Geopolitica
Maduro: «il premier britannico è pazzo e diabolico»

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha definito Keir Starmer «pazzo e diabolico», dopo che il primo ministro britannico ha presentato una radicale riforma della difesa volta a rendere la Gran Bretagna «una nazione corazzata e pronta alla battaglia».
All’inizio di questa settimana, lo Starmer ha presentato la Revisione Strategica della Difesa del suo governo, che include un ampio programma di armamenti che rispecchia iniziative simili in tutta la NATO. Ha affermato che si prevede che le riforme renderanno l’esercito britannico «dieci volte più letale» entro il prossimo decennio.
Lunedì, durante il suo programma televisivo Con Maduro +, il presidente venezuelano si è espresso contro «la guerra promossa da questo primo ministro sconsiderato, folle e diabolico di nome Starmer». Ha messo in dubbio le implicazioni etiche e morali delle affermazioni di Starmer, aggiungendo che l’umanità non ha bisogno di altre guerre.
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«Rivolgo un appello al popolo britannico, al popolo di Londra, di Liverpool e di tutte le parti della Gran Bretagna, affinché risponda a questo appello disperato e folle del loro primo ministro, che invoca la guerra», ha detto Maduro, esortando la gente a opporsi al guerrafondaio e al militarismo.
Il presidente ha aggiunto che, rilasciando queste dichiarazioni, Starmer «parla a nome di un’élite totalmente decadente e logora, che trae profitto dal commercio e dalla produzione di armi».
Prima delle osservazioni di Starmer, il Segretario alla Difesa britannico John Healey ha dichiarato che Londra sta inviando «un messaggio a Mosca» stanziando miliardi di sterline per nuovi stabilimenti di munizioni, sistemi missilistici a lungo raggio e altre capacità militari.
Commentando la vicenda, Maduro ha affermato che «le persone che hanno vissuto la prima e la Seconda Guerra Mondiale ora parlano di una nuova grande guerra e affermano di essersi preparate per essa».
Le parole maduriane di condanna della follia violenta che regna a Londra ricordano quelle di un’altra figura politica sudamericana di rilievo, l’ex presidente boliviano Evo Morales, che tre anni fa raccontò la «politica dell’impero» e la «cultura della morte» degli angloamericani dietro il golpe del 2019.
Come riportato da Renovatio 21, a inizio anni Maduro aveva dichiarato che Washington ha aperto il suo libretto degli assegni a una schiera di truffatori e bugiardi per destabilizzare il Venezuela, quando gli Stati Uniti si sono rifiutati di riconoscere le elezioni del 2024 in Venezuela.
«Li abbiamo affrontati, abbiamo resistito, li abbiamo sconfitti e uno a uno sono caduti, si sono tutti prosciugati, uno a uno, e dov’è il Gruppo Lima? Chi se lo ricorda?» ha detto Maduro. «Ora vogliono far rivivere il gruppo di Sodoma e Gomorra di governi servili ed ex presidenti che sono pedofili, corrotti, tossicodipendenti e trafficanti di droga».
Secondo Maduro, almeno 125 militanti provenienti da 25 Paesi sono stati arrestati dalle autorità venezuelane.
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Immagine di Eneas De Troya via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Geopolitica
Trump: Iran e Israele hanno concordato il cessate il fuoco

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Geopolitica
Putin incontra il ministro degli Esteri di Teheran e dice: «nessuna giustificazione per un attacco all’Iran»

Le ostilità di Israele e degli Stati Uniti contro l’Iran sono infondate e ingiustificate, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin al ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.
Il principale diplomatico iraniano, atterrato a Mosca e incontrato il presidente russo lunedì, aveva affermato in precedenza che la visita era necessaria per «consultazioni più strette, precise e serie» con la Russia, in seguito agli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani.
Durante l’incontro al Cremlino, Putin ha descritto gli attacchi all’Iran come «un’aggressione immotivata», per la quale “non può esserci alcuna giustificazione.
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Le azioni di Israele e degli Stati Uniti sono «illegittime» e violano le norme internazionali, ha aggiunto.
Il presidente russo ha dichiarato di essere lieto di vedere Araghchi a Mosca, affermando che la sua visita consentirà alla Russia e all’Iran «di discutere queste questioni urgenti e di pensare insieme a una via d’uscita dalla situazione attuale».
Araghchi concorda con la valutazione di Putin, affermando che «la Russia oggi è dalla parte giusta della storia e del diritto internazionale».
Colpendo obiettivi in Israele, l’Iran difende legittimamente la propria sovranità, ha sottolineato il diplomatico.
Israele e gli Stati Uniti hanno giustificato i loro attacchi all’Iran sostenendo che Teheran era sul punto di ottenere un’arma nucleare.
Le autorità iraniane hanno ripetutamente ribadito di non essere al lavoro su una bomba atomica, pur difendendo il loro diritto a perseguire un programma nucleare pacifico.
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Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Geopolitica
La pazza teoria: Trump e Khamenei sono d’accordo?

🇮🇷🇺🇸‼️🚨 BIG SHOW – BACK DOOR DEAL?
1) Iran’s nuclear facilities were evacuated and equipment moved out days in advance. 2) US publicly announced and made the upcoming strikes visible. We all saw the bombers moving in place and the news coverage predicting the strike. 3) The… pic.twitter.com/enfV70VHO1 — Lord Bebo (@MyLordBebo) June 22, 2025
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- 1) Gli impianti nucleari iraniani sono stati evacuati e le attrezzature sono state spostate con giorni di anticipo.
- 2) Gli Stati Uniti hanno annunciato pubblicamente e reso visibili i prossimi attacchi. Abbiamo visto tutti i bombardieri muoversi sul posto e la copertura mediatica che prevedeva l’attacco.
- 3) Gli Stati Uniti hanno quindi colpito un impianto nucleare iraniano vuoto, poiché gli iraniani lo sapevano e lo avevano evacuato.
- 4) I satelliti statunitensi hanno mostrato l’evacuazione delle strutture da parte degli iraniani, quindi gli americani sapevano che le strutture erano vuote e non operative.
- 5) Gli Stati Uniti e l’Iran avevano tenuto dei colloqui segreti in Oman pochi giorni prima, ma nessuno sa cosa fosse stato concordato.
- 6) Trump ha sostanzialmente spiegato che un accordo del genere era già stato concluso in precedenza.
- 7) L’unica conclusione logica è che l’Iran e gli Stati Uniti abbiano stretto un accordo segreto per porre fine alla guerra. – Gli Stati Uniti colpiscono le strutture vuote – L’Iran reagirà ma mancherà il bersaglio.
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