Ambiente
Immagini della cascata di lava vulcanica che raggiunge la città
Un vulcano nel Sud-Ovest dell’Islanda ha inviato una cascata di lava verso la città di pescatori di Grindavik domenica mattina presto, dopo che centinaia di terremoti hanno scosso la regione e costretto all’evacuazione dei residenti durante la notte.
L’incidente è avvenuto meno di un mese dopo un’altra potente eruzione nella regione.
L’attività sismica di sabato, spesso il biglietto da visita di un’eruzione imminente, ha spinto i funzionari a evacuare la città, a circa 32 miglia a sud-ovest della capitale Reykjavik, ore prima dell’evento vulcanico, avvenuto intorno alle ore 8.
Some stills from a drone footage. You can see where the lava came from and did what pic.twitter.com/pmEl5PfbBk
— Grindavik Volcano (@grindaviknews) January 14, 2024
L’ultima eruzione, sulla penisola di Reykjanes, dove si trovano una serie di vulcani, fa seguito a una fessura che il mese scorso ha eruttato ed ha emesso un fiume di lava. In quell’occasione la roccia fusa era colata via da Grindavik.
Ai residenti è stato permesso di ritornare in città il 22 dicembre, circa sei settimane dopo essere stati inizialmente evacuati dalle loro case in seguito a settimane di terremoti.
❗???????????? – Iceland’s volcano has erupted for the second time, now being dangerously close to the city of Grindavík. pic.twitter.com/0vIWk5fjrH
— ????????The Informant (@theinformantofc) January 14, 2024
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Video non verificati circolanti in rete mostra che la lava ha raggiunto e fagocitato complessi abitativi.
Footage during day and night of volcano ???? eruption in #Grindavík. #Iceland #Volcano #eruption pic.twitter.com/IFuKoXTUir
— The Watcher ???? (@TheWatcherDaily) January 15, 2024
#WATCH : The lava flow has reached town in Grindavik and is burning homes. #Grindavik #Iceland #IcelandVolcano #IcelandNews #volcano ???? pic.twitter.com/30GqI40RVB
— ashish srivastava (@ashishsri85) January 15, 2024
Aerial footage of first hours of volcano eruption in #Grindavík. #Iceland #Volcano #eruption pic.twitter.com/NmPzEm8ukZ
— The Watcher ???? (@TheWatcherDaily) January 15, 2024
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Nelle settimane successive all’evento di dicembre, erano state costruite mura difensive attorno a sezioni del perimetro del vulcano nella speranza di deviare i flussi di lava lontano dalla comunità di Grindavik di circa 3.800 persone.
Tuttavia, le barriere – fatte di terra e roccia – sembrano essere state infrante dal magma, hanno detto i funzionari.
Wow, the view from the workers building that lava defensive wall a few hours ago: they weee surrounded by molten rock and managed to get out with almost all their vital equipment before the site was subsumed. pic.twitter.com/tKdeOijg8g
— Dr Robin George Andrews ????☄️ (@SquigglyVolcano) January 14, 2024
Building defense against lava in #Grindavík. #Iceland #Volcano #Eruption pic.twitter.com/nZFZ05RB4r
— The Watcher ???? (@TheWatcherDaily) January 14, 2024
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«Si è aperta una crepa su entrambi i lati delle difese che hanno iniziato a essere costruite a nord di Grindavik» ha detto domenica l’Ufficio meteorologico islandese (IMO) a seguito di un volo di sorveglianza sulla zona colpita.
«La lava ora scorre verso Grindavik», ha aggiunto l’IMO. «Sulla base delle misurazioni effettuate dall’elicottero della Guardia Costiera, il perimetro è ora a circa 450 metri (1.500 piedi) dalle case più a nord della città».
Panorama of the first fissure and lava flow a few minutes ago….
Speed X2
Via: MBL livestream
Link below ???? #Iceland #Grindavik #eruption pic.twitter.com/h0bwjOu8sA
— Volcaholic ???? (@volcaholic1) January 14, 2024
Aerial footage of first hours of volcano eruption in #Grindavík. #Iceland #Volcano #eruption pic.twitter.com/NmPzEm8ukZ
— The Watcher ???? (@TheWatcherDaily) January 15, 2024
“Islandia”
Porque evacúan y declaran estado de emergencia en la ciudad de #Grindavik en Reykjanes, tras una impactante erupción volcánica.. pic.twitter.com/EbAJnp7Bqq
— Tendencias en Argentina (@porqueTTarg) January 15, 2024
I modelli IMO hanno indicato che potrebbero volerci diverse ore prima che la lava raggiunga Grindavik se continua nella sua direzione attuale, ha detto l’emittente statale RUV.
Il presidente islandese, Gudni Johannesson, ha dichiarato su Twitter che «nessuna vita è in pericolo» a causa dell’eruzione vulcanica, ma ha aggiunto che potrebbe esserci una minaccia per le infrastrutture. Ha aggiunto che non è prevista alcuna interruzione dei viaggi aerei.
Come riportato da Renovatio 21, l’Islanda è stata colpita in questi mesi da molteplici eruzioni vulcaniche significative, l’ultima nella penisola di Reykjanes solo quattro settimane fa.
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Immagine da Twitter
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Studi sui metodi per testare le sostanze chimiche della pillola abortiva nelle riserve idriche
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Ambiente
Donna afferma che il datacenter AI di Zuckerberg le ha inquinato l’acqua del rubinetto
Una pensionata della Georgia rurale ha accusato il nuovo centro dati AI di Meta, situato a circa 360 metri da casa sua, di inquinarle l’acqua. Lo riporta la BBC.
La cittadina Beverly Morris ritiene che la costruzione del data center del gigante della tecnologia abbia danneggiato il suo pozzo d’acqua privato, causando un accumulo di sedimenti. «Ho paura di bere quell’acqua, ma la uso comunque per cucinare e per lavarmi i denti», ha detto Morris. «Se mi preoccupa? Sì».
Meta ha negato queste accuse, dichiarando alla BBC che «essere un buon vicino è una priorità». L’azienda ha commissionato uno studio sulle falde acquifere, scoprendo che il suo data center «non ha influito negativamente sulle condizioni delle falde acquifere nella zona».
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L’incidente evidenzia come un’imponente spinta alla costruzione di infrastrutture per supportare modelli di Intelligenza Artificiale incredibilmente dispendiosi in termini di energia, stia sconvolgendo i vari ecosistemi che vedono il nascere di questi data center. Stiamo solo iniziando a comprendere l’enorme impatto ambientale della tecnologia di intelligenza artificiale, dall’enorme consumo di acqua all’enorme impronta di carbonio dovuta alle emissioni in aumento.
La situazione non fa che peggiorare, con aziende come OpenAI, Google e Meta che continuano a investire decine di miliardi di dollari nella costruzione di migliaia di data center in tutto il mondo. Recentemente i ricercatori hanno stimato che la domanda globale di intelligenza artificiale potrebbe arrivare a consumare fino a 1,7 trilioni di galloni d’acqua all’anno entro il 2027, più di quattro volte il prelievo idrico totale di uno stato come la Danimarca.
Da allora gli attivisti hanno segnalato il rischio di pericolosi deflussi di sedimenti derivanti dai lavori di costruzione, che potrebbero riversarsi nei sistemi idrici, come potrebbe accadere al pozzo della signora Morris.
Resta da vedere quanto l’industria dell’Intelligenza Artificiale si impegnerà per la cosiddetta sostenibilità. Dopo aver dato grande risalto ai propri sforzi per ridurre le emissioni all’inizio del decennio, l’aumento di interesse per l’intelligenza artificiale ha cambiato radicalmente il dibattito.
E man mano che i modelli di intelligenza artificiale diventano più sofisticati, necessitano di energia esponenzialmente maggiore, e questa situazione non potrebbe che aggravarsi.
Come riportato da Renovatio 21, il CEO di Meta Mark Zuckerberg, nel suo tentativo sempre più disperato di tenere il passo nella corsa all’IA, sta espandendo l’infrastruttura dei data center il più velocemente possibile, con Meta che sta «prioritizzando la velocità sopra ogni altra cosa» allestendo delle «tende» per aggiungere ulteriore capacità e spazio ai suoi campus dei data center. I moduli prefabbricati sono progettati per ottenere la potenza di calcolo online il più velocemente possibile, sottolineando la furiosa corsa di Meta per costruire la capacità di modelli di intelligenza artificiale sempre più richiedenti energia.
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Un nuovo rapporto del Berkeley Lab – che analizza la domanda di elettricità dei data center – prevede che questa stia esplodendo da un già elevato 4,4% di tutto il consumo di elettricità in ambito statunitense, a un possibile 12% di consumo di elettricità in poco più di tre anni, entro il 2028.
Il fenomeno è globale: in Irlanda, i data center consumano già il 18% della produzione totale di elettricità. Secondo il rapporto, il consumo di energia dei data center è stato stabile con una crescita minima dal 2010 al 2016, ma ciò sembra essere cambiato dal 2017 in poi, con l’uso dei data center e dei «server accelerati» per alimentare applicazioni di Intelligenza Artificiale per il complesso militare-industriale e prodotti e servizi di consumo.
Vista l’enormità di energia richiesta da questi Centri di elaborazione dati, vi è una corsa verso l’AI atomica e anche Google alimenterà i data center con sette piccoli reattori nucleari nel prossimo futuro.
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Ambiente
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
.@Pontifex blesses a block of ice at Vatican CLIMATE CHANGE event. pic.twitter.com/gk9J2OVmVf
— Sign of the Cross (@CatholicSOTC) October 1, 2025
NEW: Pope Leo XIV blesses a block of ice before a blue tarp is rolled out and waved by people, including Arnold Schwarzenegger, at the Raising Hope for Climate Justice conference.
“We will raise hope by demanding that leaders act with courage, not delay.” “Will you join with… pic.twitter.com/PSVVwTB79V — Collin Rugg (@CollinRugg) October 1, 2025
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