gli Houthi hanno attaccato altresì navi militari e droni USA.
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Immagine screenshot da Twitter
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Militaria
La Germania rimuoverà le restrizioni all’esportazione di armi verso Israele
La Germania riprenderà le forniture di armamenti a Israele dal 24 novembre, ha annunciato lunedì ai cronisti il vice portavoce del governo, Sebastian Hille. Le esportazioni erano state interrotte ad agosto, quando Gerusalemme aveva reso noti i suoi intenti di occupare Gaza City nell’ambito dell’offensiva contro Hamas.
Per Hille, la congiuntura in loco si è «consolidata» da allora, grazie a un cessate il fuoco caldeggiato dagli Stati Uniti in atto dal 10 ottobre. Il funzionario ha eluso commenti sulla prospettiva che Berlino, secondo maggior fornitore di armi a Israele dopo Washington, reintroduca divieti qualora le dinamiche mutassero.
Il portavoce ha altresì declinato di esprimersi sulla eventuale revoca o posticipo delle commesse israeliane durante il periodo di sospensione.
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Interpellato su presunte infrazioni israeliane al regime di tregua o al diritto internazionale umanitario, Hille ha replicato che il governo «sta vigilando» sull’evoluzione in campo ed è «in colloquio permanente con le parti in causa», ma non dispone «di elementi» su violazioni.
Le sue osservazioni giungono a pochi giorni dall’affermazione del ministro della sicurezza israeliano Itamar Ben-Gvir, secondo cui il popolo palestinese «non è mai esistito» e la nazione rappresenta «un’invenzione priva di qualsivoglia fondamento storico, archeologico o fattuale». La scorsa settimana, l’agenzia Reuters ha altresì rivelato che l’esercito israeliano avrebbe convogliato civili palestinesi nei tunnel di Hamas noti per essere minati durante l’operazione a Gaza.
La determinazione assunta lunedì dalla capitale tedesca è stata salutata dal ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar, che ha invitato altre nazioni a «seguire l’esempio» in un messaggio su X. Ha altresì provocato dissenso interno, con Lea Reisner, portavoce del Partito della Sinistra per gli affari esteri, che l’ha tacciata di «fatale e del tutto irresponsabile».
Israele e Hamas si sono reciprocamente imputati di aver infranto la tregua. Almeno 245 palestinesi sono periti nei colpi delle IDF a Gaza nell’ultimo mese, stando a fonti locali.
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Immagine di IDF Spokesperson’s Unit via Wikimedia pubblicata su licenza CC BY-SA 3.0
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