Economia
L’Ucraina chiede al G7 50 miliardi di dollari «senza vincoli»

L’Ucraina ha chiesto che non vengano poste condizioni al prestito di 50 miliardi di dollari concesso dai membri del G7 al Paese, che sarebbe sostenuto da beni russi confiscati.
Intervenendo al forum «Ucraina 2024. Indipendenza» di martedì, il primo ministro ucraino Denis Shmigal ha dichiarato che mentre i leader del G7 hanno concordato di prestare 50 miliardi di dollari a giugno, Kiev insiste su un certo «quadro politico» relativo ai fondi.
«L’Ucraina dovrebbe riceverli entro la fine dell’anno al più tardi. Questi fondi dovrebbero essere forniti all’Ucraina senza alcuna condizione», ha insistito.
Iscriviti al canale Telegram
Questo prestito «dovrebbe anche essere senza interessi e non influenzare un aumento del debito statale», ha continuato lo Shmigal, aggiungendo che Kiev deve essere in grado di utilizzare i fondi per qualsiasi sua necessità, principalmente per compensare i danni che il paese ha subito durante il conflitto. Il primo ministro ha osservato che Kiev e il G7 avevano raggiunto un accordo su questo punto, ma ha detto che vuole che l’Ucraina sia in grado di utilizzare i fondi per finanziare il bilancio e l’esercito.
Shmigal ha ammesso che fornire questo prestito all’Ucraina «è un compito difficile».
«I Paesi del G7 e l’UE devono trovare un consenso su come fornire questo denaro. Questi fondi saranno compensati per i nostri partner dai ricavi dei beni russi congelati, il cui importo totale è di 300 miliardi di dollari», ha affermato, aggiungendo che l’interesse annuale su questa somma è di 3-4 miliardi di dollari all’anno.
Il primo ministro ha riconosciuto che l’Ucraina versa ancora in gravi difficoltà finanziarie, evidenziando un deficit di 35 miliardi di dollari nel bilancio del prossimo anno, di cui 15 miliardi devono ancora essere coperti in qualche modo.
Aiuta Renovatio 21
«Il nostro obiettivo è di ottenere tutti i 300 miliardi di dollari che sono congelati», ha sottolineato Shmigal. Ha aggiunto, tuttavia, che per il momento l’Ucraina intende anche raccogliere fondi aumentando i prestiti interni e la tassazione.
Mentre le nazioni occidentali hanno discusso la confisca diretta dei 300 miliardi di dollari in asset sovrani russi, per lo più nascosti in Belgio, finora si sono astenute dal farlo per preoccupazioni legali e di immagine pubblica. Tuttavia, i membri del G7 hanno accettato di utilizzare i profitti di questi asset per finanziare l’Ucraina.
Mosca ha denunciato il congelamento dei beni come «furto». La portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova ha affermato che la decisione dell’Occidente di utilizzare i profitti derivanti dal denaro russo per aiutare l’Ucraina è «criminale, cinica e un altro colpo al diritto internazionale», riporta il sito governativo russo RT.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CCo via Wikimedia
Cina
La Cina impone controlli sulle esportazioni di tecnologie legate alle terre rare

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
Ritrovato morto a Kiev un trafficante di criptovalute

Konstantin Ganich, noto anche come Kostya Kudo, trader di criptovalute e blogger ucraino di rilievo, è stato rinvenuto morto con una ferita d’arma da fuoco alla testa, in un caso che le autorità di Kiev stanno indagando come presunto suicidio sospetto.
Tra i suoi clienti, secondo la stampa locale, figurerebbero anche funzionari ucraini e «persone influenti».
Venerdì, i mercati globali delle criptovalute hanno registrato uno dei crolli più gravi del 2025, scatenato dall’annuncio del presidente statunitense Donald Trump su nuovi dazi del 100% sulle importazioni dalla Cina.
Sabato mattina, la polizia di Kiev ha trovato un corpo all’interno di un’automobile, con un’arma da fuoco intestata a Ganich, come riportato da vari organi di stampa ucraini. Sebbene le autorità abbiano indicato che la vittima era un «imprenditore e blogger legato al mondo delle criptovalute», non ne hanno divulgato pubblicamente l’identità.
Sostieni Renovatio 21
Le indagini puntano verso l’ipotesi del suicidio, con sospetti che l’uomo «avesse confidato ai familiari il suo stato depressivo causato da problemi finanziari poco prima del decesso, inviando loro un messaggio di addio», secondo quanto riferito dalla testata Unian.
Più tardi, sabato, sul canale Telegram di Ganich è comparso un post che confermava la scomparsa del trentaduenne.
Sempre secondo Unian, citando fonti anonime, durante l’ultimo tracollo del mercato crypto, Ganich avrebbe perso fino a 30 milioni di dollari tra investimenti gestiti e i suoi asset personali. L’agenzia ha inoltre indicato che tra i suoi clienti vi erano presunti funzionari ucraini e «figure influenti» non identificate e legami con l’Intelligence ucraina.
Tuttavia, Unian ha riportato anche il parere di altre fonti anonime che contestano l’ipotesi suicidaria. Alcune di esse sostengono che Ganich fosse stato recentemente vittima di estorsioni da parte delle forze dell’ordine.
Venerdì, Trump ha reso noto che gli Stati Uniti imporranno dazi del 100% sui prodotti cinesi a partire dal 1° novembre 2025, in aggiunta a quelli già esistenti. La misura è stata motivata dai nuovi «controlli aggressivi» imposti da Pechino sulle esportazioni di minerali strategici a duplice uso militare. L’annuncio ha provocato un crollo del mercato delle criptovalute, con perdite stimate dagli analisti in 19,33 miliardi di dollari in posizioni aperte.
Non si tratta del primo giovane investitore di criptovalute morto drammaticamente.
Come riportato da Renovatio 21, nel 2021 fu trovato affogato al largo del Costa Rica Mircea Popescu, 41 anni, miliardario in Bitcoin. Due anni fa fu accoltellato a morte per strada a San Francisco Bob Lee, dirigente della società cripto MobileCoin.
Vi sono poi i casidi Gerald Cotten, fondatore di QuadrigaCX, deceduto in India in un ospedale indiano nel 2019 (dove gli erano stati diagnosticati shock settico, perforazione, peritonite e ostruzione intestinale) lasciando bloccati 250 milioni di dollari in Bitcoin, o Nikolai Mushegian, annegato nel 2022 dopo tweet su complotti CIA – un fatto che ha favorito le teorie del complotto sulla sua morte.
Nel 2022 sono morti in circostanze sospette iboss crypto Tiantian Kullander (deceduto nel sonno a 30 anni ) nel sonno e Vjacheslav Taran, 53 anni, co-fondatore della piattaforma di trading e investimenti Libertex, è morto dopo che il suo elicottero si è misteriosamente schiantato in una località turistica vicino a Monaco.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cina
Trump: gli USA imporranno dazi del 100% alla Cina

Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Persecuzioni2 settimane fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Immigrazione2 settimane fa
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale
-
Spirito2 settimane fa
Viganò: «Leone ambisce al ruolo di Presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Globale di matrice massonica»
-
Civiltà2 settimane fa
La lingua russa, l’amicizia fra i popoli, la civiltà
-
Ambiente2 settimane fa
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
-
Cancro1 settimana fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Civiltà2 settimane fa
«Pragmatismo e realismo, rifiuto della filosofia dei blocchi». Il discorso di Putin a Valdai 2025: «la Russia non mostrerà mai debolezza o indecisione»
-
Salute2 settimane fa
I malori della 40ª settimana 2025