Cancro
Medico lancia l’allarme: diagnosi di turbocancri ogni settimana
Il dottor Ben Marble ha lanciato l’allarme negli scorsi giorni, affermando che ha diagnosticato nuovi tumori nei pazienti praticamente ogni settimana da quando è stato somministrato il vaccino anti-Covid nel 2021.
Il dott. Marble esercita la professione da 26 anni, e sostiene che prima dell’introduzione del vaccino anti-COVID, diagnosticava un paio di casi di cancro all’anno. Da allora, quel numero è aumentato a circa un caso a settimana.
I’ve worked as an ER physician since 1998 & I used to diagnose a new case of obvious cancer about once or twice a YEAR. But since 2021 it’s about once a WEEK I’m finding some new onset “turbo cancer” and every time it’s someone who took the POISON fake vax… pic.twitter.com/LE6nONInEH
— Dr.O (@MarbleBenjamin) July 10, 2024
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Marble non è l’unico a notare un aumento dei casi di cancro da quando, nel 2021, sono iniziati programmi di vaccinazione genica di massa in tutto il mondo.
Uno studio apparso sull’Internationa Journal of Biolofical Macromolecules ha descritto come le iniezioni di mRNA Covid interferiscono con il sistema immunitario, provocando il cancro.
«È stato scoperto che i vaccini a mRNA inibiscono percorsi immunologici essenziali, compromettendo così la segnalazione precoce dell’interferone. Nell’ambito della vaccinazione contro il COVID-19, questa inibizione assicura un’adeguata sintesi proteica spike e una ridotta attivazione immunitaria», ha affermato lo studio. «Sono fornite prove che l’aggiunta del 100% di N1-metil-pseudouridina (m1Ψ) al vaccino a mRNA in un modello di melanoma ha stimolato la crescita del cancro e le metastasi, mentre i vaccini a mRNA non modificati hanno indotto risultati opposti, suggerendo così che i vaccini a mRNA contro il COVID-19 potrebbero aiutare lo sviluppo del cancro».
Un secondo studio, ancora in fase preprint, ha esaminato il modo in cui la proteina spike del coronavirus provoca un’attività di interruzione genica che a sua volta inibisce una proteina fondamentale utilizzata per la soppressione del tumore.
Ciò è particolarmente allarmante se si considera che i vaccini anti-COVID a mRNA e a vettore virale inducono l’organismo a produrre la proteina spike come meccanismo primario della loro funzione.
«Abbiamo identificato la subunità spike S2 del SARS-CoV-2 come un fattore del virus COVID-19 che interrompe il legame di p53 a MDM2 nelle cellule tumorali e dimostrato l’effetto soppressivo di spike S2 del SARS-CoV-2 sulla segnalazione di p53 nelle cellule tumorali», afferma la ricerca.
«Correlata all’inibizione della segnalazione di p53, l’espressione a breve termine di spike S2 ha causato una risposta alterata al danno del DNA attraverso livelli alterati di γ-H2AX dopo il danno del DNA nelle cellule, rilevamento alterato nella risposta al danno al cisplatino. È importante notare che l’induzione del danno al DNA dipendente da p53 dell’arresto della crescita e dei target apoptotici p21 (WAF1) e TRAIL Death Receptor DR5 è stata significativamente attenuata in diverse condizioni sperimentali con spike S2 e ciò è stato associato a una maggiore vitalità cellulare in presenza di spike S2 e trattamento chemioterapico» scrivono gli autori.
«Poiché la perdita della funzione p53 è un noto fattore determinante nello sviluppo del cancro e conferisce chemio-resistenza, il nostro studio fornisce informazioni sui meccanismi cellulari attraverso i quali la proteina spike S2 del SARS-CoV-2 può essere coinvolta nella riduzione delle barriere alla tumorigenesi durante e dopo le infezioni da SARS-CoV-2».
In una clip che sta circolando sui social media, il dottor Peter McCullough – che è stato tra i primi a parlare di turbocancro promosso dalle iniezioni mRNA – ha lanciato l’allarme sull’epidemia di tumori maligni.
Dr. Peter McCullough Sounds the Alarm on COVID Vaccine-Induced “Turbo Cancer”
“The COVID vaccines have at least three mechanisms by which they could start a cancer, or they could promote an existing cancer.”
@drcole12 pic.twitter.com/wE82imo8P1
— (Honest/Ethical/Safe Dr) David Cartland (@CartlandDavid) June 8, 2024
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Come notato da Renovatio 21, una delle cose più sorprendenti apprese in questi mesi e che è stato dimostrato come il vaccino Pfizer contenga il virus SV40, finito nel vaccino polio tramite le cellule di rene di scimmia utilizzate per la produzione del siero e accusato da varie ricerche negli ultimi decenni di essere cancerogeno al punto da ipotizzare una correlazione tra la vaccinazione polio di massa e l’aumento dei casi di cancro in tutto il pianeta dalla seconda metà del XX secolo.
L’anno passato l’oncologo londinese Angus Dalgleish, professore di oncologia presso la St. Georges Hospital Medical School di Londra, ha pubblicato una dichiarazione video sui social media in cui avverta di aver iniziato a notare che i suoi pazienti hanno «ricadute» dopo aver preso il booster vaccinale. Il dottor Dalgleish ha chiesto dunque al governo del Regno Unito di interrompere le iniezioni di richiamo contro il COVID-19.
In Giappone studi hanno rilevato «aumenti statisticamente significativi» dei decessi per cancro dopo l’assunzione di una terza dose di vaccini COVID-19 a base di mRNA, secondo uno studio giapponese pubblicato l’8 aprile su Cureus. Lo studio è stato in seguito ritirato dalla rivista.
L’ascesa del turbocancro in probabile correlazione alla vaccinazione di massa e l’ascesa dei turbocancri visibile in società è stata trattata anche dal vescovo emerito di Coira, in Svizzera, monsignor Marian Eleganti.
Immagini disturbanti di casi di turbocancro stanno girando con sempre maggiore insistenza in rete. Nel frattempo, un rapporto OMS prevede un aumento del 77% dei tumori entro il 2050, tuttavia ignora bellamente gli innumerevoli casi di turbocancro nei giovani.
Alcuni si chiedono se il pubblico è pronto per la verità su cancro e vaccini, e se abbia senso ancora parlare di Finestra di Overton: è facile che la realtà sarà accettata senza più fasi graduali.
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Cancro
I tatuaggi collegati ad un rischio più elevato di cancro della pelle. Per il fegato chiedete alla Yakuza
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Cancro
I farmaci per la perdita di peso possono causare il cancro? I dati sono contrastanti
Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
L’aumento dell’uso della crescente classe di agonisti del recettore del GLP-1 – che include farmaci di successo come Ozempic, Wegovy e Mounjaro – per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2 sta sollevando un’attenzione crescente sui possibili legami di questi farmaci con il cancro. Una revisione delle ultime ricerche scientifiche condotta da TrialSite News ha riscontrato risultati contrastanti.
Il mercato dei farmaci per la perdita di peso, che dovrebbe già raggiungere quasi 157 miliardi di dollari nel 2030, potrebbe salire alle stelle dopo che ieri l’amministrazione Trump ha annunciato accordi con Eli Lilly e Novo Nordisk per ridurre il prezzo dei loro GLP-1 e ampliarne l’accesso.
Farmaci di successo come Ozempic, Wegovy e Mounjaro, utilizzati per trattare l’obesità e il diabete di tipo 2, sono stati associati a gravi effetti collaterali, tra cui carie dentale, perdita di massa muscolare e ossea, cecità, ideazione suicidaria e morte.
Esistono anche studi che collegano i farmaci al cancro. Tuttavia, una revisione della letteratura sull’argomento, pubblicata questa settimana da TrialSite News, ha rilevato che le prove che collegano i GLP-1 al cancro sono contrastanti.
Avvertenze normative basate su studi pre-marketing e studi sugli animali hanno collegato i farmaci al rischio di alcuni tumori, tra cui i tumori delle cellule C della tiroide e le neoplasie pancreatiche.
Tuttavia, gli studi osservazionali condotti sugli esseri umani hanno prodotto risultati contrastanti: alcuni hanno riscontrato un aumento del rischio di questi tumori, altri no.
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Secondo la revisione, la maggior parte degli studi clinici condotti finora non aveva le dimensioni o la durata necessarie per rilevare esiti a lunga latenza come il cancro, quindi è anche possibile che i tumori che si svilupperanno in futuro non siano stati rilevati.
Alcuni studi hanno anche scoperto che l’effetto dimagrante dei farmaci GLP-1 riduce di per sé il rischio di alcuni tumori correlati all’obesità.
La revisione di TrialSite News ha esaminato i dati esistenti sul cancro alla tiroide, sul cancro al pancreas e sul cancro al rene. Ha inoltre esaminato i segnali di sicurezza più in generale – avvertenze sui possibili rischi di cancro – identificati nei database gestiti dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dall’European Medicines Administration.
La revisione conclude che «la storia degli agonisti del GLP-1 e del cancro è ancora in corso» e non è possibile valutare realmente gli effetti sul cancro di farmaci così nuovi. Sperimentazioni cliniche, studi post-marketing e analisi dei registri globali degli eventi avversi dovranno essere in corso per determinare gli effetti sul cancro.
TrialSite News ha inoltre concluso che «il rapporto tra benefici e rischi continuerà a essere esaminato attentamente, ma a questo punto pazienti e operatori sanitari possono riporre una cauta fiducia nella terapia, abbracciandone i vantaggi e restando attenti, nel vero spirito di TrialSite News, sia ai dati che ai segnali discordanti».
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Non si possono escludere «piccoli rischi» di cancro alla tiroide
I dati analizzati da TrialSite News su ciascuno dei tumori e sui segnali di sicurezza erano complessi. Interpretare i risultati di diversi studi non è semplice perché ci sono molti fattori di complicazione, secondo la revisione.
Ad esempio, i farmaci GLP-1 contengono un avvertimento nel riquadro nero (il massimo livello di avvertenza sulla sicurezza che un farmaco possa avere) riguardante il potenziale rischio di cancro alla tiroide, basato in gran parte sui risultati di studi condotti sugli animali.
Un recente studio di coorte scandinavo non ha rilevato un aumento significativo dei trattamenti per il cancro alla tiroide tra gli utilizzatori di GLP-1 rispetto agli utilizzatori di altri farmaci per il diabete, e uno studio svedese ha ottenuto risultati simili.
TrialSite News ha rianalizzato i dati di quegli studi e non ha riscontrato alcun aumento statisticamente significativo del rischio di cancro alla tiroide.
Tuttavia, ha trovato alcune prove di un possibile aumento del rischio di cancro del 30% e le stime del sottogruppo erano imprecise perché c’erano pochi eventi tumorali.
TrialSite News ha concluso che lo studio conteneva dati reali che indicavano che i farmaci non causano un rischio sostanziale di cancro alla tiroide, ma che non si possono escludere rischi minori e che è giustificato un monitoraggio continuo.
Ha inoltre rilevato che i dati segnalati al sistema di segnalazione degli eventi avversi (FAERS) della FDA hanno rilevato un segnale di sicurezza per il cancro, contraddicendo i risultati degli altri studi. Le prove suggeriscono la necessità di studi di follow-up.
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Prove contrastanti sui tumori del pancreas e dei reni
Le prove relative ai tumori del pancreas erano altrettanto complesse. I medici hanno riscontrato segnali d’allarme, studi sugli animali hanno mostrato un collegamento e studi di coorte hanno prodotto risultati contrastanti.
Per quanto riguarda il cancro al rene, diversi studi hanno prodotto risultati contrastanti. Uno studio pubblicato su JAMA Oncology ha rilevato un tasso di cancro più elevato, ma non statisticamente significativo, tra gli utilizzatori di GLP-1.
Un altro studio ha scoperto che le persone che assumevano GLP-1 per il diabete avevano un rischio di cancro al rene inferiore rispetto a coloro che assumevano insulina, ma un tasso più alto rispetto a coloro che assumevano metformina.
Nel complesso, la revisione non ha trovato una risposta chiara sul fatto che i GLP-1 siano collegati al cancro o se migliorino alcuni esiti del cancro.
Isolare gli effetti dei farmaci dai cambiamenti metabolici è difficile, perché i farmaci agiscono in modo complesso e la perdita di peso stessa influisce sul funzionamento metabolico dell’organismo.
I rischi per i diversi tipi di cancro associati ai farmaci sono diversi, pertanto il rischio di cancro non può essere discusso nel suo complesso e, al momento, i dati a lungo termine sono limitati.
Inoltre, gli studi osservazionali sono influenzati anche da fattori confondenti che possono rendere difficile stabilire la causalità e i dati di farmacovigilanza possono stabilire segnali, ma non contengono informazioni sufficienti per determinare la causa.
TrialSite News ha concluso che, da una prospettiva clinica, le prove attuali «non richiedono un brusco cambiamento nelle pratiche di prescrizione» dei farmaci, ma sottolineano la necessità di ulteriori ricerche.
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Trump annuncia un taglio del prezzo dei GLP-1
L’accordo dell’amministrazione Trump con Eli Lilly e Novo Nordisk abbasserà il prezzo dei farmaci previsti da Medicare e Medicaid e li offrirà ai consumatori a un prezzo scontato su TrumpRx.gov, un sito web che l’amministrazione Trump prevede di lanciare a gennaio.
Eli Lilly produce Mounjoro e Zepbound e sta sviluppando un farmaco orale a base di GLP-1, o glipron.
Novo Nordisk produce Ozempic, Wegovy, Rybelsus, Vitoza e Saxenda e ha presentato domanda alla FDA per ottenere l’approvazione per una versione ad alto dosaggio di Wegovy da assumere sotto forma di pillola.
Attualmente i farmaci costano tra i 1.000 e i 1.350 dollari al mese, esclusa l’assicurazione, anche se le aziende li offrono a un prezzo compreso tra i 349 e i 499 dollari per chi paga di tasca propria.
Con il nuovo piano, alcuni pazienti Medicare pagheranno un ticket di 50 dollari al mese per i farmaci.
Le dosi più basse previste per la forma in pillola del farmaco, disponibili dal prossimo anno, saranno di 150 dollari al mese per chi le riceve tramite Medicare, Medicaid o TrumpRx, ha dichiarato un funzionario dell’amministrazione ai giornalisti durante un briefing di giovedì.
Le dosi iniziali delle iniezioni esistenti, come Wegovy di Novo e Zepbound di Lilly, costeranno 350 dollari al mese su TrumpRX, ma si prevede che scenderanno a 245 dollari al mese nell’arco di due anni, ha affermato un funzionario dell’amministrazione.
Le aziende hanno anche annunciato che amplieranno la capacità produttiva negli Stati Uniti
Brenda Baletti
Ph.D.
© 7 novembre 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Cancro
Trump e Kennedy aiutano fumettista a ricevere cure contro il cancro
On Monday, I will ask President Trump, via X, to help save my life. He offered to help me if I needed it.
I need it. As many of you know, I have metastasized prostate cancer. My healthcare provider, Kaiser of Northern California, has approved my application to receive a… — Scott Adams (@ScottAdamsSays) November 2, 2025
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— Robert F. Kennedy Jr (@RobertKennedyJr) November 2, 2025
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