Politica
La portavoce della Casa Bianca si rifiuta di dire se Trump accetta il voto del collegio elettorale
Parlando durante una conferenza stampa martedì riguardo i vaccini, la portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany ha incontrato i media che affermano anche che il presidente Trump ancora non accetta i risultati delle elezioni.
La McEnany è rifiutata di dire se Trump accetta o meno i risultati, negando ancora una volta un’ammissione di sconfitta
Sebbene la Corte Suprema abbia rifiutato di ascoltare le contestazioni del tribunale a vari conteggi statali oscillanti prima del voto di ieri, il voto del Collegio elettorale avrebbe, secondo la narrativa dei grandi media, precluso in via definitiva la possibilità di ulteriori sfide, sebbene Trump e il suo team stiano ancora portando avanti alcuni sforzi, ha detto McEnany.
La McEnany è rifiutata di dire se Trump accetta o meno i risultati, negando ancora una volta un’ammissione di sconfitta.
Joe Biden ha twittato di aver parlato con Mitch McConnell e che non vede l’ora di lavorare con il leader del Partito Repubblicano con il quale ha una stretta e cordiale amicizia
«Il presidente è ancora coinvolto nel contenzioso in corso relativo alle elezioni. Il voto di ieri è un passo nel processo costituzionale», ha aggiunto, prima di indirizzare i giornalisti al team della campagna elettorale di Trump per ulteriori informazioni al riguardo.
Pressata sui commenti di questa mattina riguardo il senatore repubblicano Mitch McConnell che si congratula con Biden per il voto del collegio elettorale, la McEnany ha detto di non aver ancora approfondito con il presidente Trump a riguardo.
Nel frattempo, Joe Biden ha twittato di aver parlato con Mitch McConnell e che non vede l’ora di lavorare con il leader del Partito Repubblicano con il quale ha una stretta e cordiale amicizia.
Fino a che Trump non telefona a Biden per lasciargli la Casa Bianca, ancora tutto può succedere. Nei palazzi di potere e – soprattutto – per le strade.
La realtà è che i commenti di McConnell non contano per gli elettori quanto i commenti di Trump. E Trump deve ancora riconoscere il voto dell’Elecotral College o chiamare Biden per «concedergli» la vittoria o invitarlo alla Casa Bianca, come è consuetudine durante il trasferimento del potere.
Fino a che Trump non telefona a Biden per lasciargli la Casa Bianca, ancora tutto può succedere. Nei palazzi di potere e – soprattutto – per le strade.
Politica
Trump promette di liberare l’ergastolano del Dark Web e delle criptovalute Ross Ulbricht
Il candidato presidenziale americano Donald J. Trump ha promesso di graziare il fondatore di Silk Road, sito del Dark Web che agiva come una sorta di piattaforma di commercio per sostanze illegali.
«Commuterò la sentenza di Ross Ulbricht» ha detto Trump intervenendo alla convention del Libertarian Party, un partitino statunitense legato ad ideali di estrema libertà economica.
Ulbricht sta scontando due ergastoli per una serie di condanne, inclusa la distribuzione di narcotici. I problemi legali di Ulbricht derivano dall’essere stato l’inventore e il gestore di Silk Road, defunto mercato online del Dark Web dove gli utenti potevano acquistare e vendere di tutto, soprattutto droghe.
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L’Ulbricht rappresenta da tempo un tema di interesse per i libertari, molti dei quali sono ostinati nella convinzione che la sua condanna fosse perversamente sproporzionata rispetto alla sua condotta effettiva. Non solo: Silk Road e Ulbricht, molto in anticipo sui tempi, operavano solo con Bitcoin, cosa che ha reso il ragazzo una sorta di proto-eroe dell’adozione delle criptovalute, al punto di essere considerato come uno dei primi veri usi materiali continuativi delle criptomonete nella storia.
Dopo aver assicurato la volontà di lasciare in pace i possessori di Bitcoin (differentemente da quello che sta facendo l’amministrazione Biden, che è arrivata a condannare i maggiori banchi di cripto del mondo, dopo che per anni si è assistito al finanziamento di figure del Partito Democratico da parte della fraudolenta società cripto FTX), Trump ha dichiarato dal palco che una volta eletto trasformerà la pena di Ulbricht in «time served», cioè il tempo passato in galera, già 11 anni, sarà considerato abbastanza da estinguere il debito con la società.
BREAKING: Trump just won over the Libertarians that have been booing him by saying “If you vote for me, I will commute the sentence of Ross Ulbricht”
This man is a political genius, he could’ve said that at the start but he allowed them to boo him and then cheer for him, now… pic.twitter.com/hrI9y4s4pi
— George (@BehizyTweets) May 26, 2024
«Se voterete per me, il primo giorno commuterò la pena di Ross Ulbricht in pena già scontata. Ha già fatto 11 anni, lo riporteremo a casa» ha detto il presidente.
Il pubblico in sala, che lo aveva riempito di «boo» quando aveva chiesto di nominarlo candidato anche del partito libertario, stavolta ha applaudito, con molti a issare cartelli con su scritto «Free Ross».
President Trump just promised that on day one he’ll pardon Ross William Ulbricht.
Trump ended his speech at the Libertarian National Convention by receiving a standing round of applause.
His appearance tonight was a great step forward towards unity. pic.twitter.com/LkkcPKeLtw
— Paul A. Szypula 🇺🇸 (@Bubblebathgirl) May 26, 2024
Lo stesso Ulbricht ha risposto dal carcere via Twitter.
Last night, Donald Trump pledged to commute my sentence on day 1, if reelected. Thank you. Thank you. Thank you.
After 11 years in prison, it is hard to express how I feel at this moment. It is thanks to your undying support that I may get a second chance.
— Ross Ulbricht (@RealRossU) May 26, 2024
«Ieri sera Donald Trump si è impegnato a commutare la mia condanna il primo giorno, se rieletto. Grazie. Grazie. Grazie» scrive il carcerato. «Dopo 11 anni di prigione, è difficile esprimere quello che provo in questo momento. È grazie al vostro eterno sostegno che potrei avere una seconda possibilità».
Trump ha poi scritto sul suo social Truth il suo appoggio al mondo delle cripto: «sono molto positivo ed aperto alle società di criptovalute e a tutto ciò che riguarda questa nuova e fiorente industria. Il nostro Paese deve essere leader in questo campo. Non c’è un secondo posto (…) il presidente Joe BIden vuole che [l’industria delle criptovalute] muoia di una morta lenta e dolorosa. Con me non succederà mai!»
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Dettaglio ancora più importante, nello stesso discorso sul palco libertarian, Trump ha promesso di mai lanciare, se eletto presidente, una CBDC, ossia una moneta elettronica di Stato emessa dalla Banca Centrale.
Come riportato da Renovatio 21, un anno fa le autorità del governo degli Stati Uniti ha iniziato a liquidare circa 51.352 bitcoin sequestrati nel caso di Ross Ulbricht – Silk Road. Secondo i documenti depositati in tribunale, il 14 marzo i funzionari hanno venduto circa 9.861 bitcoin per oltre 215 milioni di dollari. Del bottino sequestrato a Ulbricht rimarrebbero quindi circa 41.491 bitcoin.
Il mercato virtuale Silk Road, chiuso da 10 anni, originariamente consentiva agli utenti di acquistare e vendere merci illecite, tra cui armi e informazioni sulle carte di credito rubate, nonché, soprattutto, droghe di ogni tipo.
Le indagini furono complicate e intricate, e ricche di comportamenti controversi delle autorità, che arrivarono a simulare l’assassinio di un collaboratore di Ulbricht per incastrarlo.
Vi è sempre stato un certo mistero sulla enorme quantità di bitcoin accumulati da Ulbricht negli anni.
Nel 2015 un ex poliziotto sotto copertura è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere per aver ricevuto da Silk Road 700.000 dollari in bitcoin. L’agente, che faceva parte dell’indagine della Drug Enforcement Administration (DEA) su Silk Road si è dichiarato colpevole di estorsione, riciclaggio di denaro e ostruzione alla giustizia.
L’agente DEA si atteggiava a spacciatore di droga con legami con sicari per stabilire un contatto con il fondatore di Silk Road. Una volta raggiuntolo, l’agente gli aveva venduto informazioni sulle indagini.
Parallelamente è stato portato davanti al giudice anche un ex agente dei Servizi Segreti USA (il dipartimento che si occupa della sicurezza dei presidenti) connesso alla vicenda. Dal 2013 Ulbricht sta scontando due ergastoli senza possibilità di libertà condizionale.
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Non è chiaro l’effetto sul mercato di questa enorme vendita governativa di bitcoin.
È stata avanzata tuttavia la teoria che il governo USA possa aver comprato una grande quantità di bitcoin lo scorso gennaio quando, per la prima volta dopo l’11 settembre, l’intero traffico aereo fu sospeso: stessa cosa accaduta settimane prima nelle Filippine e poi in Canada. Per alcuni si sarebbe potuto trattare di un attacco cibernetico ransomware, per il quale – come avviene altrove – è stato pagato il riscatto richiesto in bitcoin.
Di fatto, in quelle ore, il prezzo del bitcoin era salito di molto.
Come riportato da Renovatio 21, molte figure principali del bitcoin in questi tempi fanno una brutta fine: in galera per crack record, braccati in Montenegro o affogati nell’Oceano. Banchi cripto e criptovalute intere stanno saltando.
Come scritto da Renovatio 21, l’arrivo della CBDC, la moneta virtuale da Banca Centrale (come l’euro digitale in arrivo), rendere impossibile il commercio di criptovalute, in quanto tutta l’economia dovrà essere soggetta alla piattaforma.
Parimenti, anche le banche, diverranno il larga parte obsolete, e saranno disrupted, disintermendiate. Il crollo delle banche in America, Svizzera e Germania dello scorso anno è l’assaggio di quello che potrebbe avvenire ovunque.
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Immagine screenshot da YouTube
Politica
Ucciso il marito dell’europarlamentare Francesca Donato
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Gli europarlamentari Francesca Donato, il rumeno Cristian Terhes, il croato Vilibor Sincic e la tedesca Christine Anderson, denunciano il carattere discriminatorio del Pass introdotto dal governo italiano e da altri europei che cancella i diritti umani fondamentali. pic.twitter.com/2eOVe0NClt
— Erika D’Errico 🎯 (@errico_erika) October 22, 2021
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Politica
Crosetto in ospedale per un malore improvviso. Forza, ministro, l’Italia ha bisogno della sua guarigione. E della verità
Il malore lo ha colpito durante il Consiglio supremo di Difesa, al Quirinale, presente il presidente della Repubblica. Dopo aver ricevuto un subitaneo consiglio medico, il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato portato in ambulanza all’ospedale romano San Carlo di Nancy, alcuni scrivono «per accertamenti».
Crosetto era stato già ricoverato nello stesso nosocomio lo scorso febbraio, dove era arrivato a piedi avvertendo forti dolori al petto. Si parlò all’epoca di una coronarografia che avrebbe evidenziato una sospetta pericardite. Non vi erano stati versamenti di liquido nella membrana, spiegarono i dottori, e le analisi non avevano mostrato la presenza di danni cardiaci.
Non vi sono al momento, aggiornamenti sulla sua situazione.
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Ora, sapendo quanto consideriamo questo governo come ostile alla vita, lasciateci dire che davvero ci dispiace di quanto stia accadendo. Che abbiamo voglia di dirgli: forza ministro.
Lo abbiamo criticato, certo: perché la fornitura di armi che passano dal difendere l’Italia allo spingere la strage di ragazzi ucraini e russi è qualcosa al limite dell’imperdonabile.
Abbiamo pubblicato un articolo con la presa per i fondelli che Medvedev fece di lui, con l’intraducibile gioco di parole volgari in lingua russa, e gli attacchi che l’ex presidente della Federazione Russa fece riguardo la carriera scolastica di Crosetto.
Abbiamo idea che potrebbe aver iniziato a capire cosa sta succedendo, non solo in Russia – con la sonora presa di distanze dalla ripetuta isteria di Macron sulla NATO in Ucraina – ma anche e soprattutto riguardo al programma di vaccinazione mondiale via siero genico sperimentale, cui il ministro dice di essersi sottoposto avendone in cambio, sembrerebbe da suo tweet, qualche dubbio e perfino «reazioni avverse anche pesanti».
Nell’estate 2021 aveva spiegato di esseri preso la variante Delta COVID-19 e tuttavia essersi ammalato. «A grande richiesta. Ho fatto 2 dosi Pfizer. Seconda l’11/4. Dopo mesi, con anticorpi, ho preso la variante Delta. Sono stato malissimo. Poiché diabetico e cardiopatico, mi hanno fatto monoclonali. Sono guarito. Non avrò GP [green pass, ndr] per settimane. Se mi faccio domande, mi danno del novax» aveva scritto su Twitter.
A grande richiesta.
Ho fatto 2 dosi Pfizer.
Seconda l’11/4.
Dopo mesi, con anticorpi, ho preso la variante Delta.
Sono stato malissimo.
Poiché diabetico e cardiopatico, mi hanno fatto monoclonali.
Sono guarito.
Non avrò GP per settimane.
Se mi faccio domande, mi danno del novax.— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) August 5, 2021
In un tweet del 15 aprile 2021 Crosetto pare parlare esplicitamente di danni causati dalla sierizzazione.
Io ho avuto e sto avendo reazioni avverse, anche pesanti, ma non le segnalo….
— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) April 15, 2021
Lasciateci ripeterlo: forza ministro Crosetto. L’Italia ha bisogno che lei guarisca. Così come ha bisogno, davvero, di verità – tanta verità, tutta la verità.
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Immagine di U.S. Secretary of Defense via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
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