Vaccini
Intervista al dottor Montanari sul ministro Grillo
Renovatio 21 intervista in esclusiva il dottor Stefano Montanari in relazione alle ultime uscite del ministro Giulia Grillo.
Dott. Montanari, di recente abbiamo dunque appreso dal Ministro alla Salute Giulia Grillo che “ci sono tutti i motivi per decidere di vaccinarsi, quando i vaccini sono ovviamente sicuri ed efficaci come quelli che sono in commercio in Italia”. Lo stesso dicono le analisi effettuate da lei e da sua moglie al microscopio elettronico, giusto?
O questa signora vive su un altro pianeta o c’è qualcosa che non funziona.
Le parole del ministro si commentano da sé. O questa signora vive su un altro pianeta o c’è qualcosa che non funziona. Qualunque medico, e il ministro, comunque, una laurea in medicina ce l’ha, sa che i vaccini sono pieni d’inquinanti, dalle particelle solide e inorganiche che noi fotografiamo regolarmente da 16 anni al glifosato denunciato da una delle maggiori università del mondo come è il Massachusetts Institute of Tecnology, e hanno tra i loro componenti sostanze che non si devono usare in medicina. Qualunque medico sa pure che gli effetti avversi vengono riportati in una quantità infima rispetto al reale. Recentemente la rivista Science ha pubblicato un articolo sulla poliomielite in Congo provocata proprio dalla vaccinazione. Ma questo è solo un esempio tra i tanti possibili. Sull’efficacia, poi, stendiamo un velo pietoso: ci sono epidemie come quelle di morbillo negli USA che sono solo a carico dei vaccinati, così come quella che ha interessato la Mongolia che ha una copertura vaccinale del 97%.
Ci sono epidemie come quelle di morbillo negli USA che sono solo a carico dei vaccinati, così come quella che ha interessato la Mongolia che ha una copertura vaccinale del 97%
Ma basta leggere le statistiche ufficiali inglesi e statunitensi per constatare con chiarezza che i vaccini non hanno alcuna efficacia. Lo so che la rivelazione è scandalosa per il popolo e irritante per chi di vaccini vive e prospera, ma questi sono fatti. Se ci accontentiamo di chiacchiere e se vogliamo continuare con il pollice in bocca e la coperta di Linus sulle spalle, non sono fatti che mi riguardino. La ministra, però, sta raccontando qualcosa che non ha riscontro con i fatti e, se la cosa è detta al bar è un conto, ma se la dice un ministro, indipendentemente da qualunque valutazione culturale, c’è di che restare perplessi. Consola il fatto che abbia usato il verbo decidere. Insomma, la decisione è un fatto strettamente personale e basta. Chissà se ha capito che cosa significa quel verbo.
Sempre il Ministro Grillo, nei giorni scorsi, ci ha fatto anche presente che è “fondamentale fare una corretta informazione, ma è fondamentale attuare anche misure che possono essere più coercitive nei casi in cui ci sono dei cali nelle coperture vaccinali importanti”.
Che fare corretta informazione sia una necessità è ovvio, ma la corretta informazione non si fa raccontando bugie, nascondendo i fatti e imbavagliando qualunque critica. Sulle coercizioni “fondamentali” siamo ad un livello mortificante. Tutto si basa sulla bufala più straordinariamente di successo dell’industria farmaceutica, vale a dire l’immunità di gregge: un concetto che non si regge in piedi. E poi, lo vede, prima la Grillo parla di decidere e subito dopo di coercizione: due concetti incompatibili. Chissà che cosa avrà voluto dire.
Di fatto non esiste un solo dato che dimostri che una sola vita sia stata salvata dai vaccini. E parlo di dati del tutto ufficiali.
“Dati oggettivi sui benefici dei vaccini”. Dove si possono trovare i dati a cui fa riferimento la pentastellata?
Nella pubblicità dell’industria farmaceutica. Di fatto non esiste un solo dato che dimostri che una sola vita sia stata salvata dai vaccini. E parlo di dati del tutto ufficiali.
Il mantra ripetuto a proposito dell’obbligatorietà è “graduale”. Persino Repubblica, il giornale del Pd, ieri scriveva: “La parola d’ordine è gradualità. Che in pratica vuol dire che l’obbligo rimane”.
Ha ragione Repubblica?
Il governo è palesemente in una situazione d’imbarazzo da cui non sa come uscire. Milioni d’italiani hanno dato fiducia ai partiti che ora siedono in condizioni di maggioranza, ma l’Italia è da anni terreno di caccia non solo incontrastato ma più che facilitato dell’industria farmaceutica ed evidentemente ci sono accordi da cui è difficile svincolarsi. Così escono originalità come quella del “graduale”.
L’Italia è da anni terreno di caccia non solo incontrastato ma più che facilitato dell’industria farmaceutica ed evidentemente ci sono accordi da cui è difficile svincolarsi. Così escono originalità come quella del “graduale”
Dunque, a conti fatti, di male in peggio? Una nuova Lorenzin al governo?
Inutile nascondersi dietro un dito: una vale l’altra. Forse, ma la mia è pura illazione, chi conta sta altrove.
Come mai questo cambio di passo del Ministro alla Salute che, guarda caso, in campagna elettorale pareva essere fortemente contraria alle misure coercitive attuate con le legge 119/2017?
Non dimentichiamoci che si tratta di una grillina. Se lei ricorda gli strepiti di Grillo e della sua corte contro l’incenerimento dei rifiuti, pratica, peraltro, più che condannabile, e poi guarda a come stanno le cose oggi dove i grillini sono al potere da anni aggiungendo a questo il silenzio totale di chi sta al governo, vedrà che quelli affermano una cosa e, tranquillamente, quando fa comodo, non saprei dire su decisione di chi, affermano il suo contrario. O, magari, non affermano nulla di contrario ma al contrario agiscono. Parma e Torino sono solo due degli esempi possibili. Magari la dottoressa Grillo non si ricorda nemmeno di ciò che diceva a gran voce qualche mese fa. Dopo il palese fallimento della filosofia del “voto per il meno peggio”, visti i fatti, il partito delle 5 Stelle può comunque contare su quello che un tempo si chiamava zoccolo duro che è, né più né meno, la riproduzione in copia conforme del tifoso di calcio. A quelli si può dare in pasto qualunque cosa: il rigore c’è solo a favore della squadra del cuore e così il fuorigioco.
Ma non era la stessa Grillo presente nella Commissione sull’uranio impoverito, dentro la quale era anche sua moglie, la dottoressa Gatti?
Essere presenti non significa altro che essere lì. Mia moglie lavorava sul serio e presentava dati inoppugnabili. Questo per quattro legislature. La dottoressa Grillo… chieda a lei.
Basta controllare i dati ufficiali: la copertura vaccinale non ha nulla a che fare con la morbilità. E molto altro ci sarebbe da aggiungere. L’immunità di gregge è un insulto all’intelligenza.
Il dogma dell’immunità di gregge sembra aver conquistato anche il primo partito italiano, sul quale lei però ha sempre avanzato grosse riserve…
Solo un gonzo può cascarci. Valuti solo qualcuno dei tanti punti critici. Di quali delle tante malattie teoricamente vaccinabili ci occupiamo? Logicamente dovrebbero essere malattie trasmissibili, ma infilarci, ad esempio, il tetano è inspiegabile. Poi occorre dimostrare che i vaccinati sono non solo immuni ma non sono agenti di trasmissione della malattia. Ma ci sono vaccinazioni come, ad esempio, quella antipertosse che fanno del vaccinato un untore a vita o tante altre vaccinazioni, e quella antimorbillo è una, che lo fanno untore bello vivace per settimane. Legga ciò che scrivono i produttori stessi dei vaccini e vedrà. Eppure i bambini appena vaccinati entrano tranquillamente a scuola. Poi dobbiamo controllare che, comunque sia, il vaccino ha funzionato. Sì, ma per quanto tempo dura l’immunità eventuale? Allora, con cadenze frequenti dobbiamo controllare lo stato di immunità, cosa praticamente impossibile, a meno di non passare la vita tra vaccinazioni, richiami e controlli. Però basta controllare i dati ufficiali: la copertura vaccinale non ha nulla a che fare con la morbilità. E molto altro ci sarebbe da aggiungere. L’immunità di gregge è un insulto all’intelligenza.
Molti elettori dei 5 Stelle ci scrivono rammaricati, delusi. Pensa che la fiducia verso il movimento di Beppe Grillo sia in calo?
Mi chiedo chi darebbe a molti di loro in mano un condominio
Fosse per me il partito di Grillo non sarebbe mai nemmeno nato. Ne capisco, però, il successo: la gente ha sperato che tante cose cambiassero mandando al potere persone “normali”, ma bisogna stare ai fatti e i fatti dimostrano che le cose non sono cambiate per niente. Anzi, sono peggiorate perché ben pochi tra i nominati (non certo gli eletti perché da diverse legislature nessuno è più eletto in parlamento come Costituzione comanda) hanno esperienza e capacità per svolgere compiti delicatissimi come guidare sessanta milioni di individui. Mi chiedo chi darebbe a molti di loro in mano un condominio. Prescindendo dai vaccini, guardi solo alla follia dei nuovi, perfettamente inutili adempimenti burocratici a carico di chi lavora: è evidente che chi li ha proposti e chi, peggio ancora, li ha fatti diventare legge non ha mai lavorato in vita sua. Dunque, per rispondere alla sua domanda, un calo dei consensi sarebbe un indice che dimostra come l’intelligenza degli italiani non sia morta.
Vedremo mai Stefano Montanari tornare in politica?
In politica non ci sono mai stato. Molto goliardicamente dieci anni fa accettai di presentarmi per un partito che poi, immediatamente, mi deluse e ne scappai inorridito. Comunque, con i 200.000 voti ottenuti non sarei arrivato da nessuna parte. E, mi dico, per fortuna: a Roma, assistendo a certi scempi, non sarei sopravvissuto. Aggiunga che anni fa, nel 2009, mi lasciai convincere a fare il consigliere comunale, ovviamente d’opposizione, in un comune di 15.000 abitanti. Fu un’esperienza con risvolti tra il disperante e l’allucinante. Se ha voglia di scherzare, ma forse no, in politica andrei per dovere civico con poteri illimitati.
Cancro
I vaccini COVID sono «sostanzialmente un omicidio»: parla il maggior oncologo giapponese
Uno dei maggiori medici oncologi del Giappone ha recentemente criticato le iniezioni mRNA anti-COVID-19 definendole «opera del male» che ha causato «sostanzialmente un omicidio».
In un’intervista video pubblicata lo scorso il 19 aprile, il dottor Masanori Fukushima, che ha guidato il primo ambulatorio oncologico presso l’Università di Kyoto e ha lanciato lì il primo corso di farmacoepidemiologia, ha elencato una serie di problemi con i vaccini con mRNA del COVID, evidenziando quello che ha definito un malvagio «abuso della scienza».
WOAH 🇯🇵
Japan’s most senior cancer expert is now sounding the alarm on the mRNA injections.
Doctors are suddenly seeing turbo cancer that was unheard of before.
The mainstream media is not showing you this.
SHARE – The TRUTH is finally coming out 👇pic.twitter.com/Zw0LqqCWre
— PeterSweden (@PeterSweden7) April 29, 2024
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Il dottor Fukushima sottolineato che i «turbocancri» sono un tipo di tumore «precedentemente mai visto dai medici» che progredisce estremamente rapidamente e sono in genere allo stadio quattro quando vengono diagnosticati, hanno iniziato a comparire dopo il lancio della vaccinazione globale.
Tali «tumori turbo» stanno emergendo insieme all’eccesso di mortalità dovuto al cancro in generale, che secondo Fukushima non può essere spiegato solo con la perdita di opportunità di screening o trattamento durante i lockdown del biennio pandemico.
Come tragico esempio del pericolo mortale delle iniezioni di COVID, l’oncologo ha condiviso la storia di un uomo di 28 anni che è stato trovato morto dalla moglie mentre cercava di svegliarlo la mattina, cinque giorni dopo aver ricevuto il secondo vaccino mRNA.
«Il medico che ha eseguito l’autopsia ha detto che quando ha cercato di rimuovere il cuore, era morbido e si era disintegrato», ha detto il Fukushima. «E anche un solo caso come questo dimostra quanto pericoloso possa essere questo vaccino».
L’oncologo ha sottolineato che questi gravi danni, inclusa la morte, hanno afflitto persone – dopo il vaccino – che avevano una storia di buona salute.
«È serio. È essenzialmente un omicidio. Alla fine voglio affermare chiaramente che questo è il mio punto di vista» ha dichiarato il dottor Fukushima.
Si è lamentato del fatto che i media, compresi i giornali, in genere non hanno riferito di questi danni e che, di fatto, coloro che mettono in dubbio la sicurezza dei vaccini anti-COVID – proprio come quelli antinfluenzali – sono stati definiti «eretici» antiscientifici. Tuttavia, ha descritto l’atteggiamento di coloro che zittiscono le voci critiche del «vaccino» come tutt’altro che scientifico e “più simile alla fede, all’isteria o addirittura al comportamento settario».
«Ora sono profondamente preoccupato non solo per la grave crisi della medicina ma anche della scienza e della democrazia», ha detto Fukushima, ribadendo il fatto che i Paesi che hanno spinto in modo più aggressivo il vaccino COVID, come Israele, hanno registrato i tassi di morte e infezione più alti, come dimostrato da studi che confrontano i Paesi del Medio Oriente, tra cui Giordania, Siria ed Egitto.
«Israele è stato leader nella vaccinazione precoce e diffusa, ma ha anche registrato i più alti tassi di mortalità e infezione. Le aree vaccinate in modo meno aggressivo hanno subito meno danni», ha detto Fukushima, sostenendo che «Israele si è affrettato a fermare il vaccino».
C’erano problemi, inoltre, con la stessa tecnologia utilizzata per somministrare l’mRNA – le nanoparticelle lipidiche – che secondo il medico provocano «effetti fuori bersaglio» su vari organi, tra cui ovaie, cervello, fegato e midollo osseo.
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Quel che è peggio, le proteine spike prodotte dall’mRNA sono state rilevate nel corpo umano più di un anno dopo la somministrazione del vaccino COVID, ha osservato l’oncologo, indicando «un grave problema».
Il medico ha preso di mira l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per aver spinto «frettolosamente» i vaccini COVID senza un’adeguata indagine, e inoltre per aver cercato di imporre un approccio unico per tutti in Paesi con varie «circostanze, abitudini e sistemi medici», una cosa definita dallo scienziato come «un po’ assurda».
È «fondamentale» che l’OMS si assuma la responsabilità dei danni causati dai vaccini anti-COVID, dice il medico nipponico, parlando di «abuso, uso improprio della scienza e pratica malvagia della scienza, a dire il vero».
Il dottor Fukushima ha dichiarato che l’OMS è «consapevole» dei danni derivanti dai cosiddetti vaccini perché stanno compensando questi danni in alcuni Paesi, e tuttavia non stanno affrontando adeguatamente la morte e le lesioni indotte dall’iniezione di COVID attraverso un’indagine e un rapporto.
«Immagina di trovare il tuo coniuge morto al mattino. Non è uno scherzo. Un vaccino che provoca tali conseguenze, anche un solo decesso, è inaccettabile», ha affermato Fukushima, aggiungendo che solo in Giappone il governo ha documentato 2.134 decessi segnalati a causa del vaccino COVID, che è probabilmente una stima bassa.
«Ci sono decine di migliaia di persone che devono consultare un medico a causa di problemi legati al vaccino», ha continuato, affermando che una grossa fetta di loro – il 30% – «soffre di ME (encefalomielite mialgica) o sindrome da stanchezza cronica».
Questo è solo l’inizio, secondo Fukushima, perché i tassi di tutti i tipi di malattie sono aumentati da quando è stato lanciato il vaccino COVID, comprese «malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative, cancro e infezioni».
«È come se avessimo aperto il vaso di Pandora… Dobbiamo prendere sul serio questi danni e affrontarli seriamente. Qualsiasi tentativo di liquidare questi danni come se non fossero accaduti è francamente opera del male. Questo è un esempio per eccellenza della pratica malvagia della scienza», ha detto Fukushima.
Fukushima ha invitato le istituzioni scientifiche e mediche, guidate dall’OMS, ad affrontare direttamente questi risultati attraverso sforzi di ricerca al fine di «accendere la luce della scienza» sui vaccini.
«Non dovremmo mai più usare tali vaccini», ha detto. «Questa è una vergogna per l’umanità. È una vergogna che abbiamo fatto questo».
Il Giappone, rispetto ad altri Paesi, sembra percorso da fremiti maggiori nell’affrontare i danni della vaccinazione mRNA.
Una grande manifestazione contro l’ordine mondiale dell’OMS si è avuta a Tokyo nelle scorse settimane. Tra i relatori della manifestazione, il professor Inoue.
🛑 I am beyond delighted to see Japanese loud and clear rejection of the WHO facilitated power grab AND the #NewWorldOrder . Rally speakers include Prof Masayasu Inoue and Prof Chikatsu Hayashi. #ExitTheWHO #StopNWO@awakenindiamvmt @Africahealth24 @CHD_Africa @FreeWCH… pic.twitter.com/CkQgqLcTUz
— Shabnam Palesa Mohamed (@ShabnamPalesaMo) April 13, 2024
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Secondo un recente studio, circa il 70% delle persone morte in Giappone dopo aver fatto un vaccino mRNA BNT162b2 contro il COVID-19 ha perso la vita nei primi 10 giorni successivi al vaccino, con un aumento significativo di morti per cancro dopo la terza dose.
Come riportato da Renovatio 21, uno studio nipponico pubblicato pochi mesi fa ha chiesto la sospensione delle banche del sangue a causa di problemi di contaminazione del sangue trasfusionale.
Due anni fa il governo di Tokyo aveva parlato di «possibili gravi effetti collaterali» del vaccino sui più giovani. In Giappone erano state studiate in dettaglio le miocarditi secondo le fasce d’età dei vaccinati.
Tuttavia, recentemente il Giappone ha approvato il primo vaccino al mondo mRNA auto-amplificante contro il COVID-19, sebbene il produttore non abbia pubblicato dati sulla sicurezza o sull’efficacia del vaccino.
Il Paese nel 2022 ha investito due miliardi di dollari nel progetto di creazione di vaccini pandemici in 100 giorni.
Come riportato da Renovatio 21, intervenendo alla conferenza del Consiglio Mondiale per la Salute di marzo, il dottor Masayasu Inoue, professore emerito alla Scuola di medicina dell’Università di Osaka, dove si è specializzato in patologia molecolare e medicina, ha avvertito che la portata delle violazioni dei diritti umani durante la pandemia di COVID-19 sarà eclissata da una futura pandemia di «Malattia X» discussa alla conferenza di Davos all’inizio di quest’anno.
The WHO committed Planetary Genocide. THIS is why they need to stop Free Speech.
“The Pandemic was used as a false pretext by the WHO to drive vaccinations of all peoples in the world.” -Dr. Masayasu Inoue, Professor Osaka City University Medical School. pic.twitter.com/AmwekLBY9b
— Liz Churchill (@liz_churchill10) April 11, 2024
«La pandemia è stata usata come falso pretesto dall’OMS per promuovere le vaccinazioni di tutti i popoli del mondo», ha dichiarato il professor Inoue.
«Con il pretesto di risparmiare tempo è stato scelto un metodo estremamente pericoloso (…) Cioè, si tratta iniezione intramuscolare di geni virali per produrre proteine spike tossiche direttamente nei tessuti umani per stimolare il sistema immunitario. Perché questo è un metodo completamente nuovo e mal concepito che non è mai stato applicato prima nella storia umana».
I vaccini anti-COVID-19 non sufficientemente testati, che sono stati prodotti e distribuiti in tutta fretta, hanno provocato «danni indotti dai farmaci che non sono mai stati visti nella storia umana», afferma l’Inoue. «Credo che l’uso fraudolento della terapia genica sperimentale su persone sane, in particolare su bambini sani, costituisca un’estrema violazione dei diritti umani».
Sanità
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Vaccini
Bambini vaccinati, la protezione contro il COVID-19 crolla in pochi mesi: studio del CDC
La protezione vaccinale contro il COVID-19 tra i bambini crolla in pochi mesi. Lo riporta EpochTimes, cha analizza uno studio istituzionale uscito nelle scorse settimane.
Secondo un nuovo studio dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (l’ente di controllo epidemico statunitense, chiamato solitamente CDC), i bambini che hanno ricevuto un vaccino originale contro il COVID-19 hanno scarsa protezione contro il ricovero ospedaliero pochi mesi dopo la vaccinazione.
Inizialmente i bambini avrebbero una protezione del 52% contro il ricovero in ospedale, ma l’efficacia stimata crollerebbe al 19% dopo quattro mesi, secondo lo studio.
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Anche la protezione contro le cosiddette malattie critiche è diminuita drasticamente, dal 57% al 25%, hanno scoperto i ricercatori.
I ricercatori includono dipendenti del CDC e il documento è stato pubblicato nel digest settimanale del CDC il 18 aprile.
Lo studio ha riguardato i bambini che hanno ricevuto due o più dosi dei vaccini originali Pfizer-BioNTech o Moderna COVID-19 dal 19 dicembre 2021 al 29 ottobre 2023.
Lo studio ha coinvolto bambini di età compresa tra 5 e 18 anni ricoverati in ospedale con COVID-19 acuto e risultati positivi alla malattia e li ha confrontati con un gruppo di controllo di bambini ricoverati in ospedale con sintomi simili a COVID-19 ma risultati negativi al COVID-19.
I ricercatori hanno estratto dati dalla rete Overcoming COVID-19, che comprende centri sanitari nella maggior parte degli Stati Uniti, e hanno ottenuto 1.551 casi di pazienti e 1.797 nel gruppo di controllo.
Lo studio ha rilevato che «la ricezione di ≥2 dosi originali di vaccino monovalente COVID-19 era associata a un minor numero di ricoveri correlati a COVID-19 nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 5 e 18 anni; tuttavia, la protezione dai vaccini originali non è stata mantenuta nel tempo», hanno scritto Laura Zambrano, epidemiologa del CDC, e i suoi coautori.
La ricerca ha anche registrato un calo simile nella protezione contro le malattie critiche, definite come sottoposte a ventilazione meccanica, infusioni vasoattive, ossigenazione della membrana extracorporea o morte.
I ricercatori affermano che i risultati evidenziano l’attuale guida del CDC secondo cui tutte le persone di età pari o superiore a 6 mesi ricevono uno dei più recenti vaccini COVID-19, introdotti nell’autunno del 2023 con dati clinici di soli 50 esseri umani e nessuna stima di efficacia. Il CDC pubblica documenti solo nel suo riassunto settimanale, il Morbidity and Mortality Weekly Report, dopo che sono stati modellati per «conformarsi alla politica del CDC». I documenti non sono sottoposti a peer review.
Le autorità statunitensi hanno spostato i vaccini COVID-19 su un modello una volta all’anno, simile ai vaccini antinfluenzali. Il modello prevede l’aggiornamento della formulazione dei vaccini su base annuale, riconoscendo che qualsiasi protezione fornita dai vaccini svanisce rapidamente. La formulazione viene generalmente aggiornata in autunno.
Secondo le stime del CDC, solo il 14% dei bambini e il 23% degli adulti hanno ricevuto uno dei vaccini più recenti al 6 aprile. I vaccini disponibili sono vaccini a base di RNA messaggero (mRNA) di Pfizer e Moderna e un’alternativa di Novavax.
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I limiti dichiarati del documento includono la mancata valutazione dell’immunità post-infezione e la mancanza di dati di sequenziamento.
«La sezione sul conflitto di interessi è composta da 688 parole e include alcuni autori che segnalano finanziamenti da Pfizer e Moderna o proprietà di azioni Pfizer» scrive Epoch Times.
Come riportato da Renovatio 21, l’ente per il controllo del farmaco statunitense FDA nelle scorse settimane ha rilevato che i vaccini anti-COVID mRNA possono causare convulsioni nei bambini piccoli.
Nel frattempo, per i bambini stanno per venire lanciati vaccini RNA monodose multivalenti per COVID e influenza, un’operazione che ha spinto alcuni critici a parlare di «livelli di follia senza precedenti».
Secondo alcuni, per giustificare l’autorizzazione ai vaccini COVID per bambini degli anni scorsi il CDC avrebbe utilizzato dati errati provenienti da uno studio preliminare che esagerava il rischio di morte nei piccoli.
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