Economia
Il mondo alla «Mad Max» è vicino. «Tempi oscuri davanti a noi, anche per chi si è preparato»
L’esperto finanziario e broker di metalli preziosi Bill Holter ha dato una apocalittica intervista al sito USAWatchdog.
Holter sostiene che gli affari per lui stanno avendo un’impennata, ma per un motivo spaventoso.
«Stiamo ricevendo più ordini e ordini più grandi. Penso che sia naturale perché penso che le persone sappiano che qualcosa non va e quando qualcosa non va, vuoi metterti sulla difensiva. Penso che le persone stiano finalmente realizzando che il mondo è in procinto di andare in bancarotta e tu vuoi il tuo capitale in qualcosa che non può andare in bancarotta. Per definizione, questo è l’oro e l’argento».
In pratica, grandi masse di capitale si stanno muovendo per tornare al mondo fisico, nei metalli etc.
Vi sarebbe una grande trappola pronta a distruggere la classe media una volta per tutte, tuttavia non è stata azionata perché, dice Holter, in USA «abbiamo un 2° emendamento e abbiamo ancora armi qui è l’unico motivo per cui non hanno ancora chiuso la trappola. Gli Stati Uniti sono “l’ultimo bastione”».
«Guarda solo l’Australia. Guarda la Nuova Zelanda. Guarda il Canada. Guarda la Gran Bretagna. Puoi avere delle armi lì? No, le hanno portate via. Che cosa hanno fatto? Hanno costretto la popolazione al lockdown. Hanno costretto la popolazione a fare il vaccino. Il risultato è che vedrai l’Occidente enormemente spopolato e degradato nei prossimi 1, 2 o 5 anni. Hanno il controllo totale sulla loro popolazione. Mentre negli Stati Uniti non è ancora così».
Quando il sistema del debito sarò sovraccarico, dice Holter, tutto andrà in frantumi «in modo rapido e orrendo».
«Il credito si esaurirà dall’oggi al domani» e «il mondo funziona col credito», dice l’esperto finanziario.
«Tutto quello che devi fare è svegliarti la mattina e leggere il telegiornale, e sai che è peggiorato rispetto al giorno prima. Questo giorno dopo giorno. Ho parlato di Mad Max per diversi anni. Quando ho iniziato a parlarne, ho subito ogni tipo di afflizione e mi hanno chiamato pazzo. Certamente ora sembra sempre più lo scenario probabile».
«Riguarda solo l’Occidente e, inclusa la Cina, che non è in Occidente, ma è anch’essa estremamente sotto la leva (o indebitata)».
«Quando si sovraccarica un sistema finanziario, si sovraccarica un’economia. Ad un certo punto, l’unica cosa che può succedere è qualcosa di brutto. È il default o l’iperinflazione della valuta per ripagare il debito. Per quanto riguarda i tempi, sarei scioccato se riuscissimo a superare la fine di quest’anno e la gente considererebbe ancora il sistema normale».
«Per quanto riguarda come funzioneranno le cose quando tutto cadrà… La mia domanda è se qualcosa funzionerà: La tua banca sarà aperta? Il tuo broker sarà aperto? Ci sarà un negozio aperto o un ristorante o un posto dove acquistare merci?»
Holter dà quindi consigli per il GOTS: Get out of the System, esci dal sistema.
«Diventa il tuo banchiere centrale. Fai scorta delle cose di cui pensi di aver bisogno. Durerà due settimane o due anni? Potrebbe durare due anni. Una cosa è certa, la nostra vita negli Stati Uniti sarà drasticamente cambiata con uno standard di vita più basso… Stai guardando il crollo in tempo reale».
Economia
FMI e Banca Mondiale si incontrano a Washington «all’ombra della guerra»
I capi delle due più grandi istituzioni finanziarie mondialiste, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale si starebbero incontrando a Washington in queste ore per discutere il rischio sistemico che comporta la guerra in corso. Lo riporta il giornalista britannico Martin Wolf, che serve come principale commentatore economico del Financial Times.
L’articolo si intitola oscuramente «L’ombra della guerra si allunga sull’economia globale».
L’editorialista britannico afferma che «i politici stanno camminando sulle uova» per una serie di ragioni, incluso il fatto che «un quinto della fornitura mondiale di petrolio è passata attraverso lo Stretto di Hormuz, in fondo al Golfo, nel 2018. Questo è il punto di strozzatura della fornitura di energia globale».
«Una guerra tra Iran e Israele, che includa forse gli Stati Uniti, potrebbe essere devastante» avverte l’Economist. «I politici responsabili dell’economia mondiale riuniti a Washington questa settimana per le riunioni primaverili del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale sono spettatori: possono solo sperare che i saggi consigli prevalgano in Medio Oriente».
Sostieni Renovatio 21
«Se il disastro fosse davvero evitato, come potrebbe essere l’economia mondiale?» si chiede la pubblicazione britannica.
Come riportato da Renovatio 21, lo scorso dicembre il FMI pubblicò un rapporto i cui dati suggerivano come il dollaro stesse perdendo il suo dominio sull’economia mondiale.
Durante le usuali incontri primaverili tra FMI e Banca Mondiale dell’anno passato si era discusso, invece, delle valute digitali di Stato – le famigerate CBDC.
Il progetto di una CBDC globale, una valuta digitale sintetica globale controllata dalle banche centrali, ha lunga storia. Nel 2019, prima di pandemia, dedollarizzazione, superinflazione e crash bancari che stiamo vedendo, l’allora governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ne aveva parlato all’annuale incontro dei banchieri centrali di Jackson Hole, nel Wyoming nel 2019.
Come riportato da Renovatio 21, l’euro digitale sembra in piattaforma di lancio, e la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde sembra aver ammesso che sarà usato per la sorveglianza dei cittadini.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di World Bank Photo Collection via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic
Economia
La Bank of America lancia un allarme sul petrolio a 130 dollari
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
Il prezzo dell’oro tocca il massimo storico
Ieri il prezzo dell’oro ha raggiunto il massimo storico, superando i 2.400 dollari l’oncia, mentre continua la corsa globale ai beni rifugio.
I prezzi spot dell’oro sono aumentati del 2,4% raggiungendo il massimo storico di 2.431,52 dollari l’oncia prima di pareggiare alcuni guadagni. I prezzi sono aumentati del 4% durante la settimana e del 16% finora quest’anno, superando l’aumento del 13% registrato per tutto il 2023, scrive RT.
Gli analisti attribuiscono il rally alla domanda degli investitori di beni rifugio in un contesto di incertezza globale e crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Funzionari statunitensi hanno affermato venerdì che l’Iran potrebbe lanciare un massiccio attacco contro Israele entro le prossime 24-48 ore. Teheran ha minacciato una dura risposta da quando Israele ha ucciso due generali iraniani in un attacco aereo all’inizio di questo mese.
«I fattori positivi per l’oro superano quelli negativi. Le crescenti tensioni in Medio Oriente sono il principale motore della recente impennata dell’oro», ha detto alla Reuters Chris Gaffney, presidente dei mercati mondiali di EverBank.
Sostieni Renovatio 21
La responsabile dell’analisi di mercato di StoneX Financial Ltd., Rhona O’Connell, ha anche affermato che «il rischio geopolitico è il fulcro qui» e che in un anno con più di 50 elezioni locali e nazionali, le continue tensioni in Medio Oriente si stanno aggiungendo «altra benzina sul fuoco».
Alcuni esperti hanno indicato che anche i continui e forti acquisti dalla Cina hanno sostenuto i prezzi, scrive Russia Today.
Gli investitori tradizionalmente si rivolgono all’oro in tempi di incertezza del mercato per coprire i rischi e come riserva di valore. Per migliaia di anni, i lingotti sono stati visti come un rifugio sicuro durante periodi di instabilità economica, crisi del mercato azionario, conflitti militari e pandemie.
Anche altri metalli preziosi sono in crescita, con l’argento che è salito del 4% a 29,60 dollari l’oncia, il suo prezzo più alto dall’inizio del 2021. Il palladio è salito del 2,7% a 1.075 dollari e il platino è salito sopra il livello psicologico chiave di 1.000 dollari l’oncia al suo massimo in quasi quattro mesi.
Come riportato da Renovatio 21, alcuni analisti avevano previsto che i prezzi dell’oro avrebbero potuto nei mesi successivi raggiungere la cifra record di 2.500 dollari l’oncia, spinti dalla domanda degli investitori di beni rifugio sulla scia dell’incertezza globale e delle tensioni geopolitiche.
Come riportato da Renovatio 21, a inizio anno la Russia aveva parlato di un ritorno all’economia basata sul valore dell’oro. Gli economisti russi Sergej Glazev e Dmitrij Mitjaev avevano sostenuto l’uso dell’oro per proteggere il sistema finanziario russo mentre «salta giù» dal sistema basato sul dollaro in bancarotta e aiuta a stabilire una nuova architettura finanziaria internazionale. La proposta era quella di una sorta di «rublo d’oro 3.0».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Papa Francesco attacca i non vaccinati, vescovo svizzero reagisce
-
Pensiero5 giorni fa
La giovenca rossa dell’anticristo è arrivata a Gerusalemme
-
Occulto2 settimane fa
Il vescovo Strickland celebra una messa per contrastare l’attività satanica prevista durante l’eclissi solare
-
Controllo delle nascite2 settimane fa
OMS e riduzione della popolazione, cadono le maschere
-
Civiltà2 settimane fa
Tutti contro lo spot con l’Eucarestia sostituita da una patatina. Ma il vero scandalo è il Concilio e la caduta della civiltà cristiana
-
Scuola1 settimana fa
Dal ricatto del vaccino genico alla scuola digitalizzata: intervento di Elisabetta Frezza al convegno su Guareschi
-
Ambiente2 settimane fa
Terremoto a Nuova York dopo che un fulmine ha colpito la Statua della libertà
-
Salute6 giorni fa
I malori della 15ª settimana 2024