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Vaccini

Il governo USA perde una causa storica sui vaccini

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Le vaccinazioni obbligatorie ora possono essere fermate legalmente.

 

Il merito di questa vittoria va all’avvocato specializzato in danni da vaccino Robert F. Kennedy Jr. e Del Bigtree, produttore del documentario censurato contro i vaccini Vaxxed e fondatore dell’Informed Consent Action Network (ICAN). I due hanno richiesto e ottenuto documenti governativi rilevanti per dimostrare che tutti i vaccini approvati a livello federale erano stati testati per la qualità negli ultimi 32 anni e non ce n’erano.

 

Ecco le enormi implicazioni legali e pratiche di questa vittoria legale per il popolo americano:

 

  • Ciò significa che il Dipartimento della Salute USA e tutti i produttori di vaccini hanno mentito al popolo americano per oltre 30 anni circa l’efficacia e la sicurezza dei vaccini; ciò può significare in definitiva che la continuazione dell’esistenza – almeno nella loro forma attuale – di cinque agenzie “sanitarie” statunitensi è ora in dubbio: CDC, FDA, IOM, NIH e la parte “Salute” della stessa DHHS; ciò può anche minacciare l’esistenza di comitati medici statali e associazioni mediche esclusive come l’AMA.

 

  • Ciò significa che i produttori di vaccini sono stati fraudolentemente esentati da ciò che tutti gli altri produttori di farmaci sono stati costretti a fare per quanto riguarda la ricertificazione biennale per la qualità e l’efficacia, il che implica che i loro vaccini non sono mai stati testati per la qualità e non ne è stata provata la sicurezza ed efficacia per oltre 30 anni.

Questo caso può ora essere citato legalmente da tutti i genitori a cui sia stato imposto in modo fraudolento da parte di qualsiasi governo/regolamento organizzativo/disposizione di vaccinare obbligatoriamente i propri figli per la scuola

 

  • Questo caso può ora essere citato legalmente da tutti i genitori a cui sia stato imposto in modo fraudolento da parte di qualsiasi governo/regolamento organizzativo/disposizione di vaccinare obbligatoriamente i propri figli per la scuola o per qualsiasi altra attività al fine di interrompere la vaccinazione forzata dei propri figli.

 

  • Questo caso può ora essere citato legalmente da tutti i dipendenti a cui sia stato imposto dai loro datori di lavoro di essere vaccinati per mantenere il loro impiego.

 

  • Questo caso può ora essere citato legalmente da tutti coloro che chiedono un risarcimento per danno da vaccino, rendendo probabile che l’industria farmaceutica dei vaccini possa nel prossimo futuro fallire, come Bayer-Monsanto dopo la storica vittoria legale ottenuta diverse settimane fa dal giardiniere in fin di vita di San Francisco, così come il valore delle loro azioni che sta precipitosamente crollando.

Questo caso può ora essere citato legalmente da tutti coloro che chiedono un risarcimento per danno da vaccino, rendendo probabile che l’industria farmaceutica dei vaccini possa nel prossimo futuro fallire

 

  • Il futuro della medicina allopatica nella sua forma attuale è ora in dubbio, così come quello del cartello farmacologico globale, dal momento che quasi tutti i farmaci prescritti dai medici allopatici provengono da società farmaceutiche che hanno anche commesso frodi e lesioni da vaccino.

 

  • L’esistenza dei media mainstream delle grandi aziende principali sarà ulteriormente minacciata, dal momento che il 70% del loro flusso di entrate proviene dal cartello farmacologico globale, che in America è stato responsabile di 750.000/1 milione di sacrifici umani all’anno per almeno l’ultimo mezzo secolo.

 

  • Tutti i funzionari governativi che hanno approvato leggi che legalizzano la frode sui vaccini a livello statale, nazionale o internazionale o che hanno in altro modo aiutato e sostenuto questa truffa sui vaccini possono ora essere accusati di frode, illeciti penali e, in alcuni casi, crimini di guerra secondo il Codice di Norimberga.

 

 

 

Questa lettera di Dawn Bell, un’operatrice sanitaria americana, avverte che i vaccini non sono sicuri e diventano inefficaci dopo 10 anni. Dice che sua figlia è stata danneggiata dalla vaccinazione:

 

Nella recente epidemia di parotite, il 100% dei casi di parotite erano studenti universitari, che erano tutti vaccinati al 100%. Il 90% (9 su 10) delle persone decedute a causa dell’epidemia di influenza degli ultimi anni ha ricevuto il vaccino antinfluenzale.

 

L’immunità di gruppo può essere raggiunta solo quando l’85% della popolazione è immune da una malattia. I vaccini sono efficaci solo per circa 10 anni, al massimo 20 anni, quindi la maggior parte delle persone di età superiore ai 20 anni non sono più immuni. Così ora avete creato una situazione di “falsa” immunità.

 

Coloro che contraggono la varicella sono immuni per tutta la vita, quelli che fanno il vaccino non lo sono. Io credo, forse con vostra sorpresa, che i vaccini possono e hanno salvato delle vite, tuttavia, pensate che da quando i medici somministrano antibiotici come il popcorn al cinema, questi hanno iniziato ad avere un effetto negativo sul nostro sistema immunitario e sull’intestino. E’ probabile pensare che la stessa cosa potrebbe iniziare ad accadere con l’uso eccessivo di vaccini.

Tutti i funzionari governativi che hanno approvato leggi che legalizzano la frode sui vaccini possono ora essere accusati di frode, illeciti penali e, in alcuni casi, crimini di guerra secondo il Codice di Norimberga.

 

Per le malattie davvero mortali, ehi, io sono assolutamente d’accordo, ma hanno iniziato a fare così tanti soldi che all’improvviso tutti hanno dovuto iniziare a prendere i vaccini per qualsiasi cosa, anche per le malattie infantili comuni e per malattie come l’epatite B a un giorno di vita, davvero? L’aumento dell’autismo e di altre malattie neurologiche è stato sconvolgente, così come i disturbi autoimmuni dell’infanzia.

 

Trentadue persone si ammalano a causa dell’ Escherichia Coli e la FDA dice a tutti di smettere di comprare lattuga, mentre migliaia di persone segnalano problemi con i vaccini ed esso non presta alcuna attenzione a chi sta dietro le quinte. Poi tutti sono sorpresi quando la gente si arrabbia e inizia a fare domande.

 

Sono una terapista occupazionale e sono stata una vaccinista, fino a quando ho visto mia figlia perdere la capacità di parola immediatamente dopo un vaccino. Ero una persona che diceva a tutti che era una coincidenza fino a quando l’ho visto accadere con i miei occhi a mia figlia. Non hanno MAI fatto studi di sicurezza su questi vaccini, non sono MAI state studiate le modalità di somministrazione di tutti i vaccini in una volta come viene fatto ora.

 

È normale che tutti questi vaccini somministrati ad un bambino con un sistema immunitario e neurologico in via di sviluppo possano causare dei problemi. È il mentire riguardo questo, però, che ha davvero preoccupato tutti. Quando dicono che gli studi sulla sicurezza sono stati fatti, ma nessuno può trovarli, allora Kennedy offre denaro a chiunque dimostri che sono stati fatti. Naturalmente nessuno ha potuto dimostrarlo, quindi da qui questa causa, e naturalmente nessuno li ha prodotti. Il mio ginecologo mi ha detto che il vaccino antinfluenzale è stato studiato e dimostrato sicuro durante la gravidanza.

32 persone si ammalano a causa dell’ Escherichia Coli e la FDA dice a tutti di smettere di comprare lattuga, mentre migliaia di persone segnalano problemi con i vaccini ed esso non presta alcuna attenzione a chi sta dietro le quinte

 

Così vado al lavoro, come amica di una infermiera, per leggere l’inserto del vaccino antinfluenzale e indovinate un po’? Esso indicava chiaramente che non era stato studiato nei bambini o nelle donne incinte e che, se dato a una donna incinta, questa dovrebbe essere contattata e aggiunta a un registro. Inoltre, sulla parte anteriore della scatola, si affermava di non somministrarlo ai bambini sotto i 5 anni! Potrei continuare ad andare avanti, ma finirò con questo: avete guardato il video del CDC di approvazione del vaccino anti epatite?

 

Se la risposta è no, dovreste perché è estremamente interessante! In primo luogo, lo somministrano ai bambini di un giorno e non è mai stato approvato per i minori di 18. Quando è stato chiesto se era sicuro somministrarlo con altri vaccini, hanno detto che non lo sapevano, ma  facevano l’ipotesi che fosse generalmente sicuro come gli altri vaccini. Poi, alla domanda sulla questione del “nuovo” gene mutato, hanno detto la stessa cosa: “supponiamo che sia sicuro come gli altri vaccini”.

 

Gli è stato chiesto a proposito del cuore e dei marcatori autoimmuni osservati nel loro studio interno e hanno riconosciuto di avere visto i marcatori e che si preparavano a monitorarli e a valutare se non c’era un problema e nel frattempo è stato dato ai bambini di un giorno. Quindi sì, ci sono preoccupazioni che devono essere considerate in merito alla sicurezza dei vaccini e sono entusiasta che finalmente sia stata affrontata!

 

 

Traduzione dal sito australiano Cairnsnews

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Sanità

Il Trattato Pandemico OMS mira a «menomare e uccidere» e a «stabilire un governo mondiale»: parla il medico kenyota che lottò contro i vaccini sterilizzanti

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Un noto medico del Kenya ha dichiarato la scorsa settimana che il cosiddetto Trattato Pandemico proposto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) mira ad aprire la strada a un nuovo virus artificiale letale e ad un vaccino, nonché a istituire un governo globale minando la sovranità nazionale. Lo riporta LifeSite.

 

Il dottor Wahome Ngare ha spiegato davanti alla Seconda Conferenza Interparlamentare africana sui valori della famiglia e sulla sovranità che il vero scopo del trattato in sospeso, che raggiungerebbe un controllo medico senza precedenti dell’OMS su tutti i suoi Paesi membri, è la riduzione della popolazione umana.

 

Il dottore keniano ha sottolineato che esiste una storia sostanziale di sforzi di riduzione della popolazione in Africa nonostante il fatto che sia dimostrato che non è sovrappopolata. Per ribadire questo concetto, ha spiegato che la massa terrestre dell’Africa può corrispondere a quella degli Stati Uniti, della Cina, dell’India e del Giappone, ma contiene solo circa un quarto della popolazione di tutti questi paesi messi insieme.

 

«Il problema con l’Africa non è la crescita della sua popolazione, che è in realtà una risorsa. Il problema sono gli avidi proprietari delle multinazionali che sono interessati ad appropriarsi delle nostre risorse naturali», ha affermato il dottor Ngare.

 

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Il medico kenyota sostiene che sono in corso sforzi per ridurre la popolazione del continente attraverso guerre, carestie, malattie e persino organismi geneticamente modificati (OGM), spiegando che «il problema più grande con gli OGM è che il seme è brevettato – è di proprietà di qualcuno. E una volta che lo usi abbastanza a lungo e il tuo seme naturale è scomparso, possono ritirare il loro seme e ucciderti con la fame. In effetti, le iniziative sostenute da Bill Gates in Africa hanno spinto per anni le colture OGM, con il pretesto che metterebbero fine alla fame in Africa».

 

Il dottor Ngare ha continuato sostenendo che l’epidemia di COVID-19 è stata deliberatamente utilizzata per spopolare il mondo, compresa l’Africa, e che questo era solo un preludio a ciò che è previsto per seguire il prossimo Accordo Pandemico dell’OMS.

 

Durante il COVID-19, ha osservato, alle persone veniva detto che un numero «spaventoso» sarebbe morto a causa del virus, che la malattia era incurabile e che «l’immunità naturale non può proteggerci e salvarci».

 

«Ci è stato detto di non stringerci la mano, ci è stato detto di mantenere la distanza sociale, ci è stato detto di restare a casa… Se ti venissero sottoposte questa tortura psicologica per sei mesi e poi ti dicessero che c’è un vaccino, cosa faresti? Correresti a farti il vaccino!» ha detto il Ngare.

 

La vaccinazione poi «è diventata obbligatoria attraverso la coercizione», perché la prova della vaccinazione era necessaria per accedere a beni e servizi, ha affermato il dottor Ngare, suggerendo che ciò dimostra che «Il gioco finale dell’intero fiasco COVID era vaccinare tutti… Questo è ciò di cui si trattava col COVID».

 

Il problema di questi vaccini, ha spiegato il medico, è che erano talmente pericolosi da costituire «un rischio per la sicurezza nazionale». Perché? Innanzitutto, solo i produttori sapevano cosa contenessero esattamente i vaccini e solo i laboratori coinvolti nella loro creazione potevano testarli ed esaminarli.

 

La presunta base della loro utilità si fondava anche su un fondamento errato, ha dichiarato il dottor Ngare, perché la proteina spike creata dal vaccino era modellata sulla stessa proteina che causava la malattia nel COVID-19. L’iniezione è stata anche spinta avanti con l’affermazione che l’immunità naturale non è protettiva – e tuttavia, lo stesso vaccino era basato sulla capacità del corpo di «organizzare una risposta immunitaria all’agente patogeno!»

 

Quel che è peggio è che i dati dei processi di iniezione rilasciati da un’ordinanza del tribunale negli Stati Uniti hanno rivelato un numero preoccupante di morti e feriti causati almeno dall’iniezione Pfizer. Secondo il dottor Ngare, 61 persone sarebbero morte di ictus e cinque persone sarebbero morte per danni al fegato durante gli studi, mentre l’80% delle madri incinte avrebbe perso i propri bambini durante i primi tre mesi di gravidanza dopo aver ricevuto le iniezioni di COVID. Inoltre, le iniezioni avrebbero causato danni al sistema riproduttivo sia degli uomini che delle donne, danneggiando il numero e la motilità degli spermatozoi, le ovaie, i cicli mestruali e la placenta.

 

«Questo era noto al momento della registrazione dei vaccini, ma non era noto ai medici», ha detto il dottor Ngare.

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Il medico kenyota ha proseguito raccontando come in Africa esiste da tempo un precedente di imposizione di vaccini non necessari, nonché di promozione di vaccini che danneggiano la fertilità, in particolare attraverso il vaccino antitetanico.

 

Si tratta di una storia drammatica, allucinante di cui Renovatio 21 ha spesso parlato: le campagne vaccinali antitetaniche in Kenya sono state accusate di essere responsabili della sterilizzazione di quantità enormi di donne. Le campagne di vaccinazioni erano spinte dai soliti enti transnazionali con i soliti oligarchi miliardari «filantrocapitalisti». Secondo alcuni, si sarebbe trattato di un esperimento per studiare la possibilità di infliggere definitivamente la sterilità alla popolazione umana attraverso i vaccini.

 

Come noto, nel caso dello scandalo dei vaccini sterilizzanti era stata proprio la Conferenza Episcopale kenyota a denunciare a livello internazionale l’incredibile vicenda, seguiti dai medici cattolici del Paese che hanno sconsigliato il vaccino e denunciato il ruolo di Bill Gates.

 

Il dottor Ngare ha raccontato durante la campagna per debellare il tetano in Africa, le donne dai 14 ai 49 anni venivano vaccinate ogni sei mesi contro il tetano, con iniezioni che in realtà erano contraccettive, all’insaputa delle donne. Questo siero sarebbe intenzionalmente progettato e sviluppato dalle Nazioni Unite, dall’OMS e dalla Banca Mondiale per ridurre la fertilità, ha aggiunto il medico, affermando che è stato pubblicato un articolo che dimostra la natura contraccettiva di questi vaccini contro il tetano, che è stato letto più di 300.000 volte.

 

Lo Ngare ha suggerito che questi sforzi per spopolare l’Africa e il mondo attraverso i vaccini siano i precedenti per un’imminente campagna di spopolamento che sarà avviata attraverso il Trattato Pandemico. Secondo il medico africano, gli emendamenti ai regolamenti sanitari internazionali (IHR) che sono parte integrante del trattato determineranno il modo in cui l’OMS gestirà le pandemie o le malattie che attraversano i confini nazionali.

 

«L’OMS sta cercando di aumentare i suoi poteri in modo che il Direttore Generale possa dichiarare unilateralmente che esiste una pandemia, reale o immaginaria», ha detto il dottor Ngare. «Nel momento in cui lo dirà, le nuove norme gli permetteranno di farsi carico della gestione della pandemia in ogni Paese firmatario dell’OMS».

 

«Sarà il direttore Tedros che dirà quando entrerai in lockdown, se potrai mai andare a lavorare, quali vaccini ti verranno somministrati», ha spiegato. «Se l’OMS provoca così tanti danni con il suo attuale potere, potete immaginare cosa farebbe se le deste effettivamente più potere?».

 

«La mia conclusione è che l’OMS non è più un organismo che promuove la salute. È diventato un braccio dell’imperialismo degli interessi aziendali globali», ha affermato, aggiungendo che il trattato pandemico proposto e gli IHR «mirano a dare all’OMS il mandato legale per facilitare la creazione di una nuova pandemia… utilizzando nuovi virus artificiali, e l’uso delle vaccinazioni come contromisura, entrambe progettate per ridurre la popolazione mondiale attraverso la riduzione della fertilità, le mutilazioni e le uccisioni».

 

«Conferirà inoltre all’OMS il mandato di utilizzare la pandemia per stabilire un governo mondiale, cancellando totalmente la sovranità degli Stati membri e dei Paesi ed erodendo le libertà individuali dei cittadini», ha avvertito, esortando le nazioni africane a evitare questo immenso danno scrivendo prima «formalmente all’OMS» per respingere gli emendamenti e le IHR, e poi a «considerare l’uscita dall’OMS entro il 2024, ovvero quando dovrebbe entrare in vigore il trattato sulla pandemia».

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Il medico ha anche invitato i Paesi africani a «chiedere collettivamente la fine della ricerca sul guadagno di funzione», che ha descritto come assurda ed estremamente pericolosa.

 

«I Paesi africani dovrebbero fare un passo avanti e dire che è criminale per chiunque addestrare virus e batteri ad attaccare gli esseri umani come un modo per creare un vaccino nel caso in cui il virus scappi», ha detto. «Questa è stregoneria. Non è una medicina».

 

Ngare ha inoltre consigliato ai Paesi africani di «trattare collettivamente tutti i programmi di vaccinazione come un rischio per la sicurezza nazionale»: «se non riesci a determinare cosa c’è nel vaccino che viene somministrato alla tua gente, potresti aprire una porta per distruggere la popolazione africana».

 

Infine, il dottore ha esortato le nazioni africane a «rifiutare qualsiasi collegamento delle cartelle cliniche individuali, comprese le cartelle cliniche, all’identità digitale che viene ora loro imposta».

 

«Onorevoli membri, non permettete al governo di accedere alle informazioni sanitarie private come mezzo per determinare chi riceverà o meno i servizi sanitari. Non è etico dal punto di vista medico ed è contrario ai diritti umani fondamentali», ha affermato.

 

Come riportato da Renovatio 21, il dottor Ngare era stato invitato dal presidente ugandese Musuveni, noto per la sua fiera opposizione ai tentativi di omotransessualizzare il suo Paese e l’Africa, alla Conferenza interparlamentare internazionale sui valori della famiglia.

 

L’Africa ha largamente rifiutato il vaccino COVID, lasciando scadere i sieri arrivati come «aiuti umanitari» e respingendo quanto fatto da élite locali cooptate dagli occidentali per imporre la sierizzazione.

 

Il disgusto per il farmaco era trasversale: cittadini di tutte le classi sociali, di tutte le religioni presenti in Africa hanno scelto di non sottoporsi alla siringa mRNA. Il vescovo ortodosso di Nairobi già tre anni aveva tuonato: «la mia idea è che a un certo punto il vaccino porterà alla morte».

 

Un leader africano che si era opposto all’isteria COVID, il presidente della Tanzania, John Magufuli è morto durante la pandemia in circostanze che hanno sollevato in alcuni qualche dubbio.

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Vaccini

Bambini vaccinati, la protezione contro il COVID-19 crolla in pochi mesi: studio del CDC

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La protezione vaccinale contro il COVID-19 tra i bambini crolla in pochi mesi. Lo riporta EpochTimes, cha analizza uno studio istituzionale uscito nelle scorse settimane.   Secondo un nuovo studio dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (l’ente di controllo epidemico statunitense, chiamato solitamente CDC), i bambini che hanno ricevuto un vaccino originale contro il COVID-19 hanno scarsa protezione contro il ricovero ospedaliero pochi mesi dopo la vaccinazione.   Inizialmente i bambini avrebbero una protezione del 52% contro il ricovero in ospedale, ma l’efficacia stimata crollerebbe al 19% dopo quattro mesi, secondo lo studio.

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Anche la protezione contro le cosiddette malattie critiche è diminuita drasticamente, dal 57% al 25%, hanno scoperto i ricercatori.   I ricercatori includono dipendenti del CDC e il documento è stato pubblicato nel digest settimanale del CDC il 18 aprile.   Lo studio ha riguardato i bambini che hanno ricevuto due o più dosi dei vaccini originali Pfizer-BioNTech o Moderna COVID-19 dal 19 dicembre 2021 al 29 ottobre 2023.   Lo studio ha coinvolto bambini di età compresa tra 5 e 18 anni ricoverati in ospedale con COVID-19 acuto e risultati positivi alla malattia e li ha confrontati con un gruppo di controllo di bambini ricoverati in ospedale con sintomi simili a COVID-19 ma risultati negativi al COVID-19.   I ricercatori hanno estratto dati dalla rete Overcoming COVID-19, che comprende centri sanitari nella maggior parte degli Stati Uniti, e hanno ottenuto 1.551 casi di pazienti e 1.797 nel gruppo di controllo.   Lo studio ha rilevato che «la ricezione di ≥2 dosi originali di vaccino monovalente COVID-19 era associata a un minor numero di ricoveri correlati a COVID-19 nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 5 e 18 anni; tuttavia, la protezione dai vaccini originali non è stata mantenuta nel tempo», hanno scritto Laura Zambrano, epidemiologa del CDC, e i suoi coautori.   La ricerca ha anche registrato un calo simile nella protezione contro le malattie critiche, definite come sottoposte a ventilazione meccanica, infusioni vasoattive, ossigenazione della membrana extracorporea o morte.   I ricercatori affermano che i risultati evidenziano l’attuale guida del CDC secondo cui tutte le persone di età pari o superiore a 6 mesi ricevono uno dei più recenti vaccini COVID-19, introdotti nell’autunno del 2023 con dati clinici di soli 50 esseri umani e nessuna stima di efficacia. Il CDC pubblica documenti solo nel suo riassunto settimanale, il Morbidity and Mortality Weekly Report, dopo che sono stati modellati per «conformarsi alla politica del CDC». I documenti non sono sottoposti a peer review.   Le autorità statunitensi hanno spostato i vaccini COVID-19 su un modello una volta all’anno, simile ai vaccini antinfluenzali. Il modello prevede l’aggiornamento della formulazione dei vaccini su base annuale, riconoscendo che qualsiasi protezione fornita dai vaccini svanisce rapidamente. La formulazione viene generalmente aggiornata in autunno.   Secondo le stime del CDC, solo il 14% dei bambini e il 23% degli adulti hanno ricevuto uno dei vaccini più recenti al 6 aprile. I vaccini disponibili sono vaccini a base di RNA messaggero (mRNA) di Pfizer e Moderna e un’alternativa di Novavax.

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I limiti dichiarati del documento includono la mancata valutazione dell’immunità post-infezione e la mancanza di dati di sequenziamento.   «La sezione sul conflitto di interessi è composta da 688 parole e include alcuni autori che segnalano finanziamenti da Pfizer e Moderna o proprietà di azioni Pfizer» scrive Epoch Times.   Come riportato da Renovatio 21, l’ente per il controllo del farmaco statunitense FDA nelle scorse settimane ha rilevato che i vaccini anti-COVID mRNA possono causare convulsioni nei bambini piccoli.   Nel frattempo, per i bambini stanno per venire lanciati vaccini RNA monodose multivalenti per COVID e influenza, un’operazione che ha spinto alcuni critici a parlare di «livelli di follia senza precedenti».   Secondo alcuni, per giustificare l’autorizzazione ai vaccini COVID per bambini degli anni scorsi il CDC avrebbe utilizzato dati errati provenienti da uno studio preliminare che esagerava il rischio di morte nei piccoli.

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Vaccini

AstraZeneca ritira il vaccino COVID in tutto il mondo

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AstraZeneca ha annunciato il ritiro del suo vaccino contro il COVID-19 dai mercati globali, sostenendo che il farmaco è stato messo da parte dalle alternative.

 

Lo sviluppo arriva dopo che il produttore del farmaco ha recentemente ammesso che il vaccino può causare coaguli di sangue potenzialmente fatali in rari casi.

 

In una dichiarazione di mercoledì, citata da diversi media, un portavoce di AstraZeneca ha affermato che dall’inizio della pandemia sono state sviluppate molteplici varianti del vaccino, portando a un calo della domanda di Vaxzevria, che non viene più prodotto o sviluppato. Il portavoce ha anche citato stime indipendenti secondo cui «oltre 6,5 milioni di vite sono state salvate solo nel primo anno di utilizzo e oltre 3 miliardi di dosi sono state fornite a livello globale».

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Il vaccino AstraZeneca è stato lanciato all’inizio del 2021, poco dopo che l’epidemia di COVID-19 era stata dichiarata pandemia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. AstraZeneca ha ritirato volontariamente l’autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino nell’UE lo scorso marzo, con la conferma dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).

 

Poco dopo il lancio, AstraZeneca si è trovata al centro di polemiche dopo che numerosi Paesi occidentali hanno sospeso l’uso del suo vaccino per il timore che potesse aver causato lo sviluppo di coaguli di sangue in alcuni pazienti. Tuttavia, i funzionari sanitari dell’UE dell’epoca insistevano sul fatto che i benefici dell’inoculazione superavano ancora i rischi.

 

È possibile ricordare per l’Italia non solo il caso della 18enne Camilla Canepa, morta dopo l’iniezione, ma anche quello di altri casi partiti nel primo 2021.

 

Negli ultimi mesi, l’azienda farmaceutica ha combattuto una dura battaglia legale in Gran Bretagna, con una class action in cui si sostiene che il vaccino AstraZeneca è «difettoso» e meno sicuro del previsto. La società ha negato l’accusa.

 

I querelanti hanno insistito sul fatto che il vaccino ha causato la trombosi con sindrome trombocitopenica (TTS), una rara condizione in cui una persona ha coaguli di sangue, che possono ridurre il flusso sanguigno, combinato con un basso numero di piastrine, che può causare difficoltà nell’arrestare l’emorragia. Si ritiene che la TTS causata dal vaccino sia collegata a diverse dozzine di morti solo nel Regno Unito, con centinaia di altre persone che hanno riportato ferite gravi.

 

Sebbene inizialmente l’azienda avesse negato un legame tra la condizione e l’uso del prodotto, ha ammesso nei documenti giudiziari presentati all’Alta Corte del Regno Unito lo scorso febbraio che «il vaccino AZ può, in casi molto rari, causare TTS», aggiungendo che «il meccanismo causale non è noto». È stato inoltre affermato che il vaccino ha «un profilo di sicurezza accettabile».

 

Come riportato da Renovatio 21le cause in Gran Bretagna che sostengono che il siero abbia causato morti e lesioni gravi sono molteplici. Autopsie su cittadini morti erano giunti a conclusioni sulla coagulazione del sangue dei vaccinati ancora due anni fa. Ricerche supponevano una correlazione tra coaguli e vaccino ancora nel 2021.

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Durante un’intervista di inizio 2022 il professor Sir Andrew Pollard, direttore dell’Oxford Vaccine Group e presidente del Comitato Congiunto Britannico per la Vaccinazione e l’Immunizzazione (JCVI), aveva affermato che il lancio del vaccino contro il COVID dovrebbe essere frenato per «concentrarsi sui vulnerabili» piuttosto che iniettare infiniti booster all’intera popolazione.

 

«Non possiamo vaccinare il pianeta ogni quattro o sei mesi. Non è sostenibile o conveniente» aveva detto lo scienziato.

 

Come riportato da Renovatio 21, ancora tre anni fa per i periti della Procura, la morte della giovane Camilla per trombosi – una vicenda che sconvolse l’Italia allora in piena campagna di vaccinazione genica universale – «è ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino anti COVID». La 18enne ligure si era vaccinata con un siero AstraZeneca.

 

«Non avevo mai visto un cervello ridotto in quelle condizioni da una trombosi così estesa e grave» dichiarò a La Stampa il direttore della clinica neurotraumatologica che aveva seguito il caso genovese.

 

I genitori di Camilla avevano ripetuto che la ragazza, morta dopo la prima dose, non aveva patologie pregresse, né assumeva farmaci di qualsiasi tipo. La famiglia aveva poi assentito all’espianto degli organi della ragazza.

 

Il padre di Camilla è morto per un malore improvviso nel marzo 2022, a neanche un anno dalla tragica scomparsa della figlia. Il nonno paterno di Camilla era morto a poche settimane di distanza dalla nipote ancora nell’estate 2021.

 

In Italia, ad ogni modo, sui giornali sono molti i casi finiti sui giornali, casi che riguardano anziani, adulti e pure i giovani. Effetti avversi gravi e mortali sono stati discussi anche in Canada, in Austria e in tantissimi altri Paesi.

 

Tre anni fa la somministrazione del vaccino AZ alle donne incinte fu sospesa in Brasile, mentre la Corea del Sud ha rifiutato il siero AZ per gli over 65. Degna di nota la mossa degli USA che nel 2021 inviarono dosi extra di AstraZeneca in Messico e in Canada.

 

AstraZeneca, la grande farmaceutica a cui l’allora ministro della saluta Speranza aveva detto nel 2020 di aver ordinato 400 milioni di dosi, era già nota anche in Italia per vicende controverse riprese anche in Parlamento. Nel 2013, il presidente della commissione antitrust italiana Giovanni Pitruzzella, nella relazione annuale presentata al Parlamento, stigmatizzò il comportamento dominante di alcune multinazionali farmaceutiche tra cui l’AstraZeneca.

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Immagine di Julieth Méndez/Presidencia de la República de Costa Rica via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International 

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